Il Consorzio di Bonifica della Calabria ha emesso il ruolo di bonifica 2024

Il Consorzio di Bonifica della Calabria ha emesso il ruolo di bonifica 2024, ossia il tributo 1H78, che interesserà «circa 250 mila ditte, un numero di molto inferiore a quello degli ex Consorzi di Bonifica», ha spiegato il commissario Giacomo Giovinazzo, parlando «di una rivoluzione, innovativa rispetto al passato e improntata a criteri di equità ed efficienza che vogliamo sempre di più assicurare».

«Un rinnovato patto di lealtà tra Ente di Bonifica e agricoltori-consorziati», ha detto Giovinazzo, illustrando, poi, come cambia il tributo ordinario consortile per il 2024.

«Ringrazio la Regione Calabria, le Organizzazioni agricole e sindacali, gli agricoltori e il personale del Consorzio perché con un confronto serrato, propositivo e costruttivo abbiamo costruito una riforma cruciale e attesa».

«Il ruolo oggi, è molto più favorevole per i consorziati», ha detto Giovinazzo, chiarendo che «i contributi di bonifica non sono una tassa, ma rappresentano un tributo che viene versato per i benefici che arrivano agli agricoltori dall’attività del Consorzio di Bonifica».

«Richiamo l’attenzione sul fatto che il ruolo 2024 – ha proseguito — esclude dal pagamento i terreni oggetto di tributo da presidio e quelli ricadenti nei comuni posti ad una quota superiore ai 600 m. s.l.m. ad eccezione di quelli oggetto di beneficio di manutenzione degli impianti irrigui. Gli indicatori scelti sono spiegati in termini chiari nell’avviso di pagamento e contribuiranno ad eliminare dubbi e fornire i necessari chiarimenti».

«In questo primo periodo – ha ricordato Giovinazzo – siamo intervenuti su oltre 200 tra canali e fossi e il Consorzio si fa carico di circa tremila km di canali che fanno parte del bacino idrografico gestito».

Il contributo che si paga al Consorzio di bonifica serve a finanziare le opere di manutenzione ordinaria, di gestione dei canali consortili per contenere il rischio di allagamenti e degli impianti irrigui. Per quanto riguarda gli avvisi 2024 si potrà pagare agevolmente con il sistema PagoPA. Il Consorzio ricorda che i tributi di bonifica, in quanto “contributi ai consorzi obbligatori per legge”, in sede di compilazione del 730 sono interamente deducibili dal reddito complessivo ai fini Irpef.

L’Ente per fornire chiarimenti metterà a disposizione tutti gli uffici del catasto in ogni singolo comprensorio. (rcz)

Consorzio di Bonifica Calabria: Emesso il ruolo irriguo per il 2024 e mantenute le tariffe

Il Consorzio di Bonifica della Calabria, dopo aver approvato le tariffe relative al consumo dell’acqua per l’anno 2024 ha emesso il ruolo irriguo, mantenendo le medesime tariffe utilizzate nei comprensori di bonifica nell’anno 2023. Una scelta importante, di grande attenzione agli agricoltori.

Lo ha reso noto il commissario Giacomo Giovinazzo, sottolineando come «il Consorzio ha voluto dimostrare, nel concreto, una grande sensibilità e vicinanza nei confronti dei propri consorziati irrigui, in particolare Iatp e coltivatori diretti, per i quali c’è la possibilità di usufruire di un abbattimento del 25% sull’importo complessivo pagando l’intero dovuto in un’unica soluzione entro il 30 Luglio.  Un costo contenuto allo scopo di non gravare ulteriormente sui bilanci delle imprese consorziate».

«Per gli altri utenti irrigui il 50% entro il 30 luglio ed il saldo entro il 30 settembre – ha aggiunto – con la possibilità di usufruire di un abbattimento del 10% sull’importo complessivo pagando l’intero dovuto in un’unica soluzione entro il 30 Luglio. Le tariffe sono diversificate per la fornitura di acqua grezza agli utenti pubblici ed altri utenti privati».

«In questi primi 200 giorni – ha proseguito Giovinazzo – abbiamo effettuato manutenzione delle condotte effettuato tempestivi e puntuali interventi in ogni distretto irriguo, per la riduzione delle perdite e nel montaggio dei misuratori di portata che, rappresentano uno strumento fondamentale per garantire il risparmio idrico e un utilizzo più consapevole e programmato dell’acqua da parte dei consorziati. Una grande spinta, poi verso investimenti straordinari, senza dimenticare la manutenzione, essenziale per mantenere in efficienza la rete di canali e impianti gestita dal Consorzio».

«A questo va aggiunta la gestione sempre più attenta e consapevole della risorsa – ha sottolineato – da parte degli agricoltori sulla quale continuo a sostenere che, visto il sempre incombente spettro siccità, che preoccupa non poco, occorre “leale collaborazione”. Siamo riusciti a deliberare le tariffe, mantenendo quelle di maggior favore rispetto a quelle dei Consorzi in liquidazione, grazie ad un attento e continuo lavoro di riorganizzazione dell’Ente e delle economie straordinarie legate anche alla scelta di effettuare, dove è possibile, i lavori di manutenzioni in amministrazione diretta. Tuttavia, questi risultati e questo sforzo restano sostenibili solo se riprenderemo tutti a considerare il Consorzio come un bene di tutti noi, ogni giorno più indispensabile per la nostra agricoltura e la tutela idraulica della nostra Regione».

