A Reggio si consegnano i Premi Internazionali Rhegium Julii

Emanuele Trevi,  Umberto Galimberti, Renè CoronaLuca Addante, sono i vincitori della 56esima edizione dei Premi Internazionali Rhegium Julii, promossi dal Circolo Culturale Rhegium Julii, guidato da Pino Bova, che saranno consegnati domani sera, alle 21, al Teatro “Francesco Cilea”.

I due premi speciali sono stati assegnati a Sandro Gros-Pietro  per il romanzo L’abbaglio del comandante (Genesi), destinatario del Premio per il centenario della nascita di Saverio Strati, e a  Giuseppe Gangemi per la ricerca storica,  autore del libro Senza tocco di campana (Magenes,)  che vince il Premio intitolato a Pasquino Crupi.

Il Premio Internazionale “Città dello Stretto” sarà conferito, invece, al prof. Andrea Riccardi, già Ministro della integrazione del governo MontiPremio internazionale Carlo Magno per la pace, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Presidente della Società dante Alighieri.

Sono questi i nomi dei vincitori designati dalla giuria, presieduta da Corrado Calabròe composta daBenedetta BorrataGiuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Mimmo Gangemi, Dante Maffia, Annarosa Macrì, Domenico Nunnari e Giuseppe Smorto.

Nello specifico, Emanuele Trevi, premio Corrado Alvaro per la narrativa con il volume La casa del mago (Ponte alle grazie); Umberto Galimberti, premio Leonida Repaci per la saggistica con il volume L‘etica del viandante (Feltrinelli), Renè Corona, premio Lorenzo Calogero per la poesia con la raccolta I bucaneve dell’altrove (Book); Luca Addante, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici con il volume Le colonne della Democrazia. Giacobinismo e società segrete alle radici del Risorgimento (Laterza), sono i vincitori della cinquantaquattresima edizione dei Premi Rhegium Julii edizione 2022. Sono stati assegnati, inoltre,  due Premi speciali a: Sandro Gros-Pietro  per il romanzo L’abbaglio del comandante (Genesi), destinatario del Premio per il centenario della nascita di Saverio Strati, e a  Giuseppe Gangemi per la ricerca storica,  autore del libro Senza tocco di campana (Magenes,)  che vince il Premio intitolato a Pasquino Crupi.

Per quanto riguarda Andrea Riccardi, figura di primo piano del nostro paese, è «grande protagonista della vita culturale italiana, saggista di spessore internazionale, prestigioso accademico, profondo conoscitore delle radici cristiane, ha contribuito in modo decisivo al dialogo interconfessionale, sostenendo la causa degli emarginati e lavorando per la giusta causa della pace e della riconciliazione», si legge nella motivazione del Circolo.

«Andrea Riccardi è il fondatore e l’animatore della Comunità di Sant’Egidio. Nata nel 1968 per iniziativa di Riccardi in un liceo romano, la Comunità di Sant’Egidio ha avuto uno sviluppo che ha del prodigioso», scrive Corrado Calabrò. «L’attività della Comunità in favore degli emarginati, cominciata nella periferia romana, si è poi estesa a molte altre città italiane e si quindi diffusa all’estero, in 73 Paesi: sono 29 le comunità in Africa, 7 in Asia, 23 in Europa, 8 in Nordamerica, 5 in Sudamerica. Molteplici le iniziative di assistenza alle persone svantaggiate: scuole per immigrati e per bambini, compresi quelli non registrati all’anagrafe, cura e assistenza degli handicappati, degli anziani, dei malati cronici (compresi i malati di AIDS), dei malati psichici, di persone senza fissa dimora, di anziani non autosufficienti, di profughi a causa di guerre o di calamità naturali».

