CATANZARO – Intitolata terrazza Complesso Monumentale a Sandro Pertini

La Giunta Comunale di Catanzaro, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato l’intitolazione della terrazza del Complesso Monumentale del San Giovanni a Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica Italiana.

I consiglieri comunali Gregorio Buccolieri e Fabio Celia, hanno evidenziato come «l’intitolazione della terrazza del Complesso Monumentale del San Giovanni a Sandro Pertini è un segno di profondo rispetto e ammirazione per un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa della democrazia, dell’antifascismo e dei valori repubblicani. Un risultato raggiunto grazie all’iniziativa e determinazione della vicesindaco Giusy Iemma».

«Questo gesto rappresenta un omaggio alla figura storica di Pertini, un simbolo di integrità, coraggio e dedizione al servizio pubblico. L’Amministrazione Comunale è impegnata a valorizzare e a mantenere viva la memoria delle figure che hanno contribuito alla costruzione della nostra storia nazionale. L’intitolazione della terrazza del Complesso Monumentale del San Giovanni a Sandro Pertini – hanno concluso Buccolieri e Celia – è un passo importante in questa direzione». (rcz)

 

CATANZARO – Terrazza San Giovanni intitolata a Sandro Pertini

Viva soddisfazione è stata espressa a nome dei Socialisti di Catanzaro, dal segretario cittadino Masino Paonessa, in merito alla decisione da parte della Giunta comunale della Città capoluogo di Regione di intitolare, la terrazza del complesso monumentale del San Giovanni, luogo di incontro e di cultura, al mai dimenticato Presidente della Repubblica, Socialista, Partigiano e Padre costituente della nostra Repubblica, Sandro Pertini.

«La decisione assunta a conclusione di un impegno mai venuto meno da parte del nostro consigliere comunale, Gregorio Buccolieri – è scritto in una nota – nonché alla tenacia della vice sindaca Giusy Iemma, che nonostante qualcuno avesse espresso pregiudizialmente pensiero contrario, contrapponendo i valori repubblicani di Pertini con quelli fascisti di Almirante, hanno con perseveranza perseguito e raggiunto l’obiettivo. Sandro Pertini, presidente della Repubblica più amato dagli italiani, è un nome che unisce tutti coloro che hanno a cuore i valori della Repubblica nata dalla lotta antifascista di cui Pertini fu attore primario. Il 2023 politicamente, non poteva finire meglio, come Socialisti ringraziamo l’Amministrazione comunale di Catanzaro tutta, con in testa il sindaco Nicola Fiorita, per la sensibilità politica dimostrata».

CONFLENTI (CZ) – Grande mobilitazione per il Capodanno della pace

di DOMENICO LANCIANO – La Storia attesta che la Calabria è da sempre una terra di pace e quello calabrese risulta essere un popolo tanto mite da subìre 23 grandi invasioni straniere armate dal 775 a. C. al 1860 (dai Greci ai Piemontesi) ma non ha mai fatto guerra a nessuno. Anzi da millenni accoglie molto bene profughi ed esuli che da ogni dove scappano da persecuzioni, guerre, tirannie, povertà e adesso pure dai cambiamenti climatici. E’ terra etica di antica religiosità e di forte spiritualità, come dimostrano i tanti èremi e santuari disseminati ovunque, in proporzione più che in altri territori.

La Calabria come poteva non essere in prima fila pure adesso che l’Università delle Generazioni ha voluto sollecitare alla mobilitazione per l’imminente primo gennaio 2024 con il “Gemellaggio di Capodanno per la Pace nel Mondo”?…

Infatti, in appena due settimane dall’iniziativa, hanno risposto all’appello personalità di rilievo come il filosofo Salvatore Mongiardo di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio “Capitale della distruzione delle armi” dove dal 1995 si svolgono pure i “Sissizi dell’Amicizia” e illustri sostenitori della Pace come mons. Adamo Castagnaro, già Vicario Generale della Diocesi di Lamezia e da sempre parroco di Conflenti (CZ) dove nel pomeriggio di Capodanno avrà luogo un raduno soprattutto di mamme, poiché quando ci sono guerre e conflitti sono proprio le mamme quelle che soffrono maggiormente in entrambi i fronti belligeranti. Le mamme dovrebbero essere perciò le prime a rivoltarsi contro ogni tipo di armi!

