Massimo Ranieri da domani in Calabria con quattro date sold out

Quattro date calabresi, a partire da domani giovedì 21 marzo, tutte sold out per Massimo Ranieri e il suo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo”.

Giovedì 21 marzo farà tappa al Cinema Teatro Metropol di Corigliano Rossano, venerdì 22 e sabato 23 marzo al Teatro Rendano di Cosenza e domenica 24 marzo al Teatro Cilea di Reggio Calabria. L’evento è organizzato da Gf Entertainment e L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno.

Sarà un grande show, un racconto fatto di storie, aneddoti personali e le più belle canzoni di sempre. Ideato e scritto da Edoardo Falcone e Massimo Ranieri, dopo oltre 800 repliche di “Sogno e son desto” ecco un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti, per catturare e stupire il pubblico con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri.

“Tutti i sogni ancora in volo” prende il titolo dall’ultimo album, prodotto da Giorgio Vanelli. Tra le tante canzoni anche il brano vincitore del Premio della critica a Sanremo 2022, “Lettera di là dal mare”. In scaletta bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali: Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi, Pacifico e molti altri.

I biglietti sono andati a ruba in poche settimane dopo l’annuncio dello show in Calabria. Lo spettacolo si veste di una nuova veste scenografica, l’organizzazione generale del tour è di Marco De Antoniis: sul palco con Massimo Ranieri ci sarà la band composta da Seby Burgio al pianoforte, Giovanna Perna alle voci e alle tastiere, Tony Puja e Andrea Pistilli alle chitarre, Valentina Pinto al violino e alle voci, Max Filosi e Cristiana Polegri al sax.

L’evento è co-finanziato con “risorse Psc Piano di sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. Prezioso il contributo economico dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e il patrocinio dei Comuni di Cosenza e Crotone. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Il Comune incontra l’Ens per uno sportello Lis

Nella Sala di Rappresentanza del Comune di Corigliano Rossano si è svolto un incontro tra l’assessore ai Servizi Sociali, Alessia Alboresi e una rappresentanza dell’Ens – Ente Nazionale Sordi, per discutere di una serie di iniziative da mettere in essere in sinergia, tra le quali la nascita di uno sportello LIS, la lingua italiana dei segni, nel Comune di Corigliano-Rossano.

Erano presenti, anche,  Antonio Mirijello, presidente consiglio regionale Ens Calabria; Giulio Solla, presidente della sezione provinciale Ens Cosenza; Elena Oranges, responsabile della rappresentanza Intercomunale Ens di Rossano; don Agostino Stasi, direttore dell’ufficio di pastorale delle persone con disabilità della diocesi di Rossano Cariati, Nadia Manna, segretaria della sezione Ens di Cosenza e Rosaria Vulcano interprete Lis (lingua italiana dei segni).

Lo sportello, tra le altre cose, potrà mettere a disposizione dei sordi un interprete Lis che sappia recepire i loro disagi, gli interessi, le aspirazioni, le diverse problematiche di natura sociale al fine di poter dare un aiuto concreto e le giuste indicazioni per essere inseriti nel contesto sociale in cui vivono, tutelando così i diritti della persona sorda come scritto nella Carta costituzionale dei diritti umani e nella Convezione Onu sui diritti della persona con disabilità. Fra gli scopi dello sportello non c’è solo il lenire i disagi in cui il sordo si trova, ma anche l’operare per garantirgli i diritti di rappresentanza attraverso un interprete Lis. Si è anche prefigurato un’attività di formazione per dar vita a dei corsi di lingua dei segni sul territorio di Corigliano-Rossano, nel cui ambito sono presenti circa 200 cittadini affetti da sordità.

Vari gli argomenti e gli obiettivi dell’incontro, fra cui il rinnovo del contratto di locazione dei locali in cui ha sede la rappresentanza intercomunale Ens presso uno stabile di proprietà comunale.

