La campionessa Enza Petrilli in visita alla CasaPaese di Cicala

Martedì 3 gennaio, l’atleta paralimpica Enza Petrilli sarà in visita alla CasaPaese di Cicala per persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative.

La campionessa mondiale di tiro con l’arco – paraplegica a seguito di un incidente avvenuto sulla S.S.106 – reduce dalla medaglia d’argento vinta alle Paralimpiadi di Tokyo, arriverà intorno alle ore 11 presso la sede di CasaPaese a Cicala, accompagnata dal presidente dell’Associazione Nazionale Diversamente Abili di Roma, Reno Insardà.

Ad accoglierla la presidente dell’Associazione Ra.Gi. nonché ideatrice di CasaPaese, Elena Sodano, affiancata dagli operatori della struttura, dal sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, dal presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, e da altre istituzioni locali.

Saremmo lieti se presenziaste dedicando un servizio a questo bel momento di condivisione sociale. La campionessa paralimpica, come anche Sodano e le istituzioni presenti, sarà disponibile per interviste. (rcz)

Inaugurata a Cicala (CZ) Casa Paese centro per demenze e Alzheimer

Inaugurato a Cicala (CZ) il centro di accoglienza promosso dall’Associazione Ra.Gi per le persone affette di Alzheimer e demenze neurovegetative, battezzato “Casa Paese”. Una grande festa all’insegna dell’umanità e l’accoglienza.

«Oggi – ha detto emozionata e soddisfatta Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi. – non abbiamo raggiunto un traguardo, bensì intraprendiamo un ulteriore sentiero che conduce verso l’alba di un nuovo giorno per le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative». 

Con queste parole la Sodano ha dato il benvenuto alle centinaia di persone accorse a Cicala per celebrare l’inaugurazione di CasaPaese, la residenza accogliente che, nel piccolo borgo calabrese – Dementia Friendly Community riconosciuta dalla Federazione Italiana Alzheimer – è pronta ad assicurare protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società.

Ad affiancarla durante la cerimonia d’apertura la giornalista di LaC Tv, Rossella Galati, e una madrina d’eccezione come l’attrice Annalisa Insardà, ma soprattutto il calore dei pazienti con le rispettive famiglie, dei sostenitori sopraggiunti da ogni parte d’Italia e delle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, che ha supportato l’ideatrice di CasaPaese sin dai primi passi.

Un’intera comunità si è stretta attorno a quest’opera straordinaria – prima e unica in Calabria interamente dedicata a persone affette da demenze – resa possibile dall’appassionato impegno di Sodano, sostenuta dalla rete di solidarietà costituita da aziende, associazioni, imprenditori, singoli cittadini che hanno partecipato al crowdfunding lanciato lo scorso anno.

«CasaPaese ci dimostra come, grazie alla collaborazione tra società civile e soggetti istituzionali, è possibile valicare il muro della solitudine e avviare un percorso di accoglienza e solidarietà, che porta risultati significativi per il paziente fragile e per l’intera comunità» ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro, Bonaventura Lazzaro, intervenuto con il vicesindaco Giusi Iemma e il presidente del consiglio comunale Gianmichele Bosco.

Il team della residenza di Cicala, composto da psicologi, animatori, educatori ed OSS, è pronto ad accogliere 16 pazienti, con tempi cadenzati dalle loro esigenze e abitudini, sia di giorno che di notte, affrontando la malattia nella sua dimensione umana ed esistenziale, più che assistenziale, attraverso la Teci, Terapia Espressivo Corporea Integrata, metodo non farmacologico ad approccio corporeo, ideato da Sodano, che, reputando il corpo uno scrigno di esperienze ed emozioni, integra il movimento funzionale con la consapevolezza mentale del corpo.

