Edilizia scolastica, sopralluogo della Metrocity Rc nei centri della Locride

Una delegazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria ha fatto un sopralluogo negli istituti scolastici  dei principali centri dell’area jonica, prendendo contezza delle criticità e delle potenzialità che interessano il comparto scuola.

La delegazione era composta dal sindaco f.f. della Metrocity, Carmelo Versace, e dai consiglieri metropolitani delegati all’Istruzione, all’Ambiente ed al Welfare, Rudi Lizzi, Salvatore Fuda e Domenico Mantegna.

La prima tappa è stata il cantiere del Liceo scientifico “Umberto Zanotti Bianco” di Gioiosa Jonica, ormai pronto alla consegna e sul quale, il consigliere Fuda, nonché sindaco della cittadina, si è detto «particolarmente soddisfatto per i lavori che hanno interessato un’opera attesa da moltissimo tempo dalla cittadinanza e dall’intera comunità scolastica».
«Poche settimane – ha detto Versace – e un altro istituto sarà nella disponibilità di alunni, docenti, personale scolastico e famiglie. Non vediamo l’ora di consegnare un’altra importante infrastruttura che ripaga al meglio l’impegno messo in campo dall’amministrazione metropolitana e dal settore guidato dal dirigente Giuseppe Mezzatesta».
Quindi, è stata la volta del Liceo artistico “Oliveti-Panetta” di Siderno il cui progetto di ammodernamento è in fase esecutiva e prossimo ad andare a gara per, poi, iniziare i lavori entro la fine dell’anno. Nella sede temporanea che ospita le attività didattiche ed i laboratori, il sindaco facente funzioni si è soffermato con la dirigente scolastica Carla Pelagi. Quindi, con i docenti si è anche fatto il punto su alcune migliorie che possano consentire un miglior uso degli spazi all’aperto.
Versace ed i consiglieri Mantegna e Lizzi hanno proseguito il sopralluogo presso il Liceo scientifico “Zaleuco”, dove hanno incontrato la dirigente Carmela Serafino ed il presidente del consiglio d’istituto, Vito Antonio Crinò. Con loro sono stati affrontati piccoli problemi di manutenzione che riguardano l’istituto.
Infine, la delegazione della Città Metropolitana è stata ricevuta al liceo classico locrese “Ivo Oliveti” per verificare, anche in questo caso, questioni relative ad una manutenzione ordinaria.
«Un tour proficuo», l’ha definito il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, nel ringraziare lo staff del settore guidato dal dirigente Mezzatesta ed i consiglieri Fuda, Lizzi e Mantegna.
«Abbiamo raccolto – ha detto Versace – dalla viva voce di chi, quotidianamente, opera e lavora all’interno delle nostre scuole, i problemi delle diverse comunità, molti dei quali risolti dalla Città Metropolitana ed altri per i quali abbiamo garantito il consueto massimo impegno».
«Sono soddisfatto – ha proseguito il sindaco metropolitano facente funzioni – perché ho trovato strutture adeguate e, soprattutto, la grande serietà ed abnegazione dei dirigenti, dei docenti e di tutto il personale che accompagna la crescita dei nostri ragazzi spesso in situazioni difficili e complicate».
«Non posso che essere contento – ha concluso Versace – per l’ormai imminente apertura del liceo scientifico “Zanotti Bianco” di Gioiosa Jonica. Ogni scuola, infatti, rappresenta un bene di valore inestimabile per una comunità». (rrc)

Manutenzioni stradali, alla Metrocity RC più di 15 mln nei prossimi otto anni

Per la manutenzione straordinaria delle strade, la Città Metropolitana di Reggio può contare su ulteriori 15, 6 milioni di euro a partire dai prossimi 8 anni.

I finanziamenti fanno seguito al Decreto 141, quello della Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha ripartito un fondo da 1,7 miliardi tra Regioni, Province e Città Metropolitane.

«Ossigeno puro», ha commentato il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, commentando un intervento che «permette una programmazione ancora più capillare in un settore fino ad oggi impegnato a gestire, prevalentemente, le emergenze anche a causa dei tagli sui trasferimenti statali».

«È una buona notizia – ha aggiunto – indispensabile nella gestione di 1.760 chilometri di rete viaria metropolitana».

Nel dettaglio, si parte da dai 900 mila euro inseriti nell’annualità 2022 fino ad arrivare, gradualmente, ai 2,7 milioni previsti per il 2029, seguendo uno schema che l’ufficio Viabilità ha predisposto e presentato alla Direzione Generale per le Strade e le Autostrade.

«Attraverso il lavoro del responsabile di Servizio Complesso “Manutenzione Viabilità”, Pietro Priolo, e del dirigente Lorenzo Benestare – ha spiegato Versace – sono state valutate le più gravi criticità del reticolo viario, secondo le segnalazioni dei responsabili d’ufficio, ed è stato inoltrato il piano che ha raccolto l’approvazione degli enti di competenza per quanto riguarda strategie, sistemi infrastrutturali di trasporto a rete, informativi e statistici».

