LAMEZIA TERME (CZ) – Santa Messa del vescovo monsignor Parisi nell’area industriale

Venerdì 15 Dicembre alle ore 11 nell’area industriale Papa Benedetto XVI di Lamezia Terme, si svolgerà la celebrazione liturgica natalizia dedicata al mondo del Lavoro nell’ambito della quarta edizione di “Natale 2023 Insieme per il Lavoro e la Carità” iniziativa promossa da Lameziaeuropa, Diocesi di Lamezia Terme, Comune di Lamezia Terme e Caritas.

Presieduta dal Vescovo di Lamezia Terme S. E. Mons. Serafino Parisi la Santa Messa sarà celebrata presso la sala mensa del Gruppo Ecosistem, società insediata nell’area che ha dato ospitalità all’evento, sita nel comparto 11 direzione pontile ex Sir. Il programma dell’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con Don Fabio Stanizzo Direttore Caritas, prevede prima della Santa Messa la visita del Vescovo al Centro Protesi Inail. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Incontro-dibattito sul rapporto tra l’alimentazione e le malattie neurodegenerative

“Malattie neurodegenerative e ruolo dell’alimentazione”. Il cibo di cui ci nutriamo può favorire o arginare l’insorgenza di alcune patologie di tipo mentale? Se ne discuterà il 14 dicembre prossimo, a partire dalle 17:30, nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico.

L’incontro come gli altri che seguiranno, fa parte delle iniziative programmate dal comitato tecnico socio-sanitario dell’ambulatorio solidale, sotto l’attenta guida scientifica della coordinatrice, la dottoressa Caterina Firorelli.

Relazionerà sull’interessante tematica Vincenzo Scarcella, biologo nutrizionista, che tiene a sottolineare: «Quasi tutti i pazienti con patologie neurodegenerative presentano alterazioni genetiche, tutti presentano una permeabilità intestinale, che potrebbe essere considerata la causa o la concausa. La causa delle malattie – ribadisce il dottor Scarcella – è dovuta al malassorbimento dei nutrienti e le malattie più comuni sono: fibromialgia, autismo, Parkinson, malattie autoimmuni, intolleranze alimentari. I neurotrasmettitori sono i primi ad essere interessati, mentre i sintomi sono dolori muscolo-scheletrico, mal di testa, gonfiore postprandiale, reflusso esofageo, colon infiammato. Correggendo l’alimentazione – conclude l’esperto – sospendendo gli alimenti intollerati ed effettuando attività fisica moderata si riesce spesso a fare regredire la sintomatologia».

Il direttore sanitario della struttura Vincenzo Cimellaro interverrà tracciando «un excursus divulgativo sulle malattie neurodegenerative, sui tratti clinici essenziali, sulla loro diffusione epidemiologica e sulle cause, sulla diagnostica e infine sulle terapie».

Nicolino Panedigrano presidente dell’ambulatorio solidale, dal canto suo, ringrazia lo staff del Chiostro per la preziosa collaborazione con l’opera divulgativa sui temi della prevenzione sanitaria, uno dei nostri principi statutari dell’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi” Odv. «Nel nostro statuto – ricorda il presidente della struttura nata per garantire accoglienza e cure alle persone sole e disagiate – abbiamo voluto inserire la finalità della difesa del Servizio sanitario nazionale, cardine fondamentale di una sanità uguale per tutti».

L’incontro sarà un’ulteriore occasione per presentare l’attività dell’ambulatorio solidale ubicato nei locali del complesso interparrocchiale San Benedetto. Saranno illustrati i dati aggiornati su soci e volontari, sulle strumentazioni acquisite tramite il finanziamento regionale e le tante donazioni private; e, ancora, sulle migliaia di prestazioni eseguite finora. (rcz)

MONTEPAONE (CZ) – Riflessi sonori Piano festival per il Concerto di fine anno

Il 30 dicembre alle 18:00, a Montepaone (Cz), clarinetto, fagotto e pianoforte daranno vita a sonorità e alchimie tutte da scoprire, in occasione del concerto di fine anno organizzato da Riflessi sonori Piano Festival, sotto la direzione artistica del M° Davide Cerullo.

