A Bianco l’incontro formativo sul ruolo della donna a Locri Epizephiri

di ARISTIDE BAVASi è tenuto presso l’Auditorium Comunale di Bianco un interessante incontro formativo con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “M. Macrì”, sul tema “Il ruolo della donna a Locri Epizephiri”.

L’evento è stato organizzato dal Lions Club di Locri e dal Lions Club di Siderno in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Bianco e  l’I.C. “Michele Macrì”.

L’incontro è stato aperto dal sindaco di Bianco, Giovanni Versace, che ha sottolineato la valenza formativa dell’ evento  e l’importanza di affrontare temi come la parità di genere nelle scuole. Versace  ha concluso ringraziando i rappresentanti dei Lions, i relatori e la dirigenza e le docenti dell’istituto Macrì per l’impegno profuso nell’organizzare il convegno.

È, quindi intervenuta la Dirigente, Vittoria Paola Zurzolo, che ha ribadito l’alto valore educativo del tema affrontato che gli alunni dell’istituto – ha detto – hanno approfondito con una serie di ricerche che si sono concretizzate anche con un video, dal titolo “Tra mito e poesia”, presentato nel corso della manifestazione.

Il lavoro è stato realizzato con il supporto delle docenti e proiettato con la collaborazione del tecnico Pasquale Lucà. A portare i saluti del Lions Club di Locri è stato il presidente Antonio Zuccarini, il quale ha ribadito il supporto lionistico in favore del territorio, per come ribadito anche da Antonino Foti, in rappresentanza del Lions Club di Siderno.

L’Assessore alla cultura del comune di Bianco, Teresa Catanzariti, ha poi ripercorso i vari progetti interistituzionali che l’amministrazione bianchese, rappresentata anche dall’assessore Maria Muià, sta portando avanti con la scuola e con altre associazioni culturali del territorio, ringraziando gli altri organizzatori, e in particolare, la docente Antonietta Morosini per aver collaborato attivamente al progetto, ideato da Marialuisa Muscoli, intervenuta in veste di moderatrice.

Significativo, quindi l’intervento di Rocco Muscari, che ha approfondito alcuni dei principi sanciti nei frammenti delle leggi di Zaleuco soffermandosi anche sulla figura di quello che è considerato il primo legislatore del mondo occidentale.

Poi è toccato allo scrittore Giuseppe Pellegrino ricostruire la storia e il ruolo primario che hanno avuto le donne a Locri Epizephiri, con una relazione che ha suscitato notevole interesse da parte degli studenti. E sono stati proprio quest’ultimi  che hanno voluto interagire direttamente con i relatori nel corso di un interessante e approfondito dibattito.

La manifestazione si conclusa con la presentazione dei lavori artistici  delle studentesse Alice Favasuli, Paola Pizzati, Ginevra Brizzi e Antonella Morabito, coordinati dalle docenti Antonietta Morosini, Paola Cama, Rosamaria Scordo, Elena Scordino, Maria Romeo, Francesca Albanese e Rocco Speranza. (ab)

A Bianco in scena “La segretaria” di Bernardo Migliaccio Spina

Domani sera, a Bianco, alle 21, all’Auditorium Villa Medici, in scena lo spettacolo La segretaria di Bernardo Migliaccio Spina.

Ironia e autenticità, queste le caratteristiche dei personaggi femminili creati da Natalia Ginzburg per “La segretaria”: un testo attualissimo, scritto nel 1967, che racconta tre donne in balia della vita, tre esseri che si leccano le ferite e disegnano con le parole i personaggi maschili assenti. Drammettino interurbano, in cui logorroiche telefonate scandiscono esistenze urlate e colorate, ora portato in scena da Giulia Palmisano, Marilena Futia e Carmen Ferraro, per l’adattamento e l’innovativa regia di Bernardo Migliaccio Spina.

“La segretaria” è un’introspezione tutta declinata al femminile, uno spaccato di vita che esplora le fragilità umane in una società alienata e alienante. (rrc)

L’OPINIONE / Aldo Canturi: Commissariamento di Bianco responsabilità della minoranza

di ALDO CANTURI – Il compito che mi era stato consegnato dagli elettori ha avuto una brusca interruzione allorquando, nel mese di agosto 2021 e, quindi, nel pieno della stagione estiva, è stata depositata la sentenza del Consiglio di Stato.

