CATANZARO – La Giunta della Camera di Commercio vara il programma di valorizzazione degli attrattori

Valorizzare il patrimonio storico, culturale e tecnologico dell’ente concorrendo, allo stesso tempo, allo sviluppo e al potenziamento della visibilità dei territori di diretta competenza. È l’obiettivo posto dalla Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia,  riunita sotto il coordinamento del presidente, Pietro Falbo, e del segretario generale ff, Ciro Di Leva, approvando il programma di valorizzazione degli attrattori che include il museo d’arte Lìmen, la biblioteca e il laboratorio delle tipicità; uno strumento di integrazione del patrimonio camerale nel più ampio obiettivo di sostegno alla promozione turistica ed economica.

Al fine di perseguire queste finalità la giunta ha, inoltre, deliberato l’adesione al progetto “Rotta di Enea”, anche attraverso la partecipazione al comitato strategico degli enti locali dell’omonima associazione, volto a sostenere azioni di promozione dei patrimoni ambientali e culturali del territorio nonché il sistema imprenditoriale in chiave mediterranea.

La Camera di Commercio ha poi concesso il patrocinio gratuito, condividendone le finalità, al progetto Magna Grecia Park che si svolgerà nella provincia di Crotone attraverso l’allestimento di aree tematiche con rievocazioni storiche delle antiche polis greche e delle olimpiadi con l’obiettivo di accrescere la visibilità del territorio e attrarre flussi turistici.

La giunta ha deliberato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la fondazione Politeama finalizzato a supportare le attività programmate nel triennio 2024/2026. Si è poi proceduto alla designazione di Giovanna Fusto, quale nuova componente del comitato per l’imprenditorialità femminile in sostituzione di un membro dimissionario. Via libera, infine, al protocollo d’intesa stipulato dall’ente camerale con il proprio comitato per l’imprenditoria femminile, la Provincia di Catanzaro, la commissione pari opportunità della Provincia di Catanzaro volto alla promozione dell’occupazione femminile e al contrasto di qualsiasi forma di discriminazione. (rcz)

 

La 4° Commissione del Comune di Catanzaro: Scongiurare rischio collasso del PS del Pugliese

La 4^ Commissione consiliare “Tutela della Salute pubblica” del Comune di Catanzaro, presieduta da Francesco Scarpino, su input della consigliera Manuela Costanzo, ha espresso profonda preoccupazione delle croniche criticità afferenti alla Struttura Operativa Complessa (S.O.C) di Medicina d’urgenza e accettazione dell’ospedale Pugliese.

Erano presenti i consiglieri comunali: Antonio Barberio, Gregorio Buccolieri, Alberto Carpino, Igea Caviano, Lea Concolino, Manuela Costanzo, Alessandra Lobello, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Danilo Sergi, Stefano Veraldi, Annachiara Verrengia.

In particolare ha sottolineato che appare difficile comprendere il motivo per cui, nonostante un concorso regionale sia stato espletato nel mese di gennaio 2024 e sia stata pubblicata una graduatoria, ad oggi, in piena stagione estiva e considerando ferie, permessi e malattie del personale, la situazione del personale risulti ancora più carente.

«Questa carenza rischia di compromettere gravemente l’efficacia e l’efficienza del pronto soccorso del nosocomio catanzarese, con conseguenze potenzialmente drammatiche per la salute pubblica. Dunque, quali misure programmatiche sono state realizzate per garantire un adeguato funzionamento dell’Hub di secondo livello? Se l’unico tentativo è stato quello, non riuscito, di inviare alcuni specializzandi, quali saranno le successive azioni che l’azienda intende mettere in campo per scongiurare il rischio del collasso del pronto soccorso?

«La commissione auspica una soluzione non differibile e da attuarsi nei tempi più brevi possibili. “È imperativo che le istituzioni sanitarie locali e regionali adottino misure urgenti e concrete per risolvere questa crisi, garantendo così la sicurezza e il benessere dei cittadini di Catanzaro». (rcz)

CATANZARO – Il progetto “Favuriti” al Magna Graecia Film Festival

Domai sera, a Catanzaro, al Magna Graecia Film Festival fa tappa Favuriti, il progetto culturale che nasce da un’idea dell’imprenditore Antonino De Masi.

