A Casa Sanremo uno spazio interamente dedicato alla Calabria con l’olio Igp protagonista dei piatti

L’olio calabrese protagonista a Sanremo. A Casa Sanremo” uno spazio interamente dedicato alla Calabria, all’interno del programma “L’Italia in vetrina”, condotto da Veronica Maya in diretta dall’area hospitality del Festival.

Ebbene, nel cooking show, con lo chef Pietro Tangari, ambasciatore delle eccellenze calabresi, si è preparato un piatto speciale, lo “Scrigno d’amore”, una pasta ripiena con sarde pepate del Mar Jonio, caciocavallo silano e patate della Sila, il tutto condito con lo straordinario Olio Igp di Calabria.

«Il nostro olio Igp è stato degustato, utilizzato e soprattutto apprezzato dai tanti invitati a Casa Sanremo. Insieme alle pietanze che hanno rappresentato la regione intera, racchiudendo in sé tante eccellenze e prelibatezze culinarie, l’olio è stato assolutamente protagonista», fa sapere il presidente del Consorzio Massimino Magliocchi.

Nel corso della puntata sono stati trasmessi video promozionali ideati da Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo agricolo della Calabria, «con immagini che raccontano il territorio e sottolineano il ricco patrimonio gastronomico e naturalistico regionale», ha aggiunto Magliocchi, esprimendo piena soddisfazione anche per la cena servita al Roof, anch’essa interamente dedicata ai sapori della Calabria.

Una bellissima vetrina promozionale con l’olio Igp di Calabria che sta trovando sempre più maggiori spazi di visibilità e di apprezzamenti. Per la qualità, per i particolari aspetti gustativi e per la riconoscibilità, ormai accertata, delle proprietà nutraceutiche distintive del prodotto calabrese. (rcs)

La Calabria protagonista a Casa Sanremo con le sue eccellenze

La Calabria è arrivata a Sanremo e, nello specifico, a Casa Sanremo, “invadendo” la trasmissione con i suoi prodotti tipici e le ricchezze del territorio.

Nel talk “L’Italia in vetrina”, la trasmissione tv condotta da Veronica Maya in diretta dagli studi della Lounge di Casa Sanremo, cui hanno preso parte il dirigente regionale del settore Agroalimentare e Pesca, Bruno Zito, e la presidente della Commissione consiliare Agricoltura, Katya Gentile, si è parlato degli obiettivi del settore agricolo e delle misure che si stanno mettendo in campo per attuarli, oltre che dell’importanza dell’enogastronomia in generale per il settore turistico.

«La sostenibilità ambientale è la parola d’ordine – ha dichiarato Bruno Zito – la Calabria ha messo in campo alcune azioni tese a salvaguardare il mare, quali ad esempio l’utilizzo di cassette di plastica dotate di microchip per la tracciabilità del pesce in sostituzione di quelle di polistirolo usate finora e per il cui recupero verranno installate delle macchine compattatrici. Si sta inoltre incentivando l’acquisto di reti a maglia regolamentare ed è in previsione un aiuto economico per chi sostituirà le vecchie reti con quelle biocompatibili in fibra di cocco. Da ultimo, ma non meno importante, il posizionamento di barriere per favorire il ripopolamento e disincentivare la pesca a strascico».

«Abbiamo preso parte – ha evidenziato Katya Gentile – con grande entusiasmo e convinzione a questa iniziativa, fortemente sostenuta dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale alle Politiche agricole e allo sviluppo agroalimentare, Gianluca Gallo. La Regione sta intraprendendo la strada più giusta per promuovere le proprie ricchezze e peculiarità, i prodotti agricoli, così come dei luoghi ma anche le persone della nostra terra».

