REGGIO – La Conpait presenta la storia della famosa “Crema reggina”

Lunedì 1° agosto, alle 11, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, saranno raccolte testimonianze di storia e tradizioni legate ad un dolce identitario e conosciuto in tutto il territorio: la Crema reggina.

L’incontro con giornalisti, pasticceri e gelatieri è promosso da Angelo Musolino, presidente nazionale Conpait. Insieme a lui Rocco Scutellà, presidente Conpait Calabria e Davide Destefano, responsabile nazionale Conpai Gelato.

La famosa “Crema Reggina”, l’invenzione della quale si deve al maestro Giuseppe Caridi, socio e titolare dell’allora pasticceria “Caridi e Laganà”. Una delizia dal colore tipico, riconosciuta e conosciuta da tutti come il gusto di Reggio Calabria. Crema base allo zabaione aromatizzata con una stecca di cannella, rum, gocce di cioccolato e ciliegie candite, colorata naturalmente di rosa.
Un gusto che ha varcato i confini della città, ed anche della regione, e per questo la ricetta deve essere tutelata. La crema nasce negli anni ‘60 dall’intenzione di celebrare la città e dare qualcosa in più ai reggini, un sapore originale che ha davvero conquistato tutti. La Crema Reggina è prevalentemente un gusto di gelato che tutt’oggi si può gustare in tutte le gelaterie della città ed è anche una crema deliziosa, che può farcire torte o pasticcini.
Alla conferenza stampa saranno presenti il sindaco facente funzione della città, Paolo Brunetti, gli assessori Angela Martino e Irene Calabrò, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Ninni Tramontana, Enzo Marra che oltre ad essere presidente del Consiglio è anche rappresentante di Confartigianato e soprattutto la signora Marilena Caridi che continua a coltivare quel sogno dolciario del caro papà. (rrc)

Accordo tra Conpait e Mipaaf per l’ultilizzo dei prodotti Made in Italy

Il presidente della confederazione dei pasticceri italiani, Angelo Musolino, ha incontrato il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio, per discutere dell’utilizzo dei prodotti Made in Italy.

«Seguiranno altri incontri con il Ministero per una proficua collaborazione», ha affermato il presidente Musolino a margine dell’incontro romano. «Con l’impegno di promuovere e sostenere su tutto il territorio Italiano le eccellenze della pasticceria Italiana e della filiera Agroalimentare», ha sostenuto la Confederazione Pasticceri Italiani.

Una stretta di mano ed una foto ricordo: il cammino istituzionale è stato tracciato. Da entrambe le parti la ferrea volontà di tutelare e valorizzare maggiormente, soprattutto in un settore strategico come quello delle pasticcerie, le migliori qualità del Paese.

«Siamo più che soddisfatti – ha concluso Musolino – per l’incontro con il ministro Centinaio. Il Sottosegretario ha ascoltato le nostre proposte e confermato diverse iniziative da inquadrare in tal senso. Presto potremo annunciare altre novità importanti. È stata una prima fondamentale tappa di un percorso molto più lungo e articolato». (rrm)

Angelo Musolino (Conpait) fa il bilancio della Sigep di Rimini: Una grande opportunità

Angelo Musolino, presidente Conpait, traccia il bilancio della fiera Sigep di Rimini, dichiarando che «siamo più che soddisfatti. Una grande opportunità, l’ente fiera ci ha consentito di far esprimere tutti i territori e presentare ogni giorno i dolci tipici della tradizione. Siamo i custodi della pasticceria italiana».

«I dolci del territorio sono stati i i protagonisti. Grazie a tutti i pasticceri che, in questo momento di difficoltà, hanno creduto pienamente in una opportunità di crescita. Formarsi ed informarsi. Lo sosteniamo da sempre. Conpait, nell’ultimo anno, ha fatto tanto. Molte aziende ci sono vicine, molti vogliono collaborare con la nostra associazione. Siamo inclusivi, accogliamo. E l’associazione non è a circuito chiuso, tanto che altri accordi con altre associazioni dei territori sono ormai più che consolidati», ha assicurato il presidente.

