Il consigliere delegato Ranuccio presenta il bilancio ai sindaci: La Metrocity RC in salute

La Città Metropolitana di Reggio Calabria è in salute, a livello di bilancio. È quanto ha riferito il consigliere metropolitano delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, nell’illustrare lo schema di Bilancio 2023-2025 ai sindaci del comprensorio.

Il documento contabile, infatti, dopo aver superato la fase prodromica di approvazione all’interno del Consiglio, attende il parere obbligatorio della Conferenza metropolitana prima di poter tornare alla valutazione definitiva dell’aula “Repaci”.

«In questo confronto strettamente interlocutorio – ha detto Ranuccio – vorrei soffermarmi sull’ottimo stato di salute cui godono le casse della Città Metropolitana che certifica la grande capacità di gestione dell’amministrazione e permette di guardare con maggiore ottimismo al futuro».

Ranuccio, nel corso del suo intervento, ha parlato di un bilancio «costruito seguendo le necessità dei singoli territori, alle prese con tante criticità da risolvere». «Una manovra positiva», l’ha definita il consigliere delegato sottolineando come «abbia sopportato il peso di una particolare congiuntura economica scandita da pandemie, guerre e conseguente aumento dei prezzi, con ripercussioni sull’acquisto di servizi, forniture e opere pubbliche».

«Nonostante tutto – ha detto – siamo riusciti a mantenere alti i livelli di riscossione così da avere una buona capacità di spesa, anche a fronte dall’incremento della fornitura di energia elettrica e senza che il Governo, fino ad oggi, abbia messo in campo particolari interventi risolutivi».

Questo, secondo Ranuccio, «grazie soprattutto all’oculatezza nella gestione delle risorse, eliminando gli sperperi e intercettando cospicui finanziamenti da enti sovraordinati».

«Abbiamo investito sulla viabilità – ha spiegato – garantendo la spesa ordinaria e programmando attività in conto capitale o aderendo a bandi esterni. Lo stesso vale per l’edilizia scolastica o la riqualificazione urbana che, a tal proposito, può contare su un lavoro che ci ha permesso di individuare ben 100 milioni di euro da dedicare al settore. Discorso identico vale per la messa in sicurezza del territorio e penso, ad esempio, agli interventi di pulizia dei corsi d’acqua». In quest’ultimo caso, il consigliere Ranuccio ha voluto aprire una parentesi su quella che ha definito «la benedetta storia del trasferimento delle funzioni da parte della Regione».

«Voglio ricordare – ha affermato – che settori delicati come il Turismo, i Trasporti o l’Agricoltura risentono pesantemente della mancata assegnazione delle deleghe. È una battaglia che stiamo portando avanti perché siamo letteralmente spogliati di competenze che, per legge, spettano all’Amministrazione metropolitana. Speriamo che, presto, la Regione le voglia trasferire».

Interventi importanti sono stati previsti in tutti i gangli dell’agire amministrativo del settore metropolitano: «Se penso al Welfare – ha ricordato Ranuccio – nel finire del 2022, abbiamo pubblicato avvisi per 700 mila euro provando a dare risposte alle fasce più deboli, come gli anziani o i disabili. Tutti bandi che, ne sono certo, saranno già all’attenzione dei sindaci, considerata anche la proroga che abbiamo imposto ai termini di scadenza».

Forti investimenti, poi, sono stati previsti nel campo delle Attività culturali: «Tantissimi Comuni stanno beneficiando del progetto dedicato alla “Street-art”, pensato per rievocare il mito dei Bronzi di Riace sui quali è stata fatta una grande operazione di marketing. Non va dimenticato, ancora, l’importante Piano fieristico che abbiamo improntato per promuovere il territorio metropolitano».

Nel campo della Forestazione «sono tre i progetti pilota di un alto spessore», ma sul tema dei Rifiuti «siamo stati, di fatto, spogliati». «Anche lì – ha commentato il delegato alle Finanze – dovremmo aprire una parentesi a parte».

«Questo bilancio – ha concluso Giuseppe Ranuccio – fotografa la capacità della Città Metropolitana nella fase di gestione, programmazione e spesa, suggellata anche da iniziative fondamentali quali la rinegoziazione dei mutui che ci ha concesso di risparmiare grandi risorse e reinvestirle su interventi attualmente in corso d’opera. Non è un bilancio “blindato” ed il confronto con i sindaci serve anche ad esprimere meglio la nostra filosofia di gestione. Infatti, restiamo aperti al dialogo ed alla possibilità di apportare modifiche ritenute necessarie e fondamentali per rispondere alle singole esigenze delle amministrazioni». (rrc)

Alival, Versace (Metrocity): Attivata ogni azione possibile

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, è intervenuto sulla condizione dei lavoratori dello stabilimento Alival, sottolineando come «Comune e Città Metropolitana hanno attivato ogni azione possibile, nel limite delle proprie competenze, per scongiurare l’ennesima ferita al nostro territorio ed evitare un colpo di grazia al destino di 70 madri e padri di famiglia».

