Da giovedì Gianvito Casadonte su Rai 2 con il programma “Primo set”

Una nuova e prestigiosa avventura per Gianvito Casadonte «un’eccellenza del panorama culturale calabrese» che, da giovedì 10 settembre, alle 23.30, entrerà nelle case degli italiani con il programma su Rai 2 Primo set, che vuole raccontare la ripartenza del cinema italiano dopo il Covid-19.

È lo stesso direttore artistico del Teatro Politeama e papà del Magna Graecia Film Festival a darne l’annuncio sui social, inorgogliendo il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e l’assessore agli Spettacoli, Alessandro Lobello, dichiarando che «la conduzione di un programma su Rai 2 è, adesso, l’ennesima conferma del suo ruolo all’interno del panorama cinematografico nazionale e l’ulteriore testimonianza che Catanzaro, diventata vero e proprio incubatore culturale, sta assumendo un rilievo sempre più ampio all’interno del Paese».

«Da anni punto di riferimento – hanno aggiunto – del mondo cinematografico del servizio pubblico, direttore del premio Rotella, importante evento collaterale del Festival del cinema di Venezia, padre del Magna Graecia film festival, Casadonte è un vulcano di idee come ha dimostrato, in questi anni, con la direzione artistica del Politeama», oltre che «l’immagine positiva del capoluogo, grazie alle sue personalità e alle sue peculiarità e bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche, ad attrarre i media e a far parlare bene, così come merita, della nostra città». (rcz)

 

 

È in edicola “Le Guide di Repubblica” dedicato alla Calabria

S’intitola Mare della Calabria Le Guide ai sapori e ai piaceri de La Repubblica, che racconta la nostra regione in versione dopo Covid in un viaggio tra storia, arte, cultura, benessere, tradizioni, enogastronomia, bellezza e il mare che si snoda per 800 km di costa.

Il libro, in edicola da una settimana, contiene l’introduzione della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, in cui sottolinea l’intento di «favorire un turismo regionale di prossimità, per giovani e famiglie, proporre un turismo esperienziale per far sì che in questa ripartenza i calabresi possano riscoprire quello scrigno di bellezze ancora in parte sconosciuto che è la Calabria».

La nuova Guida di Repubblica segue le coste della Calabria per scoprire ristoranti, botteghe del gusto, dimore di charme, ma anche itinerari da non perdere, lidi, borghi, attività sportive e punti panoramici. Trovano inoltre spazio anche le storie di produttori e di artigiani del gusto, oltre ai percorsi da non perdere verso l’entroterra e le ricette di mare degli chef.

All’interno, inoltre, c’è uno speciale e personale percorso lungo la costa scritto dal giornalista Giuseppe Smorto, che parte dall’estremo nord tirrenico di Praia fino all’estremo nord ionico con Rocca Imperiale.

«Con la fantasia, in auto, a piedi ma soprattutto in treno – si legge nello speciale firmato da Smorto – perché spesso la costa irrompe dal finestrino, una cartolina movimento della spiaggia, il bambino che saluta, lo squarcio abbagliante dopo la galleria, il vagone che quasi tocca agavi e fichi d’India».

«Abbiamo costruito una Guida di Repubblica nuova – ha spiegato il direttore delle Guide, Giuseppe Cerasa – che costeggia tutto il perimetro di una regione quasi interamente circondata dal mare e con un entroterra di riferimento ricchissimo di tradizione, arte, odori, colori e storie».

La Calabria, infatti, detiene il 10% dell’intero patrimonio costiero d’Italia e presenta la più grande ed esclusiva varietà di spiagge formate da rocce e sabbie con il susseguirsi di baie, promontori, bianche spiagge e mare cristallino.