«In un comparto complesso e delicato come questo – ha concluso il sindaco facente funzioni – è chiaro che i finanziamenti sembrano non poter mai bastare. I 15,6 milioni, da spalmare su otto annualità, non consentiranno certo di stravolgere l’articolato asse viario metropolitano, ma torneranno sicuramente utili per far respirare le casse dell’Ente ed agire per una maggiore sicurezza delle nostre strade. Con questi nuovi fondi, dunque, saranno portati a termine 23 interventi, suddivisi negli 8 anni previsti, per ciascuna zona: Ionica, Centro e Tirrenica». (rrc)

Giro Ciclistico, siglata convenzione tra Metrocity RC e Lega del Ciclismo Professionistico

Prende sempre più forma l’operazione Giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prevista per il prossimo 16 aprile. Nei giorni scorsi, infatti, è stata siglata la convenzione tra la Città Metropolitana, rappresentata nell’occasione dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace e dal Consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, e la Lega del Ciclismo Professionistico, rappresentata dal Commissario Straordinario Cesare Di Cintio.

Alla firma hanno preso parte anche la Dirigente del Settore Sport della Città Metropolitana Maria Teresa Scolaro e la Funzionaria Lucia Meddis, che stanno curando le procedure burocratiche propedeutiche alla realizzazione dell’evento.

Si tratta di un grande evento sportivo, di caricatura nazionale ed internazionale, è state recentemente approvato dal Consiglio della Città Metropolitana su proposta del Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella. La gara, che rievoca i fasti dello storico giro della provincia di Reggio Calabria, manifestazione ciclistica centenaria la cui prima edizione risale al 1920, prenderà il via proprio dalla costa antistante il tratto di mare dove furono rinvenute le statue bronzee dei due guerrieri greci.

La convenzione siglata affida alla Lega Ciclismo la parte organizzativa del Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sancendo l’accordo tra le parti nel contesto di una sinergia che punta a rilanciare l’evento come una delle pietre miliari dell’intero circuito sportivo nazionale.

A margine dell’incontro il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ed il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella hanno espresso «grande soddisfazione per il rilancio di un evento sportivo storico del territorio reggino che ora, grazie ad una programmazione attenta nell’ambito degli eventi sportivi, potrà ritornare in vita, costituendo motivo d’interesse non solo sul piano strettamente sportivo, ma anche con una ricaduta certamente significativa sul piano dell’attrattività turistica».

«Il ciclismo – hanno affermato – è certamente uno sport che produce meglio degli altri l’opportunità valorizzare al meglio il territorio, promuovendo le tante bellezze che caratterizzano il comprensorio metropolitano, non solo nelle sue mete turistiche più apprezzate e frequentate, ma anche alla scoperta di borghi e paesaggi ancora poco conosciuti, ma pronti a stupire i tanti appassionati di questo sport che, siamo certi, avranno modo di apprezzare le straordinarie potenzialità del nostro territorio».

In proposito, l’avvocato Cesare Di Cintio, Commissario straordinario Lega Ciclismo ha dichiarato: «La Lega, attraverso questa operazione, si è fatta promotrice del recupero di una gara storica per il territorio metropolitano di Reggio Calabria».

«L’iniziativa in esame – ha affermato Di Cintio – coniuga le esigenze di tutela del ciclismo professionistico e di promozione turistica e culturale, in Italia e all’estero, dei territori coinvolti. Una formula nuova con cui puntiamo ad attivare un modello di gestione virtuoso in grado di garantire la crescita del prodotto ciclismo e al contempo la valorizzazione dei territori che andremo ad interessare con le corse». (rrc)

Versace (Metrocity RC): No all’autonomia, provvedimento che fa distinguo sui diritti

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha ribadito il suo scetticismo all’autonomia differenziata, «un provvedimento che, per come concepito, fa un distinguo sui diritti che appartengono, per esempio, ad un bimbo di Reggio Calabria o di Milano».

Il primo cittadino, infatti, ha partecipato al convegno Autonomia differenziata, un Paese a rischio tenuta, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Luigi De Magistris e del consigliere metropolitano delegato e promotore dell’iniziativa, Michele Conia.

«Viviamo in un Paese – ha detto – in cui, mediamente, il reddito pro capite di un calabrese è di 17 mila euro annui e di un lombardo sfiora i 60 mila. Non mi convince, quindi, l’idea che a Reggio Emilia possano esistere 40 asili nido e a Reggio Calabria soltanto tre; mi lascia più che perplesso immaginare l’alta velocità che non arriverà mai nel nostro territorio, così come l’illusione dei 3 miliardi sulla Statale 106, inseriti in Finanziaria spalmati su 15 anni, che interesseranno esclusivamente l’area del catanzarese».

«Ecco, io voglio sforzarmi ad avere un approccio laico sull’autonomia finanziaria, ma tutte queste cose mi allontanano dal concetto che possa essere un provvedimento che unisce il Paese. Per questo – ha continuato Versace – non mi sono iscritto al partito del “Sì” o del “No”, ma avverto sempre più la necessità che iniziative come questa possano servire ad informare i cittadini sui contenuti di un decreto legge dalle conseguenze enormi per le nostre comunità. La gente, insomma, deve sapere, conoscere, approfondire e noi gli dobbiamo fornire ogni strumento possibile per farlo».