Poi per merito dell’emigrato crotonese Domenico Lequoque, dalla Svizzera hanno aderito due parrocchie, Uster e Wetzikon (nel cantone di Zurigo), mentre a Buenos Aires un italo-argentino di terza generazione calabrese, l’ingegnere Ariel Battaglia, si è già attivato per creare un gruppo di preghiera e di solidarietà poiché è necessario inviare pure aiuti concreti alle popolazioni disastrate. Lo stesso impegno sta dimostrando a Perth (Australia) l’avvocato Vanessa Lanciano, così come a Reggio Calabria l’architetto Alberto Gioffrè, ambasciatore della “Universal Peace Federation” e presidente del Club Unesco cittadino intitolato a “Re Italo”.

Hanno aderito pure altre associazioni culturali come gli “Amici della Calabria” e la “Università del Riequilibrio” nonché musicisti come i cantautori Angelo Laganà di Roccella Jonica (Rc), Claudio Sambiase di Milano e Vanni Borraro di Salerno. Persino i tassisti romani facenti capo a Tonino Schiappoli hanno dato la loro più convinta adesione. Sempre da Roma si associano gli Stati Generali delle Donne, coordinati da Isa Maggi.

In Molise, l’intero borgo di Poggio Sannita (Is) si sta mobilitando per manifestare il grande desiderio di Pace tra le nazioni, realizzando “L’Attesa dei Re Magi” un presepe vivente voluto e guidato da due donne, grandi animatrici sociali, Fausta Mancini e Maria Porrone. Un altro borgo, Villacanale di Agnone, alle ore 10.30 di Capodanno manifesterà con un corteo esterno e poi con riflessioni e preghiere nella chiesa parrocchiale di San Michele, con la direzione di don Francesco Martino, collaborato da Michelina Mastronardi. Parteciperà pure il professore Francesco Mazziotta, noto pacifista di lungo corso. Costoro pensano di realizzare, in primavera e in estate, tre marce per la Pace di pochi km da Agnone a Villacanale, da Agnone a Poggio Sannita, da Agnone a Belmonte del Sannio. Tantissime pure le adesioni pervenute da ogni parte del mondo di persone anziane o invalide che hanno promesso preghiere e solidarietà pur restando in casa per vari impedimenti. Importante è dare segnali di Pace ovunque. (dl)

(Domenico Lanciano è fondatore dell’Università delle generazioni)

CATANZARO – Creatività e Modaprotagoniste del “Fashion Day” di “RaccontArti”

Creatività e Moda protagoniste del “Fashion Day”, nuovo appuntamento organizzato nell’ambito della seconda edizione di “RaccontArti”, il festival delle arti e dei mestieri che porta e racconta l’artigianato, organizzato da Confartigianato Imprese Calabria, in collaborazione con il Movimento Donne Impresa e le strutture territoriali di Confartigianato, il sostegno economico di Ancos di Confartigianato Persone, e il patrocinio del Comune di Catanzaro.

La bellezza e il genio degli artigiani calabresi oggi alle 18.30 si sposta dalla sede dell’ex Stac – in piazza Matteotti – al Complesso Monumentale del San Giovanni per una raffinata ed elegante sfilata di moda: abiti, gioielli e accessori in mostra per esaltare le eccellenze del settore dell’artigianato calabrese in un settore in cui le nostre imprese si stanno affermando in maniera decisa.

La sfilata è organizzata da Confartigianato Imprese Calabria in collaborazione con la Moema Academy.

Partecipano aziende già affermate nel settore moda, ma anche tanti giovanissimi creativi che non hanno temuto la sfida di formarsi e avviare la propria realtà produttiva nella nostra terra.

«È soprattutto loro che vogliamo sostenere ed è importante, per questo, la presenza di un bel pubblico che sappia incoraggiare il loro entusiasmo e la loro caparbietà – affermano gli organizzatori -. Ci piace l’idea di una Catanzaro capoluogo che sappia essere volano per la promozione di un settore, come quello della moda, in cui il sud Italia non può e non deve rimanere in secondo piano».

In passerella stilisti e designer calabresi: per le creazioni, Luigia Granata (presidente del settore Moda di Confartigianato Calabria); Moema Academy di Giada falcone (vice presidente regionale del Movimento Donne Impresa), Martina Sicilia, Rocco Vitaliano; per gli accessori, Officine Preziosi di Attilio Benincasa, Adele Murace Gioielli, Barbara Bijoiux, Bottega Madi di Shamila Campisano.

