CATANZARO – Al Centro Calabrese di Solidarietà un corso di informatica base

Il Centro Calabrese di Solidarietà, presieduto da Isolina Mantelli, offre un corso di informatica base per conoscere e maneggiare con disinvoltura i meccanismi ostili dell’informatica,  elementi di base della materia e di approfondimento sulla gestione dei file, sull’utilizzo di programmi con l’ausilio del sistema operativo Microsoft Windows.

Il corso di informatica di base, è uno dei numerosi laboratori che il Centro Calabrese di Solidarietà offre, agli ospiti presenti in comunità, in affiancamento al percorso terapeutico/educativo per un completo reinserimento nella società.

Il corso, che si svolge nell’aula informatica della sede accreditata alla formazione professionale, ha una durata di 40 ore e ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti un corso per imparare ad usare il computer e acquisire conoscenze e strumenti necessari per accedere con più facilità a lavoro e servizi, allo scopo ultimo di favorire il processo di inclusione.

Attraverso un linguaggio semplice e non specialistico i partecipanti potranno apprendere il funzionamento generale del computer e capire come sono organizzate le informazioni. (rcz)

Il Centro Calabrese di Solidarietà è alla ricerca di docenti ed educatori

Fino al 10 gennaio, è possibile inviare la propria lettera motivazionale e il curriculum per diventare docente e/o educatore presso il Centro Calabrese di Solidarietà. La lettera può essere inviata all’indirizzo: prevenzione@ccscatanzaro.it.

L’Ente, infatti, è alla ricerca di queste figure da coinvolgere nello svolgimento di attività di insegnamento in orario pomeridiano, attraverso percorsi personalizzati di supporto scolastico gratuiti, dedicati a studenti e studentesse di età compresa tra i 12 e i 17 anni.

Il requisito principale per candidarsi è il possesso di una certificazione di laurea in uno dei seguenti

ambiti: Scientifico (soprattutto per aiutare nello studio di matematica, fisica e scienze); Umanistico (soprattutto per aiutare nello studio di italiano, latino, geostoria e filosofia); Linguistico (soprattutto per aiutare nello studio di italiano e inglese); Educativo e pedagogico.

Altri criteridi valutazione saranno: Per docenti, esperienze nell’ambito dell’insegnamento uno a uno e capacità di lavorare con studenti/studentesse con BES o DSA; competenza ed esperienza nella didattica a distanza e nell’uso di strumenti digitali educativi; capacità di insegnare altre materie oltre a quelle specificamente richieste.

Per educatori, capacità di approcciare l’insegnamento di alcune discipline (p.e. italiano o matematica); capacità di organizzare un lavoro a distanza con gli studenti ricorrendo a diversi metodi; capacità di lavorare con studenti con BES o DSA.
candidati ritenuti idonei verranno contattati e convocati per sostenere le selezioni.
L’impegno previsto è di 23 ore settimanali da svolgersi prevalentemente in orario pomeridiano.
I candidati che saranno convocati per le selezioni e per lo svolgimento degli incarichi dovranno essere muniti di green pass. (rcz)

SERSALE (CZ) – Sabato l’incontro di sensibilizzazione sulla ludopatia

Sabato 25 settembre, a Sersale, alle 18, nella Chiesa parrocchiale S. Maria del Carmelo, l’incontro di sensibilizzazione sulla ludopatia dal titolo Il gioco che non ci piace, a cura del Centro Calabrese di Solidarietà.

L’incontro, che vedrà dialogare Francesco Piterà e don Fabio Rotella, è volto a sensibilizzare tutta la Comunità, affinché insieme si possa conoscere, e conoscendo si possa prevenire e aiutare chi sta per inciampare o è incespicato già in questa rete pericolosa.

