CINQUEFRONDI (RC) – Domenica la sesta edizione della “Maratona notturna della solidarietà”

Domenica 25 giugno, a Cinquefrondi, alle 21, si terrà la sesta edizione della Maratona Notturna della solidarietà, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Asd Fitform.

Nel corso degli anni abbiamo potuto notare la grande partecipazione realizzata anche attraverso una raccolta di fondi che sono stati impiegati per l’acquisto di pacchi spesa in favore delle famiglie in difficoltà. Lo scorso anno i fondi sono stati utilizzati per l’acquisto di attrezzature sportive da donare alle scuole pubbliche.

Ci sentiamo dunque di rivolgere un caloroso appello agli uomini e le donne che hanno a cuore il futuro dei loro figli di partecipare. I fondi che quest’anno saranno raccolti serviranno a migliorare gli spazi comuni di cui bambini e cittadini potranno liberamente usufruire.

Manifestazioni di questo tipo che hanno già dato il senso, negli anni passati, di come una comunità possa recuperare un’identità comune, ci inorgogliscono e ci danno l’ulteriore conferma che la strada fin qui intrapresa è quella giusta. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – I volontari del Servizio civile presenti alla Marcia della Pace

Cinquefrondi si avvicina alla Marcia della Pace. «Mancano 7 giorni al più grande evento nella storia recente di Cinquefrondi – scrivono i volontari del Servizio civile universale di Cinquefrondi – La grande Marcia della Pace vedrà l’arrivo nella nostra città di migliaia di persone, e di centinaia di autorevoli esponenti della società civile, della politica e della stampa (ultima su tutte l’adesione di Michele Santoro). La corretta organizzazione di una manifestazione di tale portata e rilevanza nazionale, richiede lo sforzo coordinato di tutte le componenti della macchina amministrativa e del volontariato di tutta la comunità, e dei territori limitrofi».

«Proprio per questo – continuano – noi volontari del Servizio civile universale di Cinquefrondi ci teniamo a ringraziare sentitamente i nostri colleghi degli altri corpi di Servizio civile dei Comuni limitrofi (Feroleto della Chiesa, Maropati, Gioia Tauro, Melicucco, Rosarno, Anoia ed altri si aggiungeranno nei prossimi giorni), che hanno aderito immediatamente al nostro invito mettendosi a completa disposizione per garantire un aiuto tangibile e fattivo, nello svolgimento della giornata. Noi volontari ci occuperemo delle misure di viabilità, della logistica, dell’accoglienza e di tutte le materie organizzative che permetteranno non solo la corretta fruizione dell’evento, ma anche la massima sicurezza e armonia dello stesso».

«Se la Marcia della Pace si pone come massimo obiettivo quella dell’eguaglianza dei popoli – concludono – la grande collaborazione dimostrata tra noi volontari della grande famiglia del Servizio civile e dalle associazioni, dimostra ancora una volta come l’equilibrio tra le persone si possa raggiungere solo quando tutti fanno la loro parte per realizzare grandi progetti, e di questo ne siamo sempre più fermamente convinti e fieri». (rrc)

Il sindaco di Cinquefrondi Conia: Continuiamo a lottare contro politiche xenofobe e violenza razzista

«Continuiamo a lottare contro le politiche xenofobe e violenza razzista». È quanto ha dichiarato il sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano con delega alle Politiche dell’Immigrazione, Michele Conia, alla commemorazione dell’uccisione di Soumaila Sacko.

All’incontro, insieme ai rappresentanti sindacali compagni del giovane bracciante di origini maliane, ucciso il 2 giugno 2018 nelle campagne di San Calogero, era presente anche il sindaco di San Ferdinando, Gianluca Gaetano.

«Ritengo sia assolutamente importante non dimenticare – ha affermato Conia – ed è fondamentale essere qui insieme per celebrare la memoria del barbaro assassinio di Soumaila. Ma è chiaro che oggi, a cinque anni esatti da quella funesta giornata, non possiamo pensare che basti una semplice, seppur importante commemorazione».

«Il nostro obiettivo – ha concluso – dev’essere quello di fare in modo che quell’episodio di barbara violenza, purtroppo non isolato, non possa più tornare ad accadere. E dobbiamo farlo mettendoci la faccia in prima persona, continuando a lottare anzitutto per i diritti delle persone, continuando a lavorare insieme e resistendo contro politiche xenofobe che alimentano episodi di razzismo e prevaricazione».

«Da qualche mese – ha aggiunto infine Conia – in seno al Consiglio della Città Metropolitana ho acquisito la delega all’immigrazione. Un tema al quale tengo molto e che ho chiesto espressamente mi venisse delegato. In questo senso quindi offro la mia piena disponibilità a collaborare per fare in modo che la voce ed i diritti di questi nostri fratelli siano messi in evidenza».