«Allo stato attuale, però – ha aggiunto – non risulta che la Regione Calabria, pur avendo avuto formale incarico dal Ministero, abbia fatto lo stesso e posto in essere soluzioni idonee a salvaguardare il sito produttivo ed il lavoro dei circa 70 dipendenti Alival. Speriamo vivamente possano emergere novità importanti e risolutive dalla riunione che, oggi pomeriggio, si terrà sul tema in Prefettura».

«Fra le proposte formulate dalla Città Metropolitana e dal Comune – ha spiegato il consigliere comunale – c’è l’istituzione della Zes nell’area in questione così da rendere appetibile il sito verso possibili nuovi e salvifici investimenti. Non risulta, tuttavia, che alcun ufficio regionale si sia ancora mosso in questa direzione».
«Ad ogni modo – ha concluso Versace – restiamo fiduciosi e confidiamo in un’accelerazione da parte della Regione Calabria rispetto ad una vicenda delicatissima. Il tempo, infatti, sta per scadere e non possiamo permettere la perdita di un solo posto di lavoro. In questi momento difficile, confermiamo tutta la nostra vicinanza  ai lavoratori ed alle lavoratrici che stanno vivendo ore drammatiche». (rrc)

Il Piano Strategico della Metrocity RC all’esame della Cabina di Regia

Nella Sala del Consiglio Metropolitano di Palazzo Alvaro, si è svolto l’incontro della Cabina di Regia del Pnrr, dove è stato esaminato il Piano Strategico della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Molti gli spunti offerti nel corso di un confronto arricchito dalla partecipazione di Luca Bianchi, direttore nazionale della Svimez, Associazione per lo Sviluppo dell’industria del Mezzogiorno, cui è assegnato un ruolo di collaborazione importante nella stesura complessiva del documento di programmazione per come indicato nelle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà.

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al Consigliere delegato Giuseppe Giordano, al Direttore generale, Umberto Nucara, ed al Dirigente del Settore, Pietro Foti, che hanno lavorato fino ad oggi alla stesura della bozza del Piano Strategico, ha posto all’attenzione dei rappresentanti dei vari gruppi d’interesse territoriali i dettagli del documento, sottolineando le ambizioni e le peculiarità emerse nello studio che ha tenuto in considerazione le ampie e variegate potenzialità di un territorio esteso su 97 Comuni e che contempla al suo interno, peculiarità unica tra le Città Metropolitane italiane, un Parco nazionale.

Dall’incontro, molto partecipato e ricco di interessanti spunti, sono nate numerose idee che andranno a completare la stesura definitiva dell’importante strumento di pianificazione, posto a breve al vaglio del Consiglio Metropolitano.

«Il Piano Strategico – ha spiegato Versace – riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo futuro del nostro territorio. L’illustre presenza del Direttore dello Svimez, Luca Bianchi, che ringraziamo per l’attenzione specifica che ha voluto dedicare al nostro territorio, ha sancito, ancora con più forza, l’autorevolezza dell’Ente che, con il sindaco Falcomatà ed il direttore Nucara, ha fortemente voluto il coinvolgimento e la partecipazione dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno in quella che rappresenta una delle fasi strategiche determinanti per la vita delle comunità».

Nel ringraziare il consigliere delegato Giuseppe Giordano per il lavoro svolto, il sindaco facente funzioni ha ribadito «l’intensa attività della macchina politica ed amministrativa della Città Metropolitana che, con dedizione, impegno e sacrificio ha prodotto un documento inclusivo, partecipato e rispettoso delle necessità e delle aspettative del comprensorio, per le quali ancora nel corso dell’odierno incontro sono pervenute interessanti suggestioni».

Per il consigliere Giordano, «il Patto Strategico potrà diventare un vero e proprio Patto sociale». «La sessione odierna della Cabina di regia – ha spiegato il delegato che durante il suo intervento ha ringraziato i Consiglieri Scionti e Marino che, prima di lui, hanno lavorato alla stesura del piano – ha consegnato un ulteriore momento di condivisione e coesione».