La Guida è in vendita insieme al quotidiano al prezzo di 10.90 euro in edicola, libreria, e online, su Amazon, Ibs.it e sullo store digitale (www.ilmioabbonamento.gedi.it). (rrm)

 

Oggi il grande giorno della 56esima Traversata dello Stretto

Una data da segnare in calendario, quella di oggi, domenica 2 agosto: è in programma la 56esima edizione della Traversata dello Stretto, la gara storica che unisce la Calabria e la Sicilia.

Ormai riconosciuta come “la classica monumento del nuoto”, l’evento partirà alle 11.00 da Capo Peloro (Messina), con arrivo previsto per le 12.00 al porticciolo turistico di Villa San Giovanni, con alle 13.00, infine, la premiazione del vincitore.

A contendersi il trofeo intitolato a Mimmo Chirico sono, quest’anno, 82 nuotatori, 66 uomini e 16 donne, di cui due riserve.

L'immagine può contenere: il seguente testo "COMUNI CONI CALABRIA SUB Villa traversatao dello stretto "Non una gara, un'emozione" 2 agosto 2020 PARTENZA 11,00 Capo Peloro Torre Faro (Sicilia) ARRIVO PREVISTO ore 12,00 Lungomare Villa Giovanni (RC) traversata dello ostretto Gara Internazionale di Nuoto di Fondo TROFEO MIMMO CHIRICO LO STRETTO PATRIMONIO DELL'UMANITÀ AVIS OperationSmile www.traversatadellostretto.it progetto f"

«Gara particolarissima – ha dichiarato Bruno Pecora durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, avvenuta a Villa San Giovanni – abbiamo quest’anno una squadra di nuotatori molto quotata. Ci sono 20 medagliati italiani, circa 100 medaglie italiane, 25 atleti nel giro della nazionale e tra i master abbiamo un campione che ha vinto cinque medaglie in Corea. La mancanza di gare a livello nazionale ha portato in riva allo Stretto tutti gli atleti. Di fatto mi dicono che questo è un campionato italiano per lo spessore tecnico».

«Abbiamo – ha aggiunto – un parterre di agonisti molto giovani che sono il futuro del nuoto di fondo italiano come Rosso, Taiani, avremo una gara con nuotatori esperti come Ercoli e Sanzullo, ma anche new entry che daranno del filo da torcere. Questa gente ha 1’3’’ di passo gara. In 2 secondi ci sono 20 atleti. 20 secondi possono cambiare le sorti di una gara e già l’anno scorso abbiamo visto qualcosa di simile».

«Abbiamo dei giovani molto forti – ha proseguito Pecora – che possono essere una sorpresa. La traversata è d’attacco. Vince chi ha più voglia. Quando arrivano al traguardo sono sempre tutti stremati perché vedono tantissima confusione e devono nuotare al massimo. Quest’anno sarà particolare. I primi 500 metri avranno corrente a favore e si giocherà la vittoria nei primi 600 metri e nell’ultimo chilometro».

«I primi 600 saranno fondamentali per i barcaioli e la rotta da prendere – ha concluso –. Negli ultimi chilometri c’è da fare Punta Pezzo, dove l’anno scorso Sanzullo ha avuto la meglio su Ercoli. Sicuramente sarà una gara velocissima, si stima intorno ai 50 minuti. Vincerà chi ha più coraggio e gli arrivi saranno molti a sprint per il livello equilibrato».

«Siamo alla 56esima edizione – ha dichiarato Pietro Camini, assessore allo Sport del Comune di Villa San Giovanni – ed è una gara storica e bellissima. In passato l’ho definita anche mitologica. I nuotatori e gli atleti rappresentano gli eroi della mitologia che vanno ad affrontare lo Stretto. Evento splendido su cui noi ci impegniamo tantissimo affinché vengano riconosciute a livello regionale e nazionale i giusti meriti. Non ha niente di meno di altri eventi nazionali. Per avere quel giusto riconoscimento c’è la necessità che ci siano altre forze in campo per far conoscere ancora di più nel mondo la Traversata dello Stretto».