«Trovo un certo imbarazzo – ha aggiunto – nel dovermi confrontare con i territori quando, ancora oggi, la Regione Calabria, unica in Italia, non ha adempiuto ad una legge nazionale, tenendo per sé le funzioni che spettano, di norma, alla Città Metropolitana. Rivolgo anche a Luigi de Magistris, come ho fatto in altre occasioni, l’invito a sostenere una causa che può davvero significare una svolta per l’area metropolitana di Reggio Calabria».

«E non è una questione politica – ha sottolineato il sindaco facente funzioni – perché né i Governatori Mario Oliverio e Jole Santelli, alla stregua di quanto sta facendo adesso Occhiuto, hanno inteso attuare una norma così importante. Io stesso, all’attuale presidente della giunta Regionale, ho dato formale disponibilità di partire in maniera graduale, iniziando a ricevere le deleghe essenziali».

«In questa circostanza – ha concluso Versace – vorrei ringraziare il consigliere Michele Conia col quale si è trovata una sintonia importante, al netto delle critiche sempre costruttive che ha mosso nei confronti di questa amministrazione. È persona leale, seria, che sta portando avanti le idee di un movimento che mostra attenzione anche nella nostra realtà metropolitana, dimostrando un impegno che non si esaurisce in fase elettorale, ma guarda in prospettiva per costruire un domani migliore insieme. La presenza di Luigi De Magistris a Palazzo Alvaro è, quindi, un altro motivo per poter pensare a programmare futuri appuntamenti».

Dal canto suo, il consigliere metropolitano Michele Conia, ha ricambiato i ringraziamenti al sindaco facente funzioni e si è detto fortemente contrario al disegno di legge sull’autonomia differenziata: «È una riforma che differenzia i diritti e calpesta il principio costituzionale che vuole l’Italia una e indivisibile, che si impegna a rimuovere gli ostacoli che limitando la libertà e l’eguaglianza dei cittadini».

«Chi sta attaccando la nostra Costituzione – ha concluso – sono gli stessi che, ipocritamente, raccolgono i voti blaterando di Patria e nazionalismo». (rrc)

Metrocity RC: Proseguono i progetti Pnrr su forestazione e beni confiscati

Si è riunito il Consiglio Metropolitano della Città di Reggio Calabria che, nel corso della seduta, ha discusso e approvato tutti i punti previsti all’ordine del giorno.

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha condotto una seduta che ha segnato il via libera al ritorno delle Frecce Tricolori e del “Giro ciclistico della Città Metropolitana”, due grandi eventi di assoluto richiamo internazionale e di forte impatto per la promozione del territorio. Nel corso del dibattito, è stata anche approvata una modifica di bilancio per permettere la prosecuzione dell’iter amministrativo per 7 progetti, destinatari di 4 milioni dei fondi del Pnrr, per il recupero di beni confiscati.

Disco verde, infine, all’accordo con le Università di Reggio e Catania ed alla convenzione con i Consorzi di bonifica per la piantumazione di migliaia di alberi sul territorio metropolitano nell’ambito di un altro importante progetto Pnrr che vede protagonista la Metrocity.

Nel dettaglio, il primo punto discusso ha riguardato il “Giro ciclistico della Città Metropolitana”, un tempo conosciuto come “Giro della Provincia” e fra le classiche nel panorama delle corse su strada, «palcoscenico – ha ricordato il consigliere delegato allo Sport, Gianni Latella – per i più forti ciclisti del mondo come Coppi, Bartali o Moser».

«La gara – ha spiegato – rientra fra le manifestazioni inserite nel cartellone delle attività legate al 50° anno dal ritrovamento dei Bronzi di Riace e, oltre ad avere un valore sportivo importante, sarà un modo per promuovere le bellezze del nostro territorio con la partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo e le riprese garantite dalla tv nazionale».

«Il via alla competizione – ha aggiunto – sarà dato il 16 aprile a Riace e ringrazio le Federazione nazionale, regionale e provinciale del Ciclismo per averla inserita in un circuito internazionale. Identico ringraziamento lo rivolgo allo “Sporting club 1917” col quale abbiamo condiviso un preciso percorso affinché la manifestazione si realizzasse».

«Il Giro – ha continuato Latella – farà tappa nei Comuni di Locri, Gerace, Cittanova, Taurianova, Polistena, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla fino ad arrivare sul Lungomare “Falcomatà” di Reggio Calabria. Attraverserà ben 24 borghi meravigliosi ed il Parco Nazionale dell’Aspromonte, raccontando gli scorci più suggestivi del nostro territorio. L’evento, cofinanziato dalla Regione, costerà complessivamente 280 mila euro che verranno gestite dalla Federazione».

Altro ritorno sarà quello delle Frecce Tricolori che solcheranno i cieli sullo Stretto il prossimo 30 luglio. «Noi tutti – ha proseguito Latella – abbiamo ancora impresse nella memoria quelle fantastiche acrobazie che, nel 2019, hanno tenuto col naso all’insù migliaia di persone riunite sul Lungomare “Italo Falcomatà”».

