CONFLENTI (CZ) – Al via la nuova edizione di “Felici & Conflenti”

Con un’anteprima in programma il 27 luglio torna, a Conflenti, con la settima edizione, Felici & Conflenti, la rassegna ideata da Antonella StrangesAlessio Bressi e diretto dall’omonima Associazione nata per valorizzare il ricco patrimonio coreutico e musicale del Reventino.

Un’edizione speciale, il 30 e il 31 luglio, con un’anteprima il 27, che dopo un lungo periodo di fermo, nel rispetto di tutte le normative vigenti sul contingentamento, riporta musica, arte e convivialità alla comunità locale.

In programma concerti, performance e laboratori, alla scoperta degli strumenti e delle danze tradizionali, ma anche incontri, seminari e percorsi gastronomici, sempre nell’ottica del recupero del tramandamento culturale dell’area del Reventino e della Valle del Savuto, in particolare, e dell’intera regione.

Ad inaugurare l’edizione 2021 sarà Andrea Piccioni, percussionista italiano, tra i massimi esponenti dell’arte dei tamburi a cornice, che porterà in concerto, a Piazza Pontano, una sua rielaborazione dei canti della tradizione Piccioni, attraverso i suoi studi, ha sviluppato una straordinaria capacità di muoversi attraverso generi e stili musicali rielaborando il linguaggio sul tamburello e sui tamburi a cornice in una modalità personalissima, al contempo virtuosa ed espressiva.

Venerdì 30 luglio, è prevista All’Erva Radicchia, composizione per campanacci del musicista, nonché coordinatore scientifico di Felici & Conflenti, Christian Ferlaino, nata da una ricerca sull’uso delle campane per animali da pascolo in Calabria. Per riprodurre l’imprevedibilità dell’esito sonoro di un gregge in movimento, il compositore si è affidato a tecniche aleatorie messe in atto sia durante la composizione del brano che per l’organizzazione e l’implementazione della performance. Chiusura della serata in festa con il concerto di Mimmo Morello: il noto polistrumentista reggino condurrà gli spettatori in un viaggio sonoro attraverso le tonalità delle zampogne calabresi.

Il 31 luglio, in programma I canti della Tonnara, un progetto a cura di Danilo Gatto, che parte dalle ricerche dell’etnomusicologo e antropologo statunitense Alan Lomax sui canti della Tonnara di Pizzo. E, a seguire, la performance dei Tummarinari di Donnici per le vie del paese, altra tradizione appartenente ai casali cosentini e riproposta dall’organettista Paolo Presta. A seguire, l’esibizione di suonatori tradizionali del Reventino.

Tra gli eventi collaterali non manca lo spazio per la formazione. Diversi i laboratori in programma, dalla zampogna della Presila alla Danza del Reventino, curati da Christian Ferlaino, Giuseppe Muraca, Andrea Bressi, Giuseppe Gallo, Francesco Denaro, Vincenzo Piazzetta.

Tra le novità,  il laboratorio curato da Danilo Gatto I canti della tonnara, sulle voci e i ritmi che venivano eseguiti, fino agli anni ’50, sui barconi calabresi durante la mattanza.

«Durante questo anno e mezzo di silenzio abbiamo lavorato ad altri progetti che verranno presentati a breve e che costituiranno un’ulteriore occasione di crescita per la nostra associazione – ha dichiarato Alessio Bressi, ideatore del progetto –. Tuttavia, ci è mancata fortemente la vicinanza con i musicisti e gli appassionati, il ballare e cantare insieme, ripopolando le strade di Conflenti e dei paesi limitrofi. Abbiamo riflettuto molto sulla fattibilità di un evento di questo tipo. Ma, nonostante tutte le misure di sicurezza, le limitazioni alle attività e al numero di partecipanti che questi tempi ci impongono, faremo una edizione in pieno spirito Felici & Conflenti. Non vediamo l’ora di ricominciare, incontrare nuovi e vecchi amici e ripopolare di musica la nostra comunità». (rcz)

CONFLENTI (CZ) – Al via programma per messa in sicurezza del centro abitato da rischio idrogeologico

L’Amministrazione comunale di Conflenti ha avviato un programma per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del centro abitato.

Il centro abitato, infatti, presenta fenomeni di instabilità evidenti su quasi tutte le strutture e la cui stabilizzazione si rende necessaria ed urgente sia per i residenti che per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico-artistico.