Ma “RaccontArti” è armonia di forme, creatività e bellezza in tutte le declinazioni: nella settimana dedicata alla musica, dopo il concerto di Sasà Calabrese al Supercinema di Catanzaro, ieri pomeriggio è stata la volta di un altro “caldo momento” negli spazi all’ex Stac.

E’ continuato con Chiara Troiano, pianista raffinata e compositrice catanzarese, il viaggio attraverso le mani e le anime preziose della nostra terra, in questo caso giovani mani catanzaresi che accarezzeranno abilmente i tasti del pianoforte Serra (che ricordiamo essere prodotto artigianalmente a Luzzi, in provincia di Cosenza) per farlo vibrare di accattivanti note.

Chiara ha riempito di note la sala ex Stac suonando suoi brani originali accompagnando i visitatori degli stand degli artigiani. Il pianoforte Serra ha preso vita grazie alla giovane artista che ha regalato il suo Piccolo Concerto con in scaletta colonne sonore composte dalla stessa pianista tra cui Quieto, Costante, Continuo, brano di qualche anno fa realizzato per un cortometraggio che tratta il tema della violenza di genere. Il concerto, inizialmente previsto di circa 30 minuti, è durato quasi il doppio visto l’interesse del pubblico. Tra i presenti, anche il sindaco Nicola Fiorita.

Mercoledì, invece, protagonista di una serata di musica straordinaria è stato Sasà Calabrese, il carismatico ed inarrestabile musicista calabrese (…di nome e di fatto!), che nel corso della sua carriera ha accompagnato oltre a grandi jazzisti e bluesman del panorama nazionale ed internazionale (da Eric Daniel a Dan Kinzelman, da Gegè Telesforo a Joe Amoruso), artisti del calibro di Anna Mazzamauro, Roy Paci, Gegè Telesforo, Rossana Casale, Mario Venuti. Calabrese si definisce un autodidatta ma è uno che ha studiato tanto per realizzare quello che amava fare. Polistrumentista, cantante, autore di decine di brani, ha progressivamente integrato la crescita teorica e strumentale stando a contatto con molteplici figure di rilievo del mondo jazzistico e partecipando a vari stage, seminari e Master Class. E’Vincitore del Premio Marco Tamburini 2016; Finalista Premio Fabrizio De Andrè 2017| Sezione Calabria; Vincitore del Premio Nazionale Musica D’autore BitontoSuite 2019; Finalista Targa Tenco 2019| Sezione Opera Prima.

«Il regalo lo faccio a me, ogni qualvolta ho l’occasione di suonare le mie canzoni, di leggere i miei testi, i miei stralci di racconti», aveva avuto modo di affermare sui social presentando il concerto tenuto assieme a Fabio Guagliardi (Piano) e Tarcisio Molinaro (Percussioni).

Appuntamento, quindi, oggi alle 18.30 al Complesso Monumentale San Giovanni: in passerella la bellezza e la creatività made in Calabria. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Sold out per “L’amicu di sordi”

Un nuovo sold-out ha scandito il tempo scenico e umano della compagnia Vercillo di Lamezia Terme che ieri sera, 28 dicembre, ha onorato il palcoscenico del Teatro Costabile con “L’amicu di sordi”, commedia in due Atti, liberamente tratta da Peppino De Filippo, in vernacolo lametino con la regia di Raffaele Paonessa.

Lo spettacolo si è aperto con la toccante declamazione della poesia “Rosa” di Franco Costabile, in occasione del centenario della nascita del poeta. Questo è stato un richiamo significativo per tutti noi e ha proiettato nell’universo femminile, con la presenza della giovanissima artista Aurora Sinopoli (reduce dal recente successo del Piccolo Principe con regia di Roberto Panzarella), diventando un monito contro la violenza sulle donne.

La trama articolata ha brillato per il susseguirsi di momenti comici e leggeri alternati a istanti più solenni, invitando alla riflessione su tematiche realistiche e profonde.

L’epicentro della commedia è stato Don Ciccio, incarnazione dell’avidità stessa, il cui attaccamento ossessivo al denaro lo ha reso padrone non solo della sua ricchezza, bensì dei vincoli familiari. La sua insaziabile brama lo ha spinto a privare persino i suoi affetti più cari di beni essenziali come l’acqua e il cibo. L’avarizia, manifestatasi attraverso gesti e dialoghi, ha dettato legge, rivelando, al contempo, che non è l’arsenale per giungere alla felicità. Nell’epilogo, don Ciccio si separa definitivamente dalla sua adorata ricchezza, ma forse è troppo tardi, impartendo al pubblico una lezione amara per mezzo della sua esperienza.