All’incontro, in programma alle 21, assieme a De Masi ci sarà la poliedrica artista Sarafine. Modera Tommaso Labate, giornalista de Il Corriere della Sera, volto noto di La7 e conduttore del programma Non è un paese per giovani su Rai Radio 2.

La presenza e il nome di Sara Correnti in arte Sarafine all’interno di questa seconda tappa di progetto amplifica e contribuisce alla creazione di un manifesto culturale aperto e condiviso con artisti, creativi, imprese sociali, alla base del progetto Favuriti che si configura come un evento culturale permanente teso alla costruzione di una nuova narrazione contemporanea e incisiva della e per la Calabria , attraverso momenti di riflessione, dibattito e costruzione. L’artista si esibirà a chiusura anche con un suo set musicale.

Favuriti si propone di diventare un punto di riferimento per un meridionalismo attivo, dinamico e inclusivo: un’opportunità per ispirare la comunità che si alimenta di storie positive, di innovazione e cambiamento e della condivisione di valori chiari e incrollabili ispirati dalla storia di Antonino De Masi diventato punto di riferimento in Italia di una imprenditoria che ha fatto della legalità, della resistenza culturale e civile, della non sottomissione a “una normalizzazione del male” e al condizionamento al potere criminale una pratica esistenziale e professionale.

«Il mio obiettivo è quello di tentare una rivoluzione culturale e sociale, diffondere il senso di giustizia e promuovere la legalità, cercando di essere, per quello che rappresento, l’innesco di tale azione», ha spiegato De Masi.

Favuriti proseguirà la sua programmazione il 3 agosto nella significativa Giornata della Legalità di Delianuova con ospiti, insieme a Nino De Masi, la cantautrice Francesca Prestia e l’Orchestra Giovanile di Fiati “G. Scerra” e il 5 agosto nella splendida cornice del borgo di San Giovanni In Fiore con il founder di progetto e il pluripremiato Premio Tenco, Peppe Voltarelli.

Sarà un’occasione per scoprire le startup locali, le imprese sociali, i progetti imprenditoriali, l’arte, la musica e il cinema contemporaneo che stanno contribuendo allo sviluppo economico della regione e alla costruzione del suo nuovo racconto.

In una seconda fase il progetto proseguirà  con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse degli istituti scolastici della Regione con una serie di laboratori, incontri con personaggi del mondo delle arti visive e del cinema, chef stellati, autori e fotografi e percorsi creativi che stimolino la loro immaginazione e il loro impegno civico.

La parte finale del progetto culminerà infine con la realizzazione di un Expo: un evento straordinario dedicato alla promozione delle bellezze e delle eccellenze della nostra regione attraverso esposizioni, dibattiti, performance artistiche con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio calabrese. (rcz)

CATANZARO – Lunedì al via lavori di demolizione e ricostruzione plesso “Piano Casa”

Lunedì a Catanzaro iniziano i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico “Piano Casa”, ubicato nell’omonimo quartiere in via Garibaldi Gariani di Catanzaro. L’annuncio è stato fatto dal sindaco Nicola Fiorita, a seguito di un sopralluogo, assieme al presidente del consiglio Bosco, e i consiglieri Palaia e Capellupo nonché i responsabili tecnici del Comune.

L’intervento, per il quale l’amministrazione comunale è beneficiaria di un finanziamento di circa 1milione e 500mila a valere sul Pnrr, prevede dunque l’abbattimento dell’edificio esistente – già sede di scuola primaria all’interno del Polo didattico Convitto “P. Galluppi” – e la realizzazione di un nuovo fabbricato che ospiterà 42 bambini e quindi sarà destinato allo svolgimento di attività e servizi educativi per la prima infanzia. Il nuovo edificio, il cui completamento è fissato ad aprile 2025, sarà costruito nella medesima area di circa 1.400 mq, avrà un piano in elevazione aggiuntivo, frutto di una progettazione orientata alla sostenibilità e a ottimizzare gli aspetti legati al risparmio energetico, alla compatibilità bioecologica e all’impatto ambientale.