Ben 950 brand espositori disposti su 90mila metri quadri di superficie, per un settore che in Italia nel 2021 si stima abbia generato un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro di fatturato. Una manifestazione, sospesa a gennaio a causa dell’inasprirsi della pandemia, fortemente voluta per dare un segnale di ripresa a tutto il comparto. Al Sigep di Rimini la Conpait ha svolto un ruolo da protagonista indiscusso.

Il presidente nazionale Angelo Musolino, insieme ai tanti colleghi e presidenti delle altre regioni italiane, è riuscito nell’intento di attrarre consensi e partecipazione. Nello stand B5 spazio ai dolci ed alle passioni dei pasticceri associati. “Formazione ed inclusione”, le due parole maggiormente utilizzate dal presidente per descrivere la Confederazione durante il talk show nella “Pastry Arena”. Nell’area più prestigiosa della fiera, sono stati intervistati dal giornalista Antonio Iacona anche il presidente di Cast Alimenti Vittorio Santoro e Dario Mariotti responsabile formazione manageriale che hanno manifestato stima e vicinanza a Conpait, e poi spazio ai maestri campani Gennari Volpe, Antonio Liccardo e Vincenzo Postiglione che hanno deliziato i palati con babà e sfogliatelle.

Il merito maggiore di Musolino e della Conpait è quello di continuare a creare rapporti e partnership importanti per tutto il mondo della pasticceria. Gli sponsor e gli iscritti si moltiplicano di iniziativa in iniziativa. Pronta anche la nuova rivista di settore, “Pasticceri d’Italia”, a tema pasquale. I tanti visitatori e gli esperti di settore hanno potuto partecipare alle masterclass ed alle demo nello stand della Fiera di Rimini. Dalla torta mamertina di Carmelo Caratozzolo ai celli ripieni di Renato Zara, dalle ciambelline alle nocciole di Massimo Chierico ai dolci di nonna Vincenza di Issam Jaadar, dalla torta cò bischeri di Armando Piccolo alla Medma di Michelangelo Garruzzo, dal turdillo di Mario Lanzillotta all’incanto di Ciro Chiazzolino, dai dolci del territorio di Roberto Miranti allo gnocco fritto di Marco Carelli fino ai mostaccioli di Scanno di Angelo Di Masso, alla pignolata messinese di Giuseppe Arena, alle piparelle di Soccorso Colosi, al babà di Vincenzo Postiglione e la pastiera di Antonio Liccardi. Passando per le lunachine, i dolci del territorio di Allen Boben e Alessandro Foirucci, i tozzetti al burro di Massimo Chierico ed il gelato di Agetano Vincenzi. Tra le curiosità da registrare il gelato bronzato in onore dei Bronzi di Riace dal maestro gelatiere Davide Destefano.

Sigep è stato anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore. E la Conpait non poteva certamente mancare. Riflettori accesi su competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione.

«Un’occasione unica per scoprire i nuovi scenari legati al cambiamento epocale del fuori casa e come questa trasformazione rivoluzionerà il modo di fare business, sia delle aziende, che di tutti i professionisti che operano nel settore», ha voluto rimarcare il presidente nazionale Angelo Musolino.

Infine, la bella sorpresa finale con i campioni del mondo di pasticceria, Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia che hanno fatto capolino alla Conpait per poi essere premiati dal presidente Musolino. (rrm)

REGGIO – Successo per la “Crispellata della solidarietà” della Conpait

Grande successo, a Reggio, per la crispellata della solidarietà, organizzata a Reggio Calabria dalla Conpait in occasione del giorno dell’Immacolata.

Tre le tipologie di crispelle, quelle proposte dai pasticceri della Conpait: con zucchero, tradizionali con alici e con il gelato delle gelaterie “Cesare” e “Sottozero”. L’incasso sarà devoluto interamente all’Hospice via delle Stelle, struttura dedita alle cure palliative che, nonostante le difficoltà, da quasi 15 anni presta un servizio prezioso ed essenziale a pazienti affetti da malattie incurabili e progressive e alle loro famiglie.