«Ci siamo interfacciati molto – ha spiegato Camini – con l’organizzazione. Causa norme Covid non sarà possibile assistere alla Traversata, dunque, cambia molto. Ci sono, però, professionalità in campo per superare gli ostacoli che ci vengono imposti. A causa delle norme anti contagio avremo una partenza diversa a quella che siamo abituati a vedere. Ci sarà la Croce Rossa proprio per i protocolli sanitari. Le forze in campo sono tante per svolgere al meglio la gara».

Mimmo Pellegrino, presidente del Centro Nuoto Sub Villa, ha ricordato come «la Traversata ha abbracciato da sempre un’immagine ecologica», auspicando che «ci sia presto un vero stretto plastica free». Inoltre, ha rivelato come il Covid abbia dato non pochi problemi all’organizzazione, tanto che l’ok è arrivato 10 giorni fa dalla Fin, tanto che la partenza avverrà a ovest di Capo Peloro, «perché la spiaggia ci garantisce di rispettare i protocolli Fin. Devo ringraziare moltissimo l’autorità marittima, la guardia costiera e i piloti dello stretto. Questi tre enti sono fondamentali per lo svolgimento in sicurezza. È prevista forte corrente discendente, scorrerà a sinistra durante l’attraversamento e a Cannitello gli atleti se la ritroveranno dietro. A Punta Pezzo la corrente allargherà e sarà il punto decisivo. Non mi azzardo a dire un favorito, il livello è davvero molto alto. I primi dovrebbero impiegare una cinquantina di minuti. All’arrivo ci sarà uno spazio chiuso con i volontari Avis che daranno un minimo di ristoro ai nuotatori».

«Dagli avvenimenti degli ultimi anni – ha concluso  Pellegrino – la Traversata emerge come aspetto positivo a 360° gradi. È un esempio di resistenza, stiamo resistendo a tutti. Qualcosa di positivo qua possiamo farlo. Questo grazie all’impegno e la passione di tutti coloro che sono alternati negli anni. La Traversata è intitolata a Mimmo Chirico che è un esempio di tutto questo. Abbiamo interesse personale e particolare: ovvero di far promuovere il territorio e vi garantisco che si può. Possiamo farlo».

«C’è una collaborazione molto forte tra noi e gli organizzatori – ha dichiarato Nuccio Barillà, di Legambiente – così come con la Corrireggio e la Traversata. Eventi apparentemente solo sportivi, ma portatori e ambasciatori di un rapporto con ambiente e natura. Si svolgono entrambe in uno scenario unico e irripetibile. Si ricompongono in quello sforzo che i nuotatori fanno per attraversare lo Stretto e c’è bisogno di un progetto per riconoscere a tutti i livelli il patrimonio. Questo lavoro organizzativo passionale si raccorda con l’impegno che noi facciamo abbiamo verso l’ambiente, affinché non diventi un puro fatto estetico ma veicolo di nuova civiltà, dialogo e nuova economia».

«Si parla di resistenza – ha aggiunto – come elemento principale per lo sforzo dei nuotatori. Bisogna introdurre la parola resilienza. Reagire ad un urto traumatico e avere la capacità di farlo e in questa edizione speciale non ci si è arresi davanti alla difficoltà di un momento traumatico. Tutto ciò deve diventare una molla, una spinta. Tra tanti anni nella storia ci ricorderemo della Traversata fatta anche quando c’era il Coronavirus. L’elemento ambientale sarà presente anche se purtroppo tante cose ci saranno impedite. Io credo ci serva per rilanciarci».

«L’azzurro del nostro logo – ha dichiarato Sandro Repaci, sindaco di Campo calabro e presidente dell’Associazione Comuni Area dello Stretto – dimostra quanto questa singolare unione territoriale che presiedo. Si può parlare contemporaneamente del nuoto di fondo e dello sci di fondo dalle nostre parti. Non c‘è un posto in Europa con la possibilità di offrire ai turisti lo spettacolo di un tratto di mare così. Questo deve essere l’orizzonte dell’evento, che rappresenta il tentativo di unire le culture e mettere insieme pezzi d’Italia, tutto ciò che questo tratto del mediterraneo può rappresentate in termini di cultura, economia e sistemi sociali».