«Stiamo per approvare una legge sui cammini di cui andiamo molto fieri – ha annunciato Gentile – sarà un’occasione per attrarre parte di quella fetta di pubblico che con grande consapevolezza decide di avvicinarsi a questo tipo di vacanza: i viaggi green, il turismo “slow” sono una realtà importante e la nostra offerta turistica deve poter soddisfare anche questo tipo di richiesta perché ha gli strumenti per farlo. Un grazie particolare al Patron di Casa Sanremo, Vincenzo Russolillo e a Giuseppe Greco per il lavoro fatto in questi anni e per la grande vetrina di quest’anno. Ci auguriamo di tornare il prossimo anno con una presenza ancora più importante».

Interessanti gli interventi di Cataldo Fornaro, interior designer, riguardo la sua visione personale della Calabria in termini di design e di Pasquale Labonia, imprenditore agricolo che ha illustrato le caratteristiche principali dell’olio locale e dei margini di sviluppo e crescita che prevede per questo prodotto. Immancabile l’enogastronomia: tra i prodotti presentati anche il finocchio di Isola Capo Rizzuto, che nel 2022 ha ottenuto il marchio Dop. Durante il cooking show lo chef Ercole Villirino, ha preparato “i maccarun”, e Pietro Tangari, ambasciatore delle eccellenze calabresi, ha presentato “il cappello della strega”.

Per questa sera è prevista una cena riservata agli addetti ai lavori e ai media che vedrà protagonisti in tavola i prodotti del pescato e le eccellenze gastronomiche del territorio. Tanti i calabresi giunti nella Riviera dei Fiori per questa eccezionale opportunità, fra questi non poteva di certo mancare il maestro orafo Michele Affidato, celebre artista che realizza da 14 anni tutti i premi speciali del Festival della Canzone Italiana, il Premio Lucio Dalla e quello intitolato a Mia Martini, conterranea del Maestro e per questo a lui particolarmente cara. In mattinata, in occasione di Sanremo Writers, è stato presentato il libro Cercati al mare, di Elena Mezzotero, che ha affermato di essersi ispirata al paesaggio calabrese nella scrittura dell’opera.

La Calabria è presente ormai da 13 anni a Casa Sanremo, e, grazie a Giuseppe Greco, si garantisce un’ottima visibilità facendo emergere al meglio la bellezza e la ricchezza del territorio.

Greco, altro calabrese “Doc”, si trova a Sanremo anche come inviato della trasmissione “Di Bocca in Bocca”. Sono molte infine le realtà locali private che, in completa autonomia, hanno deciso di prendere parte alla trasferta sanremese all’interno di Casa Sanremo. (rrm)

Il 5 febbraio a Casa Sanremo arriva la musica dei calabresi Free Love

A Casa Sanremo si continua a respirare aria di Calabria, con la partecipazione della band Free Love che, il 5 febbraio, nell’evento collaterale del Festival della Canzone Italiana presenteranno il loro ultimo lavoro, Aspirina.

Il trio, composto da Michele Mirabelli, Anna Francesca Ripoli e Domenico Sposato, nato oltre dieci anni fa, ha fatto una nuova irruzione sulla scena musicale indie-pop con una proposta fresca e piena di ritmo ed energia, grazie alla produzione siglata da Giuseppe Marasco per Calabria Sona e Italy Sona.

«Lo stile elettronico, che stiamo utilizzando, riconducibile alle sonorità anni ‘80, è estremamente particolare, perfetto per raccontare l’esperienza musicale di questo progetto», dice Anna Francesca. »Un progetto che rappresenta la proiezione del nostro auspicabile futuro, quella libertà che è venuta a mancare alla nostra generazione, lasciando libera interpretazione e  senza una definizione precisa», continua Michele.

«Vogliamo semplicemente raccontare storie, le nostre storie senza tanti fronzoli, una verità nuda e cruda che a volte può far male, ma che in questo momento bisogna tirare fuori», conclude Domenico.

