La Città Metropolitana di Reggio Calabria alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano

La Città Metropolitana di Reggio Calabria parteciperà alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dedicando la sua presenza alla ricorrenza del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Un anno particolarmente importante per la Metrocity, pronta a ricevere turisti e appassionati, che potranno compiere un viaggio suggestivo lungo millenni di storia che ha inizio con i due capolavori bronzei venuti dal mare, prosegue attraverso i tanti siti archeologici e culturali presenti nel territorio e conduce ai tanti eventi che animeranno i Comuni metropolitani.
A 50 anni dal ritrovamento delle due magnifiche sculture bronzee del V sec. a.C., la Metrocity orienta le attività e le iniziative sul territorio verso temi prevalentemente culturali, con l’obiettivo di offrire ai visitatori una completa immersione nelle radici storiche di una terra che visse, nell’età classica, momenti di straordinario splendore e di eccezionale vitalità artistica ed intellettuale e che si propone, oggi, come vero e proprio Parco Culturale al centro del Mediterraneo. Le Istituzioni territoriali da mesi lavorano, con il coordinamento della Metrocity, alla valorizzazione del Sistema Cultura, inteso come rete di siti di rilevanza storico-archeologica, ma anche come azioni di rivitalizzazione culturale, attraverso la realizzazione di manifestazioni, mostre, spettacoli ed iniziative.
La BIT sarà dunque una straordinaria occasione per presentare alla platea internazionale di buyers e operatori di settore, l’offerta turistico-culturale reggina in una conferenza dal titolo Storia e miti nella Città metropolitana di Reggio Calabria nell’anno del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, che si terrà domenica 10 aprile alle ore 14.30 presso la sala Coral di Fieramilanocity a cui parteciperanno il Sindaco Metropolitano f.f. Carmelo Versace e il Consigliere metropolitano Delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che saranno accompagnati dall’autorevole presenza di Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, riconosciuto tra gli istituti museali più prestigiosi di Italia, in cui sono custoditi i Bronzi di Riace e di Antonino Tramontana, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che attraverso la rete imprenditoriale turistica reggina ha promosso la realizzazione di pacchetti turistici dedicati. Sarà inoltre ospite della conferenza l’on. Alfonso Pecoraro Scanio e saranno presenti per il Comune di Reggio Calabria il Sindaco f.f. di Reggio Calabria Paolo Brunetti e l’assessore alla Cultura, Irene Calabrò.
Nello stand di promozione della Città Metropolitana (Pad.3 Stand B54-B56), è previsto anche un corner dedicato al Comune di Reggio Calabria in cui sarà possibile ammirare video e immagini che raccontano una terra ricca di fascino al centro del Mediterraneo, da vivere attraverso sensazioni ed esperienze. Un assaggio di profumi e sapori identitari sarà proposto, nel pomeriggio del 10 aprile, nell’ambito di un percorso di degustazione in occasione dell’evento Un gelato che racconta – emozione gelida che riscalda.
«È un momento molto importante per tutto il territorio della Città metropolitana –  ha detto il Sindaco f.f. Versace – perché dopo due anni di emergenza, finalmente si riparte con le attività in presenza in un settore strategico come quello turistico, peraltro in un anno che segna un appuntamento storico come i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi sui cui stiamo lavorando da mesi. La nostra presenza alla BIT è dunque doppiamente importante e punta con decisione, nel quadro di un’offerta di alto profilo, alla migliore valorizzazione del patrimonio culturale metropolitano attraverso il forte richiamo che scaturisce dai Bronzi e, per altro verso, al rilancio delle imprese e degli operatori del comparto turistico locale che hanno pagato un prezzo altissimo alla crisi pandemica».
«Abbiamo davanti una sfida cruciale – ha concluso – ovvero creare le condizioni per un percorso di ripartenza del Turismo locale che sia di lungo respiro, che guardi già alle prossime stagioni e che affermi stabilmente la natura fortemente attrattiva della nostra terra». (rrc)

La National Geographic dedica una guida a Cosenza, nelle librerie da fine febbraio

Una guida che racconta la città di Cosenza e i suoi dintorni: è questo quello che ha realizzato la National Greographic, e che da fine febbraio sarà disponibile nelle librerie.

L’annuncio è arrivato dalla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, alla presenza dell’assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Rosaria SuccurroGianfranco Manetti, consulente esperto di marketing territoriale e uno dei curatori della guida, Stefano Giuliani, amministratore delegato di Geo4map editore e Fabrizio D’Agostino, presidente di Federalberghi.

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«È una guida – ha spiegato l’assessore Succurro – particolarmente prestigiosa,  e che è stata ideata proprio per Cosenza e i suoi dintorni. E’ stata redatta sia in italiano che in inglese per soddisfare le esigenze di una platea di visitatori sempre più vasta e sempre più interessata a questa nostra bellissima città della Calabria».