«Importante è l’attività svolta dalla Comunità di Sant’Egidio – continua la motivazione – in favore della pace e della cooperazione tra i popoli, con affermazione del valore della vita senza eccezioni, tanto che quella di Sant’Egidio è stata chiamata “diplomazia parallela” o, affettuosamente, “Onu di Trastevere. Un’azione che ha registrato significativi successi come quello degli Accordi di pace di Roma per la guerra in Mozambico, l’Accordo di pace per il Guatemala e quello di garanzia per l’Albania. In ogni caso, anche quando le trattative non hanno avuto successo, l’azione di Sant’Egidio è stata considerata un’importante mediazione e un punto di riferimento da vari Governi, tra cui, oltre il Governo italiano, quello francese che ha fatto perno su Sant’Egidio per un importante incontro multilaterale a Parigi nello scorso settembre».

«Profondamente e appassionatamente cattolica pur nella sua laicità – ha continuato – la Comunità organizza annualmente un incontro internazionale tra i leader delle diverse religioni per favorire con il dialogo religioso il  superamento dell’odio tra i popoli. Sono numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali attribuiti alla Comunità di Sant’Egidio. Tra questi ultimi il Premio Balzan, il Premio Chirac, il Premio Carlo Magno assegnato per essa a Andrea Riccardi, al quale sono pure state conferite 10 lauree honoris causa per i suoi saggi storici sulla pace, sull’accoglienza, sul rapporto Stato/Chiesa, sulla rigenerazione del futuro».

«La storia del Rhegium, del resto, non ha mai avuto connotazioni effimere e consumistiche – si legge in una nota – ma ha offerto sempre qualcosa di più: un cielo aperto sulla vita ricco di idee, di passione civile, di spinte all’edificazione culturale alimentata dai contributi di pensiero dei fondatori e l’entusiasmo dei nuovi talenti».

«Il Rhegium Julii in 56 anni di vita – continua la nota – grazie alla spinta ed alla generosità dei tanti volontari, ha saputo coinvolgere straordinarie  personalità calabresi  come Gilda Trisolini, Emilio Argiroffi, Pasquino Crupi, Ernesto Puzzanghera, Francesco Fiumara, esaltare prima le presenze importanti di Leonida Repaci, Fortunato Seminara, Saverio Strati, Mario La Cava, Antonio Piromalli, Antonio Altomonte, Lorenzo Calogero e oggi degli scrittori Mimmo Gangemi, Gioacchino Criaco, Mimmo Nunnari, Annarosa Macrì, Benedetta Borrata, Nadia Crucitti, lo storico Giuseppe Caridi, i poeti Corrado Calabrò e Dante Maffia che hanno trascinato tutti con la forza di un fiume in piena».

«Ed è dal desiderio di accrescere ulteriormente il confronto oltre ogni barriera culturale, ideologica e di pensiero – viene spiegato – che nacquero i Premi nazionali e internazionali Rhegium Julii che hanno registrato la presenza dei più grandi intellettuali del nostro Paese e del mondo».

«Oggi l’Associazione – si legge ancora – sembra non fermarsi in più. Ha rafforzato la fede nella cultura, nella creatività, nell’antico sogno che ha fatto nascere la Polis prima, un Paese democratico poi».

«C’è la coscienza di un servizio non ancora concluso – si legge ancora – di una missione da compiere. Sotto i nostri occhi il mondo è sofferente per guerre interminabili, diseguaglianze, disumanità e a tutti appare essenziale lottare con convinzione per la promozione e la salvaguardia della bellezza, della pace, che restano obiettivi fondamentali per la qualità della nostra vita».

«Il Rhegium Julii – ha concluso – è consapevole di essere solo uno strumento di crescita di questo territorio e del nostro Paese, e, come sempre, continuerà a rispondere presente all’appello dei giovani per un futuro migliore. Il Rhegium Julii ci sarà». (rrc)

 

REGGIO – Il Reghium Julii presenta il libro “Lingua Nova” di Arturo Cafarelli

È stato presentato, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, il nuovo libro di poesie dialettali Lingua Nova del poeta e commediografo Arturo Cafarelli.