«Si tratta, quindi – ha aggiunto – di una nuova bella esperienza che la Città Metropolitana ha voluto far rivivere in occasione del 50° anniversario dei Bronzi e nel centenario della nascita dell’Aeronautica militare. In questo caso, il mio ringraziamento è rivolto all’Aeroclub dello Stretto per il supporto logistico e le attività che svolgerà per la buona riuscita della manifestazione. Ma il mio pensiero non può non andare all’intenso lavoro svolto dalla dirigente Maria Teresa Scolaro e da tutto lo staff del Settore Sport della Città Metropolitana».

Il consiglio, successivamente, ha discusso ed approvato la modifica di bilancio che permetterà l’avvio di 7 progetti presentati dalla Città Metropolitana e promossi a pieni voti dal Governo per il recupero dei beni confiscati nell’ambito del bando “Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, finanziato con fondi del Pnrr – missione 5 Inclusione e Coesione.

Il consigliere delegato Domenico Mantegna, nel suo intervento, ha sottolineato la collaborazione fondamentale con il Forum del terzo settore, in particolar modo col portavoce Luciano Squillaci, per approntare quelle idee ampiamente riconosciute dall’Agenzia per la Coesione e che hanno portato, alla Città Metropolitana ed al territorio, quattro milioni di euro da investire in un settore chiave».

«Considerando il target che il Pnrr ci impone – ha proseguito – con questa variazione di bilancio daremo mandato al settore di adempiere ai procedimenti successivi per rispettare i tempi imposti dalla legge».

L’aula, infine, ha dato il via libera all’importante accordo che legherà l’Ente alle Università di Reggio e Catania, così come alla convenzione con i Consorzi di bonifica per un intervento da 8 milioni di euro, finanziati sempre con i fondi Pnrr, che consentirà la forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nella Città Metropolitana. Sul punto ha relazionato il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, parlando di «un corposo investimento che conferma l’alto ed indiscusso valore dei nostri tecnici».

«Non tutte le Città Metropolitane destinatarie dell’imponente contributo – ha specificato – sono riuscite ad elaborare un progetto preciso, preferendo abbandonare una possibilità che noi, invece, abbiamo colto grazie alla perspicacia, alla preparazione ed all’ostinazione del dirigente Pietro Foti e dei funzionari di settore».

«Infatti – ha ragionato Fuda – non è stato facile costruire un percorso per individuare aree che potessero rispondere bene, per diversi fattori, ad un intervento di questo tipo. Per noi, dunque, è una nota di merito l’aver accettato una sfida che è pure una sfida contro il cambiamento climatico».

«E se le Università di Reggio e Catania garantiranno un supporto ed un monitoraggio quinquennale sotto il profilo strettamente scientifico – ha sottolineato il consigliere – abbiamo scelto di individuare soggetti pubblici, riconosciuti nei consorzi, per effettuare la messa a dimora delle piante, circa 1000 per, complessivi, 184 ettari lungo gran parte del comprensorio metropolitano». (rrc)

Alla Bit di Milano la Metrocity RC porta la Varia di Palmi e la Biennale dello Stretto

È un binomio perfetto, che unisce storia e modernità, quello della Varia di Palmi e della Biennale dello Stretto, che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha portato alla Bit di Milano.

Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto è il titolo della conferenza in cui si sono confrontati il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, il sindaco facente funzioni della Città di Reggio, Paolo Brunetti, il consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ed Alfonso Femia, ideatore e curatore della Biennale dello Stretto.

Carmelo Versace, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come l’Ente, quest’anno, abbia voluto «investire in un progetto più ambizioso andando ad occupare maggiori spazi e più opportunità all’interno di una delle Fiere più importanti del comparto turistico a livello internazionale».

«In un territorio come il nostro, che sconta numerose difficoltà – ha detto il sindaco facente funzioni – non è semplice far comprendere, fino in fondo, l’importanza di simili eventi. Per la prima volta, la Città Metropolitana, nell’arco di questa importante manifestazione internazionale, prova a fare sintesi sull’ offerta del 2023 che punta ad un radicale rilancio dell’economia locale, attraverso il sostegno al settore turistico e al suo notevole indotto».

«In questa occasione – ha specificato – presentiamo due vere e proprie eccellenze del comprensorio: una storicizzata, che non è solo di Palmi ma di tutta la Calabria, dell’intero Mediterraneo e, perché no, di un Paese che dovrebbe prestare maggiore attenzione ad una ricorrenza che merita, sicuramente, una luce diversa. La Varia di Palmi è tutto questo: una potente cassa di risonanza che lega la fede al folklore e il sacro a tradizioni ancestrali che si perdono nella notte dei tempi».

Poi la Biennale dello Stretto che «è stata, giorno dopo giorno, una meravigliosa scoperta,  qualcosa di diverso e completamente inatteso – l’ha definita Versace – intorno alla quale gira un numero incredibile di persone e professionalità dedicate ad una narrazione inedita di uno degli scorci più belli e suggestivi del mondo intero».