Nell’ambito di questo progetto, è stato già assegnato, al Comune di Conflenti, un contributo a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa a due interventi: uno per lavori di consolidamento del versante in frana di Conflenti Superiore e l’altro di bonifica e messa in sicurezza delle aree a rischio R4 del centro abitato.
Con Decreto interministeriale del “Dipartimento affari interni e territoriali” 31 agosto 2020, su 9.879 richieste presentate in tutto il territorio nazionale, le finanziate sono risultate essere 970 tra cui le due del Comune di Conflenti posizionate al 356 e 357 posto della graduatoria.
I Comuni della Calabria finanziati sono stati in tutto 25.
Dopo un primo incontro tenutosi nei giorni scorsi nella sala consiliare tra l’Amministrazione comunale ed i Progettisti incaricati, avranno inizio i primi sopralluoghi volti a definire gli interventi necessari tra i quali è stata data priorità a quelli previsti nell’area sottostante la chiesa di San Nicola e a quelli individuati nella zona tra Località “Scaglione” e “Visora”. (rcz)

CONFLENTI (CZ) – Verso il recupero della ex Chiesa di San Nicola

Il sindaco di Conflenti, Serafino Paola, ha reso noto che ci sono le risorse per il recupero della ex Chiesa di San Nicola.

Ciò è stato possibile a seguito della notifica dell’Accordo di Programma Quadro (Apq) per le Aree Interne, dove il Comune ha provveduto a variare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e a inserire, nel Bilancio, le risorse per l’ex Chiesa.

«Sono state anche concordate – ha aggiunto il primo cittadino – nel corso di un incontro tenutosi in Municipio tra l’Amministrazione e don Adamo, le modalità per trasferire la Struttura alla proprietà comunale. Il percorso perseguito con tenacia dall’Amministrazione attualmente in carica, nonostante i ritardi causati da pandemia ed intralci burocratici, incomincia a prendere forma e si avvia verso il tanto agognato traguardo».

«Dopo circa 60 anni di incuria e di abbandono – ha aggiunto – pur nella consapevolezza di dover mantenere ancora elevati livelli di attenzione e di perseveranza, va gradualmente concretizzandosi un sogno ritenuto, fino ad ieri, proibito ed impossibile. bbiamo imparato dalla vita che gli obiettivi difficili non si raggiungono dalla sera alla mattina, auspicando improbabili miracoli o addirittura con il semplice discettare nei bar e sui social».

«È necessario – ha concluso il sindaco Paola –  invece, rimboccarsi le maniche, lavorare sodo e, soprattutto, non cedere neanche un millimetro di fronte alle mille difficoltà che quotidianamente necessita affrontare. Costerà tempo e una gran fatica, ma la gratificazione per il risultato basterà, essa da sola, alla fine a farci ammettere che ne è valsa la pena». (rcz)

CONFLENTI (CZ) – La mostra personale “Disegnando i miei giorni”

Oggi, a Conflenti, nella sede espositiva di Pramantha Arte, s’inaugura la mostra personale Disegnando i miei giorni dell’artista russa Svetlana Lyadova, a cura di Antonio Bruno Umberto ColosimoMaria Rosaria Gallo.

La mostra, che si potrà visitare fino al 7 novembre tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 19.30, rientra nell’ambito di Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni.

«Con Disegnando i miei giorni –hanno spiegato i curatori – Svetlana Lyadova è presentata per la prima volta in Italia portando in Catàgeios la fresca e disincantata tradizione narrativa russa».

«Ogni illustrazione – ha spiegato Svetlana Lyadova – dovrebbe avere una trama. In quanto illustratrice, per molto tempo sono stata convinta che la narrazione nelle opere dovesse riguardare alcuni eventi, una storia. Ma niente funzionava per me. Ero insoddisfatta, ma ho continuato a disegnare per me stessa. Gradualmente mi è giunta la consapevolezza che la trama può essere estremamente semplice: elementi come luce, suono, sensazione tattile, impressione fugace, lasciano un segno nei miei occhi e nella mia anima, e ho compreso di volerli esprimere con il mezzo a mia disposizione: il disegno».

«Una pittura – hanno  da cui emergono l’immaginario, la sensibilità, le memorie di un’osservatrice attenta. Una pittura in cui arte e vita si fondono in un pensiero figurato capace di afferrare la realtà dei luoghi vissuti, la verità dell’umano esistere, l’essenziale presenza della natura». (rcz)

CONFLENTI (CZ) – La mostra “Città riflessa/ Reflected City”

Domani pomeriggio, a Conflenti, nella sala espositiva della Galleria di Pramantha Arte, s’inaugura la mostra personale Città Riflessa / Reflected City di Maria Sartori Spencer curata da Bruno Umberto ColosimoMaria Rosaria Gallo.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni promossa da Pramantha Arte.