L’evento è stato organizzato dal Circolo culturale Rhegium Julii che ne ha curato anche l’edizione. Dopo i saluti del presidente onorario Igino Postorino, l’incontro, molto atteso, è stata introdotta dal presidente del Rhegium Julii Pino Bova, che ha evidenziato come questa nuova pubblicazione in vernacolo calabrese di Cafarelli , rappresentano per il territorio reggino segni un vero e proprio   punto di svolta. La serata si è avvalsa dei commenti critici di Caterina Marina Neri e di Elio Stellitano. Quest’ultimo ha evidenziato come «Arturo Cafarelli in questo libro abbia utilizzato il dialetto reggino (la tradizione) ma parlando di argomenti non arcaici anzi attualissimi … diventando il punto di riferimento delle nuove generazioni di poeti che vorranno scrivere nel dialetto reggino».

Per Marina Neri, invece, «il libro è espressione di un “realismo poetico” in cui il lirismo spesso cammina a braccetto con l’ironia ed è proprio questo risultato alchemico a creare la bellezza del verso».

Il fine dicitore Pasquale Borruto, alternandosi con l’autore, ha letto alcune liriche del libro approfondendo nei suoi commenti alcuni temi delle stesse poesie. A conclusione dell’incontro sono state declamate alcune pungenti satira sulle contraddizioni della nostra città suscitando nell’attenzione e numeroso pubblico momenti di puro divertimento, ma anche di amara riflessione. (rrc)

REGGIO – La giornalista e scrittrice Elena Kostioukovitch prima ospite dei Caffè Letterari del Rhegium Julii

Sarà la giornalista, scrittrice e docente presso l’Università Statale di Milano, Elena Kostioukovitch, a essere la prima ospite dei Caffè Letterari del Circolo Culturale Rhegium Julii, che prenderanno il via il 3 luglio, al Circolo del Tennis Rocco Polimeni.

Kostioukovitch arriva a Reggio Calabria con il suo nuovo libro Nella mente di Vladimir Putin edito da La nave di Teseo. Nel corso della serata sarà presentato il suo ultimo libro interloquirà con la giornalista Anna Foti, con il saggista Enzo Filardo e con la Dirigente scolastica del Liceo Scientifico Alessandro Volta Marisa Monterosso.

Saranno presenti il Sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace, l’assessore metropolitano alla cultura Filippo Quartuccio, il Presidente del Circolo tennis Ezio Privitera e del Rhegium Julii Pino Bova.

Il programma 2023, un vero Festival della letteratura, sostenuto dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, con il supporto dei Comuni di Campo Calabro e Bagnara Calabra, dell’Università Mediterranea, del Rotary Club Reggio Calabria, dei Lions Club Host e Villa San Giovanni e gode della collaborazione di importanti Associazioni cittadine: Confcommercio RC, FAI, Panathlon RC, Orchestra di Fiati di Delianuova, Fidapa RC, CIF, Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Fondazione Italo Falcomatà, Accademia del tempo libero, CIS e numerose altre associazioni simpatizzanti.

Saggista, traduttrice, allieva di Galina Murav’eva ed Eugenj Solonovic, Elena Kostioukovitch arriva da Kiev in Italia nel 1988 dopo aver tradotto in russo ”Orlando furioso” di Ludovico Ariosto, “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Insegna letteratura russa e tecnica della traduzione letteraria prima a Trento, poi stabilmente alla Statale di Milano. Cura le collane russe per le case editrici Frassinelli e Bompiani. Ha tradotto per l’Italia Ljudmila Ulickaja, Boris Akunin, Sasa Sokolov nonché il volume Le radici della cultura russa di Dimitrij Sergeevic Lichacev. Nel 2006 pubblica Perché agli italiani piace parlare del cibo (Frassinelli). Nel 2013 esce il suo romanzo Zwinger, casa editrice Corpus. Nel 2014 esce Sette notti (Bompiani). (rrc)

Il 3 luglio tornano i Caffè Letterari del Rhegium Julii

Lunedì 3 luglio al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio tornano i Caffè Letterari, organizzati dal Circolo Culturale Rhegium Julii.