«L’obiettivo della nostra Amministrazione – ha ricordato Fiorita – è stato mettere il più possibile a profitto i fondi intercettati da chi ci ha preceduti declinando però il loro utilizzo nell’ambito di una programmazione con cui abbiamo mirato a garantire l’abbattimento dei consumi energetici e la sostenibilità di tutti i plessi scolastici. Le indagini tecniche e geologiche effettuate nell’area – continua il primo cittadino – hanno suggerito, soprattutto sul piano della sicurezza, l’opportunità di abbattere la vecchia struttura per costruire dalle fondamenta un nuovo e più grande spazio».

«Un lavoro – ha concluso Fiorita – che vuole fornire l’esempio plastico del nuovo approccio verso l’opera pubblica che questa Amministrazione ha inteso promuovere, puntando in particolare sul mondo della scuola, per dare alle famiglie luoghi più sicuri e confortevoli e per ricostruire il senso di comunità ripartendo dai presidi di educazione e formazione». ν

Venerdì in Cittadella si presentano i progetti Arteca, Calabria Teatro e Vacantiandu

Venerdì 26 luglio, in Cittadella regionale, alle 10.30, sarà presentato l’imponente progetto artistico-culturale realizzato dall’Associazione “I Vacantusi” di Lamezia Terme, che mette assieme tre diverse iniziative: Arteca, Vacantiandu e Calabria Teatro.

Si tratta di una serie di eventi che vedrà come protagonisti alcuni tra i talenti più conosciuti e importanti del panorama teatrale, artistico e letterario contemporaneo, ospitando diversi spettacoli di grande qualità, sia di autori classici che di autori emergenti. Un progetto che quest’anno vedrà anche la “partecipazione” del grande maestro Mimmo Rotella, uno dei padri della pop art e tra gli artisti italiani più conosciuti al mondo, grazie al coinvolgimento della Fondazione Rotella.

Alla conferenza stampa prenderanno parte Filippo Mancuso presidente del Consiglio regionale della Calabria, Pietro Falbo presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Mascaro sindaco di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme, Luisa Vaccaro assessore allo sport e allo spettacolo del Comune di Lamezia Terme, Nico Morelli presidente e direttore artistico de I Vacantusi, Nicola Canal presidente della Fondazione Rotella, Luca Ward attore, Domenico Dara scrittore e Francesco Cefalà amministratore Beat Group. La conferenza stampa sarà moderata da Emanuela Stella. (rcz)

CATANZARO – Giovedì l’iniziativa “Bandiera Blu: Al mare in sicurezza”

Giovedì 25 luglio, a Catanzaro, alle 17, sul Lungomare di Giovino, si terrà l’iniziativa Bandiera Blu: Al mare in sicurezza, promosso dall’Amministrazione comunale in sinergia con le Istituzioni, Enti e le Associazioni che si occupano di mare e salute in occasione della Giornata Mondiale della prevenzione dell’annegamento.

Il lungomare di Giovino, dunque, sarà al centro di un momento dedicato alla prevenzione e all’informazione sul tema del salvamento  per favorire una maggiore consapevolezza da parte della comunità sul modo di vivere e fruire la risorsa mare. Un obiettivo, questo, fortemente sostenuto dalla FEE Italia e che vedrà unite tutte le 236 città Bandiera Blu impegnate a dedicare una giornata sulla prevenzione degli annegamenti, in contemporanea sulle loro spiagge.

Sul Lungomare, dunque, saranno presenti gli stand per incontrare i cittadini, mentre alle 18, nella spiaggia antistante il Coco Beach e, simultaneamente, su tutti gli stabilimenti balneari, saranno effettuate delle dimostrazioni pratiche su cosa fare in caso di annegamento e sulle manovre di primo soccorso.

«Vivere il mare all’insegna non solo del divertimento, ma soprattutto della sicurezza, è una priorità che la FEE ha messo al centro del programma Bandiera Blu e che Catanzaro intende veicolare e valorizzare attraverso le realtà del territorio impegnate a garantire un ambiente sicuro per tutti i bagnanti», ha affermato la vicesindaca Giusy Iemma, a margine di una riunione operativa tenutasi a Palazzo de Nobili in preparazione dell’evento.