L’Ens è una organizzazione fondata a Padova nel 1932. Scopo dell’Ens, che opera senza fini di lucro per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, è l’inclusione dei sordi nella società, perseguendone l’unità e garantire, tutelare e promuovere il diritto alla libertà di scelta di comunicazione della persona sorda.

«La città e la sua amministrazione stanno facendo con l’Ens, quello che hanno già fatto con l’Unione Nazionale Ciechi e con tutte le altre organizzazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità – ha dichiarato l’assessore Alboresi – cioè, il dare spazio, voce e visibilità a chi si occupa di abbattere le barriere nel contatto con la pubblica amministrazione ed il rispetto di tutte le diversità, promuovendo la loro crescita culturale e l’integrazione nella società. In questo percorso di fondamentale importanza è anche l’intesa con la Arcidiocesi di Rossano Cariati attraverso don Agostino Stasi, direttore dell’ufficio di pastorale delle persone con disabilità». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Al via il tavolo tecnico operativo per la rete degli uffici di prossimità della giustizia

Prende il via con la sua costituzione, durante un incontro tenutosi al Tribunale di Castrovillari, il tavolo tecnico operativo che avrà il compito di coordinare e monitorare la rete della giustizia di prossimità a livello circondariale. L’incontro coordinato dalle responsabili di Fincalabra, che svolge attività di supporto, si è svolto alla presenza del Presidente del Tribunale di Castrovillari, dott. Massimo Lento, del dott. Vincenzo Di Pede e dei sindaci dei Comuni della circoscrizione del Tribunale di Castrovillari che hanno aderito all’iniziativa, si è svolto in clima di laboriosità, cordialità, e attenzione verso un ulteriore servizio pensato per i cittadini dei comuni aderenti che sono, oltre Corigliano-Rossano, Castrovillari, Oriolo, San Sosti, Rocca Imperiale, Santa Sofia D’Epiro, Cassano Allo Ionio, Crosia e Cariati.

Presente per il Comune di Corigliano-Rossano il vicesindaco Maria Salimbeni, la quale ha sottoscritto l’adesione al Tavolo da parte del Comune.

Gli uffici di prossimità, che a breve saranno aperti, nascono per avvicinare i cittadini all’amministrazione della giustizia attraverso la creazione di nuovi punti di accesso sul territorio rendendo più vicine una serie di attività che in passato erano disponibili esclusivamente presso gli Uffici giudiziari.

Sono questi gli obiettivi del progetto Uffici di Prossimità, promosso dal Ministero della Giustizia con un finanziamento del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 in collaborazione con gli enti locali e territoriali e uffici giudiziari.

Il tavolo tecnico ha il compito principale di facilitare la diffusione, la promozione e il miglioramento continuo delle attività degli Uffici di Prossimità. Fra le sue attività c’è, inoltre, il sovraintendere alle varie fasi del progetto, valutare i risultati attesi attraverso un attento monitoraggio anche delle criticità emerse, coordinare e monitorare la rete della giustizia di prossimità a livello circondariale e svolgere funzioni di monitoraggio e coordinamento a livello regionale.

«Con questo tavolo è stato fatto un altro passo avanti importante per l’apertura degli uffici di prossimità anche nella nostra città – ha detto il vicesindaco di Corigliano-Rossano Maria Salimbeni – che siamo certi potrà avvicinare i cittadini alla giustizia e ai suoi servizi».

Il tavolo tecnico operativo potrà decidere l’audizione e/o il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio (Asp, Anci, Ordini professionali: avvocati; commercialisti; psicologi; assistenti sociali, operatori del terzo settore) qualora tale coinvolgimento si ritenga utile agli obiettivi progettuali, ad esempio, per attività di comunicazione e sensibilizzazione ai propri iscritti, individuazione di referenti per la formazione per quanto di propria competenza. (rcs)

A Corigliano Rossano focus sulle nuove frontiere tecnologiche e farmacologiche per il diabete mellito

Nei giorni scorsi a Corigliano Rossano medici ed esperti si sono confrontati sulle nuove frontiere tecnologiche e farmacologiche per il diabete mellito.