Tale decisione del Consiglio di Stato, del tutto inaspettata, ha completamente stravolto quanto precedentemente e correttamente stabilito dalla sentenza del Tar Calabria –Sez. Staccata di Reggio Calabria.

Infatti, la sentenza del Tar aveva plasticamente evidenziato – e ciò a seguito delle verifiche effettuate dal vice Prefetto – la corretta assegnazione di tutte le schede ai due schieramenti e, di conseguenza, la regolarità dello svolgimento delle operazioni elettorali; anzi, addirittura, in sede di verifica, si era riscontrato che una scheda valida non era stata assegnata dal seggio al candidato Marte e, quindi, alla coalizione da me guidata.

Pertanto, secondo le verifiche, il divario tra le due liste era anche superiore rispetto a quello certificato dai verbali elettorali.

Purtroppo, la corretta decisione del Tar non è riuscita a placare gli animi di alcuni appartenenti alla minoranza uscita sconfitta dalle elezioni amministrative.

Infatti, questi ultimi, nonostante la sentenza del Tar fosse stata preceduta da un’attenta verifica dei risultati elettorali, hanno ritenuto di proporre ricorso al Consiglio di Stato chiedendo l’annullamento delle elezioni e questa volta insinuando, addirittura, che nello svolgimento delle operazioni elettorali, i componenti di alcun dei seggi, con la complicità dei rappresentanti di lista, avessero posto in essere, al fine di modificare il risultato elettorale, il cosiddetto sistema della “scheda ballerina”.

Non è superfluo evidenziare che siffatta insinuazione non ha fatto altro che gettare discredito su un’intera comunità e ciò al solo scopo di ribaltare un chiaro e netto risultato elettorale.

Infatti, tale sistema cosiddetto della “scheda ballerina” consiste nel consegnare (fuori dall’urna) all’elettore una scheda vidimata e illecitamente ottenuta dopo averla già compilata mentre l’elettore, che tale scheda ha deposto nell’urna, dà all’uscita del seggio al soggetto interessato quella ancora intonsa che il seggio gli ha consegnato. Quest’ultima verrà riconsegnata compilata ad altro elettore, che a sua volta ne restituirà una bianca. In questo modo, grazie ad una sola scheda vidimata di cui non risulti la sorte, viene controllato e pilotato l’esercizio del diritto di voto.

Il Consiglio di Stato, sulla base della documentazione presente in atti, ha ritenuto infondate le motivazioni  inerenti il presunto utilizzo della c.d. “scheda ballerina” accogliendo, però le motivazioni secondo le quali alcuni degli elettori non avevano diritto al c.d. “voto assistito”.

Orbene, la verifica sulle schede, che ha certificato la  correttezza dei risultati elettorali, avrebbe dovuto condurre parte della minoranza a non proporre ricorso al Consiglio di Stato che, a questo punto, si proponeva il solo ed evidente scopo di ottenere l’annullamento delle elezioni comunali.

Non vi è dubbio, quindi, che le responsabilità sull’avvenuto commissariamento del Comune di Bianco non possono che essere addebitate alla minoranza che, non accettando l’esito delle urne del 20 e 21.09.2020, ha cercato, non un avvicendamento e, quindi, una modifica del risultato per i presunti errori nell’assegnazione delle schede, bensì, l’annullamento delle elezioni.

Tale inaccettabile situazione mi ha determinato a proporre ricorso in Cassazione anche e principalmente sul presupposto della erroneità della sentenza del Consiglio di Stato che non ha attentamente valutato tutti i principi esistenti in materia di c.d. voto assistito. (ac)

BIANCO (RC) – Klaus Davi: Il Comune riapra l’edicola della stazione

Il massmediologo Klaus Davi ha fatto un appello al sindaco di Bianco, Aldo Canturi, affinché intervenga per far riaprire l’edicola della stazione, chiusa in quanto «il fornitore si è rifiutato di fornire i giornali al titolare, e questo da diversi anni».

«Il punto vendita – ha aggiunto – mi risulta sia sempre operativo e ci vuole veramente poco a rifornirlo anche di quotidiani e di periodici. Mi sembra che il titolare, il signor Pasquale Mollica, sia animato dalle migliori intenzioni. Ripeto: per giornalisti, editori per la libera informazione ogni punto vendita è prezioso».

