di FRANCESCO NAPOLI – La Calabria, con il suo patrimonio naturale e culturale, ha un potenziale turistico enorme. Tuttavia, la recente stagione estiva ha messo in evidenza alcune criticità, in particolare la carenza di strutture ricettive di alta qualità e problemi legati alla gestione dei rifiuti. Per rilanciare il turismo nella regione, è fondamentale affrontare questi aspetti con una strategia ben definita.
Sviluppo di Strutture di Alta Qualità
Uno degli obiettivi principali per attrarre turisti è l’ampliamento dell’offerta di strutture ricettive a cinque stelle superior.
Investire in hotel di lusso e resort esclusivi non solo migliora l’immagine della Calabria, ma attira una clientela disposta a spendere di più per esperienze di alta gamma. Questo richiede incentivi per gli investitori, la promozione di partnership pubblico-private e una maggiore attenzione alla formazione del personale per garantire standard elevati di servizio.
Impianti di Depurazione e Gestione dei Rifiuti
Un altro aspetto cruciale è la gestione dei rifiuti e la depurazione delle acque. L’estate ha evidenziato l’importanza di impianti efficienti per garantire una pulizia adeguata delle spiagge e dei centri abitati. È fondamentale investire in infrastrutture per il trattamento delle acque reflue e promuovere la raccolta differenziata. La chiusura delle strutture non collegate al servizio di depurazione è una necessità per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, ma deve essere accompagnata da un piano di comunicazione per spiegare l’importanza di tali misure.
Sviluppo del Turismo Congressuale
Un settore spesso trascurato, ma con un enorme potenziale, è il turismo congressuale. Attualmente, la Calabria manca di un centro fieristico adeguato in grado di ospitare eventi, conferenze internazionali e fiere dedicate. Investire nella creazione di spazi moderni e funzionali non solo attrarrebbe aziende e professionisti, ma darebbe anche visibilità ai prodotti e ai servizi calabresi. Questo tipo di turismo può contribuire a una maggiore destagionalizzazione, portando visitatori durante tutto l’anno e stimolando l’economia locale.
Promozione del Turismo Sostenibile
Rilanciare il turismo in Calabria non significa solo aumentare il numero di visitatori, ma farlo in modo sostenibile. Promuovere il turismo ecologico, l’agriturismo e le esperienze legate alla cultura locale può attrarre visitatori consapevoli e interessati. Inoltre, valorizzare i prodotti tipici calabresi e l’artigianato locale contribuirà a creare un’offerta turistica unica e autentica.
Collaborazione e Marketing Territoriale
Infine, è essenziale una strategia di marketing territoriale coordinata che coinvolga tutte le parti interessate: istituzioni, operatori turistici e comunità locali. Campagne di promozione mirate, sia a livello nazionale che internazionale, possono mettere in luce le bellezze della Calabria e le sue potenzialità turistiche.
Conclusione
Rilanciare il turismo in Calabria richiede un approccio integrato e strategico, che combini investimenti in strutture di alta qualità con una gestione responsabile dell’ambiente e lo sviluppo del turismo congressuale.
Attirare investimenti richiede un approccio radicalmente diverso da quello visto con Baker Hughes. È fondamentale costruire una burocrazia regionale all’altezza della sfida, che promuova efficienza e rapidità nelle decisioni. Investire nella digitalizzazione, semplificare le procedure e garantire trasparenza sono passi cruciali. Solo così si potrà creare un ambiente favorevole che attragga capitali e supporti la crescita economica. (fna)
(Francesco Napoli è Presidente di Confapi Calabria)