Al convegno erano presente il sindaco della città, Flavio Stasi e la consigliera regionale Pasqualina Straface. Ha espresso piena soddisfazione, infatti, anche la dottoressa Pia Salerno che, insieme al dottor Luigi Muraca, ha gestito – in qualità di responsabile scientifico – l’intensa giornata di studio e approfondimenti. Insieme a loro ed ai colleghi, anche il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza, Martino Maria Rizzo e la direttrice del Distretto sanitario Jonio Nord, Maria Beatrice Filici.

«Lo scenario offerto dalla Diabetologia negli ultimi anni è affascinante – ha detto la dott.ssa Salerno – con molteplici soluzioni ed opportunità terapeutiche, sia farmacologiche che tecnologiche».

«La “next generation” per la cura del diabete – ha spiegato – si orienta allo sviluppo di terapie orali e iniettive in grado di modificare gli esiti cardio renali, nuove soluzioni mediche digitali, terapie rigenerative e, auspicabilmente, un trattamento curativo. In questo panorama, ricco di opzioni terapeutiche, le diverse figure professionali del “team” diabetologico si interfacciano sempre più assiduamente con gli altri specialisti e con i medici di Medicina Generale, per offrire una cura ottimale alla persona con diabete, nell’ottica di un approccio olistico e personalizzato».

Fondamentale, dunque, l’aggiornamento su queste tematiche, rivolto non solo agli specialisti e al personale delle Diabetologie, ma anche ai medici di Medicina Generale, «per favorire la crescita professionale e continuare a garantire qualità nelle scelte strategiche della gestione clinica della patologia». (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – La festa di San Giuseppe

Domani mattina, a Contrada Iti di Corigliano Rossano, dalle 10, prenderà il via la Festa di San Giuseppe – Cannili ‘e ppuri. Identità e memoria di una festa popolare, organizzato dal Comitato Festa San Giuseppe col patrocinio gratuito del Comune di Corigliano Rossano.

«Dietro un piatto di pasta, ceci e baccalà – si legge in una nota – si nasconde una comunità fatta di uomini e donne che si stringono intorno a gesti di condivisione e fede. “U ‘mmit e San Giusepp” è il momento più emblematico in cui riconoscere questa natura tradizionale e popolare, tipica del nostro Sud».

Una tre giorni dedicati al Santo, alla condivisione, alla riscoperta dei luoghi e della fede. Oggi, alla Chiesa del Buon Consiglio di Amica, si svolgerà il Congresso Mlac San Giuseppe, tra fede e devozione. Interverranno S.E. Mons. Maurizio Aloise, Vescovo dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati; Don Giuseppe Cersosimo, Assistente spirituale Mlac; dott.ssa Bennardina Cicala, Segretaria Diocesana Mlac; Maurizio Biasci, Vice Segretario Nazionale Mlac; dott. Salvatore Aloisio, membro del gruppo di ricerca sulle tradizioni popolari “Cannili ‘e ppuri“.

Domani, come da tradizione  che si rinnova da ben 109 anni, si svolgerà la “Festa di San Giuseppe”:  organizzata dalla famiglia Campana, che vede la collaborazione di diversi partners tra cui il WWF, Legambiente, Rossano Recupera, Associazione Gaetano Gallo, Club Trekking Corigliano-Rossano, Memorial Arturo Graziano, Retake Rossano e Associazione Carpe Diem.

Alle 10 è prevista una passeggiata per scoprire “L’itinerario del sole e della natura” lungo il corso del torrente Coserie, a cura dell’associazione Club Trekking Corigliano-Rossano e Retake Rossano e con il gratuito patrocinio del comune di Corigliano Rossano. A seguire, alle 11, sarà celebrata la Santa Messa nella Parrocchia “Madonna del Buon Consiglio” in contrada Amica.

