REGGIO – Venerdì incontro con la scrittrice Eleonora Scrivo

Venerdì 13 ottobre, a Reggio, alle 18.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, sarà presentato il libro Interno 51 di Eleonora Scrivo, edito da Controluna.

L’incontro con Eleonora Scrivo concluderà il programma dei cenacoli del mese di ottobre.

La serata sarà introdotta da Marco Schirripa e Pino Bova. Gli interventi sono stati  affidati alla giornalista Samantha De Martin e alla scrittrice e voce recitativa Daniela Scuncia

Eleonora Scrivo, reggina, operatrice sociale, è alla terza pubblicazione. Ha già pubblicato Rumori sinistri, taccuino liquido di tiri mancini dell’anima (2018) lavoro menzionato al Premio Luzi, La cura provvisoria dei tratti fragili una raccolta di racconti scritti con Tiziana Calabrò. Ha collaborato alla silloge Antenate, (2022, editrice Sartoria Utopia). Svolge attività di animazione culturale come coautrice e interprete di format misti di narrazione e divulgazione poetica e artistica. (rrc)

REGGIO – Lunedì incontro con l’astrofisico Amedeo Balbi

È l’astrofisico, divulgatore scientifico e saggista Amedeo Balbi, il prossimo protagonista dei Caffè Letterari del Circolo Culturale Rhegium Julli, in programma lunedì 8 a Reggio, alle 21.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”.

La serata sarà introdotta dai saluti del presidente del circolo del tennis Ezio Privitera, del Circolo Rhegium Julii Pino Bova, del Rotary Club Reggio Calabria Simonetta Neri, seguiranno gl’interventi di alcune personalità straordinarie come gli astrofisici Gianfranco Bertone e Marilù Chiofalo, il saggista Alfredo Vadalà, la responsabile del Planetario Pithagoras Angela Misiano.

Amedeo Balbi è dottore di ricerca in Astronomia e professore associato presso l’università di Roma Tor Vergata. Si occupa principalmente di Cosmologia, in particolare dello studio della radiazione cosmica di fondo, della fisica dell’universo primordiale e del problema della materia e dell’energia oscura. Collabora all’esperimento MAXIMA che ha  consentito di confermare come l’universo abbia una curvatura che su grande scala è davvero trascurabile.

Ha pubblicato Il buio oltre le stelle. L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo (2011), Cosmicomic. Gli uomini che scoprirono il big bang (2013), Cercatori di meraviglie. Storie di grandi scienziati curiosi del mondo (2014), Dove sono tutti quanti? Una viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca della vita (2016), L’ultimo orizzonte: Cosa sappiamo dell’universo ( 2019)  ed il libro della serata pubblicato appena qualche anno fa per i tipi della Rizzoli. (rrc)

REGGIO – Presentato il cartellone estivo delle rassegne del Circolo Rhegium Julii

È stato presentato, nella Sala Biblioteca “Gilda Trisolini” di Reggio Calabria, il programma delle rassegne estive del Circolo Culturale Rhegium Julii, che anche quest’anno allieterà l’estate dei tanti appassionati che da lungo tempo seguono gli eventi promossi dall’associazione presieduta da Giuseppe Bova.

Per l’estate 2022 si partirà già dal mese di giugno, come spiegato dallo stesso Bova, con un calendario «capace di coinvolgere alcune tra le personalità più interessanti del nostro territorio», cui seguiranno «i Caffè Letterari nei mesi di luglio e agosto, con protagonisti di livello internazionale».

Presenti questa mattina all’incontro di Palazzo Alvaro, insieme al Presidente Giuseppe Bova ed ai rappresentanti delle realtà associative che storicamente affiancano le attività del circolo, il Consigliere delegato al Welfare e alle Attività Produttive della Metrocity Domenico Mantegna ed il Consigliere delegato ai Grandi Eventi del Comune di Reggio Calabria, Nino Malara.

«Un calendario di straordinario livello culturale – hanno commentato i due delegati a margine della presentazione – ancora una volta il Rhegium Julii conferma la straordinaria qualità con la quale ormai da 54 edizioni allieta gli appuntamenti culturali di reggini e turisti».