Il trio – ringraziando Giuseppe Marasco che «ha da subito creduto nel nostro progetto» – è da poco reduce dal Premio Manente dove ha conquistato la finale nazionale del Premio dei Premi che si terrà ad ottobre durante il Meeting delle etichette indipendenti di Faenza.

Ciò che è stato fatto prima non è mai abbastanza: con questo obiettivo i Free Love non si fermano e arriveranno a Sanremo con una carica  di entusiasmo, richiamando l’attenzione del pubblico: «Ora ci serve tutto il vostro supporto per poter far conoscere la nostra musica». Nella lunga settimana di Sanremo, il trio sarà ospite anche di altre iniziative promozionali e parteciperà a diverse dirette di radio e tv calabresi e nazionali. (rrm)

A Casa Sanremo ci saranno le eccellenze calabro-pugliesi

Casa Sanremo, quest’anno, “parlerà” calabrese, grazie al gruppo Gg, guidato da Giuseppe Greco che, in questa edizione, porterà nell’evento collaterale del Festival della Canzone Italiana le tipicità calabresi e pugliesi.

Dall’obiettivo primario di Gg, vale a dire, promuovere il territorio e di conseguenza le eccellenze che vi operano, instaurare relazioni con e fra i protagonisti, strutturare un lavoro di marketing territoriale, è sorta la necessità, in una fase che ci si augura possa presto essere definita ‘post-pandemica’, di proseguire nell’azione legata a Casa Sanremo

  Per l’edizione targata  2022, il Gruppo Gg ha coinvolto diverse eccellenze del territorio calabrese e di Barletta in quella che può essere definita come una ‘vetrina sul mondo’ che mira a far conoscere le varie aziende e degustare i prodotti tipici dei vari territori italiani. Casa Sanremo offre la possibilità di interloquire con artisti, giornalisti, produttori, discografici e addetti ai lavori del festival. Ad arricchire la kermesse il programma televisivo ‘l’Italia in vetrina’, il format che celebra le ricchezze culturali, gastronomiche e paesaggistiche delle varie realtà geografiche nazionali, condotto da Veronica Maya. Un programma in cui verranno raccontate le diverse territorialità, tra storia, leggende, patrimoni artistici, turistici, oltre all’aspetto eno-gastronomico.

Il 31 Gennaio sarà la giornata dedicata alla Calabria, durante la quale gli ospiti racconteranno le bontà di questa terra. In questa occasione interverrà il pluripremiato Pietro Tangari, meglio conosciuto come Pedro’s, recentemente nominato ‘Ambasciatore Maestro Pizzaiolo’. Per l’occasione lo chef ha scelto di realizzare due ricette semplici, ma dal gusto irresistibile: il primo piatto è la ‘Rustichella calabrese’, preparato con olio extravergine di oliva, guanciale di suino nero, peperoncino in polvere, patata silana igp, scorza di clementine della Sibaritide, pecorino dop crotonese. Il secondo piatto è ‘Tris arancini di Calabria’ preparato con Riso Carnaroli di Sibari dell’azienda Magisa, patata silana Igp, zafferano, Olio extravergine di oliva, caciocavallo silano, pecorino dop crotonese, ‘nduja, tutto aromatizzato al Gaglioppo.

I prodotti usati dallo chef Pietro Tangari, saranno quelli di aziende del territorio calabrese, quali,  Olio extravergine di oliva Azienda Aloe, Patata della Sila Igp, il cui Consorzio di Tutela è presieduto da Pietro Tarasi, Vino Feudo Liguori, Pecorino Dop Crotonese azienda Fonsi, Guanciale di Suino Nero di Calabria, Peperoncino in polvere, Scorza di clementine della Sibaritide, Riso Carnaroli di Sibari dell’azienda Magisa.

