Nei giorni scorsi, all’istituto d’Istruzione Superiore “De Nobili” di Catanzaro, si è svolta una Giornata di Riflessione e Preghiera per le Vittime della Tratta.
Un percorso lungo più di una settimana che trova radici nei progetti IN.C.I.P.I.T e nelle case di accoglienza per donne vittime di violenza e sfruttamento che Città Solidale porta avanti ormai da anni. L’ente, guidato da Padre Piero Puglisi, ha iniziato nei primi giorni di febbraio, questo percorso, proprio dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni.
All’incontro, presenziato, per l’importanza del tema, dal dirigente scolastico dell’Istituto, il prof. Angelo Gagliardi, gli studenti delle classi quinte hanno potute assistere al racconto, di un fenomeno che sembra non appartenerci da vicino ma che è radicato nel nostro territorio, ovvero quello dello sfruttamento della prostituzione, della violenza e dell’accattonaggio.
A presentare i servizi e le attività, portate davanti dall’unità anti-tratta, in linea con le azioni nazionali, è stato il dott. Sandro Lapenna, referente del progetto per Città Solidale, e insieme a lui, gli operatori, che da anni, scendono in strada per cercare di ridurre il fenomeno e salvare più vite possibili. Un incontro molto coinvolgente, che attraverso la drammatizzazione, ha fatto comprendere ai giovani quali siano i possibili segnali di adescamento e quali i pericoli sottovalutati in una relazione.
La riflessione e la testimonianza sono state protagoniste, invece, oggi pomeriggio, 15 febbraio, durante l’incontro che Sua Eccellenza Monsignor Maniago, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Catanzaro- Squillace, ha voluto fortemente fare con le donne vittime di violenza e di tratta ospiti delle varie strutture, gestite dalla realtà guidata per la diocesi da Padre Piero Puglisi. All’incontro è stato presente anche il Sindaco di Catanzaro, prof. Nicola Fiorita.
Un momento intimo, un incontro tra poche e belle anime in cui le storie, la musica e la preghiera hanno dato il sapore di una vita che rinasce e di una lotta che occorre continuare a portare avanti. Il Sindaco, visibilmente commosso e coinvolto dalla bellezza e gioiosità dei bimbi presenti, ha manifestato la sua gratitudine per chi opera in favore della vita e della dignità della persona e si è reso disponibile ad azioni di sensibilizzazione nel presente e nel futuro in cui il Comune di Catanzaro non può non essere presente. Ad avvalorare ciò l’intervento di Padre Piero Puglisi, che ha sottolineato come il nome dell’ente di cui è presidente, è rappresentativo di quanto più che mai Catanzaro vuole e può essere una Città Solidale.
A chiudere l’incontro le parole di Sua Eccellenza Mosignor Maniago «Ascoltando le vostre riflessioni, mi è venuta in mente una porta. La porta della casa, non di una struttura, ma di questa casa in cui oggi mi trovo e che mi dà il senso di famiglia, ma anche e soprattutto la porta di uscita da una vita di sofferenza e violenza».
Monsignor Maniago ha inoltre sottolineato quanto sia necessario diffondere e far conoscere le possibili risposte ad un fenomeno così dilagante e multi sfaccettato, di come sia importante il ruolo della Chiesa e dei parroci, che informati e formati possono concretamente aiutare e indicare la strada a chi si trova in difficoltà per ritrovare la luce ed il sorriso. Un impegno, quest’ultimo, preso oggi dai tre enti che hanno condiviso il pomeriggio all’insegna di emozioni e di vita! (rcz)