«Inaspettatamente – ha aggiunto – imprenditori del Nord hanno deciso di mettere a disposizione del nostro territorio risorse economiche ed umane. Quando hanno proposto la loro idea, ha vinto l’incoscienza di volere puntare su esperienze nuove ed inusuali e i risultati raggiunti ci fanno guardare con più ottimismo al futuro».

«Per tutto questo – ha concluso Versace – non posso che ringraziare la dirigente del settore, Giuseppina Attanasio, che con tutta la sua squadra continua a seguirci e sostenerci, considerando anche le difficoltà legate ad un impegno che, la maggior parte delle volte , è economicamente e finanziariamente esclusivamente a carico nostro. Siamo costantemente chiamati ad elaborare strategie innovative finalizzate a valorizzare la nostra offerta culturale, rinnovata e ambiziosa e non è scontato trovare il giusto supporto e gli strumenti adatti per attuarle».

Parole sottoscritte dal consigliere metropolitano delegato Filippo Quartuccio che si è soffermato «su una programmazione all’altezza di ogni sfida» e su una Città Metropolitana «impegnata al massimo nel proporre una narrazione diversa dei propri luoghi e della propria storia, diventando centro d’interesse per buyers internazionali e professionisti del comparto turistico».

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, poi, ha espresso un parallelismo fra la Varia di Palmi e le Celebrazioni reggine per la Madonna della Consolazione: «Si tratta di ricorrenze che affondano le proprie radici nella vita dei popoli e, al tempo stesso, ogni anno, ci ricordano l’incredibile potenzialità che assumono anche sotto il profilo di un richiamo turistico che lega religione, tradizioni e paesaggio».

Quindi, il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha parlato della Varia inserita nel palinsesto della Bit, «una straordinaria occasione – l’ha definita – per promuovere una festa di oltre 500 anni che ha resistito, nei secoli, ad ogni cambiamento sociale e culturale, mantenendo inalterata la sua identità fatta di tradizione, fede e folklore».

«Rappresenta, simbolicamente, l’ascensione della Madonna al cielo – ha spiegato – ed è riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’ umanità. È, dunque, un bene aver scelto di promuovere, a livello internazionale, una ricchezza su cui si deve puntare per lo sviluppo dei nostri territori».

L’ideatore della Biennale dello Stretto, Alfonso Femia, si è concentrato infine sull’importanza della Bit, «una vetrina unica e fondamentale per far conoscere la bellezza ed il fascino dei luoghi». In questo senso si inserisce anche la Biennale che serve «a costruire una nuova latitudine del pensiero, del confronto e della ricerca».

«La Bit – ha aggiunto- rappresenta una grande opportunità per andare ancora più in fondo al cuore dei temi del contesto dello Stretto, che è straordinario per natura ed esprime un territorio con grande capacità, tanto da poter essere considerato un laboratorio che faccia da recettore per tutti gli altri tipi di interventi».

«È qualcosa di concreto di cui c’è bisogno», ha rimarcato Femia pensando alla Biennale e, soprattutto, al successo riscosso dall’ evento dello scorso anno alla sua prima edizione che «sta a dimostrare un’attenzione importante a livello internazionale».

«Ne stiamo parlando a Barcellona, a Marsiglia, a Parigi, nel nord del Paese», ha concluso Femia descrivendo «una grande occasione concreta per immaginare un futuro fatto non solo di slogan e pensieri, ma di formazione e ricerca per quello che deve diventare baricentro del Mediterraneo». (rrm)

Reggio alla Bit di Milano presenta il nuovo programma crocieristico

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, insieme al Comune, all’Autorità Portuale dello Stretto e alla Camera di Commercio, ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano il nuovo programma crocieristico che, dal prossimo aprile, trasformerà il porto cittadino in un punto d’approdo per navi da crociera Luxury.

Presenti il consigliere delegato metropolitano alla Cultura, Filippo Quartuccio, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, e l’assessora comunale allo Sviluppo Economico, Angela Martino, l’assessora alla Cultura e al Turismo Irene Calabrò, anche Mario Mega, Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, e Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina.

«È l’ennesima occasione – ha detto Quartuccio – in cui la Città Metropolitana si impegna per valorizzare bellezze e potenzialità del nostro territorio».

Per il sindaco Brunetti, attraverso le crociere di lusso, «si aprono prospettive di crescita molto importanti». «La nostra offerta – ha detto – può vantare peculiarità difficili da ritrovare nel resto del mondo. Fra storia, cultura e antichi borghi, Reggio è un luogo in cui si può sciare guardando un mare in cui tuffarsi anche nel giorno di capodanno, considerati clima e temperature particolarmente favorevoli».

Anche l’assessora Martino, pensando alla Bit 2023 di Milano, ha parlato di «una grande opportunità molto attesa dagli operatori turistici e commerciali di Reggio».

«Da qui – ha spiegato – possono nascere collaborazioni e momenti di crescita per le nostre aziende sotto un profilo economico e imprenditoriale. L’arrivo delle navi da crociera, in questo senso, non farà altro che stimolare, ulteriormente, l’inventiva dei nostri imprenditori che hanno dimostrato grande capacità di resistenza negli anni duri della pandemia».