Il trio da camera Armonium Ensemble, composto dal M° Francesco Cerullo (clarinetto), il M° Giovanni Valentino (fagotto), il M° Alessandro Sansalone (pianoforte) proporrà a Palazzo Cesare Pirrò un registro all’insegna di un raffinato dialogo sonoro, dove l’intrecciarsi di melodie e armonie darà ancora una volta forma alla bellezza.

In un repertorio d’eccezione, si potrà gustare la profondità del clarinetto associata alla saggezza del fagotto, con il pianoforte anch’esso protagonista e ricco collante che, con la sua completezza armonica, sorreggerà i timbri pieni e sapienti dei due strumenti a fiato.

C’è un grande bisogno di musica colta, al giorno d’oggi, per risvegliare gli animi e i sentimenti profondi. Lasciare nel pubblico in sala pelle d’oca, sorrisi e occhi umidi, emozioni dunque, è quanto si prefigge l’affiatato trio dell’Armonium Ensemble, per il quale la musica è vita da fruire intensamente.
Nella prima parte, in programma, il Trio di Beethoven in Si bemolle maggiore Op. 11, scritto nel 1797, periodo in cui Beethoven iniziava a subire i primi sintomi della sua sordità.

Nella seconda parte, invece, il Trio di Mozart in Mi bemolle maggiore K. 498, noto come il “Trio dei birilli”, in riferimento a un aneddoto secondo il quale il brano sarebbe stato composto proprio durante una partita a birilli.
Se nella prima parte prenderà vita, in musica, la lotta interiore di un Beethoven nel pieno della propria sofferenza fisica ed esistenziale, nella seconda parte, con Mozart, si respirerà invece fresca spensieratezza, specchio, qui, del trascorso della vita del compositore.

Un appuntamento di fine anno patrocinato dall’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Associazione commercianti di Montepaone, che inscrive appieno il concerto dell’Armonium Ensamble nella fervida progettualità culturale portata avanti e realizzata con professionalità, passione e determinazione da Riflessi sonori Piano Festival.

Il 30 dicembre alle 18:00, a Palazzo Cesare Pirrò, gioco e ironia, introspezione e trasporto scalderanno luoghi e cuori. Un condensato di sfaccettature emotive ed esperienziali, dunque, da cui lasciarsi rapire. (rcz)

Al Teatro Politeama di Catanzaro la Festa della Ciclovia dei Parchi della Calabria

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 16.30, al Teatro Politeama, si terrà la prima Festa della Ciclovia dei Parchi della Calabria.

L’infrastruttura turistica progettata dalla Regione Calabria, con il concorso dei Parchi del Pollino, della Sila, dell’Aspromonte e delle Serre, è ormai una delle destinazioni più apprezzate e desiderate non solo dai cicloturisti italiani ma anche da quelli provenienti dall’Europa e, finanche, dagli Stati Uniti.

La Festa della Ciclovia dei Parchi vuole essere un’occasione di incontro per parlare di cicloturismo, di sicurezza e di mobilità sostenibile insieme alle istituzioni coinvolte e ai graditi ospiti dell’evento: Davide Cassani, ex CT della Nazionale Italiana Ciclismo, Antonio Dalla Venezia di Bicitalia, Daniele Carletti e Simona Pergola che hanno viaggiato sulla Ciclovia per primi nel 2020 dopo aver girato il mondo, i triatleti Alessandra Fior e Luca Mancuso che in ottobre hanno completato il loro percorso da Laino Borgo a Reggio Calabria. Conduce Marco Innocente Furina, giornalista Rai.

