Alla sidernese Maria Fanito la medaglia Coni al valore dello Sport

di PINO NANOAncora una campionessa calabrese sul podio. Parliamo di Maria Fanito, campionessa italiana di pesca in apnea 2021 e a cui il Coni ha tributato la medaglia d’argento al valore atletico, uno dei riconoscimenti più esclusivi del mondo dello sport. Campionessa italiana di pesca in apnea, ma soprattutto ideale ambasciatrice del nostro mare di Calabria in ogni parte del mondo, perché non c’è gara o competizione che non la veda protagonista, e dove lei non racconti lo Jonio con tinte così ammalianti e affascianti da renderlo davvero il mare più incantato del mondo.

Primo posto sul podio dei campionati assoluti femminili già nel 2021, e terza ai campionati mondiali di Arbatax in Sardegna, fanno di lei una delle promesse assolute di questo sport in Italia, dove è raro che a vincere sia una donna, perché per lunghi anni si è pensato che le donne fossero meno forti degli uomini in questo tipo di “resistenza fisica in mare”.

Non solo, ma alle spalle di questa campionessa così apparentemente coriacea e severa prima di tutto con sé stessa, c’è anche la storia di una mamma, che in questi anni tra un allenamento e l’altro ha dato alla luce e ha fatto crescere tre bambini, che oggi sono diventati grandi e che sono i suoi fans più sfegatati e più fedeli. L’Onorificenza Sportiva conferitale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano viene tradizionalmente assegnata ad atleti, dirigenti, tecnici, e società che, per l’attività svolta hanno dato lustro allo Sport Italiano. 

Donna manager di sè stessa, a 360 gradi. 55 anni meravigliosamente ben portati, donna libera nel senso più bello del termine, donna intelligente e volitiva, donna di successo a tutti i costi, anche quando non è lei a cercarlo. Ha preso persino la patente nautica Maria, e nel suo team c’è chi è pronto a giurare di averla vista al volante di uno scafo da autentica campionessa di corse sul mare.

La cosa che mi rende più felice- ripete- sono i miei figli. “Poi mi piace molto quando, dopo una prima valutazione sul mio aspetto delicato e i miei modi gentili, mi definiscono “selvaggia”. Mi gratifica molto. In realtà rispecchio il luogo da dove provengo e il mio spirito libero. La cosa che mi piace di più? Con un pizzico di vanità e ironia mi autodefinisco: ben conservata in salamoia o in acqua di mare”.

L’Onorificenza della “Medaglia al Valore Atletico” – ci spiegano i tecnici del Coni – ha tre distinti gradi: oro, argento e bronzo; e può essere conferita agli atleti italiani che abbiano conseguito risultati sportivi “assoluti”, titoli o primati a livello mondiale ed europeo, nazionale ed internazionale e che si siano distinti ai Giochi Olimpici. 

Quest’anno è toccato dunque alla campionessa sidernese di pesca in apnea Maria Fanito «per tutto quello che lei ha vinto in tutta la sua vita e per l’altissimo senso sportivo che la stessa ha dimostrato di avere in gara». Campionessa di pesca in apnea, ma anche e soprattutto campionessa di stile e di rigore sportivo, e questo fa di lei una icona dello sport italiano ed europeo.

A partire dall’anno 2013 allo stesso atleta possono essere concesse più Medaglie al Valore Atletico di grado uguale o superiore a quella già ottenuta nella sua carriera sportiva. All’atleta che nel corso della stessa stagione abbia ottenuto prestazioni agonistiche comportanti l’attribuzione di più Medaglie anche di diverso grado, verrà conferita solo la Medaglia di grado superiore. Ma Maria Fanito è già in corso per altri premi e altri riconoscimenti.

Ad maiora dunque. (pn)

REGGIO – Sabato la staffetta della solidarietà “La fiamma che unisce”

È stata presentata, a Reggio, La fiamma che unisce, la staffetta della solidarietà che partirà da Pizza Italia, sabato 26 marzo alle ore 16.00, con lo scopo di sensibilizzare e lanciare un messaggio di vicinanza del mondo sportivo al popolo ucraino afflitto dalla guerra.

L’iniziativa è del Coni, e ha trovato il sostegno dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dal Comune di Reggio.

«Non abbiamo esitato un minuto nel raccogliere la proposta del Coni», ha detto il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa tenutasi a Palazzo San Giorgio con il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il presidente regionale del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, e la delegata provinciale del Coni, Marisa Lanucara.