«Utilizzatemi – ha concluso Conia rivolgendosi ai presenti – per le vostre denunce, per le vostre rivendicazioni, per quello che ritenete vada sostenuto con forza anche all’interno delle istituzioni territoriali. Io ci sono». (rrc)

Cinquefrondi accoglie gli studenti dell’Unical

Domani la città di Cinquefrondi accoglierà gli studenti dell’Università della Calabria che, accompagnati dal prof. Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia Unical, saranno in visita per studiare da vicino La rigenerazione di Cinquefrondi.

Dopo l’accoglienza nella Sala Consiliare del Comune, gli studenti faranno una passeggiata per le vie di Cinquefrondi, con particolare interesse per il centro storico.

La visita proseguirà, poi, alla Villa Comunale e alle Mediateca, per poi concludersi con il pranzo al Parco Peppino Impastato. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Aperta la palestra del Francesco della Scala

Dopo decenni, a Cinquefrondi è stata aperta, messa in sicurezza e ristrutturata la palestra della Primaria “Francesco della Scala”. Lo ha annunciato il sindaco, Michele Conia, sottolinenando come «non c’è soddisfazione più grande, quindi, quando si può annunciare di aver raggiunto risultati che permettano ai bambini di un territorio, di riappropriarsi di strutture che aiutino la loro crescita, implementando lo sport tra le altre attività che svolgono attraverso la scuola».

«Da oggi in poi quindi – ha spiegato – il corpo docente potrà finalmente smettere di arrangiarsi facendo praticare piccole attività in aula, oppure peggio ancora saltando le ore di educazione fisica e avrà a disposizione come opportuno che sia, un luogo adibito a svolgere questa funzione”.

Lassessora alla pubblica istruzione Roberta Manfrida al riguardo si è espressa così: «linclusione in tutte le sue forme, passa anche attraverso lo sport, le attività sane, e tutte quelle forme di confronto e aggregazione che il corretto insegnamento delle discipline sportive siano esse atletiche o sport di squadra aiutano a formare. La scuola deve essere per antonomasia il mezzo attraverso cui veicolare tali comportamenti, e siamo felici che la nostra Amministrazione possa contribuire in questo percorso».

«La palestra è rimasta chiusa per decenni – ha concluso Conia – e si diceva che non vi sarebbero state soluzioni, con tenacia e caparbietà ed importanti investimenti oggi invece riconsegniamo alla scuola una palestra funzionale. I nostri anni di amministrazione si stanno caratterizzando proprio per le tante sfide vinte e per essere riusciti a rompere la rassegnazione». (rrc)

A Cinquefrondi un grande esempio di democrazia partecipata con “Il sindaco risponde”

È stato un successo il format Il sindaco risponde, che ha visto protagonista il primo cittadino di Cinquefrondi, Michele Conia.

Molteplici sono stati gli argomenti affrontati in questo appuntamento introduttivo, che ricordiamo avrà cadenza mensile. Dalla modalità di fruizione e versamento dei tributi, all’ormai sistemico problema dei costi e dell’efficienza della rete idrica, che riguarda tutti i comuni calabresi, al confronto acceso, ma dai toni propositivi, sulle contromisure da adottare per rendere più funzionale la viabilità cittadina.

Queste sono state le priorità manifestate dai cittadini intervenuti, che hanno colto perfettamente il significato di tali incontri. Inoltre, grazie alle puntuali domande del giornalista Giuseppe Campisi, che Conia ringrazia sentitamente, si è spaziato anche tra i numerosi fronti aperti da questa Amministrazione. L’ormai prossima inaugurazione del Liceo Musicale, l’imminente inizio dei lavori che porteranno alla nascita della moderna ed efficiente Casa della Salute, che sarà un polo medico di riferimento per Cinquefrondi e i comuni limitrofi, agli investimenti privati dall’Italia e dall’estero che la città sta attraendo, e l’anticipazione di sostanziali novità che verranno ufficialmente rese pubbliche nelle prossime settimane.

In ultimo ma non per importanza, Conia riserva un enorme ringraziamento ai coordinatori del progetto Viviamo Cinquefrondi, Michela Franco e Vincenzo Furfaro, i quali sono fautori di questa e mille altre iniziative, che hanno rivitalizzato la mediateca comunale, rendendola il centro nevralgico della vita intellettuale di questa comunità. Al termine della serata, il sindaco ha dichiarato: «oggi, abbiamo assistito nei modi e nello scopo a ciò che dovrebbe rappresentare un sano dibattito pubblico: le assemblee cittadine! Spesso le istituzioni rischiano di imbattersi in una spaccatura tra quello che è il loro agire e le reali necessità dei cittadini. Io, che ho fatto della Democrazia Partecipata la principale caratteristica del mio mandato non solo sono consapevole di essere un ospite di quella stanza, ma faccio dell’onore di poterci stare, il principale motore del mio lavoro».