«È servito un processo lungo e consapevole – ha continuato – che ha accolto le enormi potenzialità e le tante sollecitazioni del territorio, offrendo appieno quel senso di comunità decisivo per una crescita complessiva delle nostre realtà». Partecipazione, condizione e sinergia sono stati i termini maggiormente utilizzati dal consigliere Giordano per illustrare «un lavoro autorevole e capace di offrire indicazioni che verranno messe a frutto in una prospettiva che ci dovrà vedere, inevitabilmente ed ovviamente, impegnati».

«Quella di oggi – ha concluso – è stata soltanto una tappa. Seguirà, infatti, l’approvazione definitiva del Piano che dovrà orientare lo sviluppo dei prossimi decenni».

Il direttore dello Svimez, Luca Bianchi, ha parlato di «un momento di riflessione molto importante, un capitale di indiscutibile ricchezza, durante il quale abbiamo valorizzato le potenzialità di un territorio che mette insieme diverse potenzialità che riguardano sia i suoi trasporti marittimi sia un tessuto produttivo da ampliare, migliorando la qualità dei servizi».

«Abbiamo di fronte una straordinaria occasione – ha affermato – rappresentata anche dalle risorse del Pnrr. C’è bisogno di mettere insieme i territori e questo odierno è un ottimo esempio di come decine di Comuni collaborino per costruire un piano condiviso ed efficace».

«Adesso – ha concluso il direttore dello Svimez – si deve lavorare e porre all’attenzione nazionale le esigenze di un’area del Mezzogiorno che non aspetta altro d’avere risorse ed opportunità per dare un contributo sostanziale alla crescita del Paese». (rrc)

Centinaia gli studenti reggini ammessi alla seconda fase dei Campionati di Astronomia

Sono circa 212 gli studenti reggini che sono stati ammessi alla seconda fase dei Campionati di Astronomia. I ragazzi, infatti, il 14 e 15 febbraio parteciperanno alla gara interregionale in programma al Liceo Scientifico “Da Vinci” di Reggio Calabria.

La finale, invece, si terrà dal 18 al 21 aprile 2023 a Cortina d’Ampezzo, all’Istituto Omnicomprensivo Statale “Valboite”.

Le gare interregionali, della durata di due ore e mezza, si svolgeranno simultaneamente in tutta l’Italia e consisteranno in una prova scritta dedicata alla risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia elementare. La prova interregionale, per i residenti nella regione Calabria, si svolgerà proprio a Reggio Calabria, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”: giorno 14 febbraio svolgeranno la prova gli allievi della categoria Junior 1 mentre giorno 15 sarà la volta delle categorie Junior2, Senior e Master. La Giuria regionale per la Calabria è costituita da docenti dell’Università della Calabria ed è presieduta dal prof. Pierluigi Veltri, già ordinario di Astrofisica.

I Campionati di Astronomia per gli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, sono un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione nel programma di valorizzazione delle eccellenze e vengono organizzate dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. La Società Astronomica Italiana è tra i soggetti esterni accreditati per collaborare con il MI per la promozione delle eccellenze.

Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio: «Ancora una volta il nostro territorio si conferma tra le eccellenze nazionali in campo scientifico, classificando un gran numero di studenti alle gare interregionali. La conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni, grazie all’attività di divulgazione scientifica promossa da una struttura d’eccellenza come il nostro Planetarium, diretto dalla professoressa Angela Misiano, che costituisce un vero e proprio gioiello non solo in campo scientifico, ma per ciò che riguarda anche la formazione umana dei nostri studenti».

«Nel protocollo di intesa, recentemente rinnovato, tra il MI e la SAIt – ha spiegato Quartuccio – viene istituzionalmente riconosciuto il ruolo che il Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria svolge nella didattica e nella divulgazione delle discipline scientifiche ed in particolare dell’astronomia, siamo felici che le nostre eccellenze possano essere riconosciute sul piano nazionale ed internazionale».

«Un ringraziamento speciale, dunque – ha concluso – alla professoressa Misiano ed a tutto il suo staff, per il brillante lavoro divulgativo che quotidianamente la struttura promuove e soprattutto per la passione e la dedizione che tutti i docenti rivolgono nella formazione dei nostri ragazzi».

Soddisfazione espressa anche dallo staff del Planetarium che ha sottolineato il brillante risultato ottenuto, in linea con i successi reggini e calabresi conseguiti negli ultimi anni.