Il regista Raffaele Paonessa ha desiderato esprimere gratitudine a tutti, dedicando un pensiero speciale al pubblico che ha contribuito a rendere lo spettacolo straordinario, rimarcando che senza il loro sostegno, nessuna rappresentazione potrebbe dirsi completa. Ciò che più ci ha emozionato, è stato sentirsi dire da due spettatori a fine serata: «Con voi ci sentiamo in famiglia». Questo è il vero valore del teatro, creare un legame così intimo e profondo.

Il regista Paonessa ha inoltre esteso il suo ringraziamento alla compagnia per l’impegno e la passione profusi non solo per questa commedia, bensì per la tournée estiva/autunnale in Calabria da poco conclusasi, rimarcando come la forza si cimenta nell’unità come squadra, nel fronteggiare insieme le sfide e nell’apprezzare il valore indelebile dell’amicizia, sovrastante ogni altra cosa. In particolare, un grazie speciale lo rivolgiamo al nostro tecnico audio-luci, Gennaro Guadagnolo (ed al neo assistente Bruno Muraca), che dietro le quinte e rimanendo spesso nel buio, senza il clamore degli applausi, segue ogni nostra battuta, ogni nostro movimento, con umiltà e dedizione.

Rappresentare la Federazione Italiana Teatro Amatori è fonte di orgoglio per noi, poiché, sebbene amatoriale, sottende la capacità di creare con limitate risorse la straordinaria ricchezza di uno spettacolo.
Chiudiamo questo 2023 con la fatica sui volti e la gioia nel cuore, pronti ad affrontare una nuova avventura teatrale certi che è nella parola gruppo che la nostra compagnia trova sintesi ed espressione. In questo anno dedicato al poeta Costabile, sia il nostro pensiero di apertura della serata, un piccolo contributo per richiamare alle bellezze artistiche ed umane della nostra terra, lavorando con passione come fatto da Tonino Sirianni con la sua comunicazione territoriale attraverso il teatro.

La consegna del calendario della compagnia, è stato il messaggio di augurio di Capodanno con l’invito di trascorrere il nuovo anno insieme, guidati dalla senso di appartenenza e dalla passione teatrale. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Servizio di salute mentale all’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi”

L’Ambulatorio Solidale “Prima gli ultimi” Odv premiato al Galà della gratitudine svoltosi al Teatro Grandinetti. A rappresentare l’associazione laica che porta avanti la struttura, il presidente Nicolino Panedigrano, che ha ricevuto il premio dal direttore della Caritas diocesana don Fabio Stanizzo. L’ambulatorio è, infatti, ospitato all’interno del complesso interparrocchiale della chiesa di San Benedetto dove è sorta la Cittadella della carità.

In occasione della premiazione Panedigrano ha ricordato che l’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi” Odv si avvale della professionalità e competenza di decine di medici, infermieri e personale amministrativo. Tutti professionisti che operano gratuitamente e che in soli 8 mesi di effettiva attività hanno garantito circa duemila prestazioni a chi non può usufruire del sistema sanitario nazionale o ha difficoltà logistiche a farlo e non ha la possibilità di rivolgersi agli specialisti privati.

Panedigrano ha anche precisato che l’associazione non intende sostituirsi alla sanità pubblica, ma anzi ne difende il valore, ne stimola una migliore presenza ed attività e si propone, per come prevede la legislazione relativa al Terzo Settore, di trovare con essa momenti di collaborazione e supporto.

La gestione dell’ambulatorio, fin dal primo momento, è stata orientata alla creazione di un ambiente sanitario moderno, funzionale, con strumentazioni all’avanguardia; a tale scopo è stato avviato anche il progetto “Missione Sanità” finanziato dalla Regione Calabria.

Panedigrano e tutto lo staff che gestisce la struttura annunciano inoltre l’avvio di un altro importante servizio riguardante la salute mentale che sarà coordinato dalla psichiatra Rosina Manfredi, già direttore del dipartimento Salute mentale e dipendenze dell’Asp di Catanzaro. La dottoressa Manfredi tiene a puntualizzare che il servizio non vuol sostituirsi o sovrapporsi a quello già attivo nell’ambito del sistema dell’Asp provinciale. Piuttosto si tratta di un ulteriore sostegno a chi non gode di assistenza pubblica e non può permettersi le cure nelle strutture gestite da privati.