  La partecipazione di Barletta  a Casa Sanremo sarà caratterizza dalla presenza dello chef  Nicola Barbaro e del maestro pizzaiolo Francesco Barbaro. Gli chef presenteranno  piatti tipici della tradizione barlettana  in diretta dallo  Show cooking di Casa Sanremo. In particolare, il 2 febbraio proporranno la squisita “Focaccia di Eraclio“ piatto  unico ed eccellente della tradizione. L’impasto  è realizzato con farina di grano duro Senatore Cappelli, idratata all’82 percento, con mozzarella fior di latte del Caseificio Asseliti, fave fresche, vino rosso “Nero di Troia” delle cantine di Barletta e fiocchi di canestrato pugliese, tutto guarnito con foglioline di menta fresca. (rrm)

La Calabria a ‘Casa Sanremo’ con il sindaco di Soverato e Riviera e Borghi

Casa Sanremo parla calabrese grazie alla presenza della Regione Calabria e alle varie attività di comunicazione e promozione nazionale avviata dall’Assessorato regionale all’Agricoltura in collaborazione con i flag regionali.

È infatti operativo, da giorni, uno studio televisivo denominato Calabria Roof con la personalizzazione della trasmissione L’Italia In Vetrina, condotta da Veronica Maya e diffusa su scala nazionale. Un format, dunque, che consente la promozione turistico-culturale, enogastronomica e culinaria del territorio calabrese; un vero e proprio viaggio virtuale che attraversa la città di Sanremo, grazie alla presenza in studio di rappresentai di consorzi, enti, associazioni e produttori locali che narrano la bellezza calabrese, la sua cultura, la tradizione e il patrimonio paesaggistico e naturalistico. 

Non mancano, certamente, i momenti di promozione prettamente enogastronomica, con il coinvolgimento attivo dei vari Gal calabresi e dei migliori chef più rinomati ed operanti nei vari territori calabresi, affiancati da personaggi dello spettacolo. 

Stanno andando in scena, infatti, diversi ed originali “show cooking” con spettacoli notiziabili e con dei talk show in cui stanno intervenendo i responsabili dei quattro “Flag” calabresi, e di altri consorzi turistici, enti, associazioni e produttori locali. 

Per il Flag Jonio 2, la partecipazione alla trasmissione è stata assicurata per la mattina di Giovedì 4 marzo 2021, con un talk show al quale hanno partecipato il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, responsabile del Flag Ionio 2 con il suo direttore dott. Zito, e Francesco Leto in rappresentanza dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, rete turistica territoriale operante nel Basso Ionio Calabrese e che assieme al Gal “Serre Calabresi”, guidato da Marziale Battaglia, ed all’Unione dei Comuni “Versante Ionico”, guidata dal sindaco avv. Luigi Aloisio, – grazie ad un protocollo istituzionale e socio-economico sottoscritto da 30 comuni e da decine di associazioni di categoria ed imprenditori turistici, – ha di recente avanzato alla Regione Calabria la costituzione di un Distretto Turistico Regionale di turismo lento ed esperienziale, eno-gastronomico ed eco-culturale, sostenibile e responsabile, con un’offerta integrata e diversificata articolata tra i borghi dell’entroterra, con le loro bellezze paesaggistiche-naturalistiche ed il notevole patrimonio storico-culturale-artistico, e la zona costiera ionica con il suo mare blu e cristallino e le sue splendide lunghe e bianche spiagge.

Al talk show di “Casa Sanremo” dedicato al Flag Ionio 2, con riferimento ai 45 comuni costieri che riguardano il territorio della Costa Ionica da Belcastro a San Lorenzo, passando da Soverato e Roccella Jonica,  è intervenuto anche Francesco Leto, in qualità di presidente dell’Associazione di Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli”. 

Il presidente Francesco Leto,  in rappresentanza anche degli altri partner del costituendo Distretto Turistico, ha ringraziato anzitutto il presidente Ernesto Francesco Alecci ed il direttore Alessandro Zito del “Flag Ionio 2” per l’opportunità,  il presidente Marziale Battaglia del Gal “Serre Calabresi” per la proficua cooperazione avviata in questi mesi, ed ha poi illustrato il percorso che portato alla proposta del Dtr: «La legge regionale 2/2019 stabilisce che siano gli attori privati e pubblici, organizzandosi e partendo dal basso, a proporre alla Regione Calabria l’istituzione di un Distretto Turistico Regionale (Dtr) e la sua caratterizzazione».