Un appuntamento annoverato tra gli eventi “storicizzati” della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha inserito il cartellone del Rhegium Julii tra le attività culturali più rilevanti del panorama metropolitano.

«Da istituzioni – hanno aggiunto Mantegna e Malara – non possiamo che affiancare iniziative come quella promossa dal Rhegium Julii. L’invito ai reggini è quello di seguire con attenzione ed affetto le attività culturali promosse dal Circolo, che rappresenta certamente una delle realtà culturali di maggior valore presenti sul nostro territorio ormai da più di 50 anni e che riesce ogni anno a migliorare ed arricchire le sue attività offrendo a tutti noi straordinarie occasioni di confronto e di crescita culturale». (rrc)

 

REGGIO – Successo per la presentazione del libro “Le sacche della rana” di Michele Caccamo

Successo, a Reggio, per la presentazione del libro Le sacche della rana di Michele Caccamo, organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii in occasione del Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

La serata, introdotta dalla poetessa Ilda Tripodi, ha registrato la partecipazione del presidente del Circolo Rhegium Julii Pino Bova e del noto poeta e scrittore Aldo Nove.

Michele Caccamo originario di Taurianova e residente a Roma, papà del noto cantante Cristiano, è poeta tradotto in dieci lingue di altrettanti Paesi. Tra le sue opere ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane, L’anima e il castigo, Il porto della sovrana, Quando, Con le mani cariche di rose, Il segno clinico di Aida, Gli abitanti pallidi, Cronistorie dalla pandemia, Lamentazioni prima dell’amore e Fili di rame e di amore (Elliott).

«Il testo non è una biografia – scrive Caccamo –. Ma è certamente un viaggio attorno ad una delle più discusse personalità del novecento, Pier Paolo Pasolini; un intellettuale che è stato simbolo di anticonformismo, di libertà intellettuale, di pensiero critico alto, e la sua morte violenta, quasi un annientamento, è apparsa a tutti come un travolgimento indigeribile del tempo e della storia».

Caccamo ha scritto un libro esemplare perché ha saputo ridurre in una dimensione lirica tutte le esperienze umane, civili, politiche e culturali di un uomo dalle visioni diverse, profonde e fortemente polemiche, che interveniva con scritti sul Corriere della sera a cui seguivano inevitabili contestazioni. Del resto, le sue contraddizioni erano conosciute ai più. Era anticonformista ma amava le tradizioni, era contro il sistema ma rispettava le Istituzioni, era ateo  e anticlericale ma ha combattuto la sua battaglia contro l’aborto, era comunista ma più vicino alla filosofia di Rousseau che a a quella di Gramsci, era rivoluzionario ma amava la cultura delle origini, quella contadina e il linguaggio incorrotto. Pensava che la rivoluzione dei sessantottini fosse condotta da capelloni borghesi che non conoscevano nulla dei bisogni del proletariato.

Il libro è davvero un viaggio intenso non solo intorno a Pasolini, ma all’interno di un mondo che cambia. I versi di Caccamo mettono a nudo l’arte, la vita spericolata, il pensiero profondo di Pasolini con la voglia di vestirne i panni, di colorarne il pensiero, di capirne la sofferenza. Notevole l’intervento dei relatori che hanno evidenziato le diverse sfaccettature di un’opera e di una storia che conferma tutto il valore di questo importante poeta del Novecento. (rrc)

REGGIO – Giornata della Poesia, il 21 marzo incontro con Pierluigi Vercesi

Il 21 marzo, a Reggio, all’Accademia del Tempo Libero, alle 18, è in programma l’incontro con Pierluigi Vercesi, scrittore, giornalista e autore del libro Dante e il suo tempo.

L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa organizzata dal Circolo Culturale Rhegium Julii in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.

Vercesi sarà presentato alle 10.30 agli studenti del Liceo scientifico “Alessandro Volta” in un nutrito programma che prevede i saluti della Dirigente scolastica Marisa Monterosso e del presidente del Rhegium Giuseppe Bova. Seguirà l’intervento della professoressa Giovanna Monorchio che presenterà il libro dell’ospite Il naso di Dante (2018, Neri Pozza). Seguirà la conversazione dell’autore e il dibattito con gli studenti.

