Sono due i progetti che la Camera di Commercio di Crotone ha presentato per il Porto di Crotone, che sono stati ammessi al finanziamento su bandi del Ministero delle Infrastrutture.
«Il primo progetto, denominato Calagreen, di importo pari a 980.000 euro – si legge in una nota – è risultato primo nella graduatoria provvisoria pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento all’avviso pubblico per la formulazione di proposte progettuali, nell’ambito dell’Asse D ‘Green ports’, finalizzate alla realizzazione di interventi di sostenibilità ambientale nei territori delle regioni Campania-Puglia-Basilicata-Calabria e Sicilia».
«Il progetto Calagreen – continua la nota – è finalizzato a rendere il porto di Crotone all’avanguardia rispetto ai dispositivi di rilevazione dei parametri ambientali e meteorologici dell’area di mare antistante la città. Mediante tecnologie innovative, gli enti preposti potranno rilevare in tempo reale parametri fondamentali rispetto a situazioni ambientali di criticità e predire eventuali eventi calamitosi che metterebbero a rischio non solo le operazioni marittime ma anche il territorio circostante».
«Il secondo progetto, denominato Kruise Hub, di importo pari a 90.000 euro – si legge ancora nella nota – è giunto al venticinquesimo posto su 185 progetti presentati a livello nazionale nella graduatoria provvisoria pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento all’avviso pubblico per la formulazione di proposte progettuali, nell’ambito dell’Asse C ‘Accessibilità turistica’, finalizzate a migliorare l’accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale. Il progetto è finalizzato a realizzare la variante al Piano regolatore portuale prevista dal Masterplan approvato dall’Autorità portuale di Gioia Tauro e dalla Camera di commercio di Crotone».
«Accogliamo con soddisfazione – ha detto il Commissario Straordinario della Camera di commercio, Alfio Pugliese – la notizia dell’ammissione dei due progetti a questa prima fase istruttoria dell’avviso. Insieme ai tecnici, stiamo già lavorando per presentare le osservazioni finalizzate a sciogliere la riserva ed accedere compiutamente alla graduatoria definitiva. Questo è l’ennesimo risultato dell’alacre operato svolto dalla Camera di commercio di Crotone per riprendere in mano le sorti delle infrastrutture del nostro territorio, e potenziare quelle strategiche, come il porto».
«Soprattutto nell’ultima consiliatura – ha aggiunto – la Consulta marittima costituita dall’Ente camerale e presieduta dal Consigliere con delega alle infrastrutture Francesco Lagani, ha lavorato in stretta sinergia con l’Autorità portuale affinché il porto di Crotone divenisse idoneo ad accogliere i traffici commerciali e turistici che merita. Ciò a vantaggio non solo del sistema economico, ma anche dell’intero territorio che trarrebbe grande beneficio a livello urbanistico e sociale da un compiuto sviluppo dell’infrastruttura portuale». (rkr)