«Crediamo che tutto questo debba essere motivo di orgoglio per le nostre Istituzioni – hanno detto – e soprattutto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria proprietaria della struttura. È una buona affermazione che deve spronarci a continuare sul nostro lavoro. Per i Campionati Nazionali di Astronomia, il comitato organizzatore nazionale, al fine di consentire ai giovani di affrontare la seconda fase con serenità ed un’adeguata preparazione, organizza, a livello nazionale, in remoto, corsi di preparazione in cui verranno affrontati tutti gli argomenti oggetto della prova. Il Planetario si rende disponibile per qualsiasi chiarimento dovesse rendersi necessario». (rrc)

Versace (Metrocity RC): Legge Finanziaria non fornisce risposte, il sud ancora dimenticato

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha evidenziato come «il Governo nazionale purtroppo dimostra di non essere all’altezza delle sfide che attendono il Paese».

«La legge finanziaria – ha continuato – dimostra tutti i limiti di questa maggioranza parlamentare. Avevano annunciato fuochi d’artificio e nulla, ciò che hanno concepito è semplicemente una sommatoria di mancette elettorali. E quel che è peggio è che il Sud e la Calabria sono completamente fuori dall’agenda di questo Governo. Il Governo dimostra di non saper investire sul futuro del Paese. Non un provvedimento che riguardi il Mezzogiorno o la nostra Regione, a cominciare da temi fondanti come quello della sanità, delle infrastrutture e del sostegno ai giovani, sui quali avevamo peraltro avanzato dei suggerimenti».

«Ed inoltre – ha continuato – sul tema dell’autonomia differenziata il Governo dimostra quella sua trazione nordista, tesa ad avvantaggiare i territori più ricchi, che non farà bene al Paese e che noi fronteggeremo con vigore. Oggettivamente pare proprio che la montagna abbia partorito il topolino. Purtroppo si tratta dell’ennesima occasione persa per dare un impulso decisivo allo sviluppo del Mezzogiorno. Noi continueremo a fare la nostra parte, come sempre, ma pare che il Governo, stando alla somma dei provvedimenti approvati in finanziaria, sia totalmente orientato in altre direzioni». (rrc)

La Garante della Salute Stanganelli ha incontrato il Prefetto di Reggio Mariani

La Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, ha incontrato il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani. Un incontro in cui si è concordato sull’idea di collaborare progettualmente per definire azioni future atte a rafforzare la capacità di lavorare in rete da parte dei vari livelli istituzionali e amministrativi, al fine di garantire non soltanto uniformità di tutela sanitaria alla collettività ma anche maggiore sicurezza al personale medico e paramedico.

«Da Nord a Sud –ha evidenziato il Garante della Salute, Stanganelli – stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di minacce e aggressioni ai danni di medici e, in generale, di personale sanitario e la nostra regione, purtroppo, non è affatto esente dai numerosi casi di cronaca e dalle centinaia di segnalazioni di operatori sanitari preoccupati per la loro incolumità».

«Il grave fenomeno delle aggressioni verbali e fisiche – ha aggiunto – nei confronti dei professionisti sanitari richiede la messa in atto di opportune iniziative di prevenzione e protezione come la stipula e l’ampliamento di protocolli operativi con le forze dell’ordine, in caso di aggressione in ospedali e luoghi di cura. Tali episodi di violenza mettono in discussione la sicurezza di medici e infermieri impegnati nelle cure, quella dell’utenza che si rivolge alle strutture sanitarie e, dunque, lo stesso diritto alla salute».

«Un argomento, questo, che è stato motivo di articolate riflessioni con S.E. il Prefetto Mariani – ha concluso – che ringrazio per la grande disponibilità e sensibilità dimostrata».

Il Prefetto Mariani, da parte sua, ha ritenuto come sempre utile e necessario prestare la massima attenzione ad iniziative di collaborazione istituzionale e di comunicazione pubblica, ancor più sul fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari che richiederebbero attività di coinvolgimento dei cittadini sul valore del diritto alla salute e del lavoro dei professionisti sanitari. (rrc)

 

In Consiglio metropolitano ok a variazione di Bilancio per adeguamento dei prezzi per edilizia scolastica

Disco verde dal Consiglio metropolitano di Reggio Calabria per la variazione di Bilancio a favore dell’adeguamento dei prezzi per l’edilizia scolastica, un nuovo piano marketing e il monitoraggio sulle emissioni del termovalorizzatore di Gioia Tauro.