»Una corretta informazione e sensibilizzazione sul rischio annegamento – ha sottolineato – è fondamentale per prevenire gli incidenti in acqua e fare in modo che tutti i cittadini si facciano promotori, a loro volta, della cultura della sicurezza. Un messaggio che vogliamo rivolgere, in particolare, ai più giovani affinché siano in prima linea sul fronte della consapevolezza dei pericoli in spiaggia, oltre che su quello della tutela ambientale».

«In occasione di questa Giornata – ha concluso – alla cui organizzazione hanno collaborato anche gli assessorati alla Sicurezza e all’Ambiente e Protezione Civile, voglio ringraziare sentitamente gli enti, le forze dell’ordine, tutte le associazioni, gli stabilimenti balneari che hanno condiviso il senso di responsabilità e unito le forze per un impegno comune». (rcz)

Enrico Franceschini a Catanzaro con “La mossa giusta”

di ELISA CHIRIANOScrivere un romanzo sulla vita di Ossip Bernstein (ebreo ucraino nato nel 1882, avvocato d’affari e tra i dieci più grandi giocatori di scacchi al mondo), colmando con la fantasia narrativa tanti vuoti biografici, e scoprire che in realtà i romanzi sono due, alla maniera di Fuga senza fine di Joseph Roth: questo (e molto di più) ha fatto abilmente Enrico Franceschini con La mossa giusta, edito da Baldini + Castoldi. Leggere questo romanzo significa immergersi in apnea nel tempo e nello spazio, attraversando il Novecento, dall’Ucraina del 1882 alla Francia del 1962, tra guerre e dittature. Significa riappropriarsi del tempo lento della lettura, attraverso soste e pause di riflessione, per comprendere meglio esplorando nuovi sentieri. Ossip Bernstein tre volte ha costruito la sua fortuna e tre volte l’ha persa, complici il comunismo con la Rivoluzione in Russia del 1917, poi il capitalismo con il crollo della borsa di Wall Street nel 1929, quindi il nazismo con l’invasione di Parigi nel 1940.  È stato un ebreo errante, vittima di persecuzioni e antisemitismo, inseguito prima dai russi, poi dai tedeschi, ma sempre pronto a ripartire. Ossip giocava a scacchi e lo fece anche nel momento in cui fu gioco la sua vita, perché «La verità, se ce n’è una, è che si sopravvive a tutto. Vivi finché sei vivo e dopo non ci sei più: tutto qui. Non è questo che insegnano laicamente gli scacchi? Terminata una partita, i pezzi vengono rimessi a posto e ne comincia un’altra».

Il gioco degli scacchi insegna che bisogna andare incontro alle sfide della vita, proprio mentre sembra che la vita vada contro, consapevoli che non si possa tornare indietro. E così la pedina nera si piazza davanti alla regina, sperando che sia la mossa giusta.

Mercoledì 17 luglio, alle ore 18:30, la libreria Ubik di Catanzaro ha accolto il giornalista- scrittore e saggista Enrico Franceschini. In dialogo con lui anche Emanuela Gemelli (giornalista Rai), l’avvocato-scrittore Luigi Combariati e il libraio Nunzio Belcaro. Un incontro reso fecondo da uno strano incrocio di coincidenze, tra biografia e autobiografia, lungo i crocicchi della Storia e sullo scacchiere di una vita errante, a volte in cerca e a volte in fuga. Una chiamata all’esserci attraverso connessioni, incidenze, avvenimenti ed eventi che accadono, creando sinergie e legami spazio-temporali tra Storia, lettura e letteratura.

Franceschini ha tracciato i momenti salienti de La mossa giusta e al contempo ha ricordato alcune tappe fondamentali del proprio percorso di giornalista, corrispondente del quotidiano “La Repubblica” nelle sedi di Londra, New York, Washington, Mosca e Gerusalemme. Sempre in viaggio tra tre continenti, cinque capitali e venti traslochi.