«In occasione della pubblicazione del bando eventi culturali 2019 – ha aggiunto – cercavo di inquadrare una manifestazione simile. Se mi fossi rivolto ad uno burocrate di Catanzaro mi avrebbe risposto che si trattava di una manifestazione sportiva. La Regione Calabria non ha mai fatto un bando per le manifestazioni sportive, ha solo revocato alcuni per gli impianti. Un’amministrate si deve fare carico del buono e del cattivo che trova, altrimenti è uguale al suo predecessore. Alla politica tocca programmare e non individuare risorse. Serve coraggio, passione e sogno, il resto è burocrazia. La politica deve concepire i sogni all’intero della governance che dispiega risorse. L’obbligo degli organizzatori è di resistere per la Calabria. Faccio gli auguri agli atleti e a tutti gli organizzatori. Ho chiesto alla comunicazione di Campo Calabro di riprendere la Traversata dello Stretto con un teleobiettivo dai terrazzi del Forte Batteria Siacci. É una piccola sfida tecnologica».

«Un grazie al sempre presente assessore Pietro Caminiti, sempre presente – ha dichiarato Domenico Barresi, presidente della sezione di Villa San Giovanni della Lega Navale –. Un grazie a Mimmo Pellegrino, Bruno Pecora e Peppe Vetere che sono gli organizzatori principali, loro sono il cuore pulsante. Ci tento a precisare il porticciolo di Villa San Giovanni per l’arrivo, perché è assurdo che un Comune sul mare sia l’unico a non avere un porticciolo ultimato».

Quest’anno, inoltre, la gara è affiancata da un’iniziativa significativa e di una valenza storica di grande livello. Si tratta di quanto progettato da Fabula Nova e Vela Latina dello Stretto, manifestazione spiegata nel dettaglio dal rappresentante Fulvio Cama: «Tutti i nuotatori che hanno fatto la Traversata si fregiano di una medaglia: il blasone di aver nuotato in queste difficili acque. Noi nuotiamo con barche di legno tradizionali e plastic free. Ci siamo sentiti in dovere di partire nello stesso giorno della gara per il nostro viaggio simbolico dell’ossidiana».

«Vogliamo lanciare il messaggio – ha aggiunto – che si può ancora navigare senza vetroresina o plastica. Ripercorreremo una rotta molto antica. Simbolicamente a Lipari raccoglieremo una di queste pietre nere per portarla sulle rive dello Stretto come si faceva una volta. Lo faremo insieme ai giovanissimi Carmelo Iannò e Paolo Bilardi, perché bisogna passare il testimone ai ragazzi e riuscire a coinvolgere i giovani». (rrc)

La Calabria tra le mete preferite degli italiani per il mese di agosto

E la Calabria, anche in questa ricerca, questa volta condotta da Cna Turismo, viene indicata tra le mete preferite dagli italiane per il mese di agosto, preceduta dalla Puglia, Toscana, Sicilia e Sardegna.

Nonostante gli incoraggianti e diffusi segnali di ripresa, Cna ha rilevato un calo, tuttavia generalizzato: «pesa soprattutto l’assenza, o quasi, di stranieri e anche di gruppi organizzati che hanno rapidamente mutato il panorama delle vacanze in Italia. È giocoforza muoversi da soli, in coppia, al massimo in famiglia o tra pochi amici. L’industria delle vacanze può contare praticamente solo sugli italiani. Ma anche i nostri connazionali hanno ridotto le ferie».

«Su quanti andranno in villeggiatura, comunque – si legge in una nota – incombe il timore di una ripresa dell’epidemia. E rimane, di conseguenza, la paura di andare nelle aree più colpite, preferendo le regioni dove il virus ha fatto meno danni, senza nemmeno sottoporsi a lunghe trasferte. Il mare rimane al primo posto nell’immaginario turistico tricolore».