Soddisfatta l’Assessora alla Cultura e al Turismo Irene Calabrò che ha parlato di Reggio Calabria come «rinnovata meta turistica pronta a riscoprire e valorizzare adeguatamente il patrimonio culturale, storico ed artistico presente sul territorio, cominciando proprio dalle nuove opportunità offerte con le attività previste dall’Autorità Portuale che favoriranno l’approdo delle navi da crociera luxury».

«Un risultato – ha spiegato Calabrò – ottenuto in maniera sinergica con le istituzioni oggi presenti alla Bit, che mette concretamente alla prova tutta la programmazione ed i risultati ottenuti in questi anni. Un percorso che quindi responsabilizza tutti noi, istituzioni, operatori commerciali ed in generale tutti i cittadini, a fare ancora meglio per proporre un’offerta turistica sempre più completa e variegata, improntata al principio dell’accoglienza come caratteristica proverbiale del nostro territorio».

Il presidente dell’autorità portuale, Mario Mega, si è soffermato sulle strategie di sviluppo per il porto di Reggio: «Quello crocieristico – ha affermato – è sicuramente un asset da incentivare e promuovere. Il territorio ha molte destinazioni interessanti, con potenzialità appetibili ad un crocierismo di lusso in cerca di un turismo lento e sostenibile. Stiamo riqualificando il porto per creare un punto d’accoglienza privilegiato per questi turisti. Bisogna sicuramente puntare sull’incredibile offerta portuale dello Stretto nel suo insieme».

«La Camera di Commercio – ha, quindi, aggiunto il presidente Ninni Tramontana – ha creduto fortemente in una strategia che porta Enti ed istituzioni a dialogare su un settore strategico che può dare tanto per la crescita economica del territorio». «Il comprensorio – ha concluso – sta cercando di farsi trovare pronto all’appuntamento con le crociere di lusso».

«Un comprensorio ricco di opportunità – ha concluso – variegato nelle possibilità da offrire ai crocieristi attraverso la cultura, i borghi, il turismo esperienziale e quello sportivo. Diversi punti di forza che, se messi insieme, possono davvero rappresentare una nuova destinazione». (rrm)

Aeroporto Stretto e Porto di Villa, Metrocity RC apre due gare per progetti su collegamenti intermodali

Realizzare e potenziare il sistema intermodale di collegamento con l’Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria e il Porto di Villa San Giovanni. È questo l’obiettivo dei due bandi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, predisposti dal Settore Viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria guidato dal Dirigente Lorenzo Benestare, Rup Luigi Stracuzzi, e consultabili nell’area telematica del portale web della Città Metropolitana, da un importo complessivo di oltre 800 mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, e costituiscono parte integrante del Piano Urbano della Mobilità di Palazzo Alvaro.

«È una sfida che vogliamo giocare e vincere», ha detto il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, nel rimarcare l’importanza di uno strumento di pianificazione che, nell’arco di dieci anni, «mira a stravolgere in positivo il sistema di mobilità urbana attraverso il raggiungimento di specifici obiettivi incentrati sulla sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale, il sostegno alla marginalità ed il miglioramento complessivo del tessuto economico del comprensorio».

«Seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà – ha spiegato Versace – la Città Metropolitana è al lavoro per modificare, in positivo, la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, il Pums assume una rilevanza strategica fondamentale e, anche grazie al settore ed al dirigente Lorenzo Benestare, abbiamo deciso di mettere al centro dell’ambizioso programma le persone, la città, il mare e la montagna, assi determinanti su cui ruota l’intero Piano di mobilità che ingloba ogni aspetto che punti ad accorciare le distanze di collegamento e permetta di raggiungere ogni orizzonte possibile, nel rispetto di chi e di cosa ci sta intorno».

«I bandi in questione – ha aggiunto Versace – seguono proprio queste direttive. Uno dei limiti per la crescita della nostra area, infatti, è proprio la difficoltà di muoversi fra gli spazi per arrivare, agilmente, a due infrastrutture che rappresentano una vera e propria chiave di volta per il nostro territorio. Il primo a nord del territorio cittadino, rappresenta lo snodo ideale per i collegamenti con la Sicilia, il secondo, l’aeroporto nella zona sud, costituisce invece la porta di accesso per i collegamenti veloci al nostro territorio dall’Italia, dall’Europa e dal resto del mondo».

«Se pensiamo ai collegamenti con l’altra sponda dello Stretto piuttosto che all’aeroporto Tito Minniti – ha concluso – sembrano palesarsi ostacoli che appaiono insormontabili. Il nostro impegno, invece, è rivolto ad abbattere quelle difficoltà, lavorando concretamente per costruire infrastrutture e servizi in grado di offrire occasioni che puntino al rilancio economico e sociale delle nostre comunità». (rrc)

 

La Metrocity RC alla Bit di Milano

Ci sarà anche la Città Metropolitana con le sue eccellenze alla Bit di Milano, in programma dal 12 al 14 febbraio.