«In questi momenti drammatici – ha spiegato – è importante tenere alta l’attenzione su quello che sta succedendo in Ucraina. La manifestazione del Coni segue quella, bellissima, dei bambini delle nostre scuole che, nei giorni scorsi, si sono riuniti in Piazza Italia per gridare il loro no alla guerra. Stanno accadendo cose tragiche a poche migliaia di chilometri da casa nostra e le immagini che vengono trasmesse da giornali e tv ci raccontano un disastro».

«Non possiamo rimanere inermi – ha aggiunto – di fronte a tutto questo e la solidarietà che dovremmo dimostrare ad un popolo sopraffatto da un’altra nazione non è mai abbastanza. Per questo motivo, sollecitiamo la città a partecipare alla manifestazione di sabato ed a consegnare beni di prima necessità, da inviare ai profughi del conflitto, nel gazebo che verrà allestito, per l’occasione, dall’Associazione Ucraina Reggio Calabria e dalla Caritas nel luogo di partenza della staffetta solidale».

Per il sindaco metropolitano, Carmelo Versace, «ancora una volta il mondo dello sport si mobilita per una causa nobile e che vogliamo sostenere con tutte le nostre forze». «Il popolo ucraino – ha detto – sta vivendo giorni drammatici, ma è tutta l’Europa che sconta le conseguenze di una guerra assurda e fuori dal tempo».

«Il nostro pensiero – ha concluso – si estende a tutte le vittime dei conflitti armati e l’invito lo rivolgiamo ai cittadini metropolitani affinché, anche in questa circostanza, dimostrino la vera essenza che anima le nostre comunità. Il nostro territorio, infatti, è solidarietà, è accoglienza e lo ha dimostrato in tantissime occasioni. Sabato, quindi, servirà la massima partecipazione in quella che sarà una giornata di festa e di vicinanza al popolo di Kiev».

«Sarà, dunque – ha concluso – utilissimo consegnare, al gazebo di Piazza Italia, farmaci, prodotti per bambini, materiale sanitario per il primo soccorso, alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’igiene destinati a quanti, in questi giorni tristi, stanno scappando dai bombardamenti». (rrc)

REGGIO – Si presenta la staffetta “La fiamma che unisce”

Domani mattina, a Reggio, alle 10, nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, la conferenza stampa di presentazione della staffetta della solidarietà La fiamma che unisce, promossa da Coni per la raccolta di beni di prima necessità per il popolo ucraino, realizzata con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

All’incontro con la stampa prenderanno parte il Presidente Regionale del Coni Calabria Maurizio Condipodero, la delegata provinciale del Coni Marisa Lanucara, il Sindaco ff del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti ed il sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace

«La fiamma nel mondo dello sport è sempre stata sinonimo di valori estremamente importanti. In questo periodo, caratterizzato da un inspiegabile conflitto, la valenza che assume la fiamma diventa ancor più importante, ecco perché il nuovo staff del Coni di Reggio Calabria, guidato dal delegato Coni, Marisa Lanucara, ha deciso di avviare il proprio percorso con un primo e significativo evento: “La Fiamma che unisce”, una giornata di sport e solidarietà organizzata con il patrocinio ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale e metropolitana di Reggio Calabria». 

Il 26 marzo alle ore 16.00 da piazza Italia partirà una staffetta che percorrerà le vie del centro cittadino con lo scopo di sensibilizzare e lanciare un messaggio di vicinanza del mondo sportivo rispetto ad un conflitto apparentemente lontano ma, in realtà, estremamente vicino poiché sono tanti gli sportivi che in questo momento hanno svestito le tute per imbracciare le armi a difesa del loro paese.

Contemporaneamente all’evento sportivo, in collaborazione con l’Associazione Ucraina Reggio Calabria e con la Caritas, sarà allestito a piazza Italia un punto di raccolta per donare beni di prima necessità in supporto del popolo ucraino: farmaci, prodotti per bambini, materiale sanitario per il primo soccorso, alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’igiene.

Estremamente entusiasta per questa iniziativa il presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero: «Lo sport è sempre stato un grande mezzo di comunicazione, la manifestazione organizzata dal nostro staff di Reggio Calabria lancia un messaggio fortissimo e dimostra, ancora una volta, come il nostro mondo è attento a quello che succede al di fuori dei campi di gioco. Invito tutti a partecipare a questo meraviglioso evento che, oltre alla sua importante valenza simbolica, rappresenta anche un’occasione di aiuto concreto alla popolazione ucraina. Infine, vorrei fare un grande in bocca al lupo a Marisa Lanucara e al nuovo staff del CONI Point di Reggio Calabria».

