TARSIA (CS) – Borgo in Festival, domenica lo spettacolo “Spartacu in stri viu”

Domenica 4 dicembre, al Piccolo Teatro Popolare di Tarsia, alle 20, in scena lo spettacolo  Spartacu Strit Viù – Viaggio sulla SS 106 ispirato alla lotta di Franco Nisticò, con Francesco Gallelli e la regia di Luca Michienzi.

Lo spettacolo Spartacu Strit Viù della compagnia Teatro del Carro è il  quarto appuntamento della rassegna Borgo in festival, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata da Roberto Ameruso e il contributo della Regione Calabria, con la direzione artistica di Flavio Casella e l’organizzazione dell’associazione Luci nelle Grotte presieduta da Ernesto Iusi.

La strada statale 106 Jonica, conosciuta come la strada della morte, diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica.

È la strada che Spartacu, contemporanea incarnazione dell’antico lottatore/schiavo trace Spartacus, si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia. Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita. Ed ecco così che la vicenda dell’eroe di epoca romana, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo d’oggi.

Una storia che si intreccia alla vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese che si è battuto con ogni mezzo per l’ammodernamento della 106, sino alla sua morte avvenuta nel 2009. (rcs)

TARSIA (CS) – Borgo in Festival, sabato arriva “La fabbrica dei pupazzi”

Sabato 19 novembre, a Tarsia, alle 18, al Piccolo Teatro Popolare, in scena La fabbrica dei pupazzi del Teatro della Maruca di e con Angelo Gallo.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Borgo in Festival, organizzata dall’Associazione Luci nelle Grotte presieduta da Ernesto Iusi, con la direzione artistica di Flavio Casella, ed è realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il contributo della Regione Calabria.

Uno spettacolo della compagnia Teatro della Maruca di Crotone che è anche un laboratorio artistico-teatrale durante il quale i partecipanti, attraverso giochi semplici e divertenti, scopriranno i mille usi e riusi degli oggetti più comuni. Bastano un quotidiano, un rotolo di scotch, due pennarelli, due tappi di bottiglia, fogli di carta, un po’ di spago e molta fantasia per divertirsi imparando il riciclo creativo.

Angelo Gallo, burattinaio e scenografo, vincitore del premio Otello Sarzi 2014 con lo spettacolo “Zampalesta u cane tempesta”, realizza da sé i pupazzi e i burattini per i suoi spettacoli, nei quali recita dal vivo animando le sue creature, contribuendo così a mantenere viva un’arte antica. (rcs)

TARSIA (CS) – Domenica in scena “Ultimo strip” con Rossella Pugliese

Domenica 6 novembre, a Tarsia, alle 20, al Piccolo Teatro Popolare, è in programma lo spettacolo Ultimo strip con Rossella Pugliese.

Lo spettacolo è il secondo appuntamento della rassegna Borgo in Festival, voluta e promossa dall’Associazione culturale “Luci nelle Grotte” presieduta da Ernesto Iusi, realizzato con la direzione artistica di Flavio Casella, la collaborazione dell’amministrazione comunale e il contributo della Regione Calabria.

Un’occasione di aggregazione e crescita culturale attraverso il linguaggio universale del teatro che incontra i favori della cittadinanza e del territorio.

Un secondo appuntamento che vede protagonista un’attrice originaria di Mandatoriccio ma romana di adozione: Rossella Pugliese – diploma in danza classica, moderna e contemporanea, presso l’A.I.D. Associazione Italiana Danzatori di Roma – si avvicina allo studio della recitazione ottenendo rapidamente le prime scritture in molti spettacoli e diverse fiction, fra le quali “Il commissario Rex”, “Rossella”, “I bastardi di Pizzofalcone2”. Numerosi i ruoli che ha interpretato nei teatri e sui set cinematografici. Dal 2019 è presidente dell’associazione culturale Deneb, con cui produce lo spettacolo “Ultimo Strip”  da lei scritto, diretto e interpretato, che si avvale della direzione tecnica e del disegno luci di Errico Quagliozzi e l’aiuto regia di Beatrice Gattai.