Nell’ambulatorio solidale il paziente sarà preso in carico da un’équipe di specialisti che daranno vita ad una prima fase di ascolto, cui seguirà quella della terapia specifica. Il servizio verrà svolto tutti i giovedì mattina, grazie al servizio accoglienza e previa prenotazione o direttamente.

Cresce dunque l’offerta dell’ambulatorio solidale che diventa sempre più un punto di riferimento importante per chi vive ai margini della nostra società. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Premio alla memoria per Piero Bonaccurso, attore e regista fondatore di Teatrop

Premio alla memoria per Piero Bonaccurso, fondatore della compagnia teatrale Teatrop. L’omaggio all’artista lametino è stato tributato durante il Galà della gratitudine tenutosi al Teatro Grandinetti. A ricevere il premio Pierpaolo Bonaccurso, attuale direttore artistico di Teatrop che ha ricordato lo storico fondatore della compagnia recitando con grande pathos la fiaba del Pifferaio magico. Un momento espressivo molto intenso per ricordare chi, come Piero Bonaccurso, del teatro aveva fatto la sua ragione di vita.

Teatrop è nata a metà degli anni Settanta ed oggi è riconosciuta dal Ministero della Cultura come compagnia di produzione teatrale. Bonaccurso, scomparso nel giugno scorso, è stato attore e regista che si è sempre distinto per il suo pensiero libero e anticonformista che ha dato vita ad una attività artistica d’avanguardia che, fin da subito, ha varcato i confini regionali imponendosi come realtà teatrale di impegno civile, di cultura viva. Un lavoro faticoso ma costante che è entrato nell’immaginario collettivo, che si è fatto spazio anche nelle scuole regalando sorrisi e allegria a tanti bambini.

Pierpaolo Bonaccurso, con gli attori e le maestranze della compagnia, prosegue l’attività nel solco tracciato dal fondatore, producendo spettacoli che vengono messi in scena in Italia e all’estero. Teatrop promuove rassegne riguardanti il teatro per ragazzi che ogni anno registrano un grande seguito di pubblico e di critica; partecipa a festival rinomati in giro per il Paese; organizza in città manifestazioni nazionali come il recente Premio Scaramouche. Il sogno del visionario Piero si è avverato: il teatro vive ancora attraverso tanti giovani attori che si cimentano in produzioni artistiche di livello continuando a far sognare grandi e piccini. (rcz)

Al Corso di Management medico avanzato si è parlato della colpa professionale medica

Si è parlato della responsabilità penale del medico e gli obiettivi di una legge in merito nell’ultimo modulo del Corso di Management medico avanzato e di politiche sanitarie organizzato dall’Ordine dei Medici e giunto alla 12esima edizione.

L’ultimo modulo si è svolto nei giorni scorsi all’Hotel Guglielmo di Catanzaro, alla presenza del presidente della Commissione per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica, il dottor Adelchi D’Ippolito.

Magistrato in pensione di origine lametina, D’Ippolito, ha operato in prima linea nelle procure della Repubblica in Calabria e successivamente a Roma, da procuratore aggiunto a Venezia con delega all’antiterrorismo, aveva coordinato molte inchieste importanti: dai jihadisti che volevano far esplodere il ponte di Rialto, agli accertamenti seguiti all’uccisione di Valeria Solesin al Bataclan di Parigi. d’Ippolito presiede la Commissione istituita con decreto del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dello scorso 28 marzo.

L’importante appuntamento formativo voluto dal presidente, il dottor Vincenzo Ciconte, e da tutto il consiglio direttivo si chiude con una grande partecipazione, che del resto ha caratterizzato tutti i moduli del Corso di cui è direttore scientifico il dottor Lino Puzzonia. La segreteria organizzativa è dell’Agenzia Present&Future.

La medicina difensiva, cioè l’insieme delle prestazioni sanitarie prescritte dai medici per evitare guai giudiziari, è l’effetto delle frequenti azioni legali nei loro riguardi. Secondo una specifica indagine dell’Agenas, risalente al 2014, il costo pubblico della medicina difensiva era vicino ai 10 miliardi di euro all’anno. La Commissione guidata da D’Ippolito dovrà formulare delle proposte al ministro, per arrivare a un progetto di legge che consenta di superare questa criticità.

«Abbiamo pensato di concludere la 12esima edizione del nostro corso di Management medico avanzato e di politiche sanitarie affrontando diverse problematiche rilevanti per la nostra professione – ha affermato il presidente Ciconte ringraziando il dottor Adelchi D’Ippolito per la presenza –. Non potevamo trascurare la questione della colpa professionale del medico: sappiamo che la legge in proposito è complessa. Noi medici siamo attentamente monitorando questa nuova proposta, poiché non possiamo svolgere la nostra attività professionale con gravi difficoltà operative senza una necessaria riflessione su come implementare due organismi difensivi per evitare eventuali procedimenti legali».