Presenti Davide Destefano, presidente Conpait Gelato, Antonio Fragomeni Presidente Apar, i maestri Andrea Giordano, Bruno Martino, Antonino Pirrello e Giovanni Logiudice oltre allo staff della pasticceria “La Mimosa”, quello della gelateria “Cesare” e della pasticceria “Logiudice”.

Sono intervenuti il presidente dell’Hospice, il dott. Trapani Lombardo; Monsignor Morrone, il sindaco Ff Paolo Brunetti e l’assessore Irene Calabrò. Con loro, per una giornata da non dimenticare, anche la presidente Unitalsi Maria Teresa Arcadi, Pino Strati, presidente dell’associazione “Incontriamoci sempre”, e Demetrio Surace presidente dell’associazione “Don Paolo Altomonte”.

«Reggio Calabria ha saputo rispondere benissimo all’iniziativa solidale. Un sostegno ed una forma diversa di aiuto, soprattutto per chi ha maggiore bisogno», le parole dei protagonisti.

Le istituzioni presenti ma soprattutto i cittadini hanno rimarcato l’importanza e l’impegno che Conpait e tutte le associazioni del territorio siano impegnate per il sociale e per lo sviluppo, in ogni settore, della Calabria intera. (rrc)

Conpait, continua la formazione di pasticceri e gelatieri sul food cost

Prosegue, con successo al Gran’Hotel di Lamezia Terme, la formazione della Confederazione dei Pasticceri Italiani, guidata da Angelo Musolino che, nei giorni scorsi, si sono dedicati al food cost e le relative tecniche gestionali per chi rappresenta appieno la propria azienda.

«Sapere, conoscere ed approfondire ogni singolo aspetto gestionale della propria attività – hnno ribasdito i pasticceri italiani – avere sotto controllo i costi di gestione, produzione, conservazione e servizio, cioè tutti quei costi necessari affinché il dolce o gelato possa raggiungere il consumatore, diventa fondamentale per il successo stesso dell’attività».

«Si tratta, quindi – hanno spiegato Pier Paolo MagniCristian Tessari, rispettivamente responsabile formazione e food cost per Conpait – di un valore che stabilisce il rapporto tra il costo delle materie prime usate per una preparazione e il suo prezzo di vendita. Il calcolo esatto del Food Cost può essere la chiave per il successo di un locale e deve diventare una disciplina a cui il pasticcere dovrebbe dedicarsi con attenzione, per rendere profittevole la propria attività e, non ultimo, evitare lo spreco alimentare».

I due hanno sottolineato l’importanza di dover ritagliare parte del tempo a disposizione da dedicare al controllo gestionale. Grande successo per l’evento che conferma il grande valore del gruppo nazionale Conpait, sempre più rispondente alle esigenze reali dell’intera categoria.

«Il nostro motto rimane sempre valido: chi non si forma, si ferma», hanno voluto ribadire all’unisono i partecipanti. (rcz)

 

Prosegue la formazione dei pasticceri della Conpait

Prosegue la formazione dei pasticceri della Conpait, confederazione italiana di categoria, guidata da Angelo Musolino, presso la sede di Pomati Group di Codogno.

Relatori della Confederazione pasticceri d’Italia sono stati Franco Antoniazzi, dottore in scienze e tecnologie alimentari, membro di società scientifiche nazionali ed internazionali, che è intervenuto con un approfondimento sulla legislazione europea inerente al panettone. Novità in tal senso, con un progetto ed un prodotto marchiato proprio Conpait. E, poi, Dario Mariotti, esperto per la formazione manageriale per Conpait.

Nutrito il gruppo di lavoro con a capo Angelo Musolino; dopo aver illustrato le linee generali di un programma futuro, il presidente ha dato il via agli altri interventi, tra cui Pier Paolo Magni per i progetti relativi alla formazione, Peppe Leotta format scuole Conpait, Davide De Stefano con la definizione di gelatiere moderno e Riccardo Magni che ha parlato dell’importanza del cioccolato in pasticceria.