La festa si concluderà con il concerto “Musico Ambulante Tour” di Fabio Concato – con inizio previsto alle 20 – che proporrà al pubblico della Ciclovia i suoi grandi successi, tra note e parole, un viaggio musicale appassionante e coinvolgente in cui di certo non mancherà l’appassionante «Rosalina, Rosalina, tutto il giorno in bicicletta, fino a sera e sera…».

L’accesso è gratuito fino ad esaurimento dei posti. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Gli spettacoli del Teatro in strada sostenuti anche dal Comune

Sabato 16 e domenica 17 dicembre tornano gli artisti di strada per “Lamezia città in festa – Winter 2023” a cura della compagnia di produzione teatrale Teatrop.

Si tratta dell’appuntamento invernale col teatro di strada per animare le piazze cittadine in vista delle festività natalizie.

Pierpaolo Bonaccurso, direttore artistico di Teatrop, annuncia la presenza degli Ottopiù Street Band con la loro musica esplosiva; ci sarà anche il Circo Ramingo con i suoi fantastici numeri circensi e infine Fuoco & Clowneria con delle avvincenti performance di fuoco.

Si inizia sabato 16 su corso Numistrano alle 17; domenica 17 dicembre, alle 11:30, il festival si sposta a piazza Italia nella zona di Sant’Eufemia. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, gli artisti si esibiranno in piazza 5 Dicembre a Sambiase.

Il festival del Teatro in strada ritorna in città dopo il grande riscontro ottenuto già in diverse occasioni con grande coinvolgimento del pubblico e importanti consensi della critica. Già nelle manifestazioni del recente passato gli artisti che si sono esibiti on the road hanno colpito per la loro bravura e le loro performance che lasciano senza fiato. Un festival che incanta i più piccoli ma che riesce a catalizzare anche l’attenzione degli adulti che, ogni volta, affollano le piazze rimanendo estasiati per la bellezza e la particolarità degli spettacoli.

Lamezia, dunque, si prepara a due giorni di grande festa con il ricco programma preparato da Teatrop che, intanto, incassa il successo della prima parte della rassegna del Teatro Ragazzi realizzata nelle scorse settimane per le scuole.

«Si sono concluse con entusiasmo le prime rappresentazioni della stagione del Teatro Ragazzi – commenta Bonaccurso- le favole della saggezza della compagnia e i teatrini hanno divertito ma anche suscitato tanta meraviglia e hanno dato occasione per riflettere su tematiche importanti che riguardano la nostra quotidianità».
Gli spettacoli della rassegna sono andati in scena al Teatro Grandinetti e nei vicini centri dell’hinterland di San Pietro Maida e Maida.

Il cartellone del Teatro Ragazzi prosegue con lo spettacolo natalizio “Gennarino nel paese di Babbo Natale” della compagnia La mansarda-Teatro dell’Orco, in programma per il 18 e 19 dicembre prossimi. Con la rassegna si andrà avanti anche con il nuovo anno: è già stato programmato uno spettacolo al mese fino ad aprile 2024.

La rassegna “Teatro Ragazzi 2023-2024” è co-finanziata con risorse Psc Piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso di Programmi di Distribuzione Teatrale e Programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – l’Ic Nicotera-Costabile trasforma l’istituto secondo il modello Scuola ibrida

L’Ic Nicotera-Costabile rinnova la sua proposta formativa e si accinge a presentare il nuovo modello di Scuola ibrida che è già in sperimentazione e sarà attivo, a pieno regime, a partire dall’avvio dell’a.s. 2024-2025. Il fermento all’interno dell’Istituto, la grande disponibilità dei docenti che, anche in completa gratuità, stanno offrendo collaborazione e ideazioni innovative e creative, è davvero tangibile e meritano di essere evidenziati, soprattutto in questi giorni, in cui la scuola si apre al visiting delle famiglie molto interessate alla grande innovazione in atto.