Dopo il minuto di silenzio richiesto dal sindaco f.f. della Metrocity, Carmelo Versace, per le vittime della tragica frana a Ischia, il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio ha relazionato su alcune modifiche di bilancio dovute all’incremento degli importi per il “caro-prezzi” su opere già programmate dall’amministrazione. In particolare, «lo straordinario aumento del valore delle materie prime ha portato al riequilibrio delle somme impegnate per la realizzazione di undici edifici scolastici, su tutto il territorio metropolitano, per complessivi 20 milioni di euro, coperti negli aumenti, per una quota del 10%, da fondi governativi.

Con gli avanzi di amministrazione 2021 invece si prevederà la copertura per l’aggiornamento dei prezzi per l’adeguamento strutturale del Conservatorio “Francesco Cilea” e per la demolizione e ricostruzione della scuola “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni».

«Nel primo caso – ha spiegato Ranuccio – serviranno ulteriori 60 mila euro e per l’istituto scolastico 524 mila». Sul punto, il dirigente del settore, Giuseppe Mezzatesta, ha confermato come «la spesa complessiva si attesti sui 6,5 milioni».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha quindi ricordato «l’impegno profuso dall’amministrazione, a partire dal sindaco Giuseppe Falcomatà, per dotare il territorio di scuole all’avanguardia seguendo il modello dei campus».

«Avremmo potuto pensare di realizzare progetti semplici che prevedevano strutture “vecchio stile” – ha detto – ma gli istituti che vedranno la luce, da qui ai prossimi anni, saranno all’altezza delle più avvincenti sfide del futuro. L’investimento sul “Nostro-Repaci”, per esempio, è il più importante fra quelli programmati dalla Città metropolitana. È, dunque, una partecipazione costruita nel tempo ed oggi, vederla arrivare alla luce, è una cosa che ci deve inorgoglire».

Sempre sulle finanze dell’Ente, il consigliere Ranuccio ha relazionato rispetto alla variazione di capitoli di entrata e di spesa per interventi programmatici.

«Bisogna dare merito al lavoro della macchina amministrativa – ha spiegato – perché, attraverso questa variazione, registriamo maggiori incassi, più di quelli stanziati e messi in bilancio. Il tutto senza aumentare i tributi, ma efficientando i termini di riscossione».

Successivamente, dopo l’illustrazione da parte di Chiara Parisi, responsabile del servizio Promozione e Marketing del territorio, è stato discusso ed approvato il Piano di Marketing 2022/2024 con un impegno triennale di 2,3 milioni. Attività evidenziata anche dalla dirigente del Settore, Giuseppina Attanasio, che si è soffermata sul «risultato di un’attività capillare, fatta negli anni, che ha avuto riscontri molto buoni».

«Quello di cui abbiamo bisogno – ha affermato – è un forte recupero di identità. Sia con il sindaco Falcomatà sia col facente funzioni Versace, abbiamo avuto la possibilità di operare in piena libertà raccogliendo spunti ed esigenze direttamente dai territori. Spero che il biennio ‘23-’24, con la modifica delle schede allegate, possa risolversi con esiti più che positivi. Le premesse per farlo ci sono tutte».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha ripercorso «le ottime iniziative portate avanti di recente e consacrate con l’imponente ritorno d’immagine avuto in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace».

«Tutte quelle attività – ha aggiunto – verranno rilanciate e potenziate in un Piano di Marketing ben fatto, nato e cresciuto dalle esperienze condivise con i singoli Comuni».

Anche il consigliere Giovanni Latella ha parlato di «un percorso giusto che mira a tramandare le bellezze di un territorio accogliente, ricco di storia e pieno di borghi da visitare e conoscere».

La partecipazione è il principio sul quale si è fondata anche l’elaborazione dell’Autorizzazione unica ambientale, presentata all’aula dal consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda: «Ringrazio la dirigente Domenica Catalfamo ed il funzionario Francesco Forestieri per l’encomiabile lavoro che ha portato alla redazione di un testo che semplifica e velocizza numerose pratiche in campo ambientale».

«Un’attività – ha aggiunto – che ha coinvolto gli sportelli unici dei Comuni, l’Asp e l’Arpacal per migliorare i servizi, soprattutto nei Comuni». Sulla questione è intervenuta la stessa dirigente Catalfamo, ribadendo il percorso partecipativo mirato a declinare le linee guida: «Puntiamo ad uniformare, regolamentare e semplificare gli atti così da supportare le attività produttive e l’intero tessuto socioeconomico della Città metropolitana».

Il consigliere delegato alle Politiche sociali, Domenico Mantegna, si è poi concentrato sulla modifica del Regolamento per l’istituzione e la tenuta dell’Albo Unico Metropolitano delle Associazioni”: «Si tratta di piccoli adeguamenti dove ogni dirigente competente per materia sarà tenuto ad istruire le richieste delle associazioni. Le varie richieste che verranno divise per aree di interesse».