«E forse di liberazione inusuale si tratta – si legge in una nota – perché non c’è nulla che possa far pensare all’effimero. Sono serate di forti emozioni che nascono dalla giostra di domande che suscita l’autore e che vengono coraggiosamente proposte dagli interlocutori presenti. Sono molti gli appassionati che considerano i Caffè letterari come un’occasione propizia per consumare un incontro con la storia del nostro tempo, con la scienza, attraverso incontri ravvicinati con protagonisti della cultura corrente che hanno già dato grande prova di sé o cercano essi stessi conferme alle loro intuizioni e ad una vita mai addomesticata dagli eventi».

«Il risultato – continua la nota – un confronto senza censura sugli argomenti cari al nostro comune sentire, presenti nel nostro disagio quotidiano o nei nostri pregiudizi. Quasi sempre utile, perché la navigazione è varia e prende rotte inaspettate per approfondimenti di diversi consistenza e contenuto».

Ancora una volta, il punto di forza del calendario estivo è stato la sussidiarietà, ovvero il coinvolgimento di Istituzioni, associazioni e Club service che in questi anni hanno collaborato con Il Circolo Rhegium Julii e dalle quali continuano ad arrivare stimoli convergenza e rigenerazione di ampio respiro, per tutti i periodi dell’anno. Pensiamo non solo all’accoglienza straordinaria ed al sostegno riservati dal Circolo tennis “Rocco Polimeni”, ma ai contributi di associazioni storiche come il Panathlon Club di Reggio Calabria, il Fai Reggio Calabria, Confcommercio di Reggio Calabria, il Cis, al Rotary Club Reggio Calabria, ai Lions Club Host e Villa San Giovanni, al Planetario Pithagoras, all’Accademia del tempo libero, l’Associazione Calabria Spagna. pensiamo anche all’amicizia riservata dall’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova e dal suo Presidente ed all’attenzione riservata dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, al Sindaco del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, dal Sindaco di Campo Calabro, di Bagnara Calabra e Santo Stefano in Aspromonte. Questi i protagonisti dei Caffè 2023:

Con i Caffè letterari il Circolo ‘Rhegium Julii’ alza il livello di attenzione del proprio pubblico con un parterre di personalità illustri e apprezzate a livello nazionale ed internazionale nel campo dell’arte, della letteratura, del giornalismo e della scienza.

 Due mesi intensi, ricchi di cultura e di eventi speciali tra i quali la cerimonia di consegna dei Premi Rhegium Julii Inedito 2023, giunti alla 55esima edizione, dedicati alla poesia singola, alla silloge poetica e al racconto. 

È possibile trovare tutti i dettagli sulle iniziative promosse collegandosi al sito www.rhegiumjulii.it e seguire ogni aggiornamento sui canali social del Circolo Culturale ‘Rhegium Julii’. 

Nel corso delle serate saranno invitati e presenti  i Presidenti del Circolo tennis “Rocco Polimeni” avv. Ezio Privitera, del Lions Club Natina Cristiano IppolitoMimmo Praticò, del Rotary Club Reggio Calabria Vincenzo Nociti, del Panathlon Reggio Calabria Dott.ssa Irene Pignata, della Deputazione di storia Patria per la Calabria prof. Giuseppe Caridi, del Fai arch. Dina Porpiglia, che hanno dato il patrocinio all’iniziativa. (rrc)

 

REGGIO – Caffè Letterari, lunedì incontro con Annalisa Cuzzocrea

Lunedì 11 luglio, a Reggio, alle 21.30, al Circolo del Tennis Rocco Polimeni, incontro con Annalisa Cuzzocrea, vicedirettore de La stampa diretta da Massimo Giannini e il suo libro Che fino hanno fatto i bambini, edito da Piemme.

L’evento è il secondo incontro dei Caffè Letterari organizzati dal Circolo Rhegium Julii di Reggio Calabria, guidato da Pino Bova.