«Le fotografie di Maria Sartori Spencer – hanno spiegato i curatori – raccontano la città di New York percepita nella sua intima quotidianità dall’occhio empatico e indagatore dell’artista che, con un lavoro di estrema attenzione, scruta l’anima nascosta della metropoli per antonomasia; universalmente riconosciuta come simbolo del nostro tempo, finanche nella sua decadenza».

«In Città riflessa / Reflected City – hanno aggiunto – Maria Sartori Spencer sembra voler cercare il battito ancora pulsante di una città demitizzata, stanca, consumata dalla sua stessa frenesia. Una città che ha smesso di abbagliare, conquistare, sognare, inghiottita dalle sue stesse fameliche fauci. Una città rovesciata il cui destino è legato alla resistenza dell’uomo qualunque».

La mostra, composta da 36 scatti, si potrà visitare fino al 24 ottobre, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 24 ottobre 2020, tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 19.30.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: arte@pramantha.com +39 3395028498- (rcz)

CONFLENTI (CZ) – Il Comune punta sul turismo religioso

Il Comune di Conflenti, guidato dal sindaco Serafino Paola, punta sul turismo religioso e lavora a un progetto di promozione del Santuario-Basilica della Madonna della Quercia di Visora.

Il progetto, infatti, armonizzerà la funzione spirituale con quella culturale e naturalistica, valorizzando le potenzialità di un territorio ricco di testimonianze religiose,  attivando i necessari processi per il recupero ed il riutilizzo di antiche infrastrutture oggi abbandonate e per conferire, quindi, vocazione turistica al Borgo favorendo la connessione delle risorse in modo da creare un prodotto ed un’offerta turistica innovativa.

«In Italia si registra un patrimonio di oltre 4500 siti religiosi tra santuari e monasteri – ha dichiarato in una nota il sindaco di Conflenti – con 1000 musei religiosi e molte migliaia di chiese, che rappresentano un giacimento di beni materiali e immateriali non esistente in nessun’altra parte del mondo. Eccellenze di riferimento, come il nostro bellissimo Santuario-Basilica, che vanno promosse per intercettare quanti si muovono all’interno del fenomeno del turismo religioso e dei pellegrinaggi. Un’azione molto importante, quanto necessaria, anche ai fini di una promozione del Borgo di Conflenti, ricco di storia, di cultura e di antiche tradizioni».

Per Serafino Paola questo nuovo progetto di sviluppo, che coinvolgerà oltre al territorio di Conflenti tutta l’area del lametino, rappresenta il coronamento di un lavoro che l’Amministrazione comunale svolge con attenzione sin dal suo insediamento.

Con questo progetto di marketing territoriale, affidato all’esperto di programmazione e comunicazione istituzionale, Valerio Caparelli, Conflenti avrà la possibilità di promuovere questo meraviglioso luogo di culto mariano oltre che favorire lo sviluppo di nuove opportunità di crescita arricchendo competenze e qualità dell’accoglienza.

l piano di comunicazione e azione promozionale verrà presentato sabato 22 agosto nella Sala Consiliare del Municipio e, successivamente, ai vertici istituzionali della Regione Calabria. (rcz)

CONFLENTI (CZ) – La città nella graduatoria del bando per la “valorizzazione dei Borghi della Calabria”

Il Comune di Conflenti è nella graduatoria dell’Avviso Pubblico per il sostegno dei progetti di Valorizzazione dei Borghi della Calabria della Regione Calabria.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola in quanto, «grazie alla nostra solitaria battaglia per l’applicazione dei principi  di legalità e trasparenza, oggi ogni Comune, e non solo Conflenti, ha avuto, con la pubblicazione della graduatoria, il corretto riconoscimento dello sforzo profuso».

Il sindaco, infatti, ha ricordato che si tratta «di una vittoria della nostra irriducibile tenacià, giacché la Regione, procedendo in maniera alquanto arbitraria e incomprensibile, dimostrava di voler venire meno alle finalità del bando soprassedendo al merito per ripartire i  fondi disponibili senza tenere conto della graduatoria».

Conflenti, infatti, si è posizionata tra i primi posti con un ottimo punteggio, grazie ad un lavoro intenso effettuato nel corso degli ultimi anni che ha prodotto un’idea progettuale volta a rilanciare e valorizzare la storia, i costumi e le tradizioni della Comunità.