E, accanto alle località ben note di Campania, Sicilia, Toscana, Puglia e Sardegna, ci sono anche quelle storicamente poco conosciute in Calabria che, tuttavia sono «in grado di calamitare i turisti».

Cna, inoltre, ha rilevato come il turismo di prossimità sia la carta vincente in «questa estate critica» delle località di vacanza in generale e, in particolare, in quelle balneari.

«Nel complesso, tra marzo e maggio – conclude la nota – il movimento economico del turismo in Italia si è contratto di circa 52 miliardi di euro, generati da 80 milioni di presenze. Una catastrofe, soprattutto per attività ricettive e di ristorazione, per il trasporto persone, per le agenzie di viaggio. Ma non è andata meglio a giugno e le stime di luglio nemmeno sembrano rosee. Il settore ora si vede costretto a puntare su agosto (e forse settembre) per evitare una Beresina, che coinvolgerebbe tutta l’economia nazionale. In Italia, infatti, nel comparto si contano ben più di 230mila imprese, di cui 33mila alberghiere, 183mila extra-alberghiere, 17mila mila agenzie di viaggio e tour operator». (rrm)

In copertina, foto di Domenica Pontoriero, dal gruppo FB “Capo Vaticano Patrimonio Unesco”

EasyJet attiva la nuova tratta aerea estiva Lamezia – Ginevra

Un collegamento estivo, quello proposto dalla compagnia aerea EasyJet, che vede la Calabria collegata alla Svizzera grazie al volo Lamezia-Ginevra, attivo fino al 26 settembre.

La nuova rotta, che avrà frequenza bisettimanale, il martedì e sabato, si aggiunge ai collegamenti già operati da Easyjet dallo scalo lametino per Milano Malpensa e Basilea e, oggi, è atterrato il primo volo con 170 passeggeri a bordo.

«Siamo entusiasti di annunciare – ha dichiarato Giulio De Metrio, presidente di Sacal – il nuovo volo da Lamezia per Ginevra e di consolidare i rapporti con il vettore inglese. È il risultato di un impegno costante che non si ferma di fronte alle oggettive difficoltà del momento. Questo nuovo collegamento rappresenta un chiaro segnale dell’attenzione di easyJet al grande potenziale del territorio calabrese e dei suoi aeroporti che ne costituiscono la porta di accesso». (rrm)

Riviera e Borghi lancia la campagna speciale per vacanze tra mare e borghi in Calabria

La Calabria e la Costa Jonica come destinazione post-covid. È questo l’obiettivo della campagna speciale Speciale Luglio-Settembre/Vacanze in Calabria Ionica tra Borghi e Mare lanciata dall’Associazione degli Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli” che, anche nella fase del lockdown, ha lavorato all’interno della propria rete cooperante di imprenditori turistici del comprensorio per predisporre un piano di rilancio del settore da mettere in campo a stretto giro ed a medio-lungo termine.

 

Con questa campagna di marketing territoriale, in cui vengono proposte vacanze serene e tranquille tra mare blu e cristallino e ampie e lunghe spiagge, borghi dai ritmi lenti e mediterranei immersi nel verde di campagne e colline silenziose con viste panoramiche mozzafiato, montagna con percorsi salutari e naturalistici anti-stress, tra luoghi autentici e non caotici dove vivere esperienze di turismo lento e sostenibile anche con un’enogastronomia di qualità e tanta bellezza ed accoglienza tipica del Sud Italia, sono state lanciare tariffe last minute convenzionate “Riviera e Borghi degli Angeli con possibilità di servizi turistici integrati: ristorazione, spiaggia attrezzata, escursioni, esperienze autentiche, transfer.