Alle 12 è prevista la messa a dimora di un albero di ulivo, presso la storica nicchia del casino di Iti, dove è ubicata la statua di San Giuseppe. Alle 12.30 nel piazzale del Giardino di Iti, si condividerà il famoso piatto di pasta, ceci e baccalà, in compagnia della musica degli “Etno Vox”. (rcs)

L’OPINIONE / Flavio Stasi: Sull’ospedale servono meno annunci e più soluzioni

di FLAVIO STASI – Ho appreso dalla stampa della visita del Governatore presso il nostro porto, a sorpresa. Sono sempre contento quando le istituzioni superiori visitano la nostra città, e lo avrei certamente accolto se fossi stato avvisato, ma comprendo che i tempi di un governatore – come quelli di un sindaco – sono sempre estremamente frenetici e comprendo altresì che si tratta anche di uno scorcio di campagna elettorale per la quale probabilmente, dopo la scelta verticistica del candidato a sindaco, saranno necessari interventi di questo tipo praticamente in ogni fase.

Non posso esimermi dal commentare politicamente i temi affrontanti, partendo dalla condivisione del fatto che sulla statale 106 si debbano rispettare i tempi, ovviamente accertandosi – come richiesto nelle nostre osservazioni – che ci sia la totale copertura finanziaria dell’opera.

Sul nuovo ospedale, invece, non c’è molto da commentare o da interpretare: il cantiere è fermo da mesi e si tratta già di un fallimento politico totalmente a carico degli apparati che oggi si presentano alle elezioni amministrative contro l’attuale amministrazione e con ruoli di rilievo, ovvero la Presidenza della Commissione Sanità che possiamo anche ribattezzare Commissione Annunci. Partendo da questo presupposto, ritengo sia giunto il tempo di chiudere la stagione degli annunci (che per altro slittano di mese in mese) e lavorare per le risoluzioni delle problematiche che tengono ancora fermo il cantiere.

Infine su Baker Hughes, confermando l’importanza dell’insediamento contro il quale non abbiamo alcuna pregiudiziale, ribadisco che al momento l’ente ha fatto una semplice, quasi innocua, richiesta di chiarimenti sulla correttezza della procedura autorizzativa partendo da un presupposto: la trasparenza, il rispetto delle norme e delle procedure non sono oggetto di discrezionalità politica, perché tutelare questi aspetti significa tutelare le comunità e gli interessi pubblici e compiere il proprio dovere.

Non abbiamo ancora ricevuto riscontri, ma se davvero – per ipotesi – una semplice richiesta di chiarimenti dovesse aver provocato trambusto, allora sarebbe il caso di evitare di lanciarsi in considerazioni politiche e di interrogarsi sulle modalità fallimentari con le quali si gestiscono questioni importanti come questa, esprimendo gratitudine nei confronti dell’Amministrazione Comunale per l’attenzione, l’autonomia, la serietà dimostrata ancora una volta. Sono certo che sarà così. (fs)

[Flavio Stasi è sindaco di Corigliano Rossano]

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La colomba di liquirizia e clementine di Amarelli

Una colomba tutta particolare creata da Amarelli. Lievito madre, 30 ore di lievitazione, cotto a vapore, preparato con burro a km0, latte da mucche allevate al pascolo sul Pollino, polvere di liquirizia e clementine raccolte nella Piana di Sibari. Si scrive colomba pasquale, si legge valorizzazione dei prodotti del territorio e rispetto della tradizione. E dopo il successo dell’anno scorso e le numerose richieste, non poteva essere altrimenti anche per la Pasqua 2024. Insieme alle uova al cioccolato fondente, gianduia e liquirizia, il pane dolce, icona dell’attesa festa di primavera, sarà in limited edition.

