REGGIO – L’exursus storico-teleologico sulla Madonna della Consolazione

Lunedì 6 settembre, a Reggio, alle 17.45, nel Giardino della Biblioteca comunale “P. De Nava”, la conversazione Excursus Storico-Teologico sulla Beata Vergine Maria della Consolazione, organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, in occasione delle prossime festività di settembre e in onore alla Beata Vergine Maria della Consolazione.

Si parte con i saluti dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, l’assessore alla cultura, Rosanna Scopelliti, e l’Arch. Daniela Neri, Funzionario responsabile Servizio Tutela e Valorizzazione di Beni Culturali del comune di Reggio Calabria. Partecipano alla conversazione padre Giuseppe Saraceno, dott. di Teologia e Mariologia, docente presso l’Istituto Teologico di Reggio Calabria, e padre Pasquale Triulcio, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria. Coordina la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

La città di Reggio, da secoli, ha una profonda devozione a Maria Santissima che venera, sotto il titolo della Consolazione, una devozione che è entrata nella storia non solo religiosa ma anche civile della città e che ha dato origine e forma a manifestazioni religiose e popolari facenti parte ormai del patrimonio culturale del popolo reggino. (rrc)

REGGIO – La conferenza “La Chiesa di Francesco: dalla “Burocrazia Sacra” alla Profezia”

Domani sera, a Reggio, alle 21, al Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, è in programma la conferenza La Chiesa di Francesco: dalla “Burocrazia Sacra” alla Profezia.

L’evento è stato organizzato dalla Parrocchia di San Giorgio in sinergia con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Per l’occasione, relazionerà sul tema dell’incontro don Nuccio Cannizzaro, Parroco della Parrocchia di San Giorgio al Corso. Coordinerà la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Gesù stesso, in alcune delle Sue parabole ha paragonato la Chiesa a una rete da pesca nella quale stanno pesci buoni e cattivi, essendo Dio stesso colui che alla fine dovrà separare gli uni dagli altri. La Chiesa è come un campo di grano dove cresce il buon grano che Dio ha seminato, ma anche la zizzania che un “nemico” di nascosto ha seminato in mezzo al grano. In tutti i tempi c’è e ci saranno non solo la zizzania e i pesci cattivi ma anche la semina di Dio e i pesci buoni. Annunciare con forza entrambe le parabole non è falsa apologetica, ma un servizio necessario reso alla verità. (rrc)

REGGIO – Conversazione sul libro “Hannah Arendt” di Rosaria Catanoso

Domani sera, a Reggio, alle 21, nel terrazzo del Museo Archeologico Nazionale, la conversazione sul libro Hannah Arendt – Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia di Rosaria Catanoso.

L’evento, che rientra nell’ambito de Le Notti d’Estate al MArRC, è stato organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Aprono i lavori gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, Paola Radici Colace,prof. ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina, presidente Onorario e Direttore Scientifico Cis, Daniele Cananzi, prof. associato di Filosofia del Diritto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Presenta il volume Teresa Serra, prof. emerito di Filosofia Politica “La Sapienza” Roma – direttore della Collana di studi filosofici, politici e giuridici Intere-Esse Giappichelli Torino.

Durante la presentazione del volume, l’autrice risponderà alle domande rivolte dai membri del Comitato Scientifico di Filosofia del Cis: Filippo Aragona; Gianfranco Cordì; Franco Iaria; Enzo Musolino; Tito Lucrezio Rizzo; Gianluca Romeo; Emilia Serranò; Giuseppe Verdirame.

Il volume Hannah ArendtImprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia – Giappichelli Editore (Torino) di Rosaria Catanoso, persegue l’obiettivo di analizzare alcuni snodi particolari del pensiero arendtiano alla luce delle concezioni e metodologie storiche elaborate dalla stessa Arendt. Arendt ha cercato, lungo tutta la sua riflessione – da Vita activa fino all’ opera incompiuta La vita della mente – di comprendere le vicende storiche del Novecento.

Il saggio della Catanoso si articola in quattro capitoli (L’umanità al cospetto delle rovine della storiaCon il totalitarismo. La deflagrazione di storia e politicaUn “nuovo inizio” per la politica e per la filosofiaGiudicare: responsabilità storico-politica ed etica) ogni capitolo è un possibile oggetto di studio autonomo. Il valore profondo della filosofia di Arendt, scrive Rosaria Catanoso, consiste «nella valorizzazione assoluta della libertà umana, libertà di dare inizio all’inatteso e al nuovo, libertà di scegliere e, se liberi, di giudicare».