Il sogno di CasaPaese ha camminato sulle gambe di centinaia di donatori che hanno permesso di raggiungere questo traguardo importante per l’intera Calabria, ma ora, come ci tiene a ribadire Sodano, è giunto il momento che le istituzioni politiche diano la possibilità di diventare operativi: “Stiamo inaugurando per mostrare alle tante persone che ci hanno aiutato cosa siamo riusciti a realizzare con le loro donazioni, ma organizzeremo una festa ancora più bella quando avremo tutte le autorizzazioni per far funzionare la struttura e i necessari accreditamenti”.

A mostrare subito disponibilità e sostegno l’Onorevole Tilde Minasi, già assessore regionale, e il presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso, concordi nell’affermare “ci impegneremo affinché la lungimiranza di Elena Sodano e dei suoi operatori possa diventare un modello di cura da ampliare in Calabria e replicare anche in altre regioni d’Italia”.

L’inaugurazione di CasaPaese è stata impreziosita dalla benedizione del vicario del Vescovo di Catanzaro-Squillace, Don Savino Cognetti, che, insieme a Sodano e alle istituzioni presenti, ha spalancato le porte della residenza in cui si respira il profumo dell’umanità. (rcz)

CICALA (CZ) – Successo per l’iniziativa “Cicala in Corsa”

Grande successo di partecipazione e di emozioni per Cicala in corsa, l’iniziativa promossa dall’Associazione Ra.Gi. Onlus per sostenere la realizzazione della casa-paese per demenze della Presila catanzarese.

Una corsa che ha aiutato la Ra.Gi Onlus nella raccolta fondi per un progetto ambizioso, che Elena Sodano ed il suo team sperano di
realizzare nel più breve tempo possibile. A supportare la Ra.Gi onlus in ‘Cicala in corsa’  l’Asd Corri Castrovillari e la Fidal Calabria, importante l’impegno di tante società sportive e del Comune e di Cicala.

Ha riscaldato il cuore anche la collaborazione di tutti i cittadini del piccolo paesino in provincia di Catanzaro che hanno voluto assistere alla manifestazione e donare affinché la CasaPaese diventi realtà.Una vera onda di emozioni che ha travolto Elena Sodano e la squadra dell’associazione Ra.Gi Onlus che sta avendo sostegno da ogni parte d’Italia. Uno sprint ulteriore per il croundfounfing. Oggi questa corsa nel borgo amico della demenza per accelerare la raccolta fondi, il ricavato delle iscrizioni sarà infatti interamente devoluto alla realizzazione della CasaPaese.

A vincere è stato il giovani Itam Ajub della scuola atletica ‘Crotoniate’, ma in tanti sono stati premiati per la loro partecipazione che ha un valore che va al di là della competizione in sé. Tanti hanno, inoltre, preso parte alla camminata non competitiva il cui unico
obiettivo è stato donare per la realizzazione di un progetto simbolo di grande umanità.

Travolgente l’entusiasmo della Presidente Ra. GI Onlus Elena Sodano: «Oggi è una magia, una speranza che la Casapaese venga realizzata. Ringrazio l’Asd Corri Castrovillari e la Fidal Calabria per la realizzazione di Corri Cicala. Ringrazio il Comune di Cicala,  gli
atleti e tutti coloro che hanno partecipato».

«Un coro di umanità per la realizzazione di una CasaPaese che non è solo di Cicala, ma appartiene alla Calabria ed a tutta Italia. L’appello ai sindaci ed alle associazioni è ‘fate, fate, fate’. Noi stiano realizzando una CasaPaese senza nessun fondo pubblico ma con tante iniziative».

«Non è prima volta che partecipiamo ad iniziative a scopo sociale, quando la dottoressa Sodano mi ha proposto questa gara per la raccolta fondi per la Casapaese, sono stato entusiasta. Le persone non capiscono questa problematica e non comprendono la necessità della socialità per chi è affetto da demenza.  Il progetto di Cicala è un progetto pilota che, però, sarà seguito sicuramente da altri in tutta Italia e siamo felici di aver contribuito alla sua realizzazione» ha detto il Presidente della CorriCastrovillari, Gianfranco Milanese, fisicamente impegnato nella competizione con una volontà di ferro.