ltre all’incontro fra i nove operatori presenti ed i buyers internazionali, lo spazio occupato dalla Città Metropolitana ospiterà un ambizioso programma di eventi e conferenze per trasmettere la migliore immagine del territorio, ricco di spunti, indicazioni, tracce da seguire e chiavi di lettura interessanti rivolte ad attrarre visitatori da ogni parte del mondo.
Outdoor, activity, eventi sportivi e culturali, tradizione e innovazione, mare e montagna, riflessioni su nuove forme di turismo: saranno questi alcuni dei temi che verranno trattati durante la tre giorni meneghina, senza contare i momenti di degustazione delle prelibatezze e dei prodotti tipici locali.
Mentre si registra una netta ripresa del settore che accelera verso i livelli pre-covid, tutti gli studi statistici dedicati al turismo concordano sul fatto che la sostenibilità sia uno degli elementi fondamentali nelle scelte di viaggio. Così, il turismo consapevole e all’aria aperta si rivela il traino per la ripresa. La Città Metropolitana, dunque, si proietta verso una narrazione del proprio territorio capace di infondere, nel visitatore, la sicurezza di poter trovare un comprensorio all’altezza di ogni sfida, forte di enormi potenzialità e molteplici punti di forza, tanto da renderlo unico nel meraviglioso scenario del Mediterraneo.
«C’è grande entusiasmo per la partecipazione alla Bit 2023. Lo stand della Città Metropolitana sarà ricco di eventi e di confronti». Così, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha commentato la partecipazione dell’Ente ad «un evento in cui – ha spiegato – presenteremo un territorio vivo e vitale, in cui è possibile fare esperienze all’aria aperta, immergersi nelle tradizioni dei luoghi, partecipare ad eventi di carattere internazionale».
«Proviamo a rispondere alle esigenze del nuovo turista – ha aggiunto – illustrando un’offerta adatta anche al profilo più esigente, semplicemente concentrandoci sulla narrazione dell’esistente e della nostra realtà».
«Il turismo – ha proseguito il sindaco facente funzioni – è vocazione per la Città Metropolitana, per l’immenso patrimonio materiale e immateriale di cui è ricca. Proviamo, dunque, a sistematizzare e a orientare per proporre il territorio nella sua luce migliore, attraverso un lavoro di squadra in cui la Città Metropolitana si fa carico di coordinare conoscenze e attività messe in campo da Enti e Associazioni che, ogni giorno, si spendono e scommettono sulle nostre bellezze e sulle loro opportunità di crescita e di sviluppo».
Il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, rilancia ricordando il successo dello scorso anno. «Abbiamo il conforto dell’esperienza maturata in passato, dopo essere ritornati sul palcoscenico della Bit. Oggi, però, abbiamo una consapevolezza maggiore ed abbiamo arricchito l’offerta attraverso una programmazione capace di raccogliere e vincere le nuove sfide».
«La partnership collaudata con la Città Metropolitana e l’ottimo lavoro svolto dall’assessora alla Cultura, Irene Calabrò, e da tutto l’ufficio comunale di settore – ha continuato Brunetti – sono elementi che ci spingono ad essere ottimisti, soprattutto dopo il periodo buio della pandemia».
«Reggio Calabria – ha concluso il sindaco facente funzioni – sta, dunque, progressivamente ripartendo e gli importanti investimenti dell’amministrazione aiutano a diradare le incertezze sul futuro. La nostra rinnovata presenza alla Bit, quindi, significa rilanciare l’azione di promozione del territorio e, più in generale, l’intero indotto turistico-culturale che potrà capitalizzare l’importanza di una vetrina così prestigiosa».

Il programma delle iniziative

Per la prima giornata, ci sarà la degustazione di prodotti dolciari seguita, alle 15.30, dalla conferenza Reggio Calabria: rinnovata meta turistica. Valorizzazione del passato e prospettive per il futuro. In questo contesto, si parlerà delle nuove opportunità offerte dal turismo crocieristico con gli attracchi di navi di lusso previsti a partire dal prossimo aprile nella Città di Reggio Calabria.

Ne discuteranno Carmelo Versace, Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Mario Mega, Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, e Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.

Per il 13 febbraio, alle ore 11.30, è prevista la conferenza dal titolo Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto.
Attraverso il racconto di due eventi di portata internazionale sul territorio, si presenterà l’offerta di eventi culturali che rappresentano la Città Metropolitana come Parco Culturale in grado di connettere antico e contemporaneo, tradizione e innovazione, consentendo al visitatore di immergersi nella cultura dei luoghi, vivendo appieno il territorio.
In questa sede si confronteranno Carmelo Versace, Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Ranuccio, Sindaco del Comune di Palmi e delegato al turismo della Città Metropolitana, Paolo Brunetti, Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, Consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria delegato alla Cultura, Beni Culturali, Politiche comunitarie, internazionali e del Mediterraneo, Irene Calabrò, Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, con la qualificata presenza di Alfonso Femia, ideatore e curatore della Biennale dello Stretto, insieme alla curatrice Francesca Moraci.
Nella stessa giornata, alle ore 14.30, i riflettori si accenderanno sugli eventi sportivi e outdoor del territorio con la conferenza Esperienze Outdoor nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Mare, montagna e orizzonte mediterraneo, con il focus puntato su “I Tesori del Mediterraneo”, di cui parlerà la Presidente di “Nuovi Orizzonti” Natalia Spanò, sulla “Mediterranean Cup”, gara internazionale di vela della Classe Optimist raccontata da Fabio Colella per il Circolo velico di Reggio Calabria, sul Kitesurf e windsurf, alla presenza di Vincenzo Tornabene del Circolo Velico “Free Spirits Punta Pellaro”, fino ai sentieri e alla biodiversità dell’Aspromonte costantemente percorsi da Andrea Laurenzano, coordinatore Calabria e Consigliere nazionale Aigae. (rrc)