«L’obiettivo – sottolineano Fortunato e Margherita Amarelli – continua ad essere quello di raccontare e promuovere attraverso la liquirizia, ingrediente versatile e valore aggiunto per ogni tipo di preparazione, le produzioni agroalimentari del territorio».

Il miele e le mandorle completano la profumatissima e morbidissima Colomba, prodotto da forno realizzato da MT Massimiliano Tagliaferro, Dolciere in Corigliano-Rossano.

Le 300 colombe e le 300 uova di pasqua sono e saranno disponibili fino ad esaurimento scorte nel Factory Store o nel negozio virtuale online. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Un convegno sulle nuove frontiere del diabete mellico

Domani, sabato 16 marzo, dalle 8 in poi nella sala del Palazzo di vetro, a Corigliano-Rossano, si terrà il convegno “Diabete Mellico, nuove frontiere tecnologiche e farmacologiche”. Ancora una volta, il provider Xenia, di Francesca Mazza, ha pianificato un convegno medico di stringente attualità con altrettanti importanti relatori.

«Lo scenario offerto dalla Diabetologia negli ultimi anni è affascinante, con molteplici soluzioni ed opportunità terapeutiche, sia farmacologiche che tecnologiche», spiegano i due responsabili scientifici, la dottoressa Pia Salerno ed il dottor Luigi Muraca. La “next generation” per la cura del diabete si orienta allo sviluppo di terapie orali e iniettive in grado di modificare gli esiti cardiorenali, nuove soluzioni mediche digitali, terapie rigenerative e, auspicabilmente, un trattamento curativo. In questo panorama, ricco di opzioni terapeutiche, le diverse figure professionali del “team” diabetologico si interfacciano sempre più assiduamente con gli altri specialisti e con i medici di Medicina Generale, per offrire una cura ottimale alla persona con diabete, nell’ottica di un approccio olistico e personalizzato.

Pertanto, per gli organizzatori, diventa “cruciale l’aggiornamento su queste tematiche, rivolto non solo agli specialisti e al personale delle Diabetologie, ma anche ai medici di Medicina Generale, per favorire la crescita professionale e continuare a garantire qualità nelle scelte strategiche della gestione clinica della patologia”.
Si illustreranno poi le più moderne opportunità terapeutiche insuliniche e non insuliniche, le tecnologie avanzate con microinfusori, le “smart pen” e i sensori glicemici, argomenti quanto mai attuali e purtroppo non conosciuti da tutti.

Si tratterà anche il tema dell’interfacciamento territorio ospedale il cui scopo, “non è rappresentato solo dall’assicurare al paziente diabetico la migliore cura e gestione della patologia, ma anche ridurre i costi di una tra le patologie croniche che incidono maggiormente sulla spesa sanitaria”.

Il Corso, accreditato su Agenas e valevole per i crediti formativi Ecm, è rivolto a medici Medicina Generale e medici Specialisti di varie discipline infermieri e nutrizionisti, e costituisce “una opportunità preziosa di aggiornamento su tematiche che caratterizzano e qualificano le diverse figure professionali, per migliorare la conoscenza, la gestione e la terapia della malattia diabetica passando “da un ricco passato ad uno sfidante presente verso un affascinante futuro”. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La diocesi organizza un momento di preghiera per il 16 marzo

Un momento di preghiera frutto del dialogo ecumenico è stato organizzato per sabato 16 marzo alle ore 18:30 nella chiesa pentecostale Bethel, in via Bernardino Telesio a Corigliano-Rossano, area urbana Rossano.

La commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, dopo l’incontro dello scorso mese di gennaio, in comune accordo con i Pastori evangelici di Corigliano-Rossano, ha deciso di organizzare un momento di lettura ed esegesi interconfessionale sulla Parola di Dio e in particolare sulla Passione di Gesù, secondo il Vangelo di Marco.