L’ingresso al MArRC è consentito solo con il Green Pass.

REGGIO – L’incontro “L’arte italiana degli anni venti, trenta e quaranta”

Domani sera, a Reggio, alle 21, al Chiostro San Giorgio della Chiesa degli Artisti, l’incontro L’arte italiana degli anni venti, trenta e quaranta: il ritorno all’ordine e l’arte del dissenso, organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, nell’ambito del ciclo Invito alla bellezza oltre l’Impressionismo verso il Novecento.

Dopo il saluto di don Nuccio Cannizzaro, parroco di San Giorgio Tempio della Vittoria, chiesa degli artisti di Reggio Calabria, con il supporto di slide relazionerà il dott. Salvatore Timpano, studioso d’arte, componente del Comitato Scientifico del Cis. Coordinerà la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. (rrc)

REGGIO – Notti d’Estate, la conferenza “Ponti e specchi nella Divina Commedia”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nella Terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio, la conferenza Ponti e Specchi nella Divina Commedia, a cura di Paola Radici Colace, professore ordinario all’Università di Messina e presidente onorario del Cis della Calabria.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, rientra nell’ambito della rassegna Notti d’Estate, organizzate dal MArRC, diretto da Carmelo Malacrino.

«La conferenza – ha spiegato la relatrice – metterà a fuoco il significato della presenza, nella Divina Commedia, di due Realien che appartengono alla cultura materiale: i ponti e gli specchi. Occorrenti i primi prevalentemente nell’Inferno, i secondi nel Paradiso. Essi permettono di leggere il poema da punti di vista particolari, mentre il ricordo di letture bibliche si incrocia con esperienze personali del Poeta. Dante – continua Colace – avrebbe trovato ispirazione per i ponti che uniscono le Malebolge nel Ponte di Veja; racconta il percorso che i pellegrini facevano su Ponte Sant’Angelo (Inferno, XVIII, 29); nel Purgatorio (III, 128) ricorda l’estremità del ponte sul fiume Cadore (“in co del ponte presso a Benevento”) e nel Paradiso (XVI, 146) “’l ponte”, cioè il Ponte Vecchio in Firenze. Ponti sono anche quelli (detti ‛ ponticelli’ o ‛scogli’) che, in Malebolge, “cavalcano le bolge ad arco, in modo da lasciar libera sotto di sé la circolazione nel fondo della bolgia”, crollati il giorno della morte del Cristo, destrutturando così architettonicamente l’Inferno».

«Ancora più intensa – ha aggiunto – la presenza degli specchi nel Paradiso, la cui metafora è usata per indicare sia il fenomeno della riflessione, otticamente inteso, che le infinite creature di luce che popolano il Paradiso: i Troni, i Cherubini, le miriadi di Angeli, lo splendore del sole, quell’immensità di riflessi che proviene da tutte le parti. Non si tratta soltanto di una visione mistica del Poeta; dietro le varie descrizioni ci sono senz’altro gli studi universitari di ottica, ai quali Dante era iscritto».

«Abbiamo immaginato di celebrare anche noi il grande Poeta fiorentino – ha commentato Malacrino – Quest’anno ricorrono i 700 anni dalla sua morte e ci uniamo alle celebrazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia. La ripartenza ci riempie di entusiasmo, con le aperture dopo il tramonto che continuano a riscuotere grande successo in termini di pubblico e gradimento. C’è un grande desiderio di ricostituire la comunità culturale, di fare rete e socializzare. Complice lo spazio all’aperto che permettere di godere delle Notti d’Estate con qualche serenità e in sicurezza».

«Preserveremo l’accesso alla terrazza ai possessori di Green Pass, che dovrà essere esibito su richiesta del personale, nel rispetto della privacy di ciascuno – ha aggiunto Malacrino. Ogni giovedì e sabato, per tutta l’estate, il Museo, oltre agli eventi in terrazza, offrirà ai visitatori l’insieme dei quattro livelli espositivi, con i magnifici Bronzi di Riace e altri celebri tesori dell’archeologia calabrese. Nel suggestivo spazio di Piazza Orsi continua l’allestimento della mostra Salvati dall’oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che sta riscuotendo grande interesse tra i visitatori».