Il consigliere delegato Ranuccio presenta il bilancio ai sindaci: La Metrocity RC in salute

La Città Metropolitana di Reggio Calabria è in salute, a livello di bilancio. È quanto ha riferito il consigliere metropolitano delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, nell’illustrare lo schema di Bilancio 2023-2025 ai sindaci del comprensorio.

Il documento contabile, infatti, dopo aver superato la fase prodromica di approvazione all’interno del Consiglio, attende il parere obbligatorio della Conferenza metropolitana prima di poter tornare alla valutazione definitiva dell’aula “Repaci”.

«In questo confronto strettamente interlocutorio – ha detto Ranuccio – vorrei soffermarmi sull’ottimo stato di salute cui godono le casse della Città Metropolitana che certifica la grande capacità di gestione dell’amministrazione e permette di guardare con maggiore ottimismo al futuro».

Ranuccio, nel corso del suo intervento, ha parlato di un bilancio «costruito seguendo le necessità dei singoli territori, alle prese con tante criticità da risolvere». «Una manovra positiva», l’ha definita il consigliere delegato sottolineando come «abbia sopportato il peso di una particolare congiuntura economica scandita da pandemie, guerre e conseguente aumento dei prezzi, con ripercussioni sull’acquisto di servizi, forniture e opere pubbliche».

«Nonostante tutto – ha detto – siamo riusciti a mantenere alti i livelli di riscossione così da avere una buona capacità di spesa, anche a fronte dall’incremento della fornitura di energia elettrica e senza che il Governo, fino ad oggi, abbia messo in campo particolari interventi risolutivi».

Questo, secondo Ranuccio, «grazie soprattutto all’oculatezza nella gestione delle risorse, eliminando gli sperperi e intercettando cospicui finanziamenti da enti sovraordinati».

«Abbiamo investito sulla viabilità – ha spiegato – garantendo la spesa ordinaria e programmando attività in conto capitale o aderendo a bandi esterni. Lo stesso vale per l’edilizia scolastica o la riqualificazione urbana che, a tal proposito, può contare su un lavoro che ci ha permesso di individuare ben 100 milioni di euro da dedicare al settore. Discorso identico vale per la messa in sicurezza del territorio e penso, ad esempio, agli interventi di pulizia dei corsi d’acqua». In quest’ultimo caso, il consigliere Ranuccio ha voluto aprire una parentesi su quella che ha definito «la benedetta storia del trasferimento delle funzioni da parte della Regione».

«Voglio ricordare – ha affermato – che settori delicati come il Turismo, i Trasporti o l’Agricoltura risentono pesantemente della mancata assegnazione delle deleghe. È una battaglia che stiamo portando avanti perché siamo letteralmente spogliati di competenze che, per legge, spettano all’Amministrazione metropolitana. Speriamo che, presto, la Regione le voglia trasferire».

Interventi importanti sono stati previsti in tutti i gangli dell’agire amministrativo del settore metropolitano: «Se penso al Welfare – ha ricordato Ranuccio – nel finire del 2022, abbiamo pubblicato avvisi per 700 mila euro provando a dare risposte alle fasce più deboli, come gli anziani o i disabili. Tutti bandi che, ne sono certo, saranno già all’attenzione dei sindaci, considerata anche la proroga che abbiamo imposto ai termini di scadenza».

Forti investimenti, poi, sono stati previsti nel campo delle Attività culturali: «Tantissimi Comuni stanno beneficiando del progetto dedicato alla “Street-art”, pensato per rievocare il mito dei Bronzi di Riace sui quali è stata fatta una grande operazione di marketing. Non va dimenticato, ancora, l’importante Piano fieristico che abbiamo improntato per promuovere il territorio metropolitano».

Nel campo della Forestazione «sono tre i progetti pilota di un alto spessore», ma sul tema dei Rifiuti «siamo stati, di fatto, spogliati». «Anche lì – ha commentato il delegato alle Finanze – dovremmo aprire una parentesi a parte».

«Questo bilancio – ha concluso Giuseppe Ranuccio – fotografa la capacità della Città Metropolitana nella fase di gestione, programmazione e spesa, suggellata anche da iniziative fondamentali quali la rinegoziazione dei mutui che ci ha concesso di risparmiare grandi risorse e reinvestirle su interventi attualmente in corso d’opera. Non è un bilancio “blindato” ed il confronto con i sindaci serve anche ad esprimere meglio la nostra filosofia di gestione. Infatti, restiamo aperti al dialogo ed alla possibilità di apportare modifiche ritenute necessarie e fondamentali per rispondere alle singole esigenze delle amministrazioni». (rrc)