«Anche le modalità di pagamento – informa il Consorzio – sono state riviste per consentire ai consorziati di pagare agevolmente per mezzo dei bollettini PagoPA allegati all’avviso bonario, presso gli sportelli consortili attraverso carta bancomat o carta di credito (POS) o attraverso bonifico bancario».

«Naturalmente –  ha concluso Giovinazzo – per ulteriori informazioni e/o chiarimenti, ovvero per la segnalazione di eventuali errori nei dati riportati nell’avviso di pagamento, saranno a disposizione gli uffici distrettuali del catasto consortile o si può scrivere all’indirizzo pec: catastocbcalabria@pec.it». (rcz)

Consorzio di Bonifica della Calabria: Avviata centralina idroelettrica a Caulonia

Il Commissario del Consorzio di Bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo, ha reso noto che è stata avviata, in località Convento di Sant’Ilario di Caulonia, la nuova centralina idroelettrica.

«Esprimo grande soddisfazione per l’opera – ha detto Giovinazzo – che insieme alle alle attività tradizionali del Consorzio, irrigazione e bonifica, che costituiscono i settori di intervento fondamentali  della mission dell’ente è importante perché produce energia rinnovabile a tutti gli effetti, qualificandosi come impianti virtuosi, moderni e sicuri da valorizzare e comunque avendo sempre la priorità della fornitura dell’acqua agli agricoltori».

 Sfruttare le potenzialità energetiche offerte dai canali irrigui  utili della produzione di energia idroelettrica contribuisce a ridurre infatti i costi di gestione: in tal modo è possibile evitare l’aumento dei contributi ai consorziati e riportare nel territorio il beneficio dell’iniziativa”. Questa realizzazione, che si aggiunge alle altre 10 centrali idroelettriche installate sugli impianti consortili, consente una produzione di energia elettrica annua stimata in circa 1,8milioni di kWh.

«La centralina idroelettrica – ha aggiunto – il Commissario Straordinario – costituisce un ulteriore importante tassello nella politica energetica del Consorzio, finalizzata ad incrementare la propria produzione di energia da fonte rinnovabile che non comporta quindi consumo e distruzione di materie prima.  Si raggiunge così, il duplice obiettivo della salvaguardia ambientale del territorio e, ribadisce, di un beneficio economico per i consorziati».

«Il Consorzio continuerà su questa linea e  – ha concluso – ha in progetto ulteriori centrali idroelettriche per l’utilizzo di salti d’acqua su propri canali». (rcz)

Fabio Borrello è il nuovo commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Calabria

Fabio Borrello è il nuovo commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Calabria. Lo ha reso noto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, spiegando che la nomina è avvenuta tramite un decreto da lui firmato.

«Ho scelto – insieme all’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo – Borrello per gli ottimi risultati che ha prodotto nella gestione del Consorzio di bonifica di Catanzaro, per il quale negli scorsi mesi ha avviato un’incisiva azione di riorganizzazione – ha spiegato Occhiuto –.
Ho proceduto con questo importante atto dopo aver sentito, nei giorni scorsi, con l’assessore Gallo, le associazioni di categoria per informarle preventivamente della decisione che stavo prendendo».

«Sono animato da una netta convinzione – ha proseguito – la nuova legge regionale per riorganizzare i Consorzi di bonifica – che pure è stata inizialmente criticata da alcuni addetti ai lavori – è una riforma che deve vedere gli agricoltori e le categorie protagonisti del rilancio dell’intero settore nella nostra Regione. L’obiettivo del mio governo regionale non è quello di escludere dalla governance dei Consorzi  agricoltori e associazioni, anzi, li vorremmo sempre più coinvolti».

«Certamente, invece, quello che vogliamo fare – ha detto – e questi primi step post riforma ne sono la dimostrazione, è ristrutturare dalle fondamenta i Consorzi di bonifica escludendo dalla gestione la politica e archiviando definitivamente vecchie pratiche che hanno determinato in passato il collasso di questo settore».

«Voltiamo pagina, per il bene dei nostri concittadini e della Calabria – ha concluso –. Auguri e buon lavoro al neo commissario straordinario del Conzorzio unico regionale, Fabio Borrello».

«L’attuazione della riforma dei Consorzi di bonifica, per ciò che essi rappresentano e per l’impatto che hanno sull’economia e sulla società, deve vederci tutti coinvolti e impegnati ad aprire una pagina nuova all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.

Mancuso ha augurato «buon lavoro al neo commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Calabria Fabio Borrello, scelto, per questo importante compito, dal presidente della Giunta regionale Occhiuto».

Il consigliere regionale Pietro Molinaro ha rivolto, al nuovo commissario, i suoi auguri: «lo attende una sfida e tanto lavoro importante che saprà portare avanti con impegno, slancio e dedizione avendo esperienza e ruolo maturate in una grande organizzazione agricola». (rcz)