La Regione istituisce 23 nuovi posizioni organizzative per i Centri per l’Impiego

La Regione Calabria, tramite delibera, ha istituito 3 nuove posizioni organizzative per i Centri per l’Impiego regionali ed i settori delegati al coordinamento. Nello specifico, sono state aperte 3 nuove posizioni di terza fascia, 16 di seconda e 5 di prima.

Tale risultato si lega alla rivoluzione che sta interessando i Centri per l’impiego di tutta la Calabria, su cui si sta intervenendo con ingenti risorse finalizzate ad incidere sulle infrastrutture tecnologiche e fisiche (oltre 30 milioni di euro), ritenendo gli stessi determinanti nelle politiche attive del mercato lavorativo anche in attuazione della riforma prevista dal Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori).

«La valorizzazione delle professionalità è alla base della motivazione e della qualità dei risultati dei nuovi Centri per l’impiego calabresi», ha dichiarato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, aggiungendo che «con il Presidente Occhiuto riteniamo fondamentale valorizzare le professionalità operanti nei Centri per l’Impiego maggior ragione se avviene in un contesto in cui il comparto sta vivendo un cambiamento senza precedenti, legato anche al reclutamento di nuovo personale per cui è in atto la procedura concorsuale».

«Il Piano di Potenziamento dei Centri per l’Impiego della Regione Calabria – ha spiegato Princi – approvato dal Ministero del Lavoro è infatti in piena fase realizzativa. Oltre ai Cpi, sono impegnati nella sua attuazione tutti i Settori del Dipartimento Lavoro e Welfare che a vario titolo hanno competenze nel ciclo delle politiche attive. Una delle principali riforme previste dal PNRR per le politiche attive del lavoro è il Programma GOL, supportato nell’attuazione da Anpal Servizi e Azienda Calabria Lavoro».

«I Centri per l’impiego – ha proseguito – hanno avviato già la fase di assessment, secondo la nuova metodologia di profilazione qualitativa degli utenti prevista dal Programma GOL. E nelle prossime settimane – aggiunge Giusi Princi – saranno pubblicati i primi bandi attuativi per l’erogazione delle misure ai soggetti beneficiari presi in carico. Colgo l’occasione per ringraziare il Direttore generale, Roberto Cosentino, e tutto il personale del Dipartimento Lavoro e Welfare per la grande e costante attività svolta in funzione delle tante misure che la Regione Calabria sta varando». (rcz)

Presentate le modalità per il concorso per i Centri per l’impiego

Sono state presentate, in Cittadella regionale, le procedure per l’espletamento delle prove scritte dei concorsi, messi a bando dalla Regione Calabria, per il potenziamento dei Centri per l’impiego.

Presenti, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, l’assessore regionale al Personale, Filippo Pietropaolo, il presidente del Formez, Alberto Bonisoli, e il dirigente della direzione di reclutamento del Formez, Francesco Rana.

Si sono candidati in più di 26mila persone al concorso per i Centri per l’Impiego, che si svolgeranno il «dal 2 al 4 agosto per i profili di categoria C», ha spiegato l’assessore regionale al Personale, Filippo Pietropaolo, assicurando che «sarà assicurata l’assoluta trasparenza del concorso».

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «Dal primo giorno del mio insediamento avevo promesso che avremmo avviato tutte le procedure di selezione utilizzando il Formez, con commissioni costituite direttamente dal Ministero per la Funzione pubblica, senza prove orali, in maniera tale che si annulli la discrezionalità e che i concorsi siano il più trasparente possibile. E così è stato».

«Questo governo regionale – ha rimarcato Occhiuto – vuole puntare sul merito e sulla trasparenza, un modo anche per dimostrare al Paese che le istituzioni calabresi hanno l’intenzione di qualificare al meglio l’apparato burocratico della Regione».

«Sto sperimentando direttamente – ha spiegato – quanto sia importante avere personale amministrativo costituito da giovani capaci e meritevoli, che hanno entusiasmo e voglia di far crescere la Calabria. Pertanto abbiamo previsto procedure di selezione per ridurre il numero dei precari che lavorano a vario titolo nella Regione e per creare nuovi posti di lavoro».