Un paese quello di Cicala che ha accolto tutti con un grande abbraccio,  proprio come ogni giorno accoglie i malati di demenza.

«Speriamo che questa Casapaese sia importante per tutti i malati di demenza, mi riempie di orgoglio la realizzazione a Cicala di un progetto di questo tipo che avrà risonanza in tutta Italia» ha  voluto sottolineare il sindaco Alessandro Falvo.

Una CasaPaese per tutto coloro che soffrono di demenza a supporto delle famiglie di questi pazienti troppo spesso lasciate sole. È la solitudine spesso il vero dramma anche di coloro che sono affetti da demenza mentre tutti gli studi ormai certificano che è la socialità la vera arma per combattere l’Alzheimer ed altre patologie simili.

Grazie anche al servizio di Giulio Golia per il programma ‘le Iene’ il progetto ha avuto ampia risonanza mediatica con una risposta che fa ben sperare. Stare accanto a chi ha una patologia così importante fa pensare a quanti queste persone abbiano la necessità di rifugiarsi nella loro infanzia o nei luoghi della memoria dove tutto è più confortevole.

Nella nota reale però spesso si cade nell’abisso della solitudine e de ‘dimenticare ogni cosa’. Chi li assiste deve dedicare a loro ogni
momento e non è semplice senza un aiuto esterno.

L’Associazione Ra.Gi. Onlus dal 2002 opera nel settore socio sanitario con l’obiettivo di tutelare e promuovere la  la salute psico-fisica
individuale e collettiva. Dal 2018 l’accogliente borgo calabrese di Cicala ha deciso di votarsi al supporto delle demenze per ridare la libertà a chi è stato colpito da questa dura malattia.

La Comunità alloggio che si trasformerà nella CasaPaese verrà attrezzata per l’accoglienza residenziale di 16 ospiti. L’ambiente non avrà nulla di istituzionalizzante. I corridori sembreranno un piccolo borgo, le attività come fiorai, fruttivendoli, verranno ricreate in armadi
posizionati lungo il corridoio, per dare un senso di sicurezza, di socialità e di vita a coloro che sono stati colpiti dalla demenza. (rcz)

La CasaPaese per demenze di Cicala avrà il suo cinema

Grazie alla raccolta fondi, effettuata nelle nove giornate del Magna Graecia Film Festival, e alla generosità del pubblico presente, sono stati raccolti 3.776 euro che, con parere favorevole del Consiglio d’Amministrazione della RaGi, saranno destinati alla realizzazione di una piccola sala cinema nella CasaPaese per le demenze di Cicala.

«Non poteva essere altrimenti – ha dichiarato Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. – sia per dire grazie al direttore artistico del Mgff, Gianvito Casadonte, che del cinema ne ha fatto non solo una passione di vita ma anche un appuntamento internazionale per la città di Catanzaro sia perché, la visione di alcuni film, rappresentano, per le persone con demenza, una valida terapia della reminiscenza oltre che del sollievo per i loro disturbi comportamentali».

«Il Cinema – ha spiegato ancora – utilizza le emozioni grezze che emergono dopo la visione di una pellicola e che, proprio come la tavolozza di un pittore, sono caotiche e disorganizzate, ma diventano terapia quando si lavora per stimolare processi di cambiamento, di aiuto, di sostegno e di trasformazione».

Gianvito Casadonte, che è anche il testimonial del progetto CasaPaese per demenze di Cicala, ha dato la possibilità agli operatori della RaGi, in tutte le nove sere del Festival, di effettuare una raccolta fondi libera tra il pubblico del Mgff, attraverso l’ausilio di alcune casette salvadanaio che sono circolate ogni sera, diventando per un po’ le protagoniste silenziose della manifestazione.

«Il Cinema installato nella CasaPaese, grazie alla sensibilità di Gianvito, diventerà un “Top” ed io – ha proseguito la Sodano – sono molto felice perché ogni ospite avrà la possibilità di avere a disposizione nella sua quotidianità, un nuovo intervento terapeutico che si aggiungerà alla Teci e che renderemo noto nel momento in cui la sala cinema sarà inaugurata».