Infine, il consigliere Salvatore Fuda ha presentato la convenzione con Arpacal per raccogliere e pubblicizzare le emissioni prodotte dal Termovalorizzatore di Gioia Tauro: «Anche se dal 31 dicembre tutta l’attività prodotta dalla Città Metropolitana dovrebbe passare alla Regione in forza della nuova legge sul tema dei rifiuti, con senso di responsabilità ci siamo impegnati a consegnare il comparto in una condizione migliore rispetto a quella ricevuta nel 2019. Verrà risistemato il vecchio monitor all’interno dei locali del Comune di Gioia Tauro e verranno attivati nuovi processi di diffusione delle informazioni attraverso i portali della Città Metropolitana che, quotidianamente, trasmetteranno i dati acquisiti e validati da Arpacal».

In questo caso, il dirigente alla Gestione del Ciclo integrato dei rifiuti, Vincenzo De Matteis, ha parlato di «un’attività che attendeva di essere messa in atto da diversi anni».

«Il monitoraggio delle emissioni del camino – ha spiegato – è stato attivo soltanto per un paio di anni, poi non si è mai implementato. Arpacal, da adesso, validerà i dati e li restituirà per informare in tempo reale cittadini ed autorità. La convenzione partirà dal 1 gennaio 2023 e, oltre alla trasmissione giornaliera dei dati, seguirà un report semestrale da parte dell’Agenzia regionale».

In chiusura, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha affermato come «possiamo vantare di consegnare alla Regione uno strumento utile». «Ed in virtù del passaggio della gestione del ciclo dei rifiuti alla Regione – ha concluso – per il prossimo 7 dicembre, su sollecitazione dei territori, abbiamo convocato una Conferenza dei sindaci alla presenza del Governatore, Roberto Occhiuto, per avere un ulteriore confronto sul tema così da fugare ogni possibile dubbio rispetto agli obblighi di legge cui si dovranno attenere i sindaci entro ed oltre il 31 dicembre». (rrc)

Artigiano in Fiera, il Bergamotto di Reggio Calabria tra i prodotti più graditi

Il bergamotto di Reggio Calabria è tra i prodotti più venduti nella parte e-commerce di “Artigiano in fiera”, in programma a Milano dal 3 all’11 dicembre.

«Non abbiamo mai avuto dubbi sulle qualità e le potenzialità del nostro agrume», ha commentato il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, che nei prossimi giorni sarà presente nello stand della Città Metropolitana allestito, per l’occasione, alla Fiera di Milano.

«È un prodotto versatile – ha aggiunto – che si presta a diversi tipi di lavorazione ed occupa, stabilmente, un posto di prim’ordine in svariati mercati. Il bergamotto di Reggio Calabria, quindi, è certamente un valore aggiunto per il nostro territorio sul quale l’amministrazione metropolitana punta molto anche grazie alle partnership istituzionali con altri attori socioeconomici del comprensorio. Non è un caso che abbiamo voluto sceglierlo, anche grazie alle sinergie attivate sul territorio, come prodotto simbolo per la nostra partecipazione a questa fiera».

«I dati di vendita forniti e pubblicizzati da “Artigiano in fiera” – ha concluso l’inquilino di Palazzo Alvaro – non fanno altro che confermare la bontà delle nostre scelte e ci spingono a vivere con ancora più trasporto e partecipazione l’evento in Lombardia che permetterà di mostrare altre ed importanti materie prime e peculiarità dell’area metropolitana reggina. Siamo fiduciosi che la Città Metropolitana e l’insieme del suo comparto produttivo, ancora una volta, possano uscire rinforzate da una vetrina internazionale che porterà lustro e benessere alle nostre aziende e ai nostri territori». (rrm)

Alta velocità, il sindaco f.f. Versace: Politica si adoperi per superare ostacoli che rallentano il progetto

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha raccolto le preoccupazioni espresse dal mondo accademico e dall’associazionismo calabrese, chiedendo al Governo ed alla Regione un netto cambio di passo nell’iter progettuale che rischia di impantanarsi mettendo a serio rischio il finanziamento dell’opera.

«Sul tema dell’alta velocità ferroviaria vogliamo vederci chiaro – ha evidenziato –. Su un aspetto strategico come questo è giunto il momento di scoprire tutte le carte. Governo e Regione si attivino con urgenza, individuando e superando tutti gli ostacoli tecnici che ancora si frappongono alla conclusione dell’iter procedurale per la cantierizzazione delle opere previste dal progetto».