Ciò alla luce del grande valore che lo stesso Arcivescovo della Diocesi di Rossano Cariati, sua eccellenza mons. Maurizio Aloise dà al camino ecumenico, che si ispira anche alle parole di San Giovanni XXIII: «sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono».

Il programma dell’incontro prevede l’intervento del pastore Adelmo Pereira della Chiesa Cristiana Nuova Vita sulla Crocifissione; del pastore Stefano Rugna della Chiesa Pentecostale Betel sulla Morte del Signore; di don Agostino De Natale delegato ecumenismo dell’Arcidiocesi di Rossano Cariati sulla Sepoltura del Signore. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Parte il progetto All’ombra del Bosco urbano

Parte il progetto “All’ombra del Bosco urbano”. Molta strada è stata fatta da quel maggio di due anni fa quando nella sala giunta di Palazzo Bianchi fu sottoscritto, nell’ambito dei Beni Comuni, il patto di collaborazione tra Comune e Associazione “Auser Corigliano” per la rigenerazione e cura dell’area verde in via Alcide De Gasperi a Corigliano. Presenti all’apertura dello spazio verde in città, le massime cariche istituzionali, il sindaco Flavio Stasi, il vicesindaco Maria Salimbeni, Cosimo Esposito, presidente dell’Auser Corigliano e diversi rappresentanti della società civile e del volontariato

«I Patti di collaborazione sono una scommessa – ha dichiarato il vicesindaco Maria Salimbeni con delega alla valorizzazione del patrimonio – un patto di fiducia tra l’amministrazione e i cittadini per recuperare, rendere attivi, vivaci e belli luoghi che sembravano persi».

Forti della convinzione che i cittadini avrebbero collaborato con entusiasmo alla cura dei beni comuni l’amministrazione ha investito sul potenziamento degli uffici e sulla creazione di uno apposito per i Beni Comuni che lavora insieme ai cittadini proprio per recuperare e migliorare il contesto urbano della città di Corigliano-Rossano.

«Un lavoro capillare e sommerso – ha rimarcato ancora una volta il vicesindaco – anche rivolto ad acquisire al patrimonio comunale spazi e terreni ceduti a seguito di lottizzazioni, spesso con procedure non definite, che mira alla valorizzazione del patrimonio comunale ma, soprattutto, a migliorare la qualità di vita dei cittadini»

Presenti anche l’architetto Rosa Assunta Matteo, progettista del patto di collaborazione, il dirigente dell’istituto d’istruzione superiore (Iis) “Ettore Majorana”, Saverio Madera, il dirigente del Polo Liceale di Rossano, Antonio Franco Pistoia, il segretario del comprensorio Cgil, Giuseppe Guido, e Marco Clementi, Amico del Bosco Urbano. L’istituto comprensivo “Erodoto”, inoltre, ha allietato il pubblico con un concerto offerto dai docenti di musica, insieme ai ragazzi dell’istituto comprensivo “Don Bosco di Cantinella”, mentre è stato offerto un buffet realizzato dall’istituto d’istruzione superiore (Iis) “Ettore Majorana”.

«Migliorare la qualità della vita della comunità significa tante cose, anche recuperare spazi urbani e restituirli ai quartieri ed alla città. Quando si raggiunge questo obiettivo attraverso la collaborazione con il tessuto sociale della città, è ancor più bello. Grazie al Patto di Collaborazione con Auser, – queste le dichiarazioni del primo cittadino Stasi – ieri abbiamo restituito un’area dello Scalo di Corigliano alla comunità: da domenica il “bosco urbano” in via Alcide De Gasperi, recuperando e realizzando una vecchia idea progettuale mai realizzata, grazie ai cittadini ed alle cittadine che hanno prestato il proprio impegno, è realtà. Un grazie particolare a tutti i sostenitori del progetto e, soprattutto ai giovani che hanno dato un contributo prezioso di idee e bellezza. C’è ancora tanto da fare, ma tanto stiamo facendo». (rcs)