Il progetto, nello specifico, punta al « recupero e rifunzionalizzazione di alcune emergenze architettoniche di particolare interesse culturale, in quanto testimonianze, uniche e irripetibili, della tradizione rurale della Calabria. Si tratta di unità edilizie di piccola dimensione, in discreto stato di conservazione ma inutilizzate, presenti nel borgo antico di Conflenti Superiore, che hanno mantenuto i caratteri identitari originali e, tra esse, di particolare rilevanza vi è la Chiesa di San Nicola».

«Un progetto – ha spiegato il sindaco Serafino Paola – che prevede il potenziamento dell’offerta turistica e culturale, attraverso un’operazione di marketing territoriale finalizzata ad offrire occasioni di sviluppo e nuove opportunità occupazionali. Insieme agli aspetti legati al recupero architettonico, l’essenza del progetto è infatti rappresentata da una “filiera” di eventi che sono l’asse portante su cui si fonda l’idea di rivitalizzazione dell’antico Borgo». (rcz)

 

 

CONFLENTI (CZ) – L’edizione invernale di “Felici & Conflenti”

Da domani a domenica 29 dicembre, a Conflenti, l’edizione invernale di Felici & Conflenti, un’occasione di condivisione e trasmissione della cultura coreutica e musicale dell’area del Reventino.

La tre giorni è un progetto «centrato sulla ricerca e la trasmissione della cultura popolare della Calabria centrale, nato da una giovane generazione di musicisti, danzatori e ricercatori che hanno appreso e studiato la musica e la danza dell’area seguendo i musicisti di tradizione», che prevede laboratori, stage di strumenti musicali e danze del territorio.

Si parte venerdì, con la colazione di benvenuto, per poi proseguire, alle 10.30, ai laboratori di strumenti e danza, nello specifico “zampogna della Presila” con Giuseppe MuracaChristian Ferlaino, “organetto diatonico” con Francesco Mancuso, “danza del Reventino” con Serena TallaricoAndrea Bressi, “intaglio sul legno” con Vincenzo Gallo e “canto tradizionale” con Giuseppe Gallo.

Alle 17.00, il laboratorio di buccunotti a cura di Mariacristina Mastroianni, e alle 19.00, alla Chiesa della Madonna di Loreto, a Conflenti Superiore, il concerto di Federica Greco (voce e tamburello) e Paolo Presta (organetto diatonico). A Piazza Sant’Andrea, alle 20.00, la Festa con i Suonatori del Reventino.

Sabato 28 dicembre, oltre ai laboratori, alle 18.00, alla Basilica Minore di Maria SS. della Quercia di Visora, il concerto di Otello Profazio Gesù, Giuseppe e Maria – Capitoli popolari di storia sacra. Alle 20.30, a Piazza Chjianiattu, la Festa con i Suonatori del Reventino.

Domenica 20 dicembre, da non perdere, alle 18.30, alla Chiesa della Madonna di Loreto, i concerti Sona Zampugna! – Suoni pastorali della tradizione natalizia con il raduno dei suonatori di zampogne della Calabria. A seguire, il concerto di Francesco Denaro (lira calabrese e cretese), Antonio Petitto (contrabbasso) e Francesco Magarò (tamburi e cornice).

Alle 20.30, la festa finale. (rcz)

CONFLENTI (CZ) – Pramantha Arte, il corto “Le opere e i giorni”

Il ciclo espositivo di Pramantha ArteCatàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni, è arrivato al termine. A chiudere questa serie di esposizioni iniziate a maggio, sarà la proiezione del corto Le opere e i giorni di Marco Milone su soggetto di Maria Rosaria Gallo, in programma questo pomeriggio e domani, domenica 22 dicembre alle 17.30, presso la Galleria di Pramantha Arte.

«Il film – ha spiegato il direttore artistico del progetto, Antonio Bruno Umberto Colosimo – è prodotto da Pramantha ed è l’ultimo appuntamento previsto in galleria nell’ambito del progetto Catagèios. Si tratta di un cortometraggio della durata di 6 minuti e – rispetto al progetto – acquista una duplice valenza: narrativa e allegorica».

«Narrativa – ha proseguito il direttore artistico – perché si parte dal piano della realtà. Il cuore concettuale di Catagèios, infatti, ruota intorno all’idea della riappropriazione della vitalità di quello che potremmo definire lo spazio presente o il luogo attuale; in una parola della riappropriazione di quella prossimità della realtà che molto spesso soccombe in favore di una distanza che si traduce in artificio (economico, culturale, sociale, politico). Ed è in questo senso che la camera sapiente di Marco Milone (regista, musicista e ricercatore napoletano con cui Pramantha ha il piacere di collaborare da quasi 10 anni) entra da qualche parte e racconta di un’altra dimensione».