«Spesso sentiamo dire in campagna elettorale, dalla fazione che poi perderà le elezioni, che loro ci saranno, che loro ascolteranno le istanze dei propri elettori, per poi puntualmente dileguarsi due settimane dopo – ha proseguito –. Ecco, io posso affermare, fatti alla mano, che la sezione del mio movimento politico Rinascita per Cinquefrondi, è costantemente presidiata dai nostri militanti, aperta sostanzialmente ogni giorno sin dalla sua inaugurazione nell’ormai lontano 2010. L’attivismo politico si costruisce dal basso, e affinché ciò avvenga devono svilupparsi condizioni ben precise».

«Un luogo di aggregazione che raccolga e alimenti voci, proposte e idee – ha concluso – che poi è l’essenza della vera partecipazione, la diffusione di modelli valoriali positivi, e anche, il trasmettere l’esperienza acquisita sul funzionamento della macchina amministrativa. Solo così si potrà forgiare una pronta forte, e soprattutto, quanto mai necessaria, classe dirigente del domani». (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Sabato l’iniziativa “Il sindaco risponde”

Sabato 25 marzo, a Cinquefrondi, alle 17, alla Mediateca Comunale, si terrà l’iniziativa Il sindaco risponde. Il sindaco Michele Conia, infatti, incontrerà, in un dibattito pubblico, cittadini e giornalisti.

L’appuntamento avrà cadenza mensile e i giornalisti invitati saranno sempre diversi per garantire la massima pluralità.

Conia si è detto felice di mostrarsi senza filtri di fronte ai suoi cittadini e rispondere alle domande che una Comunità si pone dinanzi all’operato del Primo Cittadino.

Si parla di “Rivoluzione” in quanto il Paese della Piana ha trovato nuova e importante linfa nell’operato di questa Amministrazione. Avanzamento dei lavori pubblici, l’avvio di nuovi progetti, ma soprattutto vuole essere stimolo per proposte idee e problemi da far pervenire direttamente al primo cittadino senza intercessioni di sorta.

A moderare la serata sarà il giornalista Giuseppe Campisi, mentre introdurrà l’iniziativa Vincenzo Furfaro, coordinatore del progetto ViviAmo Cinquefrondi.

Ogni domanda sarà estemporanea, non prefissata e potrà essere posta da chiunque.

«Insomma – si legge in una nota – anche stavolta, Cinquefrondi si distinguerà per la buona amministrazione della cosa pubblica, continuando a percorrere la strada della trasparenza e della vicinanza». (rrc)

Cinquefrondi col sindaco Conia protagonista a Napoli contro l’autonomia

La Calabria in prima fila nella prima manifestazione contro l’autonomia promossa dalla rete Recovery Sud. “Uniti e uguali, l’Italia non si divide”: questo è stato lo slogan che ha accompagnato la manifestazione di venerdì 17 marzo a Napoli contro il disegno di legge Calderoli, concernente l’applicazione dell’autonomia differenziata. All’iniziativa, che ha registrato la presenza, tra gli altri, del presidente nazionale dell’Anci,  il sindaco di Bari Antonio Decaro, hanno aderito tante sigle sindacali, delegazioni dalle più importanti città del mezzogiorno ed anche l’ Associazione italiana autonomie locali, il Coordinamento nazionale per la democrazia costituzionale, il Comitato nazionale contro ogni autonomia differenziata.

I lavori sono iniziati con un’assemblea presso la città metropolitana di Napoli, dove è stato stilato e approvato  un documento che chiede l’immediato stop dell’iter parlamentare e il conseguente ritiro del disegno di legge Calderoli. Il suddetto documento è stato poi depositato negli uffici della Prefettura di Napoli, attraverso un corteo fisicamente partecipato da tutti i firmatari. Per la provincia di Reggio Calabria, l’unica fascia tricolore presente era quella del Comune di Cinquefrondi, la cui delegazione era composta dal sindaco Michele Conia, dal presidente del consiglio comunale Fausto Cordiano, dalle assessore Giada Porretta e Maria Annunziata D’Agostino e dal consigliere comunale Giuseppe Luciano.

Il Sindaco Conia è stato  grande protagonista della giornata con interventi importanti e in testa al corteo che ha attraversato la città di Napoli fino alla Prefettura. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Con “Caro Professore” i giovani scoprono l’eredità di Italo Falcomatà

Una serata carica di emozioni ha accolto la presentazione di Caro Professore, il libro scritto da Giuseppe Falcomatà e dedicato ad Italo Falcomatà, alla Mediateca comunale di Cinquefrondi.