La serata sarà introdotta dai saluti dei Presidenti del Circolo Rocco Polimeni e Rhegium Julii, rispettivamente Ezio Privitera e Pino Bova. Seguiranno le interlocuzioni con la nota giornalista e scrittrice Annarosa Macrì, con Anna Foti e Mario Musolino.

Annalisa Cuzzocrea, mamma di Carlo e Chiara, nella veste d’inviata di Repubblica, durante il lockdown, ha deciso d’indagare sui bambini chiedendosi perché non sono mai stati considerati dal governo alle prese con l’emergenza Covid 19.

Questo lavoro la porta a scoprire le ragioni di fondo dell’invisibilità dell’infanzia e adolescenza nel nostro Paese, una realtà dove i diritti e le esigenze dei più piccoli e dei giovani vengono sempre dopo e sono considerati come “bagagli appresso” dagli stessi genitori.

Una condizione difficile che suscita diverse domande ed evidenzia diverse criticità per cui è necessario chiedersi cosa ci stiamo perdendo, come stiamo mettendo in pericolo il nostro futuro e da cosa bisognerebbe ripartire.

La serata con la Cuzzocrea potrebbe suscitare diverse riflessioni e dare alcune risposte alle drammatiche domande sui giovani che sono sempre presenti all’orizzonte del nostro Paese. (rrc)

REGGIO – Il programma estivo del Circolo Rhegium Julii

È ricco di ospiti e di libri, il programma estivo del Circolo Culturale Rhegium Julii, i cui appuntamenti si terranno il lunedì al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio, alle 19, per quanto riguarda la rassegna A Las Siete. de la tarde e alle 21 per i Caffè Letterari.

Per la prima rassegna, si parte lunedì 6 giugno con Benedetta Borrata; il 13 giugno con Nicola Longo, il 20 giugno Daniela Scuncia e il 27 giugno Arcangelo Badolati.

Per i Caffè Letterari, il 4 luglio si parte con il poeta e scrittore Aldo Nove; l’11 luglio incontro con Annalisa Cuzzocrea, giornalista e scrittrice, il 18 luglio Aurelio Musi, storico e già ordinario di Storia Moderna all’Università di Salerno.

Il 25 luglio incontro con Alessandro Notarstefano, scrittore e giornalista Il 1° agosto incontro con Simonetta Agnello Hornby, scrittrice, l’8 agosto incontro con Amedeo Balbi, scrittore e prof. associato all’Università Tor Vergata di Roma, il 22 agosto incontro con Nadia Crucitti.

Il 29 agosto il Premio Rhegium Julii Inedito 2022. A settembre, a chiudere i Caffè Letterari il 5 settembre incontro con Santi Trimboli, giornalista Rai e scrittore. (rrc)

REGGIO – Rinnovati gli organi sociali del Circolo Culturale Rhegium Julii

Sono state rinnovate le cariche sociali del Circolo Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria.

Dopo avere ricordato le indimenticabili figure dei fondatori dell’Associazione Giuseppe Casile e Franco Barillà e ringraziato tutti gli uscenti per il lavoro svolto, l’assemblea alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Per il quadriennio 2021-2024 sono stati designati per acclamazione i seguenti soci, con la conferma di Giuseppe Bova come presidente.

Vicepresidente Giuseppe Caridi, segretario Giuseppe Bertone, tesoriere Alfredo Vadalà. I componenti sono Benedetta BorrataFrancesco CostantinoVincenzo FilardoRosaria SuraceIlda Tripodi.