«Avere mescolato verità e fantasia – sottolinea l’autore – mi è servito paradossalmente per rendere la storia più vera. Dostoevskij diceva che la verità è sempre inverosimile e per renderla più verosimile bisogna mescolarla con un po’ di menzogna. Tutto è iniziato da un tweet di un amico, che mi consigliava di esplorare la vita del grande giocatore di scacchi».

E poi la ricerca di qualche documento, le poche notizie raccolte, le molteplici letture a tema (come “L’Idiota” di Dostoevskij, “La variante di Luneburg” di Paolo Maurensig e “La novella degli scacchi di Stefan Zweig, “I tre moschettieri” di Alexander Dumas), la visione di film o serie tv (come “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman e “La regina degli scacchi”), la conversazione con l’allenatore di  Boris Spasskij (campione del mondo russo, nella sfida per il titolo contro l’americano Bobby Fisher), l’intervista a Garry Kasparov (ebreo armeno di origine sovietica, più longevo campione del mondo di scacchi di tutti i tempi), l’epica finale di scacchi, seguita a Londra, tra il campione norvegese Magnus Carlsen e lo sfidante italoamericano Fabiano Caruana, e ancora i fatti di cronaca (l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e poi la guerra a Gaza)… tutto converge nella definizione del momento giusto per scrivere La mossa giusta, per raccontare la storia di un ucraino del Novecento, per capire meglio l’Ucraina di oggi e anche la condizione ebraica in Europa tra fine Ottocento e inizio Novecento. Un libro intriso di Storia e di Letteratura, che invita il lettore a sostare più volte, mentre il narratore percorre la vita indagando l’esistenza. 

«Se fosse vissuto ai nostri tempi – chiede Emanuela Gemelli – dove si troverebbe ora Bernstein?».

«Difficile saperlo, ma non immaginarlo – risponde Franceschini – probabilmente nello Stato di Israele o forse nella sua Ucraina» Di certo nella sua vita vera Ossip si trovò sempre nel posto giusto al momento giusto o, meglio, nel posto sbagliato al momento sbagliato. 

 Il romanzo, secondo Luigi Combariati, «offre molteplici spunti di riflessione, anche dal punto di vista stilistico. È un’opera sostanzialmente diversa da quella scanzonata della trilogia. È suddivisa in tre sezioni, come le fasi di una partita di scacchi: apertura, mediogioco, finale, scacco matto e zugzwang (nel gioco degli scacchi è un termine internazionale usato per indicare il fatto di dover muovere quando ciò costituisca uno svantaggio per il giocatore, in quanto ogni mossa di cui dispone altera la sua posizione in favore dell’avversario)».

La narrazione conquista sin dall’incipit. Nel 1918, mentre infuria la guerra civile russa tra rossi e bianchi, espropriato dalla Rivoluzione di Lenin di tutti i suoi beni a Mosca con l’accusa di essere al servizio dei capitalisti, Ossip fugge a Odessa, sul mar Nero, insieme con moglie e figli, nella speranza di imbarcarsi per l’Europa. Arrestato dai bolscevichi, condannato a morte e messo in piedi contro un muro davanti al plotone di esecuzione, vede un barlume di speranza. All’ultimo istante, un ufficiale legge il suo nome nell’elenco dei condannati e domanda se sia per caso il famoso giocatore di scacchi. Ossip risponde di sì. L’ufficiale non gli crede. «Gioco a scacchi pure io», gli dice. «Facciamo così: giocheremo una partita. Se vinci, significa che hai detto la verità e ti lasceremo andare. Se perdi vuol dire che menti e sarai fucilato». Leggere La mossa giusta significa incontrare Marc Chagall, Ernest Hemingway, Stalin, Krusciov e anche Anastas Mikoyan (armeno sovietico), l’unico rimasto al vertice del Cremlino con ben quattro segretari generali del Pcus, l’avversario di Ossip Bernstein nella partita a scacchi con la vita in palio, colui che da allora aspetterà sempre l’occasione di una rivincita.