Un testo forte, un monologo intenso in cui la catarsi dell’attrice passa attraverso gli incontri autodistruttivi che la protagonista cerca al fine di immunizzarsi dal dolore, per riscattarsi da una società guidata dal denaro, buono solo a comprare ciò che ha un prezzo, inservibile per l’acquisto di dignità perduta, amore sciupato, verginità troppo facilmente regalata. (rcs)

TARSIA (CS) – Il 29 ottobre al via la rassegna “Borgo in Festival”

Prende il via il 29 ottobre, al Piccolo Teatro Popolare di Tarsia, la rassegna Tarsia Borgo in Festival, l’evento improntato su spettacoli d’autore voluto e promosso dall’associazione Luci nelle Grotte presieduta da Enrico Iusi e organizzato con la direzione artistica di Flavio Casella in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Una kermesse che riunisce compagnie professionali calabresi conosciute a livello territoriale e nazionale: «La scelta di coinvolgere solo compagnie professionali – ha spiegato Flavio Casella – deriva dal desiderio di promuovere un teatro contemporaneo, che affronti tematiche attuali, portato in scena da attori professionisti. Non avendo sempre la possibilità di raggiungere i teatri di Cosenza o Castrovillari, abbiamo deciso di portare noi il teatro a Tarsia. E in passato la comunità ha risposto bene, ogni spettacolo registrava il sold out. Ora, dopo una pausa forzata, riproponiamo una nuova stagione con titoli di spessore, augurandoci di far ritrovare al pubblico che ci segue il piacere di incontrarsi a teatro».

Il programma

Si comincia il 29 ottobre con Dammi un attimo, piéce prodotta dalla Compagnia Teatro Rossosimona, scritta e interpretata da Mariasilvia Greco e Francesco Aiello, in scena con Elvira Scorza, per poi proseguire il 6 novembre con Ultimo strip di e con Rossella Pugliese, della compagnia Deneb ETS.

Il 19 novembre sarà la volta di Teatro della Maruca e di Angelo Gallo con il laboratorio teatrale La fabbrica dei pupazzi, mentre il 4 dicembre toccherà a Teatro del Carro con Spartacu strit viu, testo di Luca Michienzi e interpretazione di Francesco Gallelli. Chiude la rassegna il 17 dicembre Re Pipuzzu fattu a manu, di e con Dario De Luca, in scena con il musicista Gianfranco De Franco. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20. (rcs)

Parte da Tarsi un nuovo modello di sviluppo identitario

Si è conclusa, con successo, a Tarsia, Borgo in Festival, una kermesse «all’insegna della condivisione di saperi, esperienze e buone pratiche», ha spiegato il direttore artistico, Flavio Casella, aggiungendo che «da qui ripartiamo per costruire insieme modelli di vita sostenibili».

Sì è partiti dalla valorizzazione del patrimonio identitario e sentimentale con la deposizione di una targa commemorativa al monumento dei caduti che ha visto la partecipazione di Cosimo La Torre, membro dell’esecutivo Comites di Zurigo, del sindaco e la presenza dei familiari delle vittime che hanno voluto rivolgere ai loro cari un ricordo commosso.
Il presidente dell’associazione Luci nelle grotte, Ernesto Iusi, ha sottolineato come «tali momenti siano fondamentali per l’esercizio della memoria collettiva e per ricordare alla comunità quanti sacrifici tanti uomini e donne hanno dovuto affrontare per raggiungere l’agognata stabilità economica che qui a Tarsia non trovarono. Dobbiamo far sì che si creino le condizioni necessarie affinché si possa investire sui nostri territori e non per forza emigrare».
All’interno del Piccolo Teatro Popolare con l’incontro  sul tema Emigrazione di Ritorno: possibilità o utopia? Gianpiero Capecchi, documentarista Rai e la sociologa Silvia Sivini hanno dialogato sulle possibili strategie, sottolineando come fare rete tra enti e realtà territoriali e ripensare a modelli di vita sostenibili siano elementi fondamentali in vista di una ricrescita economica, culturale e sociale. A margine del dibattito, moderato dalla giornalista Simona De Maria, è stato proiettato il documentario “Il fermento della Val Varaita”.
Dopo il dibattito, sì è entrati nel vivo con la Festa musicale itinerante per le vie del paese con Michele Roscica, l’uomo orchestra. Domenica 31 luglio dalla piazza antistante il Piccolo Teatro Popolare, è partita la colorata parata musicale a cura del Maestro Paolo Napoli che è arrivata in piazza Castello.
«La straordinaria ricchezza culturale, il capitale umano di Tarsia è patrimonio da salvaguardare attraverso nuovi modelli di governance attenti alla memoria storica dei luoghi. Abbiamo, provato a narrare un nuovo modello di sviluppo sociale, produttivo e culturale che sia condiviso e quindi più fruibile. Siamo certi che da qui potremo guardare al nostro paese con motivazioni ed entusiasmo rinnovati per costruire il nostro futuro», ha concluso il direttore artistico Flavio Casella. (rcs)

TARSIA (CS) – Al via il Borgo in Festival

Prende il via sabato 30 luglio, a Tarsia, il Borgo in Festival, la kermesse sui racconti di migrazioni e ritorni, promossa dall’Associazione Luci nelle grotte con il supporto dell’Amministrazione comunale e la direzione artistica di Flavio Casella.

La kermesse, infatti, si interroga sulle migrazioni come opportunità di crescita collettiva e condivisione di saperi e culture differenti.

