11 agosto – L’appuntamento di stasera con la rassegna “r… Estate al MArRC” vedrà protagonista o scienziato Gianfranco Bertone e la direttrice del Planetario Pythagoras. A partire dalle ore 21.00 in terrazza, dopo i saluti del direttore Malacrino, interverrà Gianfranco Bertone, autore del libro omonimo che si è aggiudicato il premio “Ciel And Espace” in Francia come miglior saggio di astronomia. Il giovane scienziato dirige il gruppo di ricerca su Gravitation and AstroParticle Physics al’Università di Amsterdam. Dopo i saluti della responsabile scientifica del Planetario, Angela Misiano, Bertone parlerà di uno dei temi più misteriosi e affascinanti dell’astrofisica: la materia oscura, così introducendo alle attesissime osservazioni del cielo a cura dello staff del Planetario. Come dichiara Misiano, «l’Universo è come un grande spettacolo teatrale, dove si esibiscono attori protagonisti, comprimari e comparse».
Da oggi, inoltre, sarà riaperta al pubblico la Necropoli Ellenistica, sempre al livello E. Il servizio è curato dai Volontari per il patrimonio culturale del Touring Club Italiano di Reggio Calabria, partner per la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale, nei giorni di mercoledì e sabato, dalle ore 9,00 alle 13,00, e la domenica, dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
«La collaborazione con il Touring Club è un fiore all’occhiello, tra le partnership per la valorizzazione del patrimonio archeologico avviate dal MArRC in una prospettiva di promozione culturale, turistica ed economica di tutto il territorio calabrese», dichiara il direttore Malacrino.
Domenico Cappellano, console del TCI insieme a Francesco Zuccarello Cimino, esprime «grande soddisfazione che, anche con il contributo dei volontari, possa essere nuovamente fruibile un bene importante e unico nel suo genere del patrimonio archeologico del Museo e della città». Il progetto “Aperti per Voi”, nell’ambito del quale rientra tale attività, «si conferma – continua Cappellano – una delle iniziative più importanti nel panorama italiano del volontariato culturale».