«La questione non va in alcun modo personalizzata – ha aggiunto Versace – è convinzione della politica, al di là di ogni schieramento, oltre che dell’intera comunità calabrese, che sul tema infrastrutturale la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria fino a Reggio Calabria sia un obiettivo non più rinviabile, non solo per i reggini, ma per l’intera Calabria. Leggere di progetti che addirittura allungherebbero il tracciato ferroviario, portandolo dagli attuali 393 chilometri a 445, caso più unico che raro, lascia oggettivamente perplessi».

«Così come preoccupa non poco – ha aggiunto – la richiesta di integrazioni avanzata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici trasmessa nelle scorse settimane a Rete ferroviaria italiana. A fronte dei pesanti ritardi registrati, nonostante qualche tecnico avesse prefigurato il rischio, oggi comincia a prefigurarsi l’ipotesi, da scongiurare con ogni mezzo, che possa andare in fumo il finanziamento dell’intera infrastruttura, producendo di fatto un danno incalcolabile per i cittadini calabresi».

«Condividiamo quindi le preoccupazioni avanzate dal mondo accademico e da alcune associazioni calabresi – ha concluso –. L’alta velocità per Reggio e per la Calabria è un obiettivo irrinunciabile e propedeutico a qualsiasi altro progetto di sviluppo immaginato per il nostro territorio. La politica tutta, al di sopra di ogni schieramento, oggi ha il dovere di pretendere che il progetto vada in porto, al di là di fantasiose elucubrazioni tecniche che addirittura propendono per un allungamento del tracciato ferroviario, e fuori da ogni rivendicazione campanilistica. La Calabria intera ha bisogno di essere collegata in modo veloce e sicuro al resto del paese». (rrc)

A Reggio le Muse a confronto con Confcommercio e Confindustria: Tornare al dialogo tra politica e istituzioni

Si torni al dialogo tra politica e istituzioni. È stato questo il focus dei Dialoghi Metropolitani, evento organizzato dall’Associazione Le Muse di Reggio Calabria, che si è confrontata con il presidente di Confcommercio, Lorenzo Labate e il vicepresidente di Confindustria, Giuseppe Febert.

Il presidente dell’Associazione, Giuseppe Livoti, nella sua premessa ha chiarito come nella programmazione annuale di volta in volta, verranno chiamati presidenti o referenti di istituzioni importanti all’interno dell’area metropolitana proprio per capire lo stato dell’arte, ciò che è stato fatto o ciò che è un diritto sapere.  

La Città metropolitana di Reggio Calabria e la sua conseguente area è stata individuata e riconosciuta per legge solo a partire dal 5 maggio 2009 grazie alla legge delega n 42 in materia di federalismo fiscale in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione. In base a quella legge il Governo era delegato ad adottare entro 36 mesi dalla data in entrata in vigore della legge (entro il 21 maggio 2012) un decreto legislativo per l’istituzione delle 10 città metropolitane individuate dalla legislazione italiana, tra le quali la città di Reggio Calabria.

La Città metropolitana di Reggio Calabria è stata istituita dall’ordinamento giuridico nazionale con il decreto legge 5 novembre 2012, n. 188 “Disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane”. Si è ricordato, inoltre, come dell’area metropolitana di Reggio Calabria, si discute sin dagli anni Settanta, principalmente in funzione della conurbazione con la corrispondente area metropolitana di Messina e per la istituzione dell’area metropolitana dello Stretto.

Ed ancora il territorio definito dall’Aspromonte ai due fronti costieri del basso ionio reggino e del tirreno fino alla sua conformazione lineare dal comune di Rosarno a nord al comune di Melito di Porto Salvo a sud. In evidenza i comuni di Villa San Giovanni, Campo Calabro, Montebello Ionico e Motta San Giovanni mentre  l’ area di gravitazione principale è formata da otto comuni: Calanna, Cardeto, Fiumara, Laganadi, San Roberto, Scilla, Bagnara Calabra e Melito Porto Salvo mentre i rimanenti comuni formano i “sistemi secondari aggregati” che fanno riferimento per i servizi di livello inferiore principalmente su Palmi e Gioia Tauro. 

Due confronti dunque e due ospiti importanti alle Muse ovvero il presidente di Confcommercio Lorenzo Labate ed il vicepresidente di Confindustria Giuseppe Febert. La Confcommercio di Reggio Calabria è oggi una moderna Associazione che ha come propria mission rappresentare gli interessi gli operatori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni.