Nell’incontro pomeridiano, i lavori saranno coordinati dalla giornalista Anna Foti, saranno introdotti dai saluti di Silvana Velonà per l’Accademia, Giuseppe Bova per il Rhegium e Irene Calabrò per il Comune di Reggio Calabria. Seguiranno la relazione di Benedetta Borrata e la lectio magistralis di Vercesi su Dante e il suo tempo. (rrc)

 

L’addio a Giuseppe Casile, tra i fondatori e presidente onorario del Circolo Rhegium Julii

Commozione e cordoglio in tutta la Calabria per la scomparsa di Giuseppe Casile, presidente onorario e fondatore del Circolo culturale Rhegium Julii, «un pezzo di storia della nostra Città e del nostro Mezzogiorno».

Infaticabile e con la dedizione di chi, armato della propria generosità, ha donato tutto di sé al volontariato, Casile ha dedicato una vita (quasi cinquant’anni) per costruire ponti di crescita sociale attraverso la cultura, il dialogo, il confronto,

Con lui, la Città ha formato decine di giovani, valorizzato le relazioni con il mondo della scuola ed ha vissuto opportunità irripetibili con la presenza di acclamate personalità nazionali ed internazionali e di ben 5 premi nobel. Chi non ricorda le serate memorabili con Alda Merini, Mario Luzi, Rafael Alberti? 

Per ben quattro volte i Presidenti della Repubblica Pertini, Scalfaro, Cossiga e Napolitano hanno aperto le porte del Quirinale per dare atto al circolo Rhegium Julii e al suo Presidente del grande lavoro compiuto.

Casile, ancora oggi, rappresenta il simbolo della Città che non demorde, costruttiva, sensibile, non ripiegata e ha dimostrato come attraverso la cultura, il pensiero, la creatività, il territorio può diventare davvero la Porta del mediterraneo, delle contaminazioni, del cambiamento contro ogni forma di barbarie, di violenza di disumanità. 

Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà: «Reggio Calabria piange la scomparsa del Dottor Giuseppe Casile, storico presidente del Rhegium Julii, fulcro di quel gruppo di giovani ai quali si deve la fondazione del Circolo nel 1968 e per decenni pilastro del circuito culturale reggino e calabrese. Con lui la città perde un solido punto di riferimento culturale, non solo fine intellettuale ma un “operaio della cultura” come lui stesso amava definirsi, uno straordinario promotore di iniziative di carattere artistico e sociale, aggregatore, insieme ai tanti soci del circolo che con lui hanno avuto la fortuna di poter collaborare, di quel movimento che per mezzo secolo ha costituito il motore principale della cultura letteraria sul territorio reggino».

«Il presidente Casile – ha aggiunto – era animato da passione autentica per il bello, in lui ardeva quella fiamma del desiderio di conoscenza e di bellezza, che è proprio dei grandi uomini che hanno fatto la storia della nostra Città e del nostro Paese. Tra i ricordi di infanzia mi sembra di rivederlo ancora, ogni mattina sotto casa, quando lavorava al Consorzio di Bonifica, a chiacchierare con mio padre discutendo con passione dei progetti per lo sviluppo del circuito culturale cittadino. Lo ricordo come una persona animata da straordinario entusiasmo nel proporre le iniziative che il Circolo intendeva costruire a servizio della comunità cittadina. E tra i ricordi più cari che ancora custodiamo c’è una bellissima foto di lui con mio padre che, passeggiando sul Corso Garibaldi, come spesso amavano fare, gustavano insieme un gelato. Due volti della spensieratezza, ma anche della fiducia nel costruire qualcosa di bello e di buono per la nostra città».

«Alla famiglia del Presidente Casile – ha concluso – ai suoi amici, ai tanti che in questi decenni hanno affiancato la straordinaria avventura del Rhegium Julii, lavorando al suo fianco per la promozione del circuito culturale ed artistico nella nostra città, giungano le condoglianze da parte dell’intera comunità metropolitana». 