«Il pubblico – ha concluso il direttore – sta sempre più riscoprendo il valore “pubblico” dell’arte e di questo dobbiamo ringraziare gli uomini dell’Arma che hanno sottratto al mercato clandestino piccoli e grandi capolavori dell’antichità». (rrc)

REGGIO – L’incontro “Fortunato Seminara e il teatro inedito”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nel Chiostro San Giorgio della Chiesa degli Artisti, è in programma l’incontro Fortunato Seminara e il teatro inedito.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, e fa parte di una serie di incontri che si terranno nei mesi di luglio, agosto e settembre nel Chiostro San Giorgio.

La manifestazione inizia con la partecipazione di don Antonio Cannizzaro, parroco di San Giorgio al Corso, chiesa degli artisti di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis. Relatrici dell’evento saranno: Francesca Brandolino, docente di Italiano e Storia negli istituti superiori, Cristina Brandolino, archivista della Sovrintendenza Archivistica della Calabria.

Fortunato Seminara (Maropati, provincia di Reggio Calabria, 1903 – Grosseto, 1984), dal 1915 al 1918 studiò nel Seminario di Mileto e poi a Reggio Calabria. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Napoli nel 1927. Con Le baracche (1942) lo scrittore Fortunato Seminara venne ritenuto dalla critica dell’epoca precursore del neorealismo letterario e considerato come uno degli autori più prestigiosi del novecento italiano. (rrc)

REGGIO – L’incontro “La poetica di Lorenzo Calogero nel secolo breve”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, nella Sala “S. Giorgio al Corso” della Chiesa degli Artisti, l’incontro La poetica di Lorenzo Calogero nel secolo breve.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria nell’ambito del ciclo di incontri Miti e suggestioni nelle voci del Sud, che ha l’obiettivo di far conoscere il pensiero e le opere di grandi autori nati nel Sud Italia.

Relaziona la poetessa, scrittrice e giornalista Maria Festa.

Lorenzo Calogero, nato nel 1910, visse una esistenza solitaria e travagliata. Laureatosi in medicina, esercitò per un breve periodo la professione medica. Afflitto da una malattia nervosa, trascorse lunghi periodi della sua vita in cliniche specialistiche.

Dopo la sua morte, avvenuta nel 1961, in seguito alla pubblicazione postuma del volume Opere poetiche (Lerici), esplose il caso letterario Lorenzo Calogero, che richiamò l’attenzione verso questa poesia ricca di suggestioni, visioni, immagini folgoranti e di echi musicali. (rrc)

REGGIO – L’incontro “Robert Stevenson, Dr. Jekyll e Mr. Hyde”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, nella sala “San Giorgio al Corso” della Chiesa degli Artisti, l’incontro Robert Stevenson, Dr. Jekyll e Mr. Hyde, promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria per il ciclo di letteratura mondiale di lingua inglese.

Introduce Maria Quattrone, già dirigente scolastico del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria. Relaziona Silvana Comi, docente di Lingua e Letteratura Inglese.

Con il romanzo Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hide, Stevenson – autore, anche, de L’isola del Tesoro – affronta il tema dello sdoppiamento della personalità. (rrc)

REGGIO – L’incontro “Passeggiando in città con i nostri amici pennuti”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, alla Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, l’incontro Passeggiando in città con i nostri amici pennuti, organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con i Touring Club Italiano.

Relaziona, con l’ausilio di slides, Francesco Zuccarello Cimino, console del Touring Club del Territorio di Reggio Calabria, che porterà i presenti a conoscere e osservare alcune specie di uccelli presenti nella città.

Camminando lungo i parchi, spazi verdi o addirittura nei giardini delle nostre case può facilmente capitare d’incontrare passeri, fringuelli, pettirossi, merli e tante altre specie di uccelli. Spesso, però, l’uomo si pone come ostacolo alla vita dei pennuti.

La crescita della popolazione, il bisogno crescente di spazi abitativi, le moderne tecniche di agricoltura, il deterioramento della qualità dell’ambiente stanno provocando un significativo calo della biodiversità che coinvolge molte specie di uccelli. (rrc)

REGGIO – La conversazione su “Sensazioni” di Antonio Pileggi

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, allo Spazio Open, la conversazione sulla silloge poeticaSensazioni di Antonio Pileggi.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con lo Spazio Open.

Intervengono Elisabetta Marcianò, artista e curatrice, Antonella Cuzzocrea, editore, e l’autore. Coordina Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni. (rrc)