I principali obiettivi dell’Associazione – ha chiarito subito il presidente Labate – sono promuovere e tutelare gli interessi morali, sociali ed economici degli associati nei confronti di qualunque organismo pubblico o privato, in armonia con gli indirizzi della Confcommercio nazionale e delle organizzazioni nazionali di categoria, dare identità e voce ai settori rappresentati come soggetti collettivi, organizzare le relazioni tra gli associati per la risoluzione di problemi comuni, promuovere la formazione professionale, tecnica e sindacale degli imprenditori e degli aspiranti imprenditori, fornire assistenza e consulenza alle imprese, servizi e opportunità esclusive di risparmio nella gestione aziendale.

Labate chiamato ad intervenire sulle ultime posizioni della città sull’indagine realizzata da Italia Oggi con l’Università La Sapienza vede Reggio Calabria al 95 ° posto e al 101° nel più recente rapporto del Sole 24 ore sulla qualità della vita, ha ribadito come i sondaggi non sono mai delle verità assolute perché dipendono da vari parametri richiesti agli intervistati ed occorre sempre considerare altri riferimenti quali (sanità, pericolosità, servizi sociali ecc…).

Dunque, esaminare un territorio vuol dire avere molteplici parametri di riferimento ed attribuibili a più fasce d’età cosa che effettivamente non viene mai fatta e da questo ne scaturisce che la polemica anche nel caso di Reggio ha sempre un successo mediatico.  «Occorre tornare e parlare alla politica – ha detto – occorre che la politica faccia parte della vita di impresa non dimenticando che dal 2021 hanno chiuso 320 mila tra aziende e società. Nella nostra città e Provincia, poi, manca proprio l’educazione all’impresa ed occorre una strategia comune, una scelta comune che regioni magari come la Sicilia gestiscono meglio e con più facilità per forma mentis».

Tra le iniziative che farà per la città per Natale Confcommercio offrirà Via per Via, ovvero 10 mila euro per una pubblica illuminazione ad una zona della città (lo scorso anno fu il Viale Aldo Moro), e poi una novità ovvero la nascita di una applicazione da scaricare sul cellulare denominata Movibel utile ai turisti  per fare scaturire informazioni del territorio ed orientarli alla conoscenza dei siti storico-artistici e non solo ed infine si sta pensando ad istituire un Festival Internazionale dedicato al Bergamotto con chef da tutto il mondo.

Per Confindustria ha conversato il vice presidente Giuseppe Febert: «rappresento la principale associazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia a cui aderiscono volontariamente oltre 150 mila imprese di dimensioni piccole, medie e grandi, per un totale di 5.382.382 addetti», ha subito chiarito Febert.

«La mission dell’associazione – ha spiegato – è favorire l’affermazione dell’impresa quale motore della crescita economica, sociale e civile del Paese. In questo senso, definisce percorsi comuni e condivide – nel rispetto degli ambiti di autonomia e influenza – obiettivi e iniziative con il mondo dell’economia e della finanza, delle Istituzioni nazionali, europee e internazionali, della PA, delle Parti Sociali, della cultura e della ricerca, della scienza e della tecnologia, della politica, dell’informazione e della società civile. Noi puntiamo alla politica del -rimani al Sud- magari divenendo una regione attrattiva per i ragazzi del Nord, poiché la nostra città con le sue ottime condizioni meteo climatiche e la sua predisposizione al turismo potrebbe essere la California  dell’Italia».

«Strategico il Porto di Gioia Tauro – ha proseguito – unico per la sua conformazione geografica e strutturale, ecco perché Msc opera in questa importante realtà che è l’area portuale che non dovrebbe essere solo un importante riferimento per il tracking. Per Confindustria sarà decisiva la costruzione del ponte sullo Stretto che va vista non in una ottica di scelta politica ma di aspetto economico, di sviluppo del territorio, basti pensare che sarebbero impegnate alla sua realizzazione circa 120 mila persone e si creerebbe una sinergia continua con la vicina Sicilia al centro del Mediterraneo».

Tra gli interventi si segnala quello del vice sindaco di Bova Gianfranco Marino, il quale ha sostenuto che le scelte politiche devono essere sempre fatte ad ampio raggio, non limitandosi al tempo attuale, ma verificando i benefici negli anni, e questo lo si evince anche da precise volontà che storicamente hanno visto rinascere centri come Roccella o ancora lo storico borgo di Bova, esempio rappresentativo delle buone pratiche della politica.  Dunque un riscatto emotivo, sociale, economico ed umano per un’area metropolitana che ancora non ha una sua identità precisa ed unitaria. (rrc)