Nella sede centrale in cui si trova la scuola secondaria di I°, grazie al finanziamento Pnrr, Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi, Did@ttiva 4.0 ed alla formazione docenti presso l’Ic 3 di Modena diretta dal Dirigente Scolastico Daniele Barca, sono stati rinnovati ed allestiti ben 21 nuovissimi ambienti di apprendimento. Il modello della Scuola ibrida si basa sui principi della relativa corrente pedagogica e metodologica che coniuga l’apprendimento che avviene in uno spazio fisico, con quello che avviene in un ambiente connesso, operando una sintesi dinamica che non privilegi né l’uno né l’altro, ma utilizzi al meglio spazi, strumenti e ambienti a seconda delle circostanze e delle esigenze del momento.

«I ragazzi, a partire da settembre prossimo, pur essendo assegnati ad una classe, non avranno un’aula specifica a loro dedicata, ma faranno lezione in ambienti didattici tematici: aule di lettere, biblioteca, aule di storia, geografia, laboratori scientifici, aule di arte, di musica, laboratori di informatica e robotica, scenari virtuali e fisici, spazi progettati ad hoc e capaci di favorire motivazione, apprendimento in rete, riflessione critica, elaborazione interpersonale di stimoli e idee provenienti non solo dalla classe, ma soprattutto dalla rete e dal vissuto di ogni studente», spiega la Dirigente Scolastica Maria Angela Bilotti. Ogni aula sarà differenziata sulla base di una caratterizzazione ambientale realistica in cui troveranno posto sia i libri cartacei che quelli digitali; tablet, piattaforme digitali e nuovi arredi modulari.

«Al mattino i ragazzi entreranno a scuola e depositano presso il proprio armadietto il materiale didattico non utile alla prima ora di lezione, e selezioneranno il necessario, anche al fine di muoversi più agilmente nei vari laboratori. Si recheranno, come da orario, presso l’aula specifica, successivamente, nell’arco della mattinata, si sposteranno, all’interno della scuola, per raggiungere i differenti ambienti di apprendimento, dopo aver effettuato dei cambi presso il proprio armadietto», aggiunge la dirigente. E precisa: «Le operazioni di vigilanza da parte di docenti e collaboratori saranno calibrate sulla nuova impostazione. Gli spostamenti saranno occasione al contempo di scambio e rigenerazione mentale e sociale. Sarà una palestra di rispetto dei luoghi e di sé stessi, una pratica di responsabilità ed educazione collettiva. Le lezioni frontali saranno salvaguardate ed opportunamente bilanciate da momenti generativi, in cui la lezione sarà un’occasione di dialogo e collaborazione tra studenti e docenti, in uno scambio didattico continuo, attivo e dinamico».

La vicaria del Dirigente Scolastico, prof.ssa Luna Renda, ha aggiunto: «Andare a Modena per il visiting e le giornate di formazione all’Ic 3 è stato entusiasmante. Abbiamo compreso il potenziale nascosto negli spazi didattici e al contempo respirato un’atmosfera collaborativa e costruttiva. L’aspetto più coinvolgente, oltre a quello professionale, è stato quello emotivo e siamo rientrate con l’idea e la determinazione che avremmo fatto di tutto per aprire le nostre prospettive e rinnovare la nostra scuola. A partire da quell’esperienza, abbiamo lavorato sodo ogni giorno per formarci, per acquisire nuove competenze didattiche e per contagiare studenti e famiglie con la nostra idea di scuola».

Collaborare, includere, apprendere, muoversi, sperimentare, essere protagonisti. Queste le parole d’ordine all’Ic Nicotera-Costabile a partire dall’anno scolastico venturo.

In attesa di questa grande rivoluzione non solo prettamente scolastica, ma sociale e culturale che ci coinvolge tutti, i docenti continuano a formarsi ed a sperimentare nuovi orizzonti e possibilità didattiche. (rcz)

CATANZARO – Il convegno su intelligenza artificiale e futuro della giustizia

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 15.30, alla Casa delle Culture, è in programma il convegno Intelligenza Artificiale e futuro della Giustizia – Cenni su riforma fiscale e processo tributario organizzato dall’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani – ANTI sezione Calabria.