«Nella pubblicazione del National Geographic – ha proseguito l’assessore Succurro – sono evidenziate le diverse eccellenze della città, da quelle storiche, artistiche e culturali a quelle enogastronomiche e che evidenziano un dato fondamentale: la città di Cosenza da città commerciale è diventata oggi città turistica, con numerose presenze e che fa del turismo una vera e propria leva di sviluppo economico».

L’Assessore Succurro ha, poi, formulato gli auguri di buon lavoro alla neo governatrice della Calabria Jole Santelli «che – ha aggiunto- riserverà certamente grande attenzione ad un settore così importante e strategico come il turismo».

«Siamo stati inoltre – ha aggiunto l’Assessore Succurro – molto felici di essere stati invitati al tavolo che Federalberghi Calabria ha promosso alla BIT di Milano. Questo rappresenta per noi un riconoscimento del processo di sviluppo che è stato innescato dalla città di Cosenza sul fronte del turismo grazie all’azione portata avanti dal Sindaco Mario Occhiuto che è riuscito ad affermare una visione che non è solo quella tesa a valorizzare i giacimenti culturali, storici o paesaggistici, ma anche le storie immateriali».

«Per noi – ha proseguito l’assessore Succurro – sono estremamente importanti le relazioni sul territorio tra le istituzioni e le associazioni di categoria e gli stakeholders del comparto, perché la crescita in atto possa non solo proseguire, ma raggiungere traguardi ancora più significativi. Avere una guida così importante per la città di Cosenza rappresenta un veicolo fondamentale per chi oggi si reca in libreria e può avere la possibilità di scegliere tra le tante guide anche quella della città di Cosenza come meta dei suoi viaggi e vera e propria destinazione turistica. Un valore aggiunto importante nel percorso di promozione che stiamo portando avanti da anni e che oggi raccoglie i suoi frutti».

Nel declinare il patrimonio di cui dispone la città, l’esperto di marketing territoriale Gianfranco Manetti, tra i curatori della guida ha sottolineato che «si è puntato sicuramente sulla parte storica e artistica di Cosenza, perché, a parte il famoso tesoro di Alarico, la città ha tanti tesori da fare scoprire, dal punto di vista artistico».

«Cosenza è, infatti – ha proseguito Manetti – una delle città che – non tutti lo sanno – ha uno dei Musei all’aperto più importanti di arte contemporanea, oltre ad avere tutta una serie di attività dedicate agli artisti, come i BoCs Art e una serie di Musei e attività culturali che ne dimostrano l’enorme fermento, per cui non si poteva non partire da questo che è un patrimonio incredibile e che conferma Cosenza come l’Atene non solo della Calabria, ma l’Atene italiana».

«È una capitale storico-culturale veramente importante – ha proseguito Manetti -. Siamo partiti dal cuore storico-architettonico e culturale, ma abbiamo inserito, all’interno della guida, tutta una serie di itinerari, anche enogastronomici, per andare a scoprire non solo la città di Cosenza, ma anche tutta la sua bellissima provincia che si spinge da Cosenza verso il mare, toccando due mari diversi, fino ad arrivare ai parchi che sono un tesoro naturalistico inestimabile con immagini che sono pari – molti dicono – solo alle immagini del Canada. La guida avrà una diffusione nazionale e sarà distribuita in tutte le librerie d’Italia e si spera abbia una ricezione di pubblico anche internazionale. Infatti è stata realizzata con diversi inserti anche in inglese, per intercettare un target che sempre più proviene dall’estero e che, sull’incoming, può rivelarsi molto interessante».

Un plauso alla città di Cosenza per quanto è riuscita a costruire negli ultimi anni nel comparto del turismo è venuto da Fabrizio D’Agostino, Presidente regionale di Federalberghi Calabria.

«Noi dobbiamo dare al turista – ha dichiarato D’Agostino – la possibilità di venire in Calabria per qualche motivo. Cosenza ha tantissime ragioni per essere visitata. Ci sono attività commerciali e ricettive che stanno avendo dei successi di economicità derivata dalla programmazione dell’attuale governance cittadina e da un territorio che si è ristrutturato e che è diventato attrattivo per le sue bellezze che già c’erano e che ora hanno, come valore aggiunto, un’organizzazione comunale degna di questo nome. E’ questa capacità che fa poi attrarre turismo. Questo fa dire che Cosenza è una città turistica calabrese importante».

Su quanto resta ancora da fare è stata nuovamente l’Assessore Rosaria Succurro a trarre alla BIT di Milano le conclusioni: «bisogna migliorare la qualità delle presenze turistiche e questo si ottiene attraverso una serie di servizi. Diventa fondamentale istituire una rete tra le istituzioni che si occupano della programmazione e della elaborazione dei piani strategici per il territorio e gli operatori turistici e le associazioni di categoria. Questo connubio è importante per ottenere risultati significativi in un territorio come la Calabria. Occorre, come è stato fatto a Cosenza, una visione programmatica di come va inteso il turismo».