«Inoltre – ha concluso – questo piccolo cinema e la sensibilità di quest’arte, offrirà lo spunto per discutere della variabilità dei quadri clinici delle demenze, indicando quei punti critici su cui è necessario dibattere, in quanto i luoghi comuni vanno combattuti e smantellati con ogni mezzo. Perché l’arte deve scuotere e non sempre consolare». (rcz)

In copertina, gli operatori della RaGi e le casette al Magna Graecia Film Festival

Presentato il progetto “CasaPaese” di Cicala promosso dall’Associazione Ra.Gi.

In Cittadella Regionale è stato presentato il progetto CasaPaese di Cicala, dedicato alle persone affette da demenze e promosso dall’Associazione Ragi di Catanzaro, presieduta da Elena Sodano.

Numerosi i rappresentanti istituzionali presenti, che con grande sensibilità hanno scelto di abbracciare pubblicamente l’iniziativa. Prima fra tutti il ministro per le Pari Opportunità e La Famiglia, Elena Bonetti, che da Roma ha fatto arrivare i suoi saluti tramite un videomessaggio, in cui ha sottolineato la prossimità istituzionale e il sostegno del governo centrale ad Associazione Ra.Gi., come simbolo di tutte quelle realtà sociali che lavorano con grande spirito solidale e abnegazione sul territorio nazionale.

Presenti l’assessore al Welfare della Giunta regionale, Gianluca Gallo, il testimonial del progetto, Gianvito Casadonte, il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia, Cardenia Casillo, Consigliere Delegato Fondazione Casillo, Francesco Serratore, Componente Consulta Nazionale Calabresi nel Mondo, Fabio Mazzitelli, creatore del logo CasaPaese.

L’incontro è stato moderato dalla giornalista Eugenia Ferragina.

«Grazie per questa giornata che regalate alla Calabria. Abbiamo urgenza e necessità di proseguire a lavorare con tutti gli operatori che garantiscono ai più deboli una partecipazione continua e concreta» ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, aggiungendo che «questa Giunta voluta da Jole Santelli  ha stabilito che tutte le proprietà confiscate al malaffare siano assegnate alla Regione, che le metterà a disposizione delle associazioni che si occupano di assistenza e del progetto “Dopo di noi”. I beni tolti alla criminalità dovranno essere a uso esclusivo di tutte quelle persone che non possono puntare i piedi per terra o battere i pugni sul tavolo».

«Alla Conferenza Stato-Regioni ci siamo proposti per presiedere la commissione delle Politiche sociali, perché riteniamo – ha specificato Spirlì – che il lavoro che si sta facendo in Calabria meriti anche che si sviluppi maggiore confidenza con le altre Regioni d’Italia, che vogliono parlare un linguaggio nuovo nell’approccio alle debolezze dei più fragili».

«L’auspicio – ha concluso il presidente Spirlì – è che questa delicata amicizia tra noi e le persone più fragili possa concretizzarsi anche in futuro, con atti di vera vicinanza».

«Il risultato odierno – ha detto Baldo Esposito, presidente della Commissione Sanitá del Consiglio regionale – è frutto di un lavoro costante nel tempo, svolto dall’Associazione Ra.Gi. e dalla dottoressa Sodano, senza mai sconfinare nell’ambito squisitamente destinato agli scienziati, ma giustamente focalizzato al campo terapeutico. L’idea di creare questo tipo di insediamenti nei nostri splendidi borghi è un esperimento da replicare, rivolgendo anche le dovute attenzioni a quello che può diventare momento di indotto economico e di turismo sociale. In qualità di esponente del Consiglio regionale” – ha concluso – “il mio impegno sarà rivolto a dare corpo e sostanza ad iniziative concrete che possano consentire l’attuazione e la sostenibilità di idee come la CasaPaese».