Non per ultimo Mario Failla, docente scuole alberghiere, che ha tracciato un’analisi del sistema formativo negli istituti tecnici.

«A coronare questa magnifica esperienza l’accordo di collaborazione con la storica realtà di Pomati Group che ha sposato appieno il percorso di promozione dell’arte pasticcera di Conpait in tutte le sue declinazioni», ha affermato il presidente Angelo Musolino, ovviamente soddisfatto dell’iniziativa messa in campo. (rrm)

Italia campione del mondo di pasticceria, la soddisfazione di Angelo Musolino, presidente Conpait

Grandissima soddisfazione e orgoglio è stata espressa da Angelo Musolino, presidente nazionale della Conpait, per la vittoria dell’Italia a campione del mondo di pasticceria.

«Precisione, concentrazione e fantasia – ha detto Musolino – hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia, che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto. La vittoria in Francia ci riempie di felicità, evviva la pasticceria italiana, evviva i giovani pasticceri del nostro territorio».

L’associazione di categoria si è impegnata, in questi mesi, a supportare il lavoro dei tre giovani pasticceri, oltre che risultare tra i soci fondatori del club coppa del mondo di pasticceria.

«La squadra italiana – ha proseguito Musolino – porta a casa la sua terza Coppa del Mondo. Nelle dieci ore a disposizione il team composto da Lorenzo Puca (capitano della squadra e candidato per la lavorazione dello zucchero), Andrea Restuccia (pasticcere che nel passato mondiale aveva scolpito il ghiaccio) e Massimo Pica ha realizzato, gareggiando con altre dieci nazioni, il dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm e, con la stessa altezza, una pièce al cioccolato».
«Merito ed orgoglio – ha concluso – anche per l’allenatore della squadra Alessandro Dalmasso». (rrc)

Gelatieri d’Italia della Conpait: nuovo responsabile il reggino Davide De Stefano

Ci sono due reggini ai vertici della Conpait, l’associazione italiana leader nel settore della pasticceria, gelateria, cioccolateria e quant’altro attiene all’arte dolciaria. Accanto al presidente nazionale Angelo Musolino, apprezzatissimo mastro pasticciere che ha fatto venire l’acquolina in bocca a Papa Francesco con le sue prelibatezze, c’è adesso Davide De Stefano, titolare della gelateria Cesare, che diventa il responsabile nazionale  del comparto gelateria.

Una scelta che inorgoglisce la Città di Reggio e premia l’impegno di un raffinato mastro gelatiere di cui i reggini vanno fieri. De Stefano è titolare del chiosco verde accanto al Museo, all’inizio del Lungomare Falcomatà che ha già superato i cento anni di attività. Ormai un simbolo di Reggio.

Sperimentazione e piacere della scoperta di nuovi sapori sono alla base del successo di De Stefano che si deve non soltanto per le capacità dello chef, ma anche per il rigoroso utilizzo di materie prime di altissima qualità. La scelta di usare prodotti tipici del territorio come il Bergamotto di Reggio Calabria o l’annona di Catona, con altri ingredienti tutti di provenienza certificata e garantita ha fatto vincere numerosi riconoscimenti al suo gelato raffinato. Della sua ultima creazione, il Mojito del Sud abbiamo parlato giusto qualche giorno fa: una variante con il Bergamotto di Reggio Calabria a sostituire il lime caraibico e la menta locale al posto della Yerba Buena: il sorbetto al Mokito del Sud è semplicemnte strepitoso.

Il presidente della prestigiosa associazione di settore Conpait Angelo Musolino, in una nota unitamente al consiglio direttivo, augura a Davide De Stefano di operare al meglio, «certi della sua estrema professionalità e capacità organizzativa ed aggregativa». Il presidente Musolino ha annunciato anche che, tra le nuove iniziative dell’associazione, c’è la nascita della rivista “Conpait ” all’interno della quale i giovani ed i comparti Conpait saranno i principali attori, divulgando il corposo bagaglio culturale della pasticceria made in Italy. (rrc)