Componente di diritto del nuovo direttivo, eletto per acclamazione presidente onorario, il socio Francesco Cernuto.
L’Assemblea, nella sua autonomia, ha anche eletto un gruppo operativo che affiancherà il Direttivo nella organizzazione delle manifestazioni. Fanno parte di questo organismo i seguenti soci:
Claudio Bova e Orsola Toscano (per i servizi informatici, fotografici e video), Anna Foti e Natale Pace (per la comunicazione e i blog) Dina Porpiglia (per la progettazione pubblica), Mario Musolino (amministrazione) Rosellina Falduto, Florinda Minniti, Mafalda Pollidori, Elio Stellitano e Teresa Scordino (per il supporto alle iniziative culturali). (rrc)

REGGIO – Il 30 ottobre il Premio Rhegium Julii

Giuseppe Aloe, don Luigi CiottiRoberto PazziSergio ZoppiGiuseppe Smorto sono i vincitori della 52esima edizione dei Premio Rhegium Julii, promossi dall’omonimo Circolo e la cui cerimonia di premiazione è in programma il 30 ottobre, alle 18, all’Aula Magna “Antonio Quistelli” del Dipartimento di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

La giuria, presieduta da Corrado Calabrò, e composta da Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Luca Desiato, Mimmo Gangemi,  Dante Maffia, Annarosa Macrì, Domenico Nunnari, Giuseppe Rando, hanno conferito a Giuseppe Aloe il Premio Corrado Alvaro per la narrativa, a don Luigi Ciotti il Premio Leonida Repaci per la saggistica, a Roberto Pazzi il Premio Lorenzo Calogero per la poesia, a Sergio Zoppi il Premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici e a Giuseppe Smorto il Premio Speciale Rastignac per il giornalismo.

Saranno presenti giornalisti delle più importanti testate italiane, la Rai e il mondo della  scuola e delle università che si apriranno a un confronto importante con le personalità  presenti sul territorio.

«La storia del Rhegium, del resto – si legge in una nota – non ha mai avuto connotazioni effimere e consumistiche,  ma ha offerto sempre qualcosa di più: un cielo aperto sulla vita ricco di idee, di passione  civile, di spinte all’edificazione culturale alimentata dai contributi di pensiero dei  fondatori e l’entusiasmo dei nuovi talenti».

«Il Rhegium Julii in 53 anni di vita – continua la nota – grazie alla spinta ed alla generosità dei tanti soci volontari che hanno assicurato la continuità, ha saputo coinvolgere personalità  straordinarie come Gilda Trisolini, Emilio Argiroffi, Pasquino Crupi, Ernesto  Puzzanghera, Francesco Fiumara, esaltare le presenze importanti di Leonida Repaci,  Fortunato Seminara, Saverio Strati, Mario La Cava, Antonio Piromalli prima e oggi degli scrittori Mimmo Gangemi, Gioacchino Criaco, Mimmo Nunnari, Annarosa  Macrì, i poeti Corrado Calabrò e Dante Maffia che hanno trascinato tutti con la forza  di un fiume in piena». 

«Ed è da queste opportunità – si legge ancora – dal desiderio di accrescere ulteriormente il confronto oltre  ogni barriera culturale, ideologica e di pensiero, che nacquero i Premi nazionali e  internazionali Rhegium Julii che hanno registrato la presenza delle più grandi firme culturali del Paese e del mondo». 

«Oggi – prosegue la nota – l’Associazione sembra non fermarsi in più. Ha rafforzato la fede nella cultura,  nella creatività, nell’antico sogno che ha fatto nascere la Polis prima, un Paese  democratico poi». 

«C’è la coscienza di un servizio non ancora concluso – conclude la nota – di una missione da compiere. Sotto  i nostri occhi il mondo è sofferente per le insopportabili violenze, diseguaglianze,  disumanità e a tutti appare essenziale lottare con convinzione per la salvaguardia della  bellezza, del pensiero, dell’educazione al dubbio, che restano principi fondamentali  per la qualità della nostra vita. Siamo consapevoli che il Rhegium Julii è solo uno  strumento di questo territorio, di questo Paese, e, come sempre, continuerà a rispondere  all’appello. Il Rhegium Julii ci sarà». (rrc) 

 

 

 

REGGIO – La presentazione del programma estivo del Circolo Rhegium Julii

Giovedì 3 giugno, alle 11, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, è in programma la presentazione del programma estivo organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii, in collaborazione con la Città metropolitana, il Comune di Reggio Calabria e il Consiglio regionale della Calabria.

