Michele Polimeni, Consigliere Delegato Infrastrutture e Mobilità Sostenibile di Confindustria Giovani Reggio Calabria, ha espresso soddisfazione per la mozione per individuare alcune aree per i distributori di carburante ad idrogeno a Reggio.
La mozione è stata presentata dal consigliere Francesco Barreca.
«Si tratta di una notizia che accogliamo con entusiasmo – ha evidenziato Polimeni –. Emerge l’orientamento verso interventi infrastrutturali, che proietterebbero Reggio Calabria verso un futuro, cui sarà necessario farsi trovare pronti».
L’idrogeno è un tema a cui guardare con grande attenzione nei prossimi anni, in quanto potrebbe rappresentare un’occasione di sviluppo, per chi riuscirà ad investirci nel modo giusto. «Sarebbe, ad esempio, importante, – ha sottolineato Michele Polimeni – valutare l’opportunità di rendere l’ex Liquilchimica di Saline Joniche, una centrale in grado di produrre idrogeno. L’idea è ambiziosa e non facile da concretizzare, ma vale la pena considerarla».
Lo sviluppo della mobilità su strada, deve necessariamente passare per il massimo rispetto dell’ambiente, e, l’aumento della percentuale di veicoli ad idrogeno, garantirebbe una forte riduzione delle emissioni di Co2.
«Oltre ad essere una soluzione ecologica, l’altro vantaggio è nei tempi di ricarica, – ha proseguito il consigliere di Confindustria Giovani Reggio Calabria – bastano, infatti, pochi minuti per un pieno, un po’ come avviene con il carburante tradizionale». La difficoltà nella diffusione dei mezzi ad idrogeno, è rappresentata dai costi, che oggi sono ancora proibitivi.
«Nella zona di Milano e del Nord Ovest – ha concluso – si parla del progetto SerraHydrogenValle. Si vogliono, cioè, creare 5 colonnine per auto ad idrogeno, con un investimento di circa 45 milioni di euro, di cui 13.2 sarebbero forniti dalla Commissione Europea. Proprio per questo, anche a Reggio Calabria, non bisogna farsi scappare l’opportunità di avere dei fondi europei». (rrc)