L’obiettivo è quello di analizzare, per quanto possibile, con l’intervento di un magistrato e professionisti, la realtà e il futuro, con spunti tratti dalla legge delega di riforma fiscale che traccia il futuro legislativo in tale campo, di interesse di ogni cittadino/contribuente. 

L’incontro sarà introdotto e moderato dall’Avv. Alessandro Palasciano – Vicepresidente nazionale ANTI e referente CPDT, vedrà i saluti istituzionali della dr.ssa Rosamaria Petitto – Presidente ODCEC Catanzaro, dell’avv. Vincenzo Agosto – Presidente COA Catanzaro, e dell’Ing. Gerlando Cuffaro – Presidente Ordine Ingegneri Catanzaro. Toccherà ad un panel di illustri relatori – il dr. Nicola Durante, l’avv. Edoardo Ferragina, il Prof. avv. Alessandra Kostner, l’Ing. Salvatore Iiritano e l’avv. Elena Morano Cinque – la disquisizione e l’approfondimento delle varie tematiche. 

L’Intelligenza Artificiale condizionerà il nostro futuro, come cittadini e, nello specifico, come operatori della Giustizia. 

È noto che attualmente alcune piattaforme, quale per es. ChatGPT, vengono utilizzate in modo sperimentale per saggiare l’applicabilità in vari settori. In campo giudiziario si sta implementando la piattaforma Prodigit.

Il progetto, a cui partecipano il Dipartimento delle finanze (DF) e il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria (CPGT), ha ottenuto il finanziamento europeo in data 25 maggio 2022, con la stipula tra l’Agenzia per la coesione territoriale e il Dipartimento, quale Beneficiario, della Convenzione per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Prodigit.

Le attività comprendono la digitalizzazione delle attività e del sito web del CPGT, l’adozione di strumenti innovativi per le attività dei giudici tributari, la sperimentazione di un modello di prevedibilità della decisione con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale, l’implementazione della banca dati nazionale di giurisprudenza tributaria, contenente le sentenze di merito integrali oscurate. La banca dati, residente nel sistema informativo del MEF, sarà pubblica, gratuita e liberamente accessibile.

In tale contesto, ci si interroga su quale sarà il futuro della Giustizia e come dovranno adeguarsi gli operatori (magistrati, avvocati, commercialisti, etc).

Anche la Legge delega n.111/2023 di riforma fiscale, indica la I.A. come strumento da utilizzare come prevenzione/lotta all’evasione. La deontologia andrà adeguata alla nuova realtà. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Natale al Museo archeologico con giochi e giocattoli

Il Natale è alle porte e con esso l’augurio di essere più buoni, di scambiarsi dei doni, di passare del tempo tra parenti e amici in allegria e letizia, giocando e divertendosi insieme.

Il Museo Archeologico Lametino intende onorare le festività natalizie proponendo una passeggiata serale tra i reperti esposti nelle sale con un approfondimento dedicato al valore del dono e all’importanza di giochi e giocattoli nel mondo antico, colti principalmente nella loro dimensione culturale e sociale.

L’attività “Natale al museo: giocattoli e giochi nel mondo antico” si svolgerà all’interno del museo – situato al primo piano del complesso monumentale di San Domenico, Lamezia Terme – sabato 16 dicembre con due turni di visite: una alle 19 e una alle 20.30. La passeggiata sarà a cura del personale del sito culturale.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a drm-cal.lametino@cultura.gov.it oppure telefonare al 3351732323. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna nel Reventino il presepe vissuto

Martedì 26 dicembre e sabato 6 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme si svolgerà, nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, la seconda edizione del presepe vissuto “AlluMulinu u Prisepiudu’ Rivintinu”. Il Mulino è sito, ricordiamolo, alle spalle del Castello Normanno-Svevo di Nicastro nella Valle del Torrente Canne, cinque minuti a piedi dall’ingresso del Rione Niola.
Gli organizzatori hanno così voluto rievocare, come la scorsa edizione, la pratica cristiana dell’Avvento secondo quanto fece Francesco D’Assisi nel 1223 a Greccio, piccolo centro della provincia di Rieti. Ma in una chiave inedita: nello spirito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, che ha come fine la rigenerazione culturale e sociale dei comuni dell’area montuosa del Reventino-Mancuso, il presepe sarà “vissuto” e non “vivente”.