«Quindi, sia in questo concorso per i Centri per l’Impiego che nelle altre procedure selettive – ha spiegato – abbiamo inserito una sorta di premialità per chi lavora da tanto tempo come precario all’interno della Regione. Dopo tanti anni credo sia giusto che l’Amministrazione regionale istituisca dei percorsi che garantiscano ai lavoratori di potere pensare al loro futuro con più tranquillità».

«Il Formez – ha spiegato l’assessore Pietropaolo – è abituato a gestire queste iniziative e, pertanto, abbiamo la garanzia di uno svolgimento corretto del concorso. Puntiamo sui criteri di merito e trasparenza e, per evitare possibili interlocuzioni o intromissioni, abbiamo preferito non prevedere i colloqui orali. Inoltre, i quiz predisposti dal Formez saranno visionati da una commissione composta da soggetti indicati dal Ministero della Funzione pubblica. Credo che tutto questo possa essere definito uno storico cambio di passo per la nostra Regione».

«Oggi – ha affermato Bonisoli – siamo molto soddisfatti di essere qui presenti per annunciare l’avvio di queste procedure concorsuali. La Regione Calabria fa parte della nostra assemblea degli associati, insieme a tante altre Pubbliche amministrazioni centrali e locali, ed altri enti che l’Istituto accompagna e supporta, anche nella fase del reclutamento, oltre che in quelle della formazione e del rafforzamento della capacità amministrativa».

«C’è stato un cambio di passo importante sui concorsi – ha spiegato – con un punto di svolta tramite il DL 44 del Ministro Brunetta, con la possibilità di riaprire i concorsi dopo lo stop pandemico».

«Negli ultimi 12 mesi, infatti – ha spiegato – abbiamo fatto lo stesso numero di concorsi e di volume che abbiamo fatto nei dieci anni precedenti, smaltendo una coda in maniera molto ritmata e lavorando con le amministrazioni che stanno aspettando da anni di poter avere le persone per poter funzionare al meglio».

«Da quando si sono riaperti i concorsi in presenza – ha infine spiegato il presidente di Formez – tutto è stato digitalizzato, la carta è del tutto sparita, e sono state utilizzate più location in contemporanea sul territorio nazionale, superando la centralizzazione che, per anni, c’è stata su Roma».

I dettagli sono stati forniti da Francesco Rana.

Ai concorsi per la Regione Calabria volti al potenziamento dei centri per l’impiego, gestiti da Formez PA, che bandiranno, complessivamente, 588 posti, 487 a tempo indeterminato e 81 a tempo determinato, si sono candidate 47.194 persone.

Il numero totale dei profili professionali previsti è pari a 10 per 7 bandi in totale: specialista in servizi per il lavoro (è previsto in due bandi), analista del mercato del lavoro, specialista in comunicazione, specialista informatico, istruttore direttivo amministrativo finanziario (prevede anche un bando dedicato ai disabili), istruttore amministrativo contabile (prevede anche un bando dedicato ai disabili), e collaboratore professionale amministrativo.

Ad agosto cominceranno le prove concorsuali per il profilo di istruttore amministrativo contabile. Successivamente si procederà con gli altri profili. Per il profilo professionale di istruttore amministrativo contabile (diplomati) si sono candidati in 26.356 per un totale di 177 posti di categoria c, a tempo indeterminato e pieno, messi a bando.

Le prove scritte si terranno in 6 diverse sedi e in 5 città: Reggio Calabria (RC), Rende (Cs) due sedi, Ficarella (Cz) (frazione di Lamezia terme), Crotone (Kr) e Vibo Valentia (Vv): dal 2 al 4 agosto, per due sessioni al giorno per un totale di 6 sessioni.

Più nel dettaglio: per le due sessioni giornaliere che si svolgeranno in tutte le 6 sedi: a Catanzaro saranno convocati complessivamente 6423 candidati, a Reggio Calabria 7065 candidati, a Cosenza (Rende) sede 1, 5208 candidati, a Cosenza (Rende) sede 2, 4647 candidati, a Crotone 1329 candidati e a Vibo Valentia 1864 candidati.