«Pertanto – ha concluso – l’auspicio è che ci sia un rapido intervento del Comune per risolvere le questioni amministrative. Da parte mia assicuro il comune che la mia agenzia darà massima pubblicità all’evento a titolo completamente gratuito». (rrc)

BIANCO (RC) – Il progetto itinerante “La Corriera delle idee”

L’Associazione di Volontariato La Casa di Anna Odv di Bianco, ha presentato il progetto La corriera delle idee come innovativa forma di valorizzazione della cultura d’impresa sul nostro territorio.

L’idea de La corriera delle idee è quella di riciclare dei vecchi bus da adibire a laboratori, pensati come luogo dove far rivivere vecchi mestieri e creare “vetrine” per le attività creative delle donne già avviate al lavoro.

L’iniziativa prevede la creazione di una serie di “laboratori” che comprenderanno diverse attività economiche, che vanno dalla moda, ai profumi, dal cibo ai servizi terziari, dalla realizzazione di gioielli alla cosmesi, o qualsiasi altra idea innovativa, così da creare la base per una crescita competitiva sul mercato di tutte quelle attività gestite dalle donne che vorranno far parte del gruppo.

La scelta di fare tutto ciò utilizzando vecchie corriere nasce dall’idea di riciclo: il recupero del “vecchio” da utilizzare come “contenitore” di nuove idee. Sistemare un autobus dismesso, determina la creazione di un esemplare unico che richiama l’idea del viaggio, offrendo l’opportunità di intrecciare relazioni e confrontarsi con altre realtà per arricchire il proprio bagaglio culturale.
I bus saranno utilizzati in due distinte modalità: unità mobili itineranti per raggiungere diversi punti del territorio al fine di organizzare incontri di lavoro, servizi di consulenza e training aziendale, assistenza legale/amministrativa per gli aspetti fiscali, ricerca e progettazione per la realizzazione di nuove imprese, con il supporto di diversi Enti che opereranno in team; unità fisse presso la sede dell’associazione adibite all’organizzazione di eventi, utilizzando gli spazi allestiti per dare visibilità al lavoro che ciascuna donna propone come propria attività di impresa.

L’obiettivo specifico è offrire alle donne il know-how dell’Associazione con la collaborazione dei suoi partner per incrementare la formazione, organizzare corsi, giornate studio, seminari, il tutto finalizzato all’inserimento lavorativo, agevolando le attività promosse dalle donne, che avranno modo di disporre in modo veloce e innovativo, di uno spazio autogestito per avviare la propria attività senza oneri e spese particolari.

L’Associazione, attraverso le sue iniziative di formazione e di avviamento al lavoro, vuole contrapporre allo scoraggiamento che pervade il tessuto sociale, dei messaggi di positività attraverso la realizzazione di attività concrete.

L’ambizioso progetto potrebbe sembrare di non facile realizzazione, ma i dirigenti dell’Associazione sono fermamente convinti che con la costanza e la determinazione che finora li ha contraddistinti, riusciranno nell’intento, aiutando tutte le donne bisognose di un riscatto sociale. (rrc)

BIANCO: OGGI IL CONVEGNO SULLO SCRITTORE SAVERIO STRATI

31 luglio – Si svolge oggi, a Bianco, alle 19.00, presso Piazza Cinque Martiri, il convegno “Paesaggi e percorsi dell’anima dell’opera di Saverio Strati”.
Si parte con i saluti di Aldo Canturi, sindaco di Bianco, di Maria Francesco Corigliano, Assessore Regionale alla Cultura, di Raffaele Perrelli, direttore Dipartimento Studi Umanistici Unical, di Mario Bozzo, presidente Fondazione Carical, e di Domenico Stranieri, sindaco del Comune di Sant’Agata del Bianco.
Introduce e modera Enzo Romeo, giornalista del Tg2.
Relazionano la scrittrice Palma Comandè sul tema “Percorso umano e letterario di Saverio Strati”, Vincenzo Stranieri, cultore della materia in Antropologia Culturale, Domenico Talia, docente di Ingegneria Informatica dell’Università della Calabria su “Strati tra passato e futuro, conoscenze e memoria in una prospettiva digitale”, e lo scrittore e antropologo Vito Teti su “Tutta una vita, un romanzo inedito di Saverio Strati”.
Nel corso del convegno, inoltre, saranno letti dei brani tratti dalle opere di Saverio Strati a cura di Pietro Bontempo. (rrc)