«In questa ottica – ha aggiunto – noi ci siamo attivati a raccogliere le adesioni di circa 30 comuni, 20 Associazioni e oltre 100 imprenditori privati a riunirsi e mettere a sistema una offerta turistica integrata, tipica del territorio in cui il contesto naturalistico è la ricchezza ed il valore aggiunto. L’obiettivo, quindi,è la promozione, la proposta di un brand territoriale, il marketing dell’offerta turistica esperienziale, che rivaluta le peculiarità e caratteristiche del territorio, della sua cultura, storia ed enogastronomia, delle sue tipicità che nel nostro caso vedono un litorale incontaminato ed un entroterra costituito da quattro dimensioni naturalistiche (mare e spiagge, montagna con laghi e cascate, colline-campagna con valli e fiumare) e da borghi millenari ricchi di storia e tradizioni anche religiose». 

«L’obiettivo è ancora, poi – ha proseguito – di organizzare l’offerta come moderna Dmo (Destinazione Management Organization), abbracciando varie tipologie di turismo, da quello esperienziale ed eco-culturale al turismo delle radici, da quello balneare a quello sportivo e sociale, da quello religioso a quello eno-gastronomico, sempre integrandolo e completandolo con i servizi, le strutture, le associazioni e sistema economico locale anche attraverso le piattaforme digitali».

Durante il talk show si è parlato della situazione particolare che sta attraversando il settore turistico, e dei progetti per la sua ripresa. Francesco Leto ha precisato: «Gli operatori della nostra rete, siano esse strutture o esercizi, applicano le normative previste per la propria categoria, sempre all’insegna della pulizia, sanificazione e rispetto delle distanze, anche con ampia comunicazione e condivisione delle informazioni sia in modo digitale prima dell’arrivo, e con cartellonistica e organizzazione della logistica in loco». 

«Ricordiamoci, comunque – ha detto ancora Leto – che parliamo di un territorio non toccato di flussi di massa, siamo una vera destinazione di “undertourism” (destinazioni molto ricercate oggi dai nuovi viaggiatori e turisti) che permette di vivere un soggiorno privo di affollamenti, una vacanza serena e garantita. Abbiamo anche adottato politiche flessibili sui pagamenti e sulle prenotazioni, con elasticità nei versamenti delle caparre e con giuste opzioni relative alle disdette dovute all’evolversi dell’emergenza sanitaria nazionale ed internazionale, in alcuni casi (pochi) trasformando le caparre in voucher spendibili nei mesi successivi o appena sarebbe stato possibile per gli ospiti/clienti». 

«Abbiamo già avuto esperienza di applicazione delle norme per la stagione 2020 – ha detto – e oggi ancora di più siamo attenti ad operare nel rispetto delle regole, con attività comunque consone ad evitare la diffusione del Covid. Nel 2020 abbiamo perso circa l’80% del turismo estero ma siamo e restiamo pur sempre propositivi guardando oltre la crisi. Siamo convinti che se il piano di vaccinazioni permetterà di riprendere a viaggiare, ci sarà una buona ripresa già dalla tarda primavera/estate del 2021 e noi siamo nuovamente pronti con promozioni speciali, offerte flessibili e politiche di cancellazione, offerte last minute, idee e pacchetti anche per il turismo di prossimità».

Il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci ed il presidente dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, hanno avuto modo di confrontarsi sulle azioni sinergiche che potrebbero essere messe in campo per una qualificazione o riqualificazione della fascia costiera nell’ottica di un suo sfruttamento sostenibile a fini turistici. Francesco Leto ha proposto e dichiarato: «Il Flag potrebbe essere, in un contesto di partnership e di un piano di sviluppo locale, un valore aggiunto che arricchisce e diversifica ulteriormente l’offerta turistica con gli elementi tipici del comparto della pesca».

«Pensiamo, ad esempio – il sindaco Alecci – ad eventi stagionali ricorrenti, o costituzione di servizi e pacchetti integrati tra tour operator con le marinerie per far vivere appieno l’esperienza dei pescatori agli ospiti internazionali, e di goderne anche della gastronomia derivante, che è tipica, autentica e non commerciale e di massa». 

«È un modo strategico ed interessante – ha aggiunto – per coinvolgere l’ospite, emozionarlo, fargli vivere appieno i luoghi e le tradizioni con delle esperienze autentiche, fidelizzarlo, facendo di fatto leva non solo sulle attività in mare, ma anche di osservazione della natura e macchia mediterranea della fascia litorale. In alcuni tratti riscontriamo ancora la nidificazione della tartaruga marina che va rispettata e conservata, e che offre spunti educativi ecologici e anti-speculazione».

«Nella nostra zona – ha concluso – si registrano poi la presenza di ippocampi e continui passaggi di delfini tursiopi. Siamo impegnati anche in azioni di rispetto dell’ambiente, di tutela delle acque, di sostenibilità del ciclo dei rifiuti, e spingiamo dal basso affinché gli Enti Pubblici preposti si adoperino sempre per salvaguardare, tutelare e valorizzare il contesto naturalistico del nostro territorio, con politiche economiche ed ambientali sostenibili e garantendo la balneabilità delle coste e la qualità delle acque». (rcz)

 

La giovane calabrese Claudia Messina vince i “Grandi Festivals Italiani”

È la giovane calabrese di Squillace, Claudia Messina, a vincere, a Casa Sanremo, i Grandi Festivals Italiani, il circuito nazionale dei Festival più importanti d’Italia.

La giovane, di 16 anni, ha potuto partecipare alla finale nazionale svoltasi grazie alla vittoria al Festival Una Voce per lo Jonio, e ha sbaragliato gli altri concorrenti.

Grande soddisfazione per Christian Cosentino, organizzatore e patron del Festival Una Voce per lo Jonio, e referente dei Grandi Festivals Italiani in Calabria: «un risultato, quella della nostra rappresentante, che ci inorgoglisce e gratifica per gli sforzi profusi, a dimostrazione del valore e dell’efficacia del lavoro svolto attraverso il Festival Una Voce per lo Jonio, un progetto musicale importante che negli anni ha fornito delle grosse opportunità ai talenti migliori». (rcs)

Due calabresi a Sanremo per la finale di “Grandi Festivals italiani”

Tra i finalisti del Grandi Festivals italiani, in programma questa sera a Casa Sanremo, ci sono due calabresi: la giovane 19enne Claudia Messina, di Squillace, e il 17enne Tommaso Sabatino, cantautore di Corigliano Rossano.

I due devono la loro presenza all’importante kermesse grazie al festival Una voce per lo Ionio, il concorso per voci nuove ideato e diretto dal Maestro Christian Cosentino. Insieme a loro, altri 14 finalisti che saranno giudicati dal direttore artistico, il Maestro Vince Tempera III e dalla Commissione Artistica per le sezioni interpretiinediti nuove proposte.

«I giovani artisti calabresi – ha dichiarato il Maestro Cosentino – si sono guadagnati questa importante passerella grazie al circuito dei Grandi Festivals italiani, di cui Una voce per lo Ionio fa parte, e avranno, ancora una volta, la possibilità di mettere in evidenza le proprie doti canore e artistiche su un palcoscenico importante, in una prestigiosa vetrina internazionale». (zc)

In copertina, i vincitori della 13esima edizione del Festival “Una voce per lo Ionio”