La prova scritta, che si svolgerà in completa modalità digitale, consiste nella risoluzione di 40 quesiti a risposta multipla sulle materie indicate dal bando, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta sarà di 60 minuti.

La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30. (rcz)

Martedì in Cittadella la conferenza Regione-Formez sui Centri per l’impiego

Martedì 19 luglio, in Cittadella regionale, alle 12, è in programma la conferenza stampa in cui saranno illustrati luoghi, date e modalità di espletamento delle prove scritte dei concorsi per il potenziamento dei Centri per l’impiego.

Interverranno il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’Organizzazione e alle Risorse umane, Filippo Pietropaolo, il presidente del Formez, Alberto Bonisoli, e il generale della Guardia di finanza, Domenico Grimaldi.

Saranno presenti anche il dirigente della direzione di reclutamento del Formez, Francesco Rana, e il colonnello della Guardia di finanza, Claudio Gnoni(rcz)

I consiglieri regionali del PD: Regione chiarisca su ritardi del concorso dei centri per l’impiego

I consiglieri regionali del Partito Democratico, Mimmo Bevacqua, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Nicola Irto e Raffaele Mammoliti, hanno chiesto alla Regione che «sia faccia chiarezza sulle date e le modalità di svolgimento della procedura concorsuale» per i Centri per l’impiego.

«Comincia a diventare preoccupante il ritardo accumulato dalla Regione per l’organizzazione dei concorsi per il potenziamento dei centri per l’impiego che sono stati indetti durante lo scorso mese di gennaio», hanno spiegato i consiglieri regionali, spiegando che «in altre Regioni gli stessi concorsi, organizzati sempre con il supporto della Formez, le procedure sono già avviate da tempo, mentre da noi è calato il silenzio più totale sullo stato di avanzamento della loro organizzazione. Eppure i centri per l’impiego della Calabria necessitano, con urgenza, di un potenziamento dell’organico e moltissimi giovani attendono la data della prova concorsuale».

«Siamo davanti all’ennesimo esempio degli annunci senza alcuna ricaduta concreta da parte della giunta regionale», hanno concluso i dem. (rrc)

COSENZA – Il primo incontro di orientamento al lavoro del Centro per l’impiego

Domani, mercoledì 2 marzo, a Cosenza, è in programma il primo incontro online di orientamento al lavoro tenuti dal Centro per l’impiego di Cosenza e rivolti agli operatori volontari che stanno svolgendo attività di servizio civile nell’ambito del programma “Generatività sociale” del CSV Cosenza.

All’incontro parteciperà la vice presidente della Regione Calabria, con delega al Lavoro, Giuseppina Princi, per portare un saluto a tutti i ragazzi e per manifestare l’attenzione che la Regione ha nei confronti delle politiche per il lavoro. Interverrà anche il presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo

Gli interventi saranno curati dal responsabile del Centro per l’Impiego di Cosenza, Giovanni Cuconato e dai referenti delle aree relative ai diversi servizi: Serafino Perri, Salvatore Cauteruccio, Sonia Brindisi, Adriana Iaconetti, Aida Longo, Sonia Cesario e Francesca Ferrari

Il Centro per l’impiego di Cosenza si occuperà, dunque, di fornire agli operatori volontari, attraverso un percorso di orientamento al lavoro, strumenti e informazioni utili per progettare il proprio futuro formativo/professionale al termine dei 12 mesi di servizio civile. Sono 250 in tutto i ragazzi e le ragazze tra i 18 e 28 anni che, in 26 comuni della provincia di Cosenza, stanno svolgendo, da maggio 2021, attività sociali in 61 enti di terzo settore. I ragazzi hanno anche seguito 300 ore di formazione generale e più di 3mila ore di formazione erogate dalle singole associazioni.