«La vita somiglia al gioco degli scacchi, in cui basta una mossa falsa a farci perdere la partita», affermava Sigmund Freud, lui stesso appassionato scacchista «con l’aggravante che, nella vita, non sempre possiamo contare sulla possibilità di una rivincita». Eppure «non sempre» non vuol dire «mai». (ec)

CATANZARO – Mercoledì si presenta l’Expo Fata 2024

Mercoledì, a Catanzaro, alle 12, nella sede della Camera di Commercio di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, sarà presentata la seconda edizione dell’Expo Fata – Fare Agricoltura, Turismo e Ambiente, l’esposizione dedicata alla presentazione di mezzi, attrezzature e prodotti per gli operatori dell’agricoltura, organizzata dalla Fondazione “Eugenio Mancuso” in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e in programma il 5 e 6 ottobre al Mercato agroalimentare della Calabria – Comalca.

La conferenza stampa conterà sulla presenza istituzionale del presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, del presidente della Provincia Amedeo Mormile, del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, dell’assessore all’Ambiente e al Turismo Giovanni Calabrese e del sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino. 

A relazionare sull’organizzazione dell’expo ci saranno il presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni e il presidente della Fondazione “Eugenio Mancuso”, Francesco Granato, organizzatore dell’evento. Presenti, inoltre, i rappresentanti delle associazioni delle categorie agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura.

 

A Catanzaro una giornata di studio su Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita

Si è parlato della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, nel giorno della Giornata di studio organizzata dalla sede regionale Calabria dell’Aias – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza e svoltasi in Cittadella regionale.

All’evento, patrocinato dalla Regione Calabria, che è stato moderato dall’Ing. Riccardo Ambrosio, coordinatore della Sede regionale Aias Calabria, hanno portato i saluti la dott.ssa Teresa Citraro, direttore Regionale Calabria Inail, l’iIng. Giuseppe Bennardo, dirigente Superiore, Comandante Provinciale di Catanzaro e Dirigente Vicario della Direzione Regionale Calabria VVF, il dott. Michelangelo Iannone, Commissario Straordinario Arpacal, il dott. Giuseppe Caputo e l’ing. Paolo Blandino, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente Edile Formazione e Sicurezza CZ-KR-VV, il dott. Michele Mamone, Presidente della Cassa Edile CZ-KR-VV.

Successivamente sono intervenute la dott.ssa Rosella Di Benedetto, coordinatrice Regionale Ctss Inail, su “Le novità tecniche alle iniziative prevenzionali dell’Inail” e la dott.ssa Annarita Carnuccio, Direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro Catanzaro – Crotone, che ha intrattenuto gli intervenuti sulla nuove disposizioni in merito al sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi nei cantieri tramite crediti, la c.d. “patente a crediti”.

Le relazioni sono state avviate dall’ing. Maria Paluccio, funzionario Tecnico VD direzione regionale Calabria VVF, con “Prevenzione Incendi nei Luoghi di Lavoro, Decreti concernenti le attività di formazione, gestione della sicurezza, controllo e manutenzione degli impianti e valutazione dei rischi”, a cui hanno fatto seguito il dott. Giuseppe Gatto, del Spp Asp Catanzaro – Membro Consiglio Direttivo Ordine TSRM e PSTRP di CZ KR VV, con “La valutazione del rischio chimico nei luoghi di lavoro: recenti acquisizioni”, il dott. Alessandro Bisbano, epidemiologo, medico competente Asp Crotone, con  “Il Medico Competente: un capro espiatorio predestinato”,  il dott. Vincenzo Pignatari, direttore U.O.C. di Prevenzione e Protezione Ambientale dell’ A.O. “Annunziata – Mariano Santo S. Barbara” CS, con “Analisi e approfondimento sulle cause di “idoneità con limitazioni” presenti in un azienda sanitaria. Esperienza dell’A.O. di Cosenza” e il dott. Enrico Ciaccio e la dott.ssa Rosa Mauro, dell’Ufficio del Medico Competente ASP Catanzaro, con “Le richieste incongrue al Medico Competente. Gestione delle Idoneità Difficili”.