Commosso, il ricordo di Corrado Calabrò: «Con la fondazione del Rhegium Julii, quasi cinquant’anni fa, Giuseppe Casile raccolse intorno a sé un gruppo di giovani mossi  da un interesse culturale che era in antitesi con le effimere e dispersive tendenze di quel periodo».

«Sua ispiratrice fu la professoressa Trisolini, un’insegnante che riusciva a infondere nei suoi studenti l’amore per la poesia e per la letteratura e l’attitudine a intenderle con attenzione critica e con sensibilità profonda. È stata un’iniziativa felice come poche, quella di Giuseppe Casile. Negli anni, nei decenni, il Rhegium Julii si è dimostrato un polo culturale di valenza nazionale e di richiamo anche internazionale».

«La qualità degli autori premiati ne ha fatto un premio sempre più ambito; con l’estensione alla Città dello Stretto, poeti premi Nobel sono venuti a Reggio per l’incontro col cenacolo culturale di cui Giuseppe Casile era l’instancabile animatore. Incontri aperti poi alla città con i Caffè letterari».

«Il riconoscimento del Rhegium Julii, da parte del Ministero dei beni culturali, come uno dei dieci circoli di lettura più attivi in Italia, e il ricevimento della sua Giuria al Quirinale da parte dei Presidenti della Repubblica, sono alcuni dei segni della considerazione cui il premio è assurto. La creatura di Giuseppe Casile è, invero, tutt’oggi ben viva e attiva, a ulteriore dimostrazione della sua validità e della sua perdurante capacità di attrazione, avendo trovato in Giuseppe Bova un prosecutore e un rigeneratore di alto livello e di appassionata dedizione». (rrc)

REGGIO – Il Rhegium Julii dona nuovi libri alla Casa Circondariale

Venerdì 22 novembre, alle 10.30, il Circolo Culturale Rhegium Julii donerà alla Casa Circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria una serie di volumi e pubblicazioni di vario genere, prevalentemente di autori e case editrici calabresi.

Questa donazione rappresenta l’ideale prosecuzione del Premio Rhegium Julii 2019 per il racconto inedito – conclusosi alla fine dello scorso mese di agosto – ed avviene seguendo l’indicazione del vincitore del Premio “Emilio Argiroffi”, il giornalista siciliano Aldo Mantineo, già caposervizio della redazione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud, che ha voluto destinare l’intera dotazione economica del premio all’acquisto di libri per la biblioteca della Casa circondariale di Reggio.

Alla cerimonia di consegna dei volumi e della pubblicazione prenderanno parte il direttore della Casa circondariale di Reggio Calabria, Calogero Tessitore, il presidente del Circolo culturale Rhegium Julii, Pino Bova, il Garante dei detenuti di Reggio Calabria, Agostino Siviglia, i componenti del direttivo del Rhegium Julii, Giuseppe Bertone e Francesco Costantino, la giornalista Anna Foti e l’autore Aldo Mantineo. (rrc)

REGGIO – Il libro “Bova nell’Ottocento postunitario” di Viola

4 dicembre 2018 – Oggi a Reggio, alle 16.30, presso la sala conferenze di Palazzo Alvaro, la presentazione del volume Bova nell’Ottocento postunitario  di Giuseppe Viola.

L’evento è stato organizzato da Deputazione di Storia Patria per la Calabria, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dal Circolo Rhegium Julii e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Introduce e coordina Pantaleone Sergi, di Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Intervengono Giuseppe Caridi, presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Santo Marcello Zimbone, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Bova, presidente Circolo Rhegium Julii, Loreley Rosita Borruto, presidente Cis della Calabria. Relazionano Mirella Marra, di Deputazione di Storia Patria per la Calabria, e Daniele Castrizio, dell’Università di Messina. Le conclusioni sono affidate all’autore.

Il libro, edito da Iiriti Editore, mette in risalto le nuove istanze liberali nei contrasti tra Municipio e Curia vescovile “dipingendo” storie e personaggi sullo sfondo delle vicende risorgimentali. (rrc)