Sabato 30 luglio dalle 19, alla presenza del sindaco Roberto Ameruso, sarà deposta una targa commemorativa al monumento dei caduti con la partecipazione di Cosimo La Torre, membro dell’esecutivo Comites di Zurigo.
Si prosegue alle 20 all’interno del Piccolo Teatro Popolare con l’incontro  sul tema Emigrazione di
Ritorno: possibilità o utopia?. Saranno presenti Gianpiero Capecchi, documentarista Rai e la sociologa Silvia Sivini. A margine del dibattito, moderato dalla giornalista Simona De Maria, sarà proiettato il documentario Il fermento della Val Varaita.
Dopo il dibattito, spazio alla Festa musicale itinerante per le vie del paese con Michele Roscica, l’uomo orchestra.
Domenica 31 luglio alle 21, dalla piazza antistante il Piccolo Teatro Popolare, partirà la parata musicale a cura del Maestro Paolo Napoli che arriverà in piazza Castello.
«Un altro importante tassello si aggiunge al percorso di valorizzazione del nostro borgo, di uno stile di vita più lento, coesivo. La straordinaria ricchezza culturale di Tarsia è patrimonio da salvaguardare attraverso nuovi modelli di governance attenti alla memoria storica dei luoghi. Cercheremo, dunque, di racontare e proporre un nuovo modello di sviluppo sociale, produttivo e culturale che sia condiviso e quindi più fruibile», ha dichiarato il direttore artistico.
«Daremo voce – ha concluso Casella – a quel pluralismo che non distingue per cultura, età, genere, lingua, religione, ma è aperto e vede nelle differenze la vera ricchezza».
«Saranno le comunità sostenibili e responsabili al centro del dibattito – ha evidenziato Ernesto Iusi, presidente di Luci nelle grotte –. Cercheremo di riflettere sulle strategie di sviluppo economico e sociale partendo dal capitale territoriale e umano: quello naturale, culturale, artistico e immateriale che caratterizza il nostro borgo e il suo valore identitario». (rcs)

TARSIA (CS) – Il 30 luglio torna Borgo in Festival

Il 30 e 31 luglio, a Tarsia, è in programma Borgo in Festival, iniziativa promossa da Luci nelle Grotte con il supporto del Comune.

La kermesse, dopo lo stop della pandemia, riparte dalla narrazione delle rotte al contrario e dei ritorni come possibilità di crescita comunitaria.

Partendo dal borgo quale crocevia di progetti e aspirazioni di chi transita o ha transitato a queste latitudini, si incroceranno le storie di docenti, musicisti, ambulanti, cuochi, poeti e artisti di strada in un dibattito a più voci sulle migrazioni come opportunità di crescita collettiva e condivisione di saperi e culture differenti.
Sabato 30 luglio dalle 19,00, alla presenza del sindaco Roberto Ameruso, sarà deposta una targa commemorativa al monumento dei caduti con la partecipazione di Cosimo La Torre, membro dell’esecutivo Comites di Zurigo.
Si prosegue alle 20,00 all’interno del Piccolo Teatro Popolare con l’incontro  sul tema Emigrazione di
Ritorno: possibilità o utopia?. Saranno presenti Gianpiero Capecchi, documentarista Rai e la sociologa Silvia Sivini. A margine del dibattito, moderato dalla giornalista Simona De Maria, sarà proiettato il documentario “Il fermento della Val Varaita”.
«Daremo voce a quel pluralismo che non distingue per cultura, età, genere, lingua, religione, ma è aperto e vede nelle differenze la vera ricchezza», ha affermato Flavio Casella, direttore artistico del Festival.
«Saranno le comunità sostenibili e responsabili al centro del dibattito. Cercheremo di riflettere sulle strategie di sviluppo economico e sociale partendo dal capitale territoriale e umano: quello naturale, culturale, artistico e immateriale che caratterizza il nostro borgo e il suo valore identitario», ha proseguito Ernesto Iusi, presidente dell’associazione Luci nelle grotte.
Dopo il dibattito, spazio alla Festa musicale itinerante per le vie del paese con Michele Roscica, l’uomo orchestra.
Domenica 31 luglio alle 21,00, dalla piazza antistante il Piccolo Teatro Popolare, partirà la parata musicale a cura del Maestro Paolo Napoli che arriverà in piazza Castello.
«Un altro importante tassello si aggiunge al percorso di valorizzazione del nostro borgo, di uno stile di vita più lento, coesivo. La straordinaria ricchezza culturale di Tarsia è patrimonio da salvaguardare attraverso nuovi modelli di governance attenti alla memoria storica dei luoghi. Cercheremo, dunque, di racontare e proporre un nuovo modello di sviluppo sociale, produttivo e culturale che sia condiviso e quindi più fruibile», ha concluso il direttore artistico Casella. (rcs)