Alla ripresa dei lavori successivi alla pausa pranzo si sono alternati il dott. Maurizio Diano, Ricercatore Inail, dell’Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca di Catanzaro con “La percezione del rischio da parte degli operatori sanitari che utilizzano apparati laser”, l’ing. Riccardo Ambrosio, coordinatore della Sede regionale Aias Calabria con “Il Repertorio nazionale degli organismi paritetici in attuazione dell’articolo 51, comma 1-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, l’ing. Roberto Longo, direttore Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca di Catanzaro – Inail con “La strage infinita: ribaltamento dei trattori e strategie messe in atto per ridurre gli incidenti”, la Dott.ssa Stefania Vivaldi, Rspp della Struttura Territoriale Calabria Anas con “Le responsabilità condivise Lavoratore/Preposto ex D.Lgs. 81/08 e ss. mm. ii. e l’obbligo di vigilanza del datore di lavoro sul comportamento del preposto (Cassazione Penale sez. 4, 10 giugno 2024 n. 23049)”, gli Ingg. Quintino Jirillo e Roberto Giampà dell’Unae Calabria con “La Cei 11-27 e le 5 regole d’oro” ed infine l’Ing. Salvatore Coppola del Servizio Verifiche Impiantistiche Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro con “Impianto elettrico in luoghi con pericolo di esplosione: gestione del rischio e adempimenti”. (rcz)

CATANZARO – Al via il progetto “Emozioni” contro violenza assistita sui minori

Si intitola Emozioni il nuovo progetto realizzato dal Centro Antiviolenza “Mondo Rosa” del Centro Calabrese di Solidarietà Ets, che mira a supportare i minori vittime di maltrattamenti, in particolare di violenza assistita, migliorandone le condizioni di vita e implementando il sostegno attraverso la realizzazione di uno spazio ludico-creativo.

Questo spazio sarà funzionale ai progetti già attuati all’interno di “Mondo Rosa” e prevederà attività di animazione organizzate dall’Associazione Bibbidi Bobbidi Boo – Il Sogno diventa Realtà. L’obiettivo è creare momenti di conforto e svago per incentivare la voglia di giocare, ridere e pensare.

Il progetto includerà anche un laboratorio delle fiabe/favole con l’uso di burattini, centrato su tematiche precise. Questo laboratorio avrà lo scopo di aiutare i bambini a riconoscere e affrontare il proprio vissuto, delineando vie per il superamento della paura, aggressività e tristezza.

Finanziato dalla Regione Calabria con le risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, annualità 2022, il progetto vuole promuovere la mission della Casa Rifugio, potenziando i servizi integrati di accoglienza, presa in carico e sostegno psicologico, con l’obiettivo di garantire il diritto di riconoscersi, di stare bene e di migliorarsi.

“Emozioni” si focalizza proprio sui bambini e le bambine che assistono a episodi di violenza domestica. Le ricerche dimostrano che per interrompere la catena della violenza intra-familiare, non basta proteggere le vittime adulte: è fondamentale lavorare anche con i figli esposti a tali violenze per modificare i loro modelli operativi interiorizzati.

Il progetto prevede un approccio integrato che coinvolge sia il genitore vittima sia il bambino, al fine di generare un effetto a lungo termine nella società e contribuire alla costruzione di buone relazioni. La maggior parte delle donne maltrattate sono madri che subiscono violenze sotto gli occhi dei propri figli, rendendo necessario un intervento precoce e mirato.

Il concetto di “protezione” assume un significato totale: esso presuppone la presenza di una rete di organizzazioni e professioniste impegnati nella difesa della donna e dei suoi bambini, ma anche l’adeguatezza di un ambiente fisico salubre, curato, quanto più adeguato a garantire l’accoglienza.

La riqualificazione degli spazi di “Mondo Rosa”, vissuti quotidianamente dalle donne vittime di violenza, previste dal progetto “Emozioni” assume una valenza fondamentale: una casa nuovamente bella, sicura, all’interno della quale le donne possano ritrovare sé stesse, lontane dalle paure del passato, reimparando l’amore per sé stesse e per il luogo in cui vivono. (rcz)