Secondo Francesco Leto, presidente dell’Associazione, «occorre mettere subito in atto una serie di misure per prolungare la stagionalità, creando incentivi fiscali per le aziende turistiche che operano nelle basse stagioni, incentivando un nuovo sistema di ferie per gli Italiani, e migliorando, per esempio, il turismo sportivo e di benessere, così da essere sfruttato durante le medie e basse stagioni e in alcuni casi anche tutto l’anno».

«Quindi  – ha proseguito il presidente Leto – ci siamo subito adoperati tramite una attenta software selection ad adottare innanzitutto un booking engine, un motore di prenotazioni centralizzato, gestito dal nostro tour operator per conto di tutte le strutture ricettive, B&B, Case Vacanza, Agriturismi, Dimore Storiche, Hotel/Residence, Ville & piccoli Resort etc aderenti alla nostra associazione. Nel mondo sempre più snello dei processi online, è vitale avere gli strumenti che permettono al visitatore e potenziale ospite che sta navigando in rete, di prenotare, pagare, e completare poi l’acquisto di un pacchetto turistico con altre funzionalità come il check-in online, la registrazione in questura, la fatturazione etc.».

Strumenti, per il presidente di Riviera e Borghi degli Angeli necessari, ma che tuttavia sono dispendiosi «specialmente per le piccole strutture, dotarsi singolarmente di un motore di prenotazione, di un Pms (Property Management System) per gestire le operazioni logistiche, housekeeping e l’amministrazione, di un Channel Manager per sincronizzare le prenotazioni su più portali, di un mini-sito che integri sui social la promozione della propria offerta».

«Tutto ciò è, invece – ha continuato Francesco Leto – possibile aderendo alla rete, sfruttando la centralizzazione digitalizzata in modalità cloud, dove appunto  si possono utilizzare tramite un gestore centrale tutti i moduli software prima citati, con licenze acquistate dalla associazione e gestiti dal tour operator a favore di tutti i soci».

L’obiettivo, dunque, rimane quello non solo di «sviluppare ulteriormente l’offerta e proposta turistica,  e per massimizzare il momento di ripresa post-covid» attraverso campagne last minute per il mese di luglio con altre Associazioni «per intercettare flussi di turismo domestico nazionale e di prossimità regionale ed interregionale», ma anche quella di «allargare la nostra azione di fare rete – ha spiegato il presidente Leto – sia chiamando all’adesione nuovo soci imprenditori turistici, sia entrando in contatto con altre realtà nel territorio calabrese, anche in ambito agricolo ed enogastronomico per arricchire l’offerta esperienziale puntando sulla qualità ed unicità della nostra agricoltura ed i suoi prodotti, veri e propri gioielli nascosti assolutamente tutti da valorizzare».

«Stiamo lavorando – ha continuato Francesco Leto – affinché il nostro territorio sia una vera e propria destinazione turistica riconosciuta e “vendibile” creando un vero e proprio marketplace di pacchetti turistici, sia per i soggiorni che per le attività ed esperienze sul territorio, potendo dare il nostro contributo come privati nella regia del DTR. Inoltre stiamo già lavorando per diventare partner e stringere importanti collaborazioni commerciali con intermediatori nazionali e promotori di destinazioni attenti soprattutto alla “guest experience”, selezionati per affinità e tipologia di offerta turistica che mira a scoprire e valorizzare le peculiarità dei territori italiani».

«Infine, ma non ultimo per importanza – ha concluso il presidente di Riviera e Borghi – stiamo inoltre allacciando i primi rapporti con professionisti che hanno già maturato esperienze in un ruolo di supporto alla competitività dell’offerta turistica in termini di innovazione nell’ambito del sistema turistico regionale. Non si può fare meno di team di consulenti creativi digitali, esperti di pianificazione, di progettazione tecnologica, problem solving e marketing turistico sostenibile se si vogliono finalmente anche spendere fondi e finanziamenti europei». (rrm)

 

La Calabria la quinta meta più gettonata dagli italiani nella ricerca di Demoskopika

«Sarà principalmente il Sud a trainare la ripresa del settore turistico italiano». Inizia così la ricerca realizzata da Demoskopika – Gruppo Italiano per le Ricerche di Opinione e di Mercato per conto del Comune di Siena sull’identikit del turista post-Covid, che posiziona la Calabria al quinto posto tra le mete più gettonate e ricercate tra gli italiani nei prossimi mesi con un 8,1%.