Vicinanza totale al progetto della CasaPaese è stata anche espressa dal Comune di Catanzaro rappresentato dal Presidente del Consiglio Marco Polimeni secondo il quale: «un progetto così innovativo accompagna noi amministratori a ripensare a interventi concreti da offrire alle famiglie sul territorio. Il confronto con la Ra.Gi. è stato molto costruttivo».

«Grazie alle istituzioni della comunità di Cicala. Il progetto CasaPaese – ha sottolineato il ministro Bonetti – vede tutto un paese impegnato in un progetto innovativo di accoglienza e di accompagnamento. Questa dimensione di cui ci dobbiamo fare carico deve essere anche la cifra di un Paese che ha il coraggio della ripartenza. L’esperienza drammatica della pandemia, per le situazioni di fragilità familiare, ha aggravato il quadro ma, allo stesso tempo, ha messo in evidenza quanto le reti di prossimità e solidarietà diffuse possano essere la speranza incarnata nella nostra esperienza di cittadinanza. Il vostro territorio è un territorio che ha avuto il coraggio di una proposta nuova».

«Credo che questa iniziativa voluta fortemente da Elena Sodano – ha sottolineato l’assessore Gallo – sia virtuosa e interessante. Una CasaPaese, una casa di accoglienza per 16 disabili mentali, è un segnale importante per due motivi. Il primo è perché si aiutano gli ultimi, e si dà un altro segnale di immaterialità a sostegno di chi soffre, di chi ha bisogno, di chi in questo momento, comprese le famiglie, ha bisogno di avere un punto di riferimento, anche attraverso una struttura di qualità».

«Il secondo motivo – ha spiegato – è che si tratta di un’idea importante che si incrocia con la nostra iniziativa sui borghi solidali, finalizzata al ripopolamento dei borghi più piccoli, nel segno dell’accoglienza e dell’assistenza. Importante, altresì, per un Comune come Cicala, che è a rischio spopolamento. La Regione troverà il modo di essere vicina all’iniziativa».

«La vicinanza del presidente Spirlì, della Giunta, del Consiglio regionale e delle istituzioni in questo momento è veramente tanta. Ci auguriamo – ha detto la presidente Sodano – che sia sempre maggiore e sia concretizzata con politiche che possano veramente dare servizio prioritariamente a queste persone e alle loro famiglie. Le persone con demenza in Calabria sono circa 30mila, a cui si devono aggiungere non solo persone con malattia di Alzheimer ma anche con altre forme di demenza».

Gianvito Casadonte, testimonial del progetto CasaPaese ha manifestato la vicinanza al progetto anche del Magna Graecia Film Festival di cui è direttore artistico: «La vita è solo un passaggio e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare e, questo è un progetto che merita tutto il nostro sostegno».

Il paese di Cicala, nel 2018, è diventato il primo borgo amico delle demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’associazione Ragi di Catanzaro, operativa dal 2008.La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese.

Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite da persone con demenza.È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding. (rcz)

CATANZARO – Venerdì la presentazione del progetto “CasaPaese” per le persone affette da demenze a Cicala

Venerdì 18 giugno, alle 10.30, in Cittadella regionale, la presentazione del progetto CasaPaese di Cicala, un crowdfunding promosso dall’Associazione Ra.Gi. che punta a sostenere la nascita di una CasaPaese residenziale nel borgo di Cicala (CZ) che accolga le persone affette da alzheimer e demenza.

Presenti, alla conferenza stampa, Elena Bonetti, ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, in videocollegamento da Roma, del Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonino Spirli, Gianluca Gallo, assessore regionale Welfare, Lea Concolino, assessore Politiche Sociali Comune di Catanzaro), il testimonial del progetto Gianvito Casadonte (Magna Graecia Film Festival), Sinibaldo Esposito (presidente Terza Commissione Sanità Regione Calabria), Elena Sodano, presidente Ra.Gi., Alessandro Falvo, sindaco di Cicala, Marco Polimeni, presidente Consiglio comunale di Catanzaro, dott. Stefano Serenthà, medico geriatra e formatore e promotore progetto Exameron, Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia, Cardenia Casilio, consigliere delegato Fondazione Casilio, Luciano Squillaci, presidente Forum Regionale Terzo Settore, Giuseppe Apostoliti, portavoce Forum Terzo Settore Catanzaro-Squillace e Fabio Mazzitelli, creatore del logo CasaPaese. Modera la giornalista Eugenia Ferragina.