«Si tratta di un’intrusione video – ha proseguito il direttore artistico – nell’intimità di una vecchia casa di un borgo calabrese, Conflenti; una casa diversamente abitata; un’intrusione che rivela l’opera di resistenza quotidiana di chi conduce una vita nel tempo e fuori dal tempo. E qui il senso allegorico del film che inevitabilmente richiama tutte quelle questioni ultime a cui l’intera rassegna rimanda ispirandosi al poema esiodeo Le opere e i giorni, racchiuse nelle tracce di quell’esistenza produttiva che il film racconta».

«Le opere e i giorni – ha dichiarato Maria Rosaria Gallo – è prima di tutto una testimonianza. La testimonianza di una sottrazione ai codici esistenziali vigenti nella mentalità contemporanea. La testimonianza della sottrazione al cameratismo mortifero del profitto. La registrazione di una testimonianza che traduce l’esistenza in un fare poietico, dove il senso della fatica del vivere viene declinato in pratica estetica. Poesia. Una pratica che diventa per l’osservatore – rappresentato dall’occhio filmico – un’esperienza estetica disorientante».

«Il tema centrale – ha proseguito Maria Rosaria Gallo – è il tema filosofico di sempre: l’essere e il tempo; l’esistenza nel tempo. Ed ecco che la macchina da presa si trova catapultata nell’interconnessione spazio-temporale tra il dentro e il fuori. L’inesorabile naturalezza dello scorrere del tempo si confronta con l’istinto razionale della scansione, della misurazione, dell’ordine. Un ordine che non annulla il divenire ma se ne fa carico. Un ordine in cui l’accumulo diventa disposizione ragionata di oggetti e memorie; gli scarti e la polvere diventano emblema inequivocabile di memento vitae, l’azione diventa quotidiana ritualità. Le scale, le stanze, le finestre, gli effetti personali, le luci, gli alberi, le montagne, il fiume, il sole: il film si configura come una fenomenologia del senso».

«Ciò che domina in questo corto – ha dichiarato il regista Marco Milone – è la sensazione di sospensione. La sfida che mi è stata lanciata da Pramantha, e che ho colto, è quella di seguire la frequenza della visione istantanea, del sentire. Una frequenza che mi ha guidato nelle riprese, nel montaggio e nella sonorizzazione. Fase in cui il criterio costruttivo è stato il suono ambientale. La realizzazione di questo corto è stato un sorprendente viaggio poetico in una dimensione inaspettata».

 

CONFLENTI (CZ) – La mostra “Rabbia e Protesta. Cambiamento”

Da visitare, alla Galleria Pramantha Arte di Conflenti, la mostra personale Rabbia e protesta. Cambiamento di Auksė Petrulienė a cura di Antonio Umberto ColosimoMaria Rosaria Gallo.

L’evento rientra nell’ambito di Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni.

«Auksė Pertrulienė  – hanno spiegato gli artisti – porta in Pramantha un’ installazione di disegni legata ad una contestazione politica a difesa dell’ambiente, iniziata lo scorso 2017, quando l’artista, insieme al fotografo Darius Petrulis, scesero in strada iniziando un’azione di protesta a cui aderirono molti cittadini della città di Kaunas per fermare quella che fu definita La guerra degli alberi nella speranza di interrompere l’abbattimento ingiustificato di Ippocastani in nome di una barbara “riqualificazione” urbana, votata alla cementificazione a scapito della vivibilità, come spesso accade nell’impiego scellerato dei fondi pubblici in questi casi. Nel dicembre del 2018, le fotografie di quella protesta vennero installate lungo quelle stesse strade a memoria della battaglia svolta che – seppur non risolutiva – ottenne qualche risultato».

«I disegni – ha spiegato l’artista – nacquero un anno dopo la drammatica “guerra degli alberi” di Kaunas, quando il comune iniziò a tagliare massicciamente gli alberi delle città, sfidando le proteste dei cittadini. Nell’Agosto del 2017 abbiamo trascorso due settimane a proteggere un vicolo di 217 ippocastani. I disegni sono la testimonianza delle esperienze che abbiamo affrontato lì. Sono la testimonianza della verità. Testimonianza del male accaduto, del crimine commesso. Abbiamo visto il grottesco da molto vicino; non si è trattato solo della caduta di grandi vecchi alberi, ma anche della caduta dei diritti umani e delle autorità municipali, che hanno mostrato il loro potere e le loro disgustose bocche di menzogna».

La mostra si potrà visitare fino al 1° dicembre. (rcz)