COSENZA – Il presidente del consiglio comunale Mazzuca ospite al Ceravolo per il derby

«Raccolgo con piacere l’invito del presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, ad essere presente allo stadio “Ceravolo” in occasione del derby del 26 novembre».

Lo ha detto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mazzuca dando seguito all’invito ricevuto dal collega, presidente della massima assemblea cittadina di Catanzaro.

«Il derby – ha sottolineato Giuseppe Mazzuca – è un appuntamento sportivo carico di attese e suggestioni che tutti però vogliamo e dobbiamo vivere con entusiasmo e con la consapevolezza che la passione e la rivalità possono e devono essere vissute senza comportamenti che trascendono il rispetto e la correttezza. La Calabria potrà vivere così una bellissima pagina di sport e di sana competizione, di tifo per i propri colori, mantenendo però sempre al centro la consapevolezza che la nostra regione cresce se è unita. In questa domenica del 26 novembre che ci apprestiamo a vivere – conclude Mazzuca – devono dunque vincere i valori più positivi di cui lo sport è portatore e depositario». (rcs)

RENDE (CS) – Maggioli Academy: al via “Girls Code It Better”

Presentato in settembre decolla ora questo progetto ambizioso che offre formazione gratuita per creare opportunità lavorative alternative per le studentesse, in Calabria e fuori, con l’apertura della seconda Academy diffusa (dopo la sede centrale di Santarcangelo di Romagna) firmata Gruppo Maggioli.

Un progetto realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (Dimes) dell’Università della Calabria, con il Liceo “G. B. Scorza di Cosenza e con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Valentini – Majorana” di Castrolibero, per dar vita, attraverso approfonditi corsi, a una formazione continua che intesse rapporti con scuole, università e aziende.

Protagoniste di Club Girls Code It Better in Calabria – realizzato grazie alla sinergia di Maggioli e Girls Code It Better, progetto di Officina Futuro Fondazione W-Group guidato dall’ideatrice Costanza Turrini – 20 giovani studentesse di cui 18 della Scuola secondaria di primo grado De Coubertin dell’Ic Rende Commenda e 2 dell’Ic Rende Quattromiglia; settimanalmente saranno presenti alla Maggioli Academy di Rende per testare i club e pianificare il proprio futuro.

«Siamo appena partite con la nuova edizione, la seconda alla quale forniamo struttura e organizzazione come Maggioli Academy – commenta Cristina Maggioli, Consigliere Delegato Risorse Umane del Gruppo Maggioli – nonché la prima del progetto Academy diffusa, proprio in Calabria. Questo progetto pone al centro le ragazze, spesso sperequate in determinate materie e “Girls Code it Better” intende colmare questo gender gap che nel 2023 non ha senso di esistere».

Il percorso di creatività digitale Girls Code it Better mira a favorire il superamento degli stereotipi di genere e ad avvicinare le giovani studentesse alle carriere Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
A livello nazionale quest’anno sono state inoltrate 2.800 candidature da parte delle studentesse per prendere parte al progetto. In totale i club in partenza saranno circa 140 nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

In Calabria, dove Girls Code it Better opera già da diversi anni, sono otto le scuole che hanno scelto di prendere parte all’iniziativa durante questo ciclo scolastico.

«Quello che proponiamo alle studentesse è un percorso di imprenditorialità nel quale sperimentare la creatività e approfondire le conoscenze sviluppando nuove competenze – ha dichiarato Costanza Turrini, ideatrice e responsabile di Girls Code it Better – In questo contesto la realizzazione di una rete territoriale costituita da aziende che crede in questi valori è fondamentale per continuare a trasmettere alle ragazze la passione per le tecnologie. Per questo motivo ringrazio Maggioli per il sostegno, un’azienda apripista del tema che consente alle ragazze di scoprire le loro competenze in questo ambito».

Il macro tema scelto per le ragazze del corso porta questo titolo: “Realizzare un artefatto che sostenga e incentivi la parità di genere anche nelle aree scientifico-tecnologiche”, in linea con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Si riuniscono le Pro loco della provincia

Ritorno manageriale delle nuove generazioni alla loro terra per condividere idee e produrre reddito. Progettazione e governo glocale dei nuovