CASTROLIBERO (CS) – Incontro con Attilio Sabato

Questo pomeriggio, a Castrolibero, alle 18.30, in piazza Mario Dodaro, Attilio Sabato presenta il suo libro Nel ventre della balena.

L’evento è l’ultima tappa della rassegna Impressioni di settembre.

Il giornalista dialogherà con Massimo Clausi, direttore di Cosenza Channel, del suo ultimo volume “Nel ventre della balena” (Pellegrini), libro – intervista che racconta la storia di Pietro Rende.

L’Italia che conosciamo oggi è larga parte frutto dell’amministrazione di un partito politico che ha tirato le fila per mezzo secolo, uno dei partiti più longevi della storia del paese: la Democrazia Cristiana.

Una vita, quella di Pietro Rende, dedicata al partito, tra successi elettorali e stagioni felici, ma fatta anche di controverse dinamiche interne e di lotte intestine. Rende è stato uno dei protagonisti degli anni d’oro della Democrazia Cristiana soprannominata “La Balena Bianca”, espressione che indicava la voracità di consenso e il colore politico della Dc. Il soprannome non dispiaceva nemmeno ai vertici, tanto da utilizzarlo per uno spot elettorale negli anni ’80. Una ricostruzione minuziosa, partendo dalla storia di un politico, fino ad arrivare ad un’analisi di un contesto, storico e politico, di cui oggi si parla ancora poco. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Impressioni di Settembre, incontro con Antonio Padellaro

Domani pomeriggio, a Castrolibero, alle 18.30, a Piazza Mario Dodaro, incontro con Antonio Padellaro, giornalista e autore del libro Confessioni di un ex elettore, edito da PaperFirst.

L’evento è il terzo appuntamento della rassegna culturale Impressioni di Settembre.

Conversa con l’autore Alessandro Russo, direttore editoriale di LaCNetwork.

Oltre 22 milioni di cittadini, alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, non sono andati a votare. Sono il 44,90% dei cittadini, quasi la metà della popolazione italiana votante. Cresce l’astensionismo, perché? Antonio Padellaro – giornalista, scrittore, saggista, già direttore de l’Unità e il Fatto Quotidiano – con il suo volume: “Confessione di un ex elettore – Pensare con la propria testa all’epoca della Meloni” (PaperFirst) si interroga su questo monumento all’astensionismo. Il volume è un’indagine sentimentale, – come la definisce lo stesso autore – il racconto di una rottura. Il rapporto tra cittadino e politica viene meno e cresce il senso comune di sfiducia.

Chi sono gli astensionisti? Nella percentuale del non voto, quella giovanile è molto forte. Giovani che non sono cinici o disillusi, ma pragmatici e risolutivi e hanno quesiti che non trovano risposta nelle attuali coalizioni.

Un pamphlet che è una confessione intima ma allargata, caotica e spiazzante, un mix di sentimenti che hanno circondato le elezioni del 2022: rabbia e stanchezza, sentimenti di un malcontento diffuso.

L’autore si interroga su questa rottura, paragonando la politica alle regole del marketing, ed in particolare ai concetti di offerta e domanda. La domanda nella politica è ancora molto forte, di contro però, l’offerta è debole e con il tempo diventa ingannevole. Ed è la ricetta per far allontanare, soprattutto le nuove generazioni, dalla politica. Riavvicinare il cittadino alla politica è possibile, ma serve un’offerta autentica.

Una confessione in cui l’autore si riconosce in quel cittadino tormentato e diviso tra l’andare al seggio e la tentazione di starne lontano. Un atteggiamento di delusione nei confronti della sinistra, che si presenta alle elezioni del 25 settembre 2022, sapendo di perdere, e che sfocia quasi in una comprensione della destra, di cui ci si vergogna. Uno shock per l’elettore che viene sopraffatto da una serie di pulsioni incontrollate: rabbiose, beffarde, ingenue e sconfortanti. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Impressioni di settembre, incontro con il pm Anna Maria Frustaci

Domani pomeriggio, a Castrolibero, alle 18.30, a Piazza Dodaro, è in programma l’incontro con il pm Anna Maria Frustaci, che converserà con Paola Bottero,  direttore strategico di viaCondotti21, Gruppo Pubbliemme – Diemmecom.

L’evento è il secondo appuntamento della rassegna Impressioni di settembre.

La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia (Mondadori) è il titolo del volume, in parte autobiografico, scritto dal procuratore Anna Maria Frustaci ed uscito nel 2022, in occasione del trentennale della morte dei magistrati antimafia Falcone e Borsellino.

“Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici”. Ed è proprio tra quegli ulivi, che la giovane Anna Maria – così come la protagonista Lara- comincia a capire la sua strada.

L’esempio di Falcone e Borsellino, magistrati vittime di mafia, l’incontro con Gherardo Colombo, ex magistrato in visita al liceo che frequentava: eventi e incontri che hanno segnato profondamente il percorso di vita della protagonista del libro e dell’autrice. Un percorso fatto di scelte, focus del libro. La scelta di non girarsi dall’altra parte, la scelta di stare dalla parte della giustizia, la scelta di essere liberi di scegliere.

Una storia che ha un fine preciso, come racconta lo stesso magistrato: cercare di smontare la complessità delle mafie utilizzando un linguaggio semplice e immediato, molto vicino ai giovani. Una storia fatta di esempi concreti, vissuti in prima persona dalla stessa autrice, e raccontati attraverso la vita di Lara, la protagonista.

«Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura». Un libro di crescita e di riscatto, rivolto soprattutto ai ragazzi, un invito a non chiudersi di fronte a situazioni problematiche, ma capirle, aprirsi e dialogare, fidandosi di figure adulte.

Sfide, scelte e coraggio sono gli elementi fondanti della carriera e della vita del magistrato Anna Maria Frustaci: «Lara sa che il solo modo per sconfiggere la mafia è guardarla in faccia con onestà e coraggio». (rcs)

CASTROLIBERO – Al via rassegna culturale “Impressioni di settembre”

Prende il via domani, a Castrolibero, la seconda edizione di Impressioni di Settembre. L’appuntamento è alle 18.30 a Piazza Mario Dodaro, con il giornalista Francesco Kostner insieme all’avvocato penalista Raffaele della Valle con la presentazione del libro-inchiesta Quando l’Italia perse la faccia – L’orrore giudiziario che travolse Enzo Tortora edito da Pellegrini.

Interverranno il giurista, già ministro e parlamentare Salvo Andò e il magistrato Eugenio Facciolla, coordinati dal giornalista Antonlivio Perfetti.

Il progetto, voluto dal Comune di Castrolibero, finanziato dalla Regione con i fondi per lo sviluppo e coesione, è targato viaCondotti21, media partner il gruppo Diemmecom – LaC Network. Sarà possibile degustare i prodotti tipici locali e acquistare i volumi degli autori allo stand della ubik.

Ad aprire questa prima tappa, i saluti istituzionali di Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero e di Nicoletta Perrotti, assessore alla cultura del comune.

Sono passati 40 anni dalla vicenda giudiziaria che ha sconvolto l’Italia: 17 giugno 1983, Enzo Tortora viene arrestato e, subito dopo, condannato a 10 anni di carcere. Un racconto di riscatto e di speranza quello scritto dall’avvocato della Valle, che fece parte del collegio difensivo di Tortora, assieme al giornalista Kostner.

«La vicenda di Tortora è divenuta un simbolo, che ha fatto parte dell’immaginario collettivo, ed è per questo che il “Caso Tortora” apre un dibattito sul tema della giustizia» racconta Francesco Kostner. «Parlare ai giovani e raccontargli di una vicenda, che anche per motivi anagrafici, non conoscono, diventa fondamentale per poter riflettere insieme sul tema della giustizia».

Il volume, che è alla sua terza edizione, sta riscuotendo grande eco anche nelle scuole e nelle università con una serie di progetti di lettura.

«Ci tengo a precisare che questo non vuole essere un libro d’odio o di vendetta ma un libro di speranza, per ritrovare un giusto equilibrio sul tema della giustizia» dichiara Raffaele della Valle, avvocato penalista e scrittore del libro. «Vorrei che questa vicenda emblematica diventasse monito per le nuove generazioni e continuasse a far riflettere sul tema della giustizia».

La rassegna di Castrolibero proseguirà con una serie di nomi illustri nel panorama culturale, giornalistico e letterario: il 15 settembre ci sarà Anna Maria Frustaci, sostituto procuratore di Catanzaro assieme a Paola Bottero direttore strategico di viaCondotti21, Gruppo Pubbliemme – Diemmecom; il 16 settembre Antonio Padellaro, giornalista e scrittore assieme ad Alessandro Russo direttore editoriale LaC Network, a seguire, il 17 settembre, il maestro orafo Gerardo Sacco, che si racconta a Paola Bottero, tappa impreziosita da una sfilata di gioielli. (rcs)

 

CASTROLIBERO (CS) – Venerdì “Fiori d’arancio ieri e oggi”

Venerdì 1° settembre a Castrovillari, alle 21, all’Anfiteatro V. Tieri Andreotta, si terrà l’evento Fiori d’arancio ieri e oggi, giunto alla sesta edizione e promosso dall’Associazione Aps Agorà Ets.  L’evento vedrà ragazze, mamme e mogli sfilare in abiti da sposa appartenuti alla nonna, alla mamma, all’amica dagli anni passati fino ai giorni nostri.

L’evento sarà presentato da Evelina Cascardo, che sarà accompagnata dalla piccola Francesca Pincente e Pasquale Nigro.  

Le ragazze che sfileranno il primo settembre potranno ritornare il 3 settembre in abito da sposa al centro storico e immortalare momenti romantici.  Le spose saranno accompagnate da gentili cavalieri. Due le giurie di quest’anno: una classica che valuterà l’abito più bello, il  miglior portamento, il sorriso più simpatico e il miglior cavaliere; l’altra, Confapi Tessile, giudicherà l’abito più creativo.  

La giuria classica sarà composta da: Gianfranco Valder e la sua Dorella degli Acapulco Show, Antonella Rogato, Carmen Scalzo, Stefania Labate, direttrice e maestra dell’Accademia di Canto Moderno di Castrolibero. 

La giuria Confapi Tessile sarà composta da Francesco Napoli, Presidente di Confapi, Rossana Battaglia, segretaria nazionale di Confapi, Franca Trozzo, presidente di Confapi Tessile e Direttrice di Accademia New Style di Cosenza,  Stefania Chiaselotti, vice presidente di Confapi tessile. 

Nel corso della serata sarà consegnata una targa di riconoscimento alla  protezione civile di Castrolibero per il lavoro svolto sul territorio. Non mancheranno momenti musicali grazie alle voci di: Andres-Kalì, Tatiana  Bisceglia, Sarah Gaudio e Pasquale Nigro.  

Sarà dato un piccolo spazio alla moda, grazie all’Accademia New Style della direttrice Franca Trozzo. 

Il momento danza è a cura della scuola New Planet Dance diretta dalla  Maestra Katia Mammone di Montalto Uffugo e le ballerine Marianna e Valentina Dodaro e la scuola di danza tersicore diretta dalla Maestra Natascia Cucunato di Cosenza con la ballerina Alessia Mazzei.

Il momento teatro è a cura dell’accademia Arti Blu Academy diretta dalla  regista Barbara Pasqua e l’attrice Elena Gide

Marcello la Valle si occuperà della fotografia. Scenografia a cura di Gennaro Di Fiore. Il coordinamento delle spose è a cura di Santina Bruno e Assunta Vitale, mentre Renato Piro i cavalieri. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Miss Italia Calabria ha incoronato Miss città di Castrolibero

Il settimo appuntamento di Miss Italia Calabria si è concluso con la vittoria di Grace Melody Lento, Miss città di Castrolibero. Al secondo posto Giulia Ongia (Miss Rocchetta Bellezza) e al terzo posto Sara Centofanti (Miss Framesi). Giorgia Perciavalle ha raggiunto la quarta posizione. Anna Maria Andronache ha ottenuto il quinto posto, Elisa Novello si è classificata sesta.

Nella serata di ieri, Miss Italia Calabria ha fatto tappa nel Comune di Castrolibero. Caratteristica distintiva della città è la Torre che si erge nei pressi del luogo conosciuto come “Chiesa vecchia”. L’ideatore di quest’opera fu il sindaco Achille Parise. Il progetto era pronto per essere realizzato, ma purtroppo, l’8 settembre del 1905, un catastrofico terremoto colpì la zona, costringendo ad accantonare temporaneamente l’idea. Tuttavia, intorno al 1908, si cominciò a parlare di un orologio e si decise di costruire una torre per ospitare la macchina dell’orologio. Nel 1912, la macchina dell’orologio venne acquistata e collocata sulla cima del paese, diventando così un elemento emblematico del centro storico di Castrolibero. Ad ospitare la settimana tappa delle selezioni di Miss Italia Calabria è stato l’anfiteatro Vincenzo Tieri di Castrolibero che ha accolto lo spettacolo sotto un cielo stellato illuminato dallo splendore delle aspiranti miss. Oltre a puntare i riflettori sulle concorrenti, il concorso di bellezza favorisce la promozione delle ricchezze culturali e delle tradizioni della Regione Calabria, contribuendo a promuovere il patrimonio unico di questa terra. L’evento rappresenta un’opportunità speciale per mettere in mostra il talento, la personalità e le qualità interiori delle concorrenti. La valorizzazione di questi aspetti è fondamentale per rendere la kermesse un’esperienza unica e significativa per tutte le ragazze coinvolte.

Oltre alla bellezza esteriore delle candidate, l’attenzione è stata posta sulla promozione di valori come collaborazione, solidarietà e amicizia. Questo approccio ha contribuito a creare un ambiente positivo e inclusivo, rendendo questa avventura ancora più gratificante.

La nuova stagione di Miss Italia Calabria è un viaggio emozionante attraverso la gloriosa storia del concorso più celebre e longevo d’Italia. Grazie agli sketch teatrali delle allieve della Carli Fashion Academy, guidate da Francesca Marchese, i testi scritti da Carola Cesario portano in scena momenti indimenticabili del prestigioso concorso di bellezza dagli albori fino ai giorni nostri. Un omaggio alla bellezza e all’eredità di Miss Italia, celebrazione della femminilità e dell’eleganza italiana nel corso dei decenni. Le splendide coreografie ideate da Lia Molinaro ed eseguite con precisione dal corpo di ballo hanno donato allo spettacolo un tocco di grazia e incanto. Ogni movimento, ogni passo ha contribuito a creare un’atmosfera magica e coinvolgente per il pubblico presente. La direzione artistica dello spettacolo è stata curata da Linda Suriano, esclusivista regionale di Miss Italia Calabria e titolare della Carli Fashion Agency.

Andrea De Iacovo e la stessa Linda Suriano hanno dimostrato di essere una coppia di presentatori carismatici ed hanno saputo coinvolgere il pubblico fin dall’inizio, creando un clima di allegria e partecipazione.

In ogni tappa di Miss Italia Calabria, non mancano i colpi di scena e special guest. Nella tappa di Castrolibero, Jey Lillo, il mago pop napoletano spopolato su TikTok con un grandissimo seguito su tutte le piattaforme social, ha donato un tocco di spettacolarità all’evento con numeri originali e stupefacenti. Jey Lillo ha sottolineato che: «L’originalità è quella che voglio portare in questo mondo. In Italia, viene vista come qualcosa di retrò, invece la vorrei modernizzare. Credo di essere riuscito nel mio intento anche perché ho visto tanto stupore nel pubblico. Partecipare a questa serata è stata una grande esperienza. Da piccolo, guardavo Miss Italia in tv insieme a mia madre. Le aspiranti miss mi sono sembrate sicure di sé. Spero che abbiano una vera passione e non vogliano soltanto apparire, come accade per molte ragazze al giorno d’oggi».

E dopo il grande spettacolo di Jey Lillo, spazio alla musica. Il pubblico dell’anfiteatro Tieri di Castrolibero è stato avvolto dal ritmo travolgente della cantante Laura DjLo.

L’assessore di Castrolibero con delega alla cultura e allo spettacolo, Nicoletta Perrotti, ha dichiarato di essere «Contenta e onorata di aver ospitato la settima tappa di Miss Italia Calabria. Colgo l’occasione per fare i complimenti all’intera macchina organizzativa. Sono rimasta molto colpita dall’efficienza di tutto lo staff e dalla riuscita dell’evento».

Carmela Formoso (direttore del palinsesto Ten, tv ufficiale di Miss Italia Calabria) ha evidenziato quanto sia importante per gli organi di informazione la promozione di una kermesse come Miss Italia Calabria che punta alla valorizzazione del territorio: «Da nove anni, siamo la televisione ufficiale. L’anno prossimo, faremo le nozze di stagno: loro non ci abbandoneranno e noi non li abbandoneremo perché ci crediamo fortemente. Non si tratta solo di valorizzare la bellezza delle nostre ragazze ma anche la bellezza della nostra meravigliosa Regione. Ricordo che le puntate di Miss Italia Calabria vanno in onda ogni martedì, giovedì e sabato alle 23.00».

A proclamare la vincitrice della settima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Nicoletta Perrotti (assessore di Castrolibero con delega alla cultura e allo spettacolo), Carmela Formoso (direttrice palinsesto Ten), Stefano Spadafora (direttore “Dancing club” di Castrolibero), Carmen Scalzo (Sorical), Salvatore Garbato (truccatore delle dive), Francesca Carlini (gioielleria Scintille Rende in rappresentanza di Miluna), Giuseppe Pirillo (Framesi), Fabrizio Scippa (agente artistico), Valentina Zinno (presentatrice), Luisa Barberio (funzionario provincia di Cosenza), Antonella Vena (responsabile cultura, teatro e biblioteca di Castrolibero), Antonello Lombardo (direttore artistico della rassegna culturale “Chi è di scena”), Elisa D’Andrea (redattrice de “Il Dot”), Veronica Leone (impiegata).

A seguito dell’incoronazione, Miss città di Castrolibero ha confessato di aver: «Sognato e “progettato” questa vittoria. Quando hai un obiettivo, nulla può impedirti di raggiungerlo. Bisogna essere fiduciosi e avere tanta costanza. Sono grata di essere arrivata fin qui. Ho tenuto un diario durante tutto questo periodo. Il mio è stato un percorso difficile perché alla prima selezione non sono neanche rientrata tra le prime sei. Pian piano, ho cercato di migliorare sempre di più ogni performance e il mio approccio alla selezione. La cosa più importante è essere positivi e avere tanta voglia di fare. Nella data di oggi, finalmente potrò scrivere sul diario “finalista”. Mi auguro che Miss Italia possa essere un trampolino di lancio per entrare nel mondo della moda. Sogno di sfilare alla Fashion week di Milano. Un giorno non troppo lontano, spero con tutto il cuore di rappresentare al meglio la mia terra realizzando i miei obiettivi e portando alta la corona della Calabria».

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha ringraziato: «La Regione Calabria, in quanto l’evento nella città di Castrolibero è stato finanziato tramite la legge regionale 13/1985, e Calabria Straordinaria. Ringraziamo le concorrenti che, nonostante l’emozione palpabile, hanno dimostrato massimo impegno e dedizione. Ognuna ha espresso la propria personalità mettendosi completamente in gioco. Ho notato una sana competizione sana e un’atmosfera di collaborazione tra le ragazze. È meraviglioso vedere come nei concorsi di bellezza possano emergere esempi così positivi. Ci aspetta una stagione piena di impegni ed emozioni. Le iscrizioni sono ancora aperte, quindi invito chiunque desideri partecipare a candidarsi sul sito ufficiale di Miss Italia». (rcs)

Fusioni dei Comuni, i consiglieri regionali firmatari: Non cambia l’iter

«La modifica alla legge regionale approvata lunedì scorso a Palazzo Campanella non cambia l’iter legislativo e referendario sulla fusione dei comuni. Anzi, lo perfeziona senza snaturare il valore referendario che è consultivo da dettami Costituzionali e non reso tale dal Consiglio Regionale come qualcuno sostiene. È doveroso tornare sull’argomento e smentire con forza e chiarezza le false dichiarazioni del sindaco di Cosenza Franz Caruso, nella speranza che le sue parole siano dettate da una distratta lettura del testo. Lo invitiamo, nel rispetto istituzionale e professionista forense ad approfondire l’argomento senza confondere i cittadini» a dichiararlo i consiglieri regionali firmatari della proposta di legge sulla fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero.

«Nei principi fondamentali della costituzione e del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali spetta al consiglio regionale guidare il processo di fusione dei comuni. Ciò precisato e perfezionato nel testo approvato in consiglio regionale, lascia sempre e comunque alla volontà popolare l’ultimo passaggio. Ci venga chiarito, nella piena considerazione dei cittadini, senza creare confusione, chi è a favore della Città Unica. Alle Amministrazioni che guardano al benessere del territorio la libertà di emettere delibere di fusione, scrutare in prospettiva futura nell’interesse dei cittadini alle macro aree. È paradossale altresì che, consiglieri comunali spinti da qualunquismo e dichiarazioni spot, affermino che con l’intervento legislativo si sia cancellata la possibilità di fare un referendum; un passaggio obbligato che rimane e rimarrà sempre nel potere delle comunità».

«Ed è ancor più aberrante – concludono – che rappresentanti istituzionali della città parlino di fascismo e di ritorno ad un nefasto ventennio, sono solo offese gratuite e modaiole. A quanti invece cercano di innalzare barricate per rallentare una sempre più marcata volontà popolare verso la città unica, il nostro invito è di considerare i benefici per il territorio. Esortiamo anche i più reticenti a partecipare al confronto nelle apposite commissioni quando le proposte di legge di fusione saranno concrete, testimoni di un processo di sviluppo per le nostre città abbandonando per sempre l’ingordigia del potere feudatario». (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il 31 maggio si presentano le Grotte di Francesco Morrone

Si terrà mercoledì 31 maggio, presso l’anfiteatro Vincenzo Tieri di Castrolibero (Cs), la presentazione del primo album di Francesco Morrone “Grotte”, un album registrato per metà nella Grotta delle Capre a San Felice Circeo e metà nello stesso garage dove provavano la mamma e gli zii, segnato da temi seminali quali la natura, il viaggio, il sudore, l’amore e l’amicizia, tutto vissuto senza risparmiarsi. Un album interamente suonato con la partecipazione di artisti grandiosi di una verità umile.

All’evento, in programma per le ore 21:00 in via Fausto Gullo, 52, Andreotta Cs, parteciperanno diversi ospiti: Matteo Costanzo, Leo Gassmann, Rosita Brucoli, Rossana de Pace, Bruna Angelico, Paola Pizzino, Matteo Alieno oltre all’autore anche varie entità del territorio e la partecipazione di varie cariche del Comune di Castrolibero che ha contribuito alla realizzazione dell’evento; un live viscerale composto da professionisti del settore: Paolo Pasqua (Synth), Andrea Principato (Chitarre), Claudio Smilzo (Sax), Altea Graziadio (Tromba), Federica Siciliani (Cori), Mattia De Luca (Cori), Salvatore Tricanico (Cori), Martina Iantorno (Violoncello), Anna Raspa (Flauto traverso), Alessandro D’amico (Percussioni), Gianpasquale Blefari (Basso), Francesco Morrone (Chitarra e voce). Produzione dell’evento a cura di Marley Session e Hanabi Italia; Biglietti disponibili online e in copia fisica da InPrimaFila Cosenza. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il docente Luiss Luciano Monti protagonista di #vocidalborgo

Riutilizzo e riconversione del patrimonio storico immobiliare e architettonico, valorizzazione delle risorse artistiche e culturali del centro urbano, ripopolamento del borgo, nuove opportunità di crescita sociale ed economica della comunità locale, sviluppo turistico della città. Queste le tematiche al centro della nuova rubrica “Voci dal Borgo” attraverso la quale il progetto di riqualificazione del centro storico di Castrolibero “Castrufrancu e i Bagni del Palazzotto – il borgo dei saperi senza tempo” si presenta al pubblico.

Un format di brevi video-interviste nelle quali esperti della rigenerazione urbana e del valore della riqualifica dei borghi, personaggi del mondo accademico, della cultura, dell’imprenditoria, collegati o meno a Castrolibero, alla sua storia, al suo passato o al presente, ma anche imprenditori, abitanti del posto, commercianti, associazioni, proporranno idee, opinioni, suggerimenti, ricordi sul borgo dell’antica “Castrufrancu” che l’amministrazione comunale intende rivitalizzare con la ristrutturazione e il riuso di otto immobili storici e con una campagna massiccia di comunicazione e marketing territoriale che mira ad attrarre nuove risorse, umane ed economiche, sul territorio.

Tanti, dunque, gli appuntamenti settimanali che troveranno spazio sui canali social del progetto, per un confronto su questi temi e sulle “best practice” di un ente pubblico che riesce a programmare e avviare misure di questa valenza.

Dalle #vocidalterritorio, con cui si darà spazio alla comunità, quindi ai cittadini comuni, imprenditori, commercianti, artigiani, anziani, tra memoria storica e la visione di una città nuova da costruire insieme, alle #associazioniedintorni, per un confronto diretto con i presidenti e i componenti delle associazioni del territorio, che si porrà come stimolo alla creazione di una nuova socialità e nuovi momenti di cultura con cui ripopolare gli spazi comuni e trasformarli nuovamente in luoghi di condivisione e socialità. Dai #castrufrancarinelmondo, ovvero gli abitanti di Castrolibero emigrati all’estero, che riscopriranno le loro radici e alimenteranno l’amore per il borgo natio, ai #personaggi, ovvero docenti universitari, storici, politici, cioè persone che hanno autorità e autorevolezza o conoscenza delle tematiche connesse al progetto, dalle quali sicuramente si potranno trarre insegnamenti, idee, riflessioni importanti.

Un vero e proprio racconto del Borgo, dunque, con lo sguardo di oggi, che va a intersecarsi con le voci perse, quelle recuperate e quelle che ancora risuonano tra le strade e vie antiche, nelle piccole piazze e sulle panchine, tra le pareti delle case e dei palazzi, nei volti delle generazioni passate e sulle labbra di quelle future.

Si parte giovedì 18 maggio, con il prof. Luciano Monti, docente di Politiche dell’Unione Europea alla Luiss e direttore dell’Osservatorio Patrimonio culturale privato della Fondazione Bruno Visentini, che aprirà la sezione #personaggi con una serie di riflessioni su quello che lui stesso definisce “Museo diffuso”, ovvero il complesso di beni storici e culturali pubblici e privati che in Italia rappresentano un patrimonio unico e un’importantissima spinta propulsiva anche per il rilancio dei territori, e sull’iniziativa di Castrolibero che lui considera un modello da seguire, grazie agli interventi integrati previsti nel progetto.

Appuntamento dunque alle 19.30 sulla pagina Facebook “Castrolibero. La Porta aperta sul borgo”, sull’omonimo canale YouTube e sul profilo Instagram “laportacastrolibero” per questo primo incontro. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il Comune aderisce allo stralcio totale delle cartelle sotto i mille euro

Il Consiglio comunale di Castrolibero, lo scorso 29 marzo, ha deliberato lo stralcio totale dei carichi di importo residuo fino a mille euro, affidati ad Agenzia delle Entrate – Riscossione, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Norma, questa, applicata solo per i carichi tributari affidati all’Agenzia delle Entrate e quindi sottratti alle azioni coattive dell’amministrazione.

In una nota la consigliera Annamaria Buono delegata ai tributi, così come in seduta del consiglio straordinario, ha inteso precisare l’iter che ha portato il Comune a cogliere tale l’opportunità.

«La legge di bilancio 2023 aveva dato – ha dichiarato Buono – agli enti locali la facoltà di applicare l’annullamento “parziale”, semplicemente non adottando entro 31 gennaio 2023 specifico provvedimento di diniego, come ha fatto il nostro Comune, dei suddetti carichi tributari. L’annullamento automatico di tipo “parziale”, riguarda esclusivamente somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, sanzioni e interessi di mora, e non riguarda invece le somme dovute a titolo di capitale, rimborso spese per procedure esecutive, diritti di notifica».

«La Legge di conversione – ha continuato la consigliera – del Decreto Milleproroghe ha concesso, agli enti che non avevano adottato entro il 31 gennaio 2023 il provvedimento di non applicazione dell’annullamento “parziale”, di farlo entro la nuova scadenza del 31 marzo 2023, consentendo inoltre agli stessi, di applicare, in alternativa, l’annullamento “integrale”di tali crediti fino a mille euro, comprensivo quindi anche della quota “capitale”, adottando, entro la nuova data prevista, specifico provvedimento».

«La nuova possibilità data dal legislatore di applicare l’annullamento integrale è stata proposta – ha precisato la delegata ai tributi – dopo un attento e ponderato esame della composizione del carico tributario, solo dopo il Consiglio Comunale ne ha deliberato l’accoglimento, ritenendolo un valido riassetto contabile».

«Considerando, infatti, – ha aggiunto Buono – che per l’ente questo stralcio non costituisce un importo eccessivo e che lo stesso va comunque considerato al netto del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, che l’ente aveva opportunamente previsto per la copertura di crediti che diventano nel tempo di difficile esazione. Scelta importante per gli effetti contabili e amministrativi, che si traduce – prosegue – anche nel vantaggio offerto dalla norma di poter dilazionare il costo in 5 anni, tutto a favore, quindi, dei cittadini, che avranno così più risorse da poter utilizzare in servizi offerti dall’ente». 

L’amministrazione aderendo allo stralcio totale, non ha certo inteso premiare i cittadini morosi ma, altresì, non penalizzare ulteriormente l’intera cittadinanza che avrebbe subito maggiormente i costi dell’evasione tributaria.

«Un ultimo atto che chiude questa legislatura – ha concluso – anni durante i quali l’amministrazione comunale ha sempre posto molta attenzione verso i bisogni della comunità, attuando e sostenendo politiche d’interesse sociale ed economiche». (rcs)