L’incontro, promosso nell’ambito del progetto ViviAmo Cinquefrondi, curato da Vincenzo Furfaro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, rappresentato nell’occasione dal sindaco Michele Conia, ha coinvolto la comunità di Cinquefrondi attirando l’attenzione di tanti giovani della cittadina della piana.

Al centro del dibattito, moderato dal giornalista Stefano Perri, il rapporto tra Italo Falcomatà, il sindaco della Primavera di Reggio Calabria, ed i suoi concittadini, raccontato attraverso lettere, messaggi, disegni, che i reggini, tra i quali anche tanti bambini, rivolsero al primo Cittadino negli anni del suo impegno amministrativo alla guida della Città e durante i terribili mesi della malattia che lo strappò all’affetto dei suoi cari.

Un racconto arricchito dal contributo della critica letteraria, docente e scrittrice, Ilda Tripodi, voce autorevole del panorama culturale cittadino e regionale, e dell’analisi di Sandro Vitale, presidente di venticinqueaprile Ampa, collega, amico e militante politico che visse gran parte della sua esperienza sociale e sindacale proprio al fianco di Italo Falcomatà.

A concludere l’incontro l’intervento di Giuseppe Falcomatà, figlio del Professore Italo e testimone della tradizione familiare e politica che ha rappresentato un punto di riferimento assoluto per la Reggio di fine anni ’90, una città disorientata e sconvolta dai periodi bui delle guerre di mafia, che proprio attraverso quell’esperienza amministrativa trovò la forza di cambiare il corso della storia attraverso la speranza ed una nuova orgogliosa identità.

«Siamo felici di aver ospitato un evento di grandissimo spessore culturale e politico –  ha affermato il sindaco Conia al termine della presentazione – Italo Falcomatà rappresenta da sempre per noi uno straordinario punto di riferimento. Ricordo da giovanissimo di averlo conosciuto e di aver apprezzato la sua visione, ma soprattutto la sua straordinaria umanità e la sua capacità di coinvolgere le persone in un progetto collettivo di crescita basato su concetti basilari per la politica come la credibilità, la condivisione, la capacità di ascolto. Insieme a Giuseppe vogliamo raccogliere il testimone di quella tradizione, perché c’è ancora tanto da fare nella nostra terra, per completare il disegno che Italo ci ha lasciato e che oggi i nostri concittadini di Cinquefrondi, a partire dai più giovani, hanno avuto l’opportunità di scoprire».

Nelle sue conclusioni l’autore del libro ha ringraziato gli organizzatori per aver promosso l’incontro.
«Siamo felici di poter condividere questa esperienza che ha segnato un’epoca per la nostra comunità – ha detto –. Le lettere contenute nel libro, ancora assolutamente attuali, offrono uno spaccato di una città, ma direi dell’intero Mezzogiorno, che viveva un momento di difficoltà e che voleva invertire quella tendenza».
«Oggi viviamo una fase altrettanto delicata, con spinte come quella del disegno di legge sull’autonomia differenziata che rischiano di cristallizzare una condizione di arretratezza sociale ed economica di tante regioni italiane. È una cosa che non possiamo permettere – ha aggiunto – anzitutto per il futuro dei nostri ragazzi. Per questo è fondamentale portare avanti l’esempio di Italo Falcomatà e lo slancio ideale di quell’esperienza».
«E siamo contenti che ancora oggi, più di vent’anni dopo la sua morte, tante persone – ha concluso – ma molti giovani soprattutto, esprimano sentimenti di affetto ed interesse verso l’eredità politica ed umana che il Professore, per citare il titolo del libro, ci ha lasciato». i(rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Mercoledì Giuseppe Falcomatà presenta il libro “Caro Professore”

Mercoledì 15 marzo, a Cinquefrondi, alle 18.30, alla Mediateca Comunale, Giuseppe Falcomatà presenta il suo libro Caro Professore.

L’evento rientra nell’ambito del progetto ViviAmo Cinquefrondi.

Dopo il saluto del Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, interverranno Vincenzo Furfaro, che introdurrà la serata, Ilda Tripodi, scrittrice e critica letteraria, Sandro Vitale, Presidente dell’Associazione venticinque aprile Ampa. Concluderà il dibattito l’intervento dell’autore Giuseppe Falcomatà. Modera e coordina il giornalista Stefano Perri.

Caro Professore è un’opera fiera, che ricostruisce un pezzo di storia attraverso le lettere inviate dai reggini ad Italo Falcomatà, l’indimenticato sindaco della Primavera reggina. Il libro racchiude più di un centinaio di lettere e disegni che i cittadini, adulti ma anche tanti bambini delle scuole reggine, hanno inviato al Sindaco – Professore nel corso del suo mandato di primo Cittadino e nei mesi in cui ha dovuto affrontare la terribile malattia che l’ha strappato all’affetto dei sui cari l’11 dicembre del 2001. (rrc)