Ciò perché non si tratterà di una semplice rievocazione del passato ma anche di uno sguardo alla tradizione come volano per il futuro: luoghi e comunità non hanno avvenire se non si riappropriano delle proprie caratteristiche identitarie in senso inclusivo e dinamico. Per questo, molti dei “quadri” rappresentati durante l’evento saranno realmente “vissuti” da persone che conoscono, tramandano e svolgono le attività culturali, sociali e perfino economiche che tutti vedremo. Ricordiamo che il Festival e l’Antico Mulino, da tempo, fra molto altro, hanno dato vita ad una rassegna di interviste a persone che deliberatamente restano, tornano o approdano in Calabria con un duplice scopo: vivervi da “diversamente felici” e nello stesso tempo rendere “diversamente felici” i luoghi.

Con la collaborazione delClub per l’Unesco di Catanzaro e l’Associazione Nazionale Amici dei Mulini Storici, a comporre i quadri saranno associazioni provenienti proprio da quei comuni e precisamente: l’Associazione Amici dell’Antico Mulino delle Fate, Associazione Culturale Animula Aps, la Asd Lucky Friends,Allasia Plant Magna Grecia s.s., Ago Filo & Tu, la Compagnia Teatrale BA17, il gruppo Canterini di Serrastretta, il Comitato Celebrazioni Centenario Franco Costabile, Coro Dialettale Madonna di Dipodi, l’Associazione E Sancta Lucia, Associazione Culturale Il Sabato del Villaggio il Lanifico Leo,la Pro loco dei Confl(u)enti APS, Pro loco Decollatura, Pro loco Martirano Lombardo, Pro loco Petronà, Pro loco Platania, Pro loco San Mango, l’Associazione Culturale e Teatrale Tommaso Mazzei. Collaborano all’evento l’Associazione Nazionale Volontari Polizia di Stato, l’Associazione Culturale Fotografica Sezione Aurea di Lamezia Terme e, come lo scorso anno, grazie all’apporto dell’artista Savina Tarsitano, le associazioni internazionali Grandi Tele Kids Guernica, Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte

Si raccomanda sin d’ora a tutti coloro che vorranno visitare i quadri del presepe vivente – che saranno dislocati all’interno degli spazi privati attorno all’Antico Mulino delle Fate – a non tentare di raggiungere la zona del Castello Normanno-Svevo di Nicastro in auto perché in zona sarà impossibile parcheggiare. Si consiglia vivamente di lasciare le auto nella parte bassa dell’abitato di Nicastro e di salire a piedi sino all’area del Castello lungo via Garibaldi, via Torre, i rioni Santa Lucia e San Teodoro ed il Parco Comunale della Pedichiusa. (rcz)

PIANOPOLI (CZ) – Gli studenti si battono contro la violenza di genere

Il sociale e lo sport insieme per costruire un futuro senza violenza. Questo il fil rouge della manifestazione svoltasi al palazzetto dello sport di Pianopoli (Catanzaro), organizzata dell’Associazione di promozione sociale Senza Nodi in collaborazione con l’Amministrazione comunale della cittadina dell’hinterland lametino. A partecipare all’iniziativa gli studenti del liceo classico – artistico “Fiorentino” di Lamezia Terme guidato dal dirigente Nicolantonio Cutuli. A prendere parte alla manifestazione anche tante squadre di diverse discipline sportive.