Cicala nel 2018 è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’Associazione Ra.Gi. di Catanzaro che, dal 2008, opera in Calabria con l’obiettivo di Normalizzare e Umanizzare la vita delle persone con demenze. In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall’edicolante, le piante per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Sin dagli inizi l’Associazione Ra.Gi. porta avanti una filosofia di cura che punta a sostenere e supportare le persone con demenze approcciando il territorio come uno spazio naturale e terapeutico di inclusione umana, sociale e comunitaria. L’ultimo anno e mezzo di pandemia ha reso ancora più dura la vita di queste persone, così da spingere l’Associazione Ra.Gi ad attivare un progetto ambizioso: trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. Una Casa, ambiente di vita per eccellenza, all’interno della quale sarà costruito un Paese, nucleo di convivenza e condivisione pubblica. 

Un Paese dentro un Paese 

Uno spazio fisico sicuro e protetto che nascerà all’interno del Borgo Amico delle Demenze di Cicala, trasformando l’ambiente in uno spazio di cura accogliente in cui le persone con fragilità cognitiva possano esprimere in tutta sicurezza e senza giudizio alcuno, la propria identità nella concreta relazione con gli altri.

La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite dalle persone con demenza. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Una condizione insidiosa che le rende spesso incapaci di svolgere anche le più semplici azioni quotidiane e che deriva molto spesso, da un errato contesto ambientale.

La CasaPaese di Cicala sarà un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo. Grazie alla presenza di operatori formati, le persone con demenza saranno accompagnate nella prosecuzione del loro progetto di vita favorendo relazioni umane, gesti e aspirazioni, pensieri, emozioni ed abitudini. Gli ospiti saranno liberi di vivere una vita all’insegna della normalità e dell’inclusione all’interno di un territorio sociale che diverrà per loro il primo dispositivo terapeutico, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma terapeutico.

«Le persone con demenze sono come diamanti dalla mille sfaccettature, hanno l’anima segnata dai colori dell’esperienze della loro vita ed è di questo che occorre tener conto per rispettare primariamente la loro identità – ha sottolineato Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi –. La CasaPaese per Demenze di Cicala rappresenta una cultura innovativa della pratica di cura che tenterà, per quanto possibile, di non fare percepire le persone con demenza nelle fasi intermedie e finali della malattia, come degli intrusi, creando intorno a loro una quotidianità libera, che terrà conto di ogni bisogno, abitudine e pensiero garantendo alla famiglia un distacco psicologico ma anche un ambiente protetto e sicuro per i loro cari».

Anche solo una piccola donazione può cambiare la vita di decine di persone e delle loro famiglie. È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding.

Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival e sovraintendente del Teatro Politeama di Catanzaro ha abbracciato immediatamente l’iniziativa: «Non dobbiamo dimenticare che la vita è un passaggio e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare. Ho sposato immediatamente questa iniziativa che è anche una sfida, perché possiamo abbattere il muro dell’indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà. Il futuro è insieme». (rcz)

CICALA (CZ) – La Ra.Gi. lancia crowfunding per realizzare una CasaPaese residenziale per persone affette da demenza

Realizzare, a Cicala, la prima CasaPaese residenziale, per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. È questo l’obiettivo dell’Associazione Ra.Gi. Onlus, che ha lanciato un crowdfunding per sostenere la costruzione di questa struttura nel ‘Borgo amico delle Demenze’.

Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’Associazione Ra.Gi. di Catanzaro che, dal 2008, opera in Calabria con l’obiettivo di normalizzare e Umanizzare la vita delle persone con demenze. In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall’edicolante, le piante per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Quello della Ra.Gi, è un progetto ambizioso: trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. Una Casa, ambiente di vita per eccellenza, all’interno della quale sarà costruito un Paese, nucleo di convivenza e condivisione pubblica.

Si tratta di uno spazio fisico sicuro e protetto che nascerà all’interno del Borgo Amico delle Demenze di Cicala, trasformando l’ambiente in uno spazio di cura accogliente in cui le persone con fragilità cognitiva possano esprimere in tutta sicurezza e senza giudizio alcuno, la propria identità nella concreta relazione con gli altri.

La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite dalle persone con demenza. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Una condizione insidiosa che le rende spesso incapaci di svolgere anche le più semplici azioni quotidiane e che deriva molto spesso, da un errato contesto ambientale.

La CasaPaese di Cicala sarà un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo. Grazie alla presenza di operatori formati, le persone con demenza saranno accompagnate nella prosecuzione del loro progetto di vita favorendo relazioni umane, gesti e aspirazioni, pensieri, emozioni ed abitudini. Gli ospiti saranno liberi di vivere una vita all’insegna della normalità e dell’inclusione all’interno di un territorio sociale che diverrà per loro il primo dispositivo terapeutico, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma terapeutico.

«Le persone con demenze sono come diamanti dalla mille sfaccettature, hanno l’anima segnata dai colori dell’esperienze della loro vita ed è di questo che occorre tener conto per rispettare primariamente la loro identità – ha sottolineato Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi –. La CasaPaese per Demenze di Cicala rappresenta una cultura innovativa della pratica di cura che tenterà, per quanto possibile, di non fare percepire le persone con demenza nelle fasi intermedie e finali della malattia, come degli intrusi, creando intorno a loro una quotidianità libera, che terrà conto di ogni bisogno, abitudine e pensiero garantendo alla famiglia un distacco psicologico ma anche un ambiente protetto e sicuro per i loro cari».

Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival e sovraintendente del Teatro Politeama di Catanzaro ha abbracciato immediatamente l’iniziativa, «che è anche una sfida – ha dichiarato – perché possiamo abbattere il muro dell’indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà». 

Il logo della CasaPaese è stato realizzato dall’artista Fabio Mazzitelli in arte Signor Black.

È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding(rcz)

CICALA (CZ) – In mostra le opere dedicate alle relazioni di cura della Ra.Gi

Domani, a Cicala, e l’11 e il 12 agosto ad Albi, saranno esposte tre installazioni, che s’ispirano alle attività e all’approccio della Ra.Gi, l’organizzazione presieduta da Elena Sodano, impegnata nel dare sostegno alle persone con demenze.

Si tratta di creazioni realizzate da Francesca De Fazio, volontaria del servizio civile alla “Ra.Gi.”, che per l’assemblaggio si è avvalsa ad esempio di pagine di libri vintage con frasi in linea con il tema delle relazioni di aiuto, ma anche di fotografie scattate da Anna Rotundo, operatrice della “Ra.Gi.” che a sua volta, osservando la realtà in cui lavora, ha immortalato spaccati di vita quotidiana, momenti di tenerezza, il contatto umano tra le persone malate e chi se ne prende cura.

Francesca De Fazio  porterà in scena le sue installazioni a Cicala, nel borgo amico delle persone con le demenze, il 9 agosto, a partire dalle ore 17,00, in occasione dello Shirocco Fest: punto di riferimento per chi vorrà conoscere le opere di questa artista lametina è piazza San Giacomo Maggiore.

L’11 e il 12 agosto, invece, le tre installazioni dedicate alla “Ra.Gi.” saranno in mostra ad Albi, a partire dalle ore 9,00, nel rione Casalino, dove De Fazio presenterà inoltre un’opera specificamente pensata per la rassegna di arte contemporanea Wild Fest. (rcz)

In copertina le installazioni di Francesca De Fazio con fotografie di Anna Rotundo.