«È fondamentale – ha proseguito l’assessore Succurro – anche destagionalizzare il turismo, perché in Calabria le risorse e peculiarità storiche, culturali, artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche rappresentano un patrimonio inestimabile che può essere goduto in qualsiasi periodo dell’anno. Possiamo partire dalla nostra rete comune e andare a narrare e a raccontare la nostra terra meravigliosa investendovi nella maniera giusta e corretta, perché il turismo diventi veramente una leva dello sviluppo economico del territorio». (rcs)

COSENZA – Bit di Milano, i buyers puntano sulla città

Il Comune di Cosenza, rappresentato in questa manifestazione da Rosaria Succurro, Assessore al Turismo e Marketing Territoriale, ha partecipato all’edizione 2019 della BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo.

La città, nel corso della manifestazione, ha attirato l’interesse di buyers provenienti da diversi Paesi, come Argentina, Brasile e Usa, seguiti da Inghilterra, Belgio, Ungheria, Albania, Francia, Olanda, Svizzera. Oltre ai buyers stranieri, molti operatori italiani hanno fatto richiesta di incontro al desk del Comune di Cosenza per arricchire le proposte di viaggio in Italia, generalmente incentrate sui luoghi del centro- nord, con la Calabria.

Cosenza si è confermata una bella scoperta per tutti questi operatori, sia per la sua posizione strategica, a poca distanza dal mare e dalla Sila, sia per la vicinanza anche con caratteristici e suggestivi borghi. Molto apprezzati il Mab (Museo all’aperto Bilotti) e l’enogastronomia “partecipativa”. Al desk del Comune , inoltre, sono pervenute anche richieste di proposte di soggiorni per segmenti di mercato particolari come il motociclismo e il cicloturismo. Dai contatti con Argentina e Brasile è, infine, emersa anche l’importanza del turismo delle radici come significativo segmento alimentato dagli emigrati calabresi all’estero.

L'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono, persone sedute e spazio al chiuso

La manifestazione, inoltre, è stata l’occasione perfetta per presentare il Piano Strategico di prodotto, accoglienza e marketing per la Destinazione Cosenza, già presentato a Cosenza in occasione del secondo Forum del Turismo.

«Il Piano strategico che abbiamo presentato anche a Milano – ha sottolineato l’Assessore Succurro – è un progetto, fortemente voluto dal Sindaco Mario Occhiuto, che oggi porta a considerare Cosenza come destinazione turistica e come meta ambìta dai turisti. L’obiettivo strategico deve essere, come già chiarito durante il secondo Forum del turismo, la trasformazione della città di Cosenza in una destinazione, orientata a una chiara ottica di mercato. La città deve diventare il prodotto destinazione, attraverso la valorizzazione, l’organizzazione e la tangibilizzazione delle risorse, in modo tale da rispondere alle esigenze del turista».

 

«I dati sottolineati dalle più recenti statistiche – ha proseguito l’Assessore Succurro – ci dicono che il numero dei turisti a Cosenza è in costante crescita. Questo grazie al lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni, insieme al Sindaco Occhiuto, e che abbiamo orientato su tre direttrici: il turismo legato alla leggenda, al fascino, al mistero e quindi al tesoro e al mito di Alarico; quello legato all’enogastronomia, un turismo integrato che accanto alla cultura, alla storia e all’arte parla anche delle eccellenze legate al gusto e all’ospitalità. E, infine, il turismo che si riconnette all’arte contemporanea, puntando sulla creatività, affermando un modello di fabbrica creativa, non solo con il MAB, ma anche con i BoCs art e gli artisti contemporanei ed il Bocs Museum dove le loro opere sono custodite».

«Per il futuro – ha proseguito l’Assessore Succurro – dobbiamo avere una visione che non deve essere solo protesa alla valorizzazione dei nostri giacimenti culturali, ambientali o paesaggistici, ma che deve immaginare anche una narrazione delle nostre storie immateriali, come nel caso di Alarico che nel piano strategico della città di Cosenza viene indicata come “Alarico experience” e che può generare una validissima operazione di marketing territoriale. Accanto alla Alarico Experience, il Piano strategico indica, poi, la strategia della Cosenza wine experience, legata all’enogastronomia e alla cultura dell’ospitalità».

«Cosenza deve confermarsi – ha concluso l’Assessore Succurro – città da visitare in tutti i periodi dell’anno, di giorno, come di sera. Anche quando le luci della città si abbassano, Cosenza è capace di far scoprire un suo lato bellissimo: quello dei suoi luoghi-simbolo, del fascino e del mistero, ma anche quello della vita notturna. Una città vivace, a misura dei giovani e delle famiglie, ma anche per le coppie. Una città, insomma, che davvero sa accogliere ogni persona». (rcs)