«Se non impariamo a rispettarci e a rispettare l’altro, le donne in particolare, allora questa società non sarà mai civile ed evoluta – ha ribadito Nadia Donato, presidente dell’Aps Senza Nodi – Non dobbiamo mai sottovalutare tutti quei segnali che possono poi degenerare nelle forme di violenza più crudele». La presidente del sodalizio, rivolgendosi alle tante ragazze presenti, ha affermato: «Bisogna sentirsi libere di esprimersi come meglio si crede, chi cerca di obbligarvi ad una vita diversa imponendovi la propria volontà non vi ama e non vi rispetta. Il Comune di Pianopoli da anni sostiene questo tipo di iniziative contro la violenza di genere, lottando contro ogni forma di abuso e sopruso».

La sindaca di Pianopoli, Valentina Cuda, sempre parlando agli studenti presenti si è detta ben felice di vedere un pubblico giovane così numeroso. «Abbiamo scelto lo sport con le tante discipline qui presenti per parlare di questi importanti argomenti, per promuovere messaggi importanti – ha commentato la prima cittadina – Siamo convinti che l’amore debba essere supportato dal rispetto, altrimenti non è amore. Questo voi ragazze dovete pretenderlo sempre; mentre voi ragazzi dovete rispettare le vostre compagne perchè nei rapporti di coppia serve sensibilità e maturità. L’educazione – ha sostenuto Valentina Cuda – deve nascere e consolidarsi principalmente in famiglia, allora cerchiamo di prenderci le responsabilità in ogni situazione: la maturità serve sempre e non solo quando ci conviene. Bisogna fare informazione e formazione, parlare sempre più spesso di queste tematiche per sviluppare un senso di responsabilità sempre più forte».

Ad accompagnare gli studenti del liceo Fiorentino la docente Piera Dastoli che ha ringraziato il dirigente e tutta la comunità scolastica sempre più sensibile a queste tematiche e sempre disponibile ad offrire la propria tangibile testimonianza contro la violenza di genere, in qualsiasi forma essa si manifesti.

La professoressa Dastoli ha tenuto a rimarcare: «Le differenze sociali sono più forti e stridenti tra gli adulti e non tra i giovani. Siamo noi adulti che costruiamo steccati, muri, mentre i nostri ragazzi sono certamente migliori di noi. Per quanto riguarda la violenza di genere i maschi devono imparare ancora di più il rispetto per l’altro sesso ma anche le ragazze devono saper rispettarsi tra loro. Solo così si può costruire una società migliore».

Gli studenti del liceo Fiorentino si sono esibiti in una performance teatrale improntata su due dialoghi dell’attrice regista Paola Cortellesi. Due scritti in cui l’artista si sofferma sul significato delle parole e sul sessismo che spesso veicoliamo quando parliamo, proprio perché non riflettiamo abbastanza sul peso di ogni parola detta che, se rivolta ad un uomo può essere un elogio e che invece se pronunciata verso una donna può significare disprezzo trasformandosi in un vero e proprio insulto, un gesto di forte discriminazione.

Presenti all’incontro anche i team di diverse discipline sportive: Asd Pianopoli, Top Volley Lamezia col coach Enzo Angotti, Asd Pianopoli, Football 3000 Pianopoli con la presidente Francesca Isabella, Mini Basket Pianopoli guidati da Lucia Cacia, Basketball Lamezia, Volley Pianopoli con l’allenatrice Chiara Costanzo. Tra gli altri anche la squadra di calcio del Pianopoli con il team degli adulti.

A loro il plauso degli organizzatori della manifestazione per la nutrita presenza, un bell’esempio per tutta la comunità: la dimostrazione plastica di come il mondo dello sport dia spazio alle tematiche sociali ed in particolari a quelle più delicate e complesse come la violenza di genere. Per l’occasione è stato annunciato che nel mese di maggio tutti i team insieme organizzeranno un evento, sempre contro la violenza di genere, coinvolgendo altre squadre della loro disciplina. Un modo per non fermare una battaglia che va combattuta in ogni contesto, 365 giorni all’anno. (rcz)