Durante l’incontro, alla presenza del presidente del Circolo del tennis ospitante dott. Igino Postorino, del sindaco del Comune e della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, del vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Irto e amministratori locali verrà illustrato il programma estivo dei Caffè Letterari 2021 del ‘Rhegium Julii’.

Come ogni anno, il Circolo ‘Rhegium Julii’ propone al proprio pubblico un parterre di personalità illustri riconosciute a livello nazionale ed internazionale nel campo dell’arte, della letteratura, del giornalismo e della scienza.

Tre mesi intensi, ricchi di cultura e di grandi eventi tra i quali la cerimonia di consegna dei Premi Rhegium Julii Inedito 2021 dedicato alla poesia singola, alla silloge poetica e al racconto.

 Si rinnova, dunque, la proposta culturale estiva del Circolo culturale reggino. Al cartellone di iniziative dei prossimi Caffè Letterari si collegherà un altrettanto ricco calendario di incontri denominato A las siete de la tarde (alle sette della sera) che inaugurerà la stagione estiva programmata dal Rhegium Julii a partire dal 6 giugno.

Tale evento consentirà di presentare alla cittadinanza alcuni protagonisti del mondo culturale italiano che, per il loro valore, inorgogliscono tutta la comunità calabrese. 

È possibile trovare tutti i dettagli sulle iniziative promosse collegandosi al sito www.rhegiumjulii.it e seguire ogni aggiornamento sui canali social del Circolo Culturale ‘Rhegium Julii’. 

Le manifestazioni si svolgeranno in ottemperanza alle disposizioni e alle regole attualmente in vigore nell’ambito dell’emergenza Covid-19 ed avranno luogo presso presso il Circolo del tennis «Rocco Polimeni».

Ancora una volta, il punto di forza del calendario estivo è stata la sussidiarietà, ovvero il coinvolgimento di Istituzioni, associazioni e realtà che in questi anni hanno collaborato con Il Circolo Rhegium Julii e dalle quali continuano ad arrivare stimoli convergenza e rigenerazione di ampio respiro in tutti i periodi dell’anno.

All’incontro saranno presenti i Presidenti del Lions Club Host, Giuseppe Strangio, del Panathlon Reggio Calabria, Tonino Raffa, della Fondazione Mediterranea, Enzo Vitale, del Planetario, Angela Misiano, dell’Accademia del tempo libero, Silvana Velonà che hanno dato il patrocinio all’iniziativa. (rrc)

A Reggio l’incontro con il giornalista Roberto Napoletano al Rhegium Julii

Stasera, lunedì 3 agosto, incontro con il giornalista Roberto Napoletano alle 21.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria. Roberto Napoletano, direttore de Il Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia, presenterà il suo libro La grande balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord, è l’esatto contrario. Relazionano Antonino GattoMario MusolinoFrancesco Costantino.

Il libro, edito da La Nave di Teseo, è un intenso viaggio tra le discriminazioni, l’assistenzialismo, le spoliazioni che, lungi dal risolvere la questione duale del Paese, hanno spaccato in due l’Italia.

Napoletano, infatti, ha avviato da diversi anni una grande battaglia per fare un’operazione verità sul più grande furto di Stato mai conosciuto nella storia recente della Repubblica italiana. Non si tratta di esporre numeri a caso, ma di statistiche nazionali certificati dalle principali istituzioni del nostro Paese. Si tratta di numeri che dovrebbero far tremare le vene ai polsi a chi ci governa perché dimostrano come con determinazione, da decenni, si persegue l’impoverimento di una parte del nostro Paese che, in modo nemmeno troppo mascherato, ha tollerato che il Nord potesse svolgere un ruolo predatorio nei confronti del nostro Mezzogiorno.

L‘evento rientra nell’ambito dei Caffè Letterari organizzati dal Circolo Culturale Rhegium Julii. (rrc)