«Questo è un argomento delicato che coinvolge non solo i medici ma anche avvocati, pazienti e cittadini in generale – ha spiegato il dottor D’Ippolito –. Nel corso degli anni, l’attenzione su questa problematica è notevolmente cresciuta. La classe medica sta attraversando un periodo di grande difficoltà, e il legislatore dovrebbe intervenire per sostenere i medici affrontando le legittime preoccupazioni che hanno in questo periodo. È fondamentale garantire serenità ai medici, ma al contempo assicurare una tutela giuridica completa per i cittadini e i pazienti».

Trovare il giusto equilibrio non è semplice, e è qui che entra in gioco l’impegno e il lavoro della Commissione Ministeriale sulla Colpa professionale medica. «Ogni momento di confronto è importante, e ascoltare il parere di professionisti qualificati come i medici è essenziale. È fondamentale ascoltare con umiltà e cogliere tutto ciò che può essere interessante e costruttivo da ogni parte coinvolta», ha concluso D’Ippolito. (rcz)

CATANZARO – Luca Brancaccio nuovo direttore generale dell’Amc

L’assemblea dell’Amc si è riunita ieri per indicare il profilo professionale migliore per il conferimento dell’incarico di nuovo direttore generale dell’Azienda della mobilità cittadina. Si tratta dell’ing. Luca Brancaccio, tecnico selezionato per la elevata specializzazione nel settore delle infrastrutture e dei trasporti.

Lo stesso ha maturato un’esperienza di oltre quindici anni presso Eva, società partecipata di trasporto pubblico locale della Regione Campania, all’interno della quale ricopre attualmente il ruolo di direttore di esercizio delle linee metropolitane. Per la società Air Campania ha rivestito, inoltre, la funzione di direttore di esercizio della metropolitana leggera di Avellino.

L’amministratore unico dell’Amc, Eugenio Perrone, ricevuta l’indicazione dall’assemblea della società partecipata del Comune di Catanzaro, provvederà nei prossimi giorni alla formalizzazione della nomina e alla successiva firma del contratto. (rcz)

CATANZARO – Le feste natalizie prevedono per domani il concerto di Alan Sorrenti

Dopo il successo, nella serata di ieri, dell’esibizione musicale a Palazzo De Nobili degli Hoodoo Doctors & The Kazoompet Machin, cresce l’attesa per il concerto di Alan Sorrenti in Villa Margherita.

Il celebre cantautore si esibirà alle ore 21 all’interno del nuovo format ideato dalla produzione di “A farla amare comincia tu” per i bambini e le famiglie: ″I Figli e le Stelle″. Dalle ore 10, infatti, ad accogliere i visitatori nella villa comunale vi sarà, a cura di Teatro Necessario di Parma, la Dinamica del Controvento «un’installazione di ferro, vecchi libri e damigiane, il cui meccanismo è concepito come una delle giostre del tempo che fu, ma con un magico potere in più: portare la musica classica per le strade, le piazze, le fiere, i festival e gli eventi nello spazio pubblico di tutta Italia, coinvolgendo e affascinando spettatori di tutte le età».

Un carosello musicale, un pianoforte che gira a mezzaria sospinto dalla melodia di alcuni celebri brani che hanno fatto la storia della musica. Una macchina del tempo, un sogno ad occhi aperti, un momento di sospensione, di fantasia, un gioco fragile e ipnotico alla ricerca di equilibrio e di stabilità: gli spettatori vengono trasportati dalle suadenti note di un pianoforte suonato dal vivo e cullati dal lento movimento di un tappeto che si libra a mezz’aria, ruotando senza sosta. Chi sale a bordo è invitato a lasciare a terra peso, gravità, pensieri e a varcare la soglia di un mondo in cui la musica riempie il tempo e ne fa uno spartito da suonare, una pagina dopo l’altra, un giro dopo l’altro…

Inoltre, le ragazze del Teatro di MŪ – Scuola di Teatro ″Enzo Corea″ metteranno in scena alcune delle fiabe più conosciute e amate dai più piccoli e a cura dell’associazione DiverCity sarà organizzata “Catching’ Villa” la Caccia al tesoro sempre all’interno di Villa Margherita. (rcz)