Domenica e lunedì il presidente nazionale di Azione Richetti in Calabria

Domenica 18 e lunedì 19 settembre, arriva in Calabria il presidente nazionale di AzioneMatteo Richetti, per sostenere i candidati e incontrare i simpatizzanti ed elettori in vista del voto di domenica 25 settembre.

Matteo Richetti, fondatore di Azione assieme al leader Carlo Calenda, domenica 18 settembre sarà prima a Crotone per un incontro informale con imprenditori del luogo e poi aCorigliano-Rossano alle 16.30 per un incontro pubblico al Movida Beach (Viale della Libertà, 568) infine nella giornata di Lunedì sarà a Taurianova per due incontri, città a cui legato per l’amicizia con Fabio Scionti, segretario regionale di Azione e capolista in Calabria al Senato,.

In particolare, alle ore 8.30 il sen. Richetti farà colazione con i pasticceri ed i panificatori calabresi e di Taurianova (Pasticceria Scionti, Via Roma ore 8.30) la cui tradizione di pasticceri è rinomata in tutta la Calabria, e raccoglierà le loro preoccupazioni dovute al caro energia.

I pasticceri ed i panificatori consegneranno a Matteo Richetti un documento con precise richieste per superare questo difficile momento. Sempre a Taurianova, alle ore 10.00, presso Villa Zerbi (Via Roma, 185), il Sen. Matteo Richetti terrà un incontro con amministratori e imprenditori reggini alla presenza dei candidati e di tutto il gruppo regionale di Azione. (rrm)

Osvaldo Napoli (Azione): Assicurare regolarità di apertura del Parco Scolacium

Il deputato di Azione e cittadino onorario di Squillace, Osvaldo Napoli, in una interrogazione al ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha chiesto di «assicurare la regolarità di apertura del Parco Scolacium» e di «rilanciare una struttura che riveste un ruolo strategico per lo sviluppo turistico dell’intera Regione Calabria».

Ricordando che si sta parlando del «principale sito storico-culturale dell’intera Regione, nonché di uno dei più grandi attrattori turistici dell’intero Mezzogiorno», il deputato di Azione ha spiegato che «dal 7 giugno 2022 è entrata in vigore la nuova programmazione estiva in cui è stata dimezzata l’apertura al pubblico del sito».

La riduzione degli orari «ha determinato grandi disagi e pesanti danni per le imprese ed i comuni del circondario» ed «è causata dalla carenza di personale di cui, secondo quanto riferito dalla direzione regionale dei musei della Calabria, il ministero della Cultura è informato. Lo stesso ministero – ha concluso Napoli – è stato sollecitato da diversi mesi per l’invio delle figure necessarie». (rcz)

Azione Calabria: Sui Cis Nesci spieghi criteri e modalità di selezione dei progetti

Azione Calabria ha chiesto che «il Governo, l’Agenzia per la Coesione e la Regione Calabria spieghino in che modo sono stati selezionati i progetti del Cis Calabria».

«E, soprattutto – ha aggiunto il partito – rendano edotti i cittadini sui motivi che hanno decretato l’esclusione dei progetti presentati dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria. La Sottosegretaria Nesci, prima referente del programma di finanziamento ministeriale, spieghi i motivi della totale esclusione, da ogni programma di crescita, di un’area superiore ai 500 mila abitanti».

«I Cis sarebbero dovuti servire a promuovere percorsi di bellezza e cultura – si legge nella nota stampa –. Ecco, non sono stati ritenuti degni di considerazione progetti come la riqualificazione di “Palazzo Ducale Ruffo” a Bagnara Calabra, la valorizzazione del Parco Archeologico della Villa Romana del “Naniglio” a Gioiosa Jonica, il Parco naturalistico dell’Oasi del Pantano di Saline Joniche e la riqualificazione del sistema dei “Caselli Forestali”, questi alcuni dei progetti esclusi che avrebbero meritato ben altro tipo di valutazioni».

«Questo modo d’agire – ha concluso Azione – fomenta le divisioni fra i territori e trasmette l’immagine di un Palazzo lontano dalle esigenze dei cittadini e che agisce in barba ad ogni criterio di equità e giustizia sociale». E Azione conclude: Riteniamo sia doveroso un chiarimento ed  una maggiore trasparenza sulle scelte adottate, per quel che ci riguarda siamo e saremo al fianco degli amministratori che con caparbia e capacità  si impegnano  per un riscatto difficile, ma possibile». (rrm)

Carlo Calenda a Reggio Calabria e a Catanzaro

Giovedì 10 marzo, Carlo Calenda, segretario di Azione, sarà a Reggio Calabria per incontrare gli amministratori e la classe dirigente del partito.

L’incontro è alle 17.30, nei locali dell’Hotel Excelsior, mentre alle 18 l’incontro pubblico. Venerdì 11 marzo, Calenda si sposta a Catanzaro, per una conferenza stampa, alle 15, alla Casa delle Culture. (rrm)

REGGIO – Azione RC: Mobilitare tutte le forze per somministrazione e prenotazione vaccini

Il responsabile regionale di AzioneCarmelo Versace e membri del Comitato Provinciale di Reggio Calabria, Francesco ComiMatteo Varacalli, Michele AnselmoAnna Comi, hanno sottolineato che c’è «bisogno di tutte le forze a disposizione, come l’Esercito, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile e c’è bisogno di rendere più semplice possibile la prenotazione e la somministrazione della dose, anche predisponendo zone adatte al drive-through e rispettando tassativamente l’ordine di priorità delle categorie».

«Le 11 mila dosi somministrate sabato scorso – si legge in una nota – ci avevano fatto ben sperare per il proseguimento della campagna vaccinale, finalmente eravamo riusciti a raggiungere e superare il target delle 10 mila vaccinazioni al giorno. Purtroppo, però, il nostro entusiasmo si è subito spento con i numeri degli ultimi due giorni: poco più di 900 dosi somministrate domenica e poco più di 3700 lunedì».

«È impossibile restare indifferenti – continua la nota – di fronte a questi dati, non possiamo più permetterci tali prestazioni! Abbiamo 120 mila dosi non utilizzate su un totale di 460 mila consegnate, in percentuale è la quantità più alta tra tutte le regioni».

«Il personale sanitario – prosegue la nota – sta svolgendo un lavoro encomiabile, ma di contro chi ha la responsabilità di catalizzare e organizzare la campagna vaccinale non riesce a porre rimedio a questa situazione imbarazzante».

«Le 10 mila dosi al giorno – conclude la nota – non possono rappresentare un evento sporadico e isolato, devono diventare la normalità. Diamoci una mossa». (rrc)