Gli esperti del Centro per l’impiego spiegheranno loro come si possono valutare le esperienze e le competenze maturate nel corso della vita formativa e lavorativa in contesti formali e informali come, ad esempio, nel servizio civile. La partnership tra CSV e Centro per l’impiego ha rappresentato un elemento di forza per il primo programma presentato dal Centro servizi come ente accreditato all’albo del servizio civile universale. Entrambe le realtà, infatti, puntano molto sul fatto che l’esperienza del servizio civile possa essere un’occasione di crescita umana e professionale per i giovani coinvolti e possa favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il Centro per l’impiego di Cosenza non risponde così solo alla sua mission, ma tende a stringere legami significativi con il territorio ampliando il suo raggio di azione. (rcs)

40 milioni per potenziare i Centri per l’impiego calabresi

La Regione Caabria ha investito 40 milioni di euro per potenziare i Centri per l’impiego, con l’obiettivo di creare i presupposti necessari per attuare politiche attive a misura di cittadino. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, che ha coordinato due fondamentali incontri per l’attuazione del Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego della Regione Calabria.

Un piano di investimenti mirato alla ristrutturazione degli immobili o alla loro manutenzione, all’acquisto di arredi, al miglioramento degli spazi, alla digitalizzazione dei servizi ed alla dematerializzazione dei documenti, al potenziamento dell’Osservatorio regionale del mercato del lavoro calabrese, al fine di mettere a disposizione dei centri per l’impiego quelle informazioni nodali per incrociare domanda e offerta (analisi delle professionalità più ricercate, inserimenti lavorativi specifici, etc).

Il doppio incontro è stato solo il primo di una serie di step propedeutici al potenziamento infrastrutturale (fisico e tecnologico) dei CPI, «la cui realizzazione, nell’ottica di coinvolgimento attivo degli enti locali voluta dal Presidente Roberto Occhiuto – sottolinea Giusi Princi – non può prescindere dal contatto con i territori, dalle esigenze vere delle diverse realtà regionali calabresi. Per questo motivo ho voluto incontrare di persona i Comuni, invitandoli in Cittadella».

Un doppio meeting durante cui al fianco della Vicepresidente ci sono stati il Direttore generale del Dipartimento Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino, il dirigente dei CPI, Valeria Scopelliti, il dirigente dell’ U.O.A. – Monitoraggio ed attuazione misure FSE programmazione 21/27 Cosimo Cuomo, i funzionari Maria Nucera e Angelina Astorino, ed Anpal Servizi.

Nel corso dell’incontro mattutino, in videoconferenza con i responsabili dei 15 Centri per l’Impiego dislocati nelle diverse zone della Regione, si è discusso di programma GOL, di governance e modelli organizzativi dei CPI, e dell’incremento degli organici legato al prossimo piano regionale di assunzioni.

«Il ruolo dei Centri per l’impiego è a dir poco basilare – ha dichiarato il vicepresidente – perché nella loro qualità di soggetti pubblici territoriali rappresentano il riferimento strategico della gente e quindi di un sistema dei Servizi Pubblici per l’Impiego che, soprattutto nell’attuale contingenza, deve mostrarsi efficiente ed efficace. A tal fine, essenziale è il rapporto con il tessuto produttivo, il mondo delle imprese, le Università, gli ITS, gli Istituti Scolastici per l’orientamento in uscita, rendendo realmente produttiva la filiera Istruzione-Formazione-Lavoro».

Nel pomeriggio, invece, Giusi Princi ha voluto incontrare di persona le 15 Amministrazioni comunali in cui ricadono i Centri per l’impiego della Calabria, per programmare ed attuare gli investimenti infrastrutturali degli immobili da utilizzare come CPI (onere della fornitura dei locali necessari che è in capo ai Comuni). Davanti ad una platea di amministratori e tecnici, è stato un dialogo franco, strettamente operativo, durante cui si è proceduto ad aggiornare mappatura e valutazione degli immobili proposti per i CPI frutto delle precedenti interlocuzioni istituzionali, a confrontarsi sulle azioni da intraprendere per garantire in tempi stretti l’attuazione dell’adeguamento infrastrutturale dei CPI.