Sul podio, invece, Sicilia e Puglia che hanno totalizzato rispettivamente il 12,7% e l’11,0%, mentre la Toscana si guadagna la “medaglia d’argento” avendo raccolto l’11,9% delle preferenze dei turisti italiani.

La ricerca, infatti, che ha coinvolto un campione di 1.539 cittadini intervistati tra il 18 e il 25 maggio scorsi, sottolinea come 1 italiano su 2 andrà in vacanza, e di come solo il 5,5% ha già prenotato. «Sul versante opposto – si legge nella ricerca – sono 25 milioni gli italiani che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per impossibilità economiche (15,3%) principalmente tra le categorie dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%). La Sicilia, insieme a Toscana e Puglia, si colloca sul podio delle destinazioni più gettonate da chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (92,3%). Appena il 7,8%, al contrario, ha in programma un viaggio fuori dai confini nazionali».

«Il turista post Covid-19 – ha dichiarato il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio – ha voglia di villeggiare quasi esclusivamente in Italia e in totale sicurezza. L’epidemia sanitaria non poteva non ripercuotersi inevitabilmente anche sui consumi turistici. In questo quadro, saranno premiate quelle destinazioni turistiche che meglio sapranno interpretare i desiderata del mercato autoctono».

Chiudono la classifica Emilia-Romagna (6,3%) e Sardegna (6,2%). Seguono , in un’area di appeal intermedio, Liguria (4,3%), Campania (4,0%), Veneto (3,9%), Abruzzo (3,6%), Lombardia (3,4%), Marche (3,3%) e Piemonte (3,3%). A chiudere la classifica delle preferenze degli italiani le rimanenti destinazioni turistiche: Lazio e Valle d’Aosta (2,3%), Umbria (1,9%), Basilicata (1,5%), Friuli Venezia Giulia (1,1%) e Molise (0,4%). (rrm)

La Calabria partecipa a Crowdwine, il crowdfunding dedicato al vino italiano

Sono i fratelli Vincenzo e Francesco Scilanga, con la loro Cantina Cote di Franze a Cirò a rappresentare la Calabria nella primissima campagna di Crowdwine, una piattaforma inedita che vuole sostenere le piccole e medie cantine di qualità italiane a cui hanno aderito altre nove Regioni.

Nato da una idea di Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week, in partnership con Originalitalia ed  Eppela, il progetto, online dal 25 maggio, permette di sostenere le aziende vitivinicole italiane attraverso  l’acquisto di una degustazione in cantina, oppure dei vini scelti dall’azienda – sia di annate in commercio che en primeur – si può contribuire a dare sostegno alle aziende vitivinicole, instaurando una vera e propria interazione con i vignaioli, in un momento storico in cui l’intero comparto del vino sta vivendo una profonda mutazione strutturale, commerciale e relazionale.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Per quanto riguarda la Cantina Cote du Franze, sulla piattaforma online sarà possibile acquistare proprio il cavallo di battaglia di Cote di Fraze: il Cirò Rosso Classico Superiore dell’annata 2016 oppure il Cirò Rosso 2017, per chi preferirà scegliere le bottiglie en primeur, un grande atto di stima e fiducia nei confronti della cantina. Un sistema che permette una profonda condivisione dei valori e della visione dei vignaioli, creando un legame che va oltre l’acquisto delle singole bottiglie. (rrm)

Al Premio “Piccolo Comune Amico” partecipano 15 Comuni Calabresi

Sono 15 i Comuni calabresi che si contendono il Premio Piccolo Comune Amico per le eccellenze enogastronomiche e artigianali.