Il nuovo staff reggino del Coni, composto da Alessandro Rositano, Roberta Cardona, Luca Laganà, Francesco Cotroneo, Michela Condipodero, Marco Rizzi, Antonio Sala, Carmela Pedà e Marco Vitale, punta a coinvolgere tutte le discipline sportive, infatti, in occasione de “La Fiamma che unisce” saranno coinvolte tantissime Federazioni, EPS e DSA. (rrc)

Catanzaro e Rende candidate a Città Europee dello Sport 2023

Catanzaro e Rende sono, ufficialmente, candidate a diventare Città Europee dello Sport 2023. L’ufficialità è avvenuta nella sede del Coni, a Roma, alla presenza del presidente Giovanni Malagò, dell’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro, Domenico Cavallaro, del sindaco di Rende, Marcello Manna, della senatrice di Italia VivaSilvia Vono e di Gian Francesco Lupatelli, presidente Msp Coni.

«Il rilancio della Regione Calabria parte dalla valorizzazione delle persone e la candidatura di Catanzaro e Rende come città europee dello Sport è un segnale importante per tutto il Sud» ha dichiarato con soddisfazione la senatrice Vono, aggiungendo che «le opportunità che si aprono con una progettualità di lungo termine sono infinite per la Calabria che deve investire sulle qualità e peculiarità del meraviglioso territorio».

«L’aria pulita, il polmone verde e il mare cristallino – ha aggiunto – devono necessariamente essere affiancati da azioni concrete per offrire opportunità diverse. Ringrazio i sindaci Sergio Abramo e Marcello Manna, che sono intervenuti assieme agli assessori competenti, per la disponibilità a creare una rete di progetti che possa portare sviluppo e innovazione e maggiore coinvolgimento dei giovani attraverso le mille sfaccettature dello sport».

In copertina, da sinistra: Domenico Cavallaro (ass. sport comune Catanzaro) – Giovanni Malagò (Presidente CONI) – Sen. Silvia Vono – Gian Francesco Lupatelli (Presidente MSP Coni) – Marcello Manna (sindaco di Rende).

Catanzaro candidata a Città Europea dello Sport 2023

Catanzaro vuole diventare la Città Europea dello Sport 2023. Una sfida ambiziosa, quella del capoluogo calabrese, che è stato inserito nella short list del Coni e che ha visto, tra i promotori dell’iniziativa, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e la senatrice di Italia VivaSilvia Vono.

Ringraziando la senatrice «per il proficuo lavoro di mediazione e promozione portato avanti per raggiungere questo risultato fondamentale», il sindaco Abramo ha sottolineato come «essere candidati a diventare città europea dello sport per il 2023 rappresenti una grande occasione per potenziare, tramite l’organizzazione di manifestazioni ad hoc e la possibilità di accesso a finanziamenti mirati, il settore sportivo del capoluogo e valorizzarne le eccellenze».

Il primo cittadino e la parlamentare saranno a Roma, lunedì 12 aprile, per partecipare alla cerimonia di presentazione delle candidature che si terrà al Salone d’onore del Coni.

«Siamo solo all’inizio – ha concluso Abramo – di un percorso ambizioso e importante che potrà indubbiamente contribuire alla crescita dello sport catanzarese, dal punto di vista impiantistico come sul piano dello sviluppo delle attività di base, amatoriali e agonistiche». (rcz)

Alla città di Cosenza l’attestato “European City of Sport 2020”

Prestigioso riconoscimento alla città di Cosenza, a cui è stato consegnato, questa mattina, al salone d’onore del Coni a Roma, l’attestato European City Of Sport 2020.

«Siamo orgogliosi di questo ulteriore riconoscimento – ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto – perché è un riconoscimento che premia le politiche attuate nel segno di una indiscutibile crescita di Cosenza, sempre più luogo di ispirazione quando si tratta di quei Comuni del Centro Sud, e non solo, che registrano un notevole sviluppo quando si parla di rigenerazione urbana».

Il riconoscimento è stato consegnato agli Assessori Carmine Vizza, delegato allo Sport e a Rosaria Succurro, delegata al Turismo e al Marketing Territoriale, alla presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni.

Un attestato, quello consegnato alla città bruzia, che sottolinea il valore attribuito dal Coni alla città di Cosenza e alla sua incisiva azione politica nell’ambito delle infrastrutture sportive, del benessere e di una complessiva attenzione alla qualità della vita del cittadino.

La manifestazione odierna nella capitale anticipa il galà di consegna della bandiera ufficiale  a Cosenza che si terrà a Bruxelles il prossimo 10 dicembre e che rappresenterà l’avvio ufficiale per Cosenza Città Europea dello Sport 2020. (pa)