«Tutta la Comunità presilana – si legge in una nota – è invitata a trovare un po’ di tempo così da arricchire il bagaglio umano e acquisire gli strumenti basilari e utili per riconoscere sul nascere la patologia e così intervenire repentinamente. Anche se si crede che il problema non riguardi direttamente i partecipanti, esso potrebbe bussare alla porta della propria casa e non sapere come affrontare i primi eventi e soprattutto – per vergogna o ignoranza – non intervenire tempestivamente». (rcz)

 

CATANZARO – Riapre il Laboratorio di pasticceria del Centro Calabrese di Solidarietà

Grazie all’Associazione Mogli Medici Italiani – sez. Catanzaro, guidato da Silvana Aiello Bertucci, riaprirà il Laboratorio di Pasticceria del Centro Calabrese di Solidarietà, creato per i ragazzi disagiati.

«L’atto del dare appaga molto più del ricevere – ha dichiarato la presidente –. La pandemia ha acutizzato le situazioni di sofferenza ed è un dovere offrire il nostro contributo alla comunità. Dopo aver effettuato un’indagine in città per verificare a chi potesse essere utile il nostro aiuto, ho interpellato Isolina Mantelli, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà – un’istituzione, nonché un punto di riferimento nel nostro territorio – la quale mi ha evidenziato un’esigenza, tra le tante per le quali il Centro merita di essere sostenuto».

La presidente ha consegnato il contributo negli uffici amministrativi del Centro insieme alla vice presidente, Katia Battaglia Rodinò, alla tesoriera, Antonella Zappia Esposito, e alla consigliera nazionale, Nuccia Carrozza Caglioti.
Ad accoglierle proprio Isolina Mantelli: «Questo dono consentirà ai nostri assistiti di apprendere, di sentirsi amati, accolti e, quindi, inciderà in modo positivo sulla loro volontà di cambiamento, di dare svolta alla propria vita. Noi e voi siamo l’esempio che il bene può essere dilagante e contagioso. Grazie mille per la vostra generosità».
«Queste attività promosse dal Centro Calabrese – ha aggiunto Silvana Aiello Bertucci – rappresentano un’opportunità preziosa per tante persone che durante il loro cammino hanno incontrato delle deviazioni. Sono fiera che il direttivo e tutte le socie dell’Ammi di Catanzaro abbiamo subito accolto questa proposta. Continueremo a coltivare e a portare avanti questo fil rouge della “gioia del donare”, nella speranza di rinascere al più presto da questa terribile pandemia». (rcz)

CATANZARO – La presentazione del progetto “Vicino a te”

Lunedì 28 settembre, a Catanzaro, alle 16.00, al Centro Sociale Aranceto, la presentazione del progetto Vicino a te… Strategie di prossimità a contrasto delle povertà educative minorili promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà  e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto, della durata di 30 mesi, è articolato in diverse fasi e verrà realizzato anche grazie alla partnership con Ufficio Scolastico Regionale, Centro di Giustizia Minorile di Catanzaro, Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Comune di Catanzaro, e le Associazioni Cam Gaia, Meet Project, Kinema, Asd Catanzaro Basket, Asd Catanzaro Rugby e Asd Pantere Nere.

L’obiettivo, è quello di coinvolgere oltre 200 minori residenti nel quartiere Aranceto di Catanzaro in attività ludico-sportive-artistiche-ricreative, interagendo anche con gli altri residenti e coinvolgendo mediatori culturali, cd. maestri di condominio, con l’attivazione di percorsi di legalità e cittadinanza attiva.

Il progetto, inoltre, è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. (rcz)

CROTONE – Protocollo d’intesa tra Pari Opportunità e Centro Calabrese di Solidarietà

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone – presieduta da Maria Ruggiero – e il Centro Calabrese di Solidarietà – rappresentato da Iosolino Mantelli -.

Obiettivo di questa intesa, la reciproca collaborazione per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere grazie all’esperienza maturata dalle due realtà.

Il Centro Calabrese di  Solidarietà, infatti, ha una lunga esperienza in tema di promozione di azioni di contrasto ai fenomeni di violenza e la stessa Commissione Pari Opportunità ha, dalla sua costituzione, messo in campo numerose azioni legate alla stessa problematica.

Ancora, il Centro si è impegnato a supportare le iniziative di prevenzione promosse dalla Commissione in ambito scolastico sul territorio cittadino e provinciale, mentre la Commissione ha promosso delle attività innovative, come il Servizio Sem (Sportello Uomini Maltrattati). (rkr)