Si tratta di una iniziativa avviata dal Codacons a livello nazionale in collaborazione con Coldiretti, la Fondazione Symbola, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Intesa San Paolo, SisalPay, e il patrocinio di Anci e Uncem, tesa a valorizzare le eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio e a diffondere in tutta Italia la conoscenza dei prodotti e della cultura locali.

A contendersi il Premio, i Comuni di BovaCaminiCelicoFrancavilla MarinaGagliatoLaino CastelloLongobardiMorano CalabroOrioloPaludiPentoneSanta Caterina dello IonioSersaleVerbicaro e Zungri, che potranno essere votati dai cittadini alla pagina https://codacons.it/piccolo-comune-amico-voto/ fino al 30 aprile.

Attraverso il voto dei cittadini saranno premiati i 25 Comuni che, tra quelli che partecipano al concorso, otterranno il maggior numero di preferenze, all’interno di 5 categorie (Agroalimentare, Artigianato, Innovazione sociale, Cultura, arte, storia, Economia Circolare).

I comuni vincitori, assieme ai prodotti locali e alla storia del territorio, saranno pubblicizzati sia attraverso la creazione di una Mappa interattiva consultabile attraverso apposita App (con cui si potranno visionare aziende e punti vendita di prodotti d’eccellenza, oltre ad eventi, sagre, e mercati locali), sia mediante campagne promozionali diffuse da tutti i canali comunicativi dei partner del progetto, nelle aree di servizio della rete autostradale, sui social e sulla stampa, che porterà alla conoscenza delle eccellenze vincitrici in tutto il mondo.

I comuni vincitori, infine, saranno premiati a giugno a Roma nel corso di un evento nazionale.

Inoltre il Codacons, sempre per i piccoli comuni con meno di 5 mila abitanti, lancia il progetto Ok Comune – Post Covid, Avanti Turismo, un riconoscimento ai piccoli comuni che si sono distinti  per la sensibilità e l’impegno concreto per il rilancio del proprio territorio e per essersi adeguati alle prescrizioni, preservando la salute dei propri cittadini e il rilancio del turismo locale, contribuendo così alla ripresa economica di tutta la comunità.
E grazie ad una convenzione con il Codacons, i comuni che aderiranno all’iniziativa potranno incrementare il Bonus vacanze attraverso sconti e pacchetti su alberghi e altri servizi di valore superiore a 500 euro, e le loro offerte saranno pubblicizzate attraverso una campagna social e stampa.

I comuni interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it (rrm)

In copertina, Verbicaro

La Savaglio dal ministro Manfredi (Miur) per il Polo di Astrofisica in Calabria

Realizzare in Calabria, con sede all’Università della Calabria, una struttura che appartiene all’Istituto Nazionale di Astrofisica? Si potrebbe fare, ed è stato questo il fulcro dell’incontro tra l’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio e il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.

Come sottolineato dall’assessore Savaglio, «in Italia esistono già 17 strutture appartenenti all’Inaf che coprono tutto il territorio nazionale, tranne il sud-est del Paese» e «potrebbe essere giunto il tempo di averne uno anche in Calabria dove, tra l’altro, la ricerca in questo senso ha già un suo spazio rilevante e che da anni comunque produce scienziati impegnati in tutto il mondo in progetti di punto nell’esplorazione dello spazio e dell’universo intero».

«Un’interazione molto positiva – ha concluso l’assessore –.  Il Ministro mi è sembrato una persona molto pratica e interessato alle esigenze e specificità delle varie realtà del mondo universitario italiano. Ho buone speranze in una prospettiva di collaborazione e crescita comune. Non ho potuto che concludere il nostro incontro facendogli i miei complimenti per l’impegno del suo dicastero nell’affrontare l’emergenza Covid con risorse aggiuntive significative che hanno come finalità la garanzia del diritto allo studio ed il sostegno ad un numero sempre maggiore di giovani». (rrm)