«Voglio ringraziare il Direttore Cosentino e tutta la macchina organizzativa del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria. La proficuità di questi incontri si pone come incipit per creare un modello fattivo e funzionale dei servizi pubblici per l’impiego – ha concluso il vicepresidente – che sono gli avamposti delle Istituzioni sul territorio e, come tali, devono rispondere in maniera incisiva». (rcz)

Il consigliere regionale Mammoliti (PD): Sui Centri per l’impiego serve più chiarezza dalla Giunta regionale

Il consigliere regionale del Partito DemocraticoRaffaele Mammoliti, ha chiesto maggiore chiarezza sui Centri per l’impiego da parte della Giunta regionale.

Lo scorso 20 gennaio, infatti, il consigliere regionale ha riferito che si è svolto un incontro, alla presenza del presidente Roberto Occhiuto, sull’interrogazione presentata relativa alla quota di riserva per le vittime del dovere nei concorsi banditi dalla Regione Calabria, per il rafforzamento dei Centri per l’impiego.

All’incontro hanno partecipato anche una rappresentanza delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, Martino Ceravolo e Eugenio Bonadio, oltre che autorevoli dirigenti regionali delle OO.SS.

«Prima di tutto – ha spiegato Mammoliti –  bisogna constatare che la risposta a firma dell’Assessore regionale all’Organizzazione e Risorse Umane non chiarisce né a quale data la percentuale prevista per i posti riservati sarebbe rispettata, né se con i 456 nuovi posti già banditi dalla Regione, tale applicazione possa essere comunque rispettata».

«Tuttavia – ha proseguito – bisogna apprezzare la sensibilità sia culturale che politico-istituzionale del Presidente Occhiuto, che ha inteso con immediatezza convocare un nuovo incontro nel quale si è assunto i seguenti impegni: Verificare la possibilità di adeguare il bando in atto alle esigenze attuali; Chiedere al Formez per le future selezioni, per come consentito dalle leggi vigenti, di ampliare la quota di riserva destinando i posti alle vittime del lavoro, del dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata; Porre in essere ogni utile provvedimento, nel rispetto della normativa vigente, al fine di favorire risposte occupazionali alle suddette categorie».

«Naturalmente – ha concluso Mammoliti – continuerò a vigilare attraverso ogni utile interlocuzione, affinché tali impegni, possano concretamente realizzarsi». (rrc)

 

Lavoro, la Regione presenta gli avvisi per il potenziamento dei Centri per l’Impiego

Sono stati presentati, in Cittadella regionale, dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dall’assessore regionale all’Organizzazione e alle risorse umane, Filippo Pietropaolo, e dalla vicepresidente con delega al Lavoro, Giusi Princi, gli avvisi pubblici riguardanti i concorsi per il potenziamento dei Centri per l’impiego e per l’assunzione di funzionari in merito alla legge n. 68 sulle categorie protette.

«Si tratta di un risultato – ha affermato il presidente Occhiuto – che siamo riusciti a conseguire in pochissimo tempo. Abbiamo evitato di perdere ingenti risorse e occasioni, e siamo riusciti a mettere la Calabria al pari delle altre Regioni che avevano già avviato i bandi o, addirittura, proceduto alle assunzioni. Abbiamo ereditato un precariato di grosse dimensioni. Avevamo detto che sarebbe stato il governo dei precari zero. Per questo ci muoviamo in due direzioni: una per asciugare il bacino del precariato storico e l’altra per creare le condizioni per assumere persone che un lavoro non ce l’hanno, nemmeno precario. Anche questa procedura è stata sottoposta alle regole previste per tutte le altre prove concorsuali».

«Le selezioni saranno, infatti – ha spiegato – gestite direttamente dalle articolazioni dello Stato, attraverso la Funzione pubblica e il Formez. Avverranno per titoli e attraverso un test scritto. Non abbiamo voluto la prova orale. Prevarrà il merito e l’esperienza. Un modo di procedere controtendenza, non solo in Calabria ma in tutta la Pubblica amministrazione del Mezzogiorno. Anche in questo la Calabria si sta dimostrando una Regione capace di cambiare passo e dimostrare che una nuova fase è già avviata. Sono compiaciuto della qualità del lavoro di tutti quelli che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo, perché accanto al lavoro del presidente della Regione c’è l’impegno di chi deve fare in modo che gli orientamenti politici che oggi giorno assumiamo diventino fatti concreti».

Di “evento storico” ha parlato l’assessore Pietropaolo.

«Non credo – ha aggiunto –, almeno a mia memoria, che nella Regione ci sia mai stato un concorso per un così elevato numero di posti di lavoro. Non abbiamo perso un minuto da quando ci siamo insediati per evitare di perdere e storicizzare 17 milioni di euro destinati al potenziamento dei Centri per l’impiego con 568 assunzioni. Il 31 dicembre gli avvisi sono stati pubblicati sul Burc e in Gazzetta ufficiale. Stiamo parlando non solo di potenziamento dei Centri per l’impiego ma anche dell’adeguamento della legge n. 68, art. 1, che prevede che tutti gli enti, pubblici e privati, abbiano una quota di categorie protette tra i loro dipendenti. Perciò, per fare in modo che la Regione fosse in regola con questa legge era necessario creare posti per 31 persone».

«Pertanto – ha spiegato Pietropaolo entrando nel dettaglio – in questi avvisi concorsuali sono stati riservati 20 posti di categoria B3, 7 di categoria C e 4 di categoria D. Per quanto riguarda il potenziamento dei Centri per l’impiego sono stati invece previsti, a tempo indeterminati, 279 posti di categoria D e 177 di categoria C, e 81 di categoria D a tempo determinato che verranno trasformati in lavoro stabile dopo due anni. Inoltre, abbiamo previsto una serie di profili professionali necessari ai Centri per l’impiego, come psicologi del lavoro, statistici, informatici, sociologi esperti della comunicazioni e anche una serie di istruttori amministrativi. Per consentire massima trasparenza, le modalità di selezione saranno tutte automatizzate. Inoltre, l’obiettivo è anche quello di eliminare il precariato storico della Regione, per questo, per valorizzare l’esperienza dei lavoratori che già operano nell’Ente, sarà assegnato un punteggio anche per gli anni di servizio».

Per il vicepresidente Princi «è un’importante successo della Regione Calabria. Una rivoluzione che rientra nella nostra mission sulle politiche attive del lavoro».

«Un risultato – ha evidenziato – che si lega parallelamente a quella che è la rivoluzione dei Centri per l’impiego, per i quali stiamo lavorando sul piano della modernizzazione fisica, tecnologica, strutturale coinvolgendo tutti i Comuni. In totale i Centri per l’impiego sono 16 e avranno un ruolo determinante a livello territoriale perché dovranno intercettare la domanda di lavoro. Per questa azione di ammodernamento sono previsti 40 milioni di euro, di cui 10 milioni saranno destinati al potenziamento dell’Osservatorio regionale del lavoro».

«Si tratta, nel complesso – ha concluso – di un’azione strategica che ci permetterà di incidere a livello territoriale sui bisogni formativi, lavorando a contatto con le aziende per determinare quelle che sono le prospettive occupazionali reali, volte al miglioramento dello sviluppo del contesto di riferimento». (rcz)

In Cittadella la conferenza stampa degli avvisi per potenziamento dei Centri dell’Impiego

Domani mattina, in Cittadella regionale, alle 19, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, assessore regionale all’Organizzazione e alle risorse umane, Filippo Pietropaolo, e il vicepresidente con delega al Lavoro, Giusi Princi, illustreranno gli avvisi pubblici dei concorsi per il potenziamento dei Centri per l’impiego e per l’assunzione di funzionari in merito alla legge n. 68 sulle categorie protette.

Si tratta di 568 nuovi posti di lavoro per i quali sono stati recuperati 17milioni di euro che rischiavano di andare persi.
Gli avvisi sono stati pubblicati sul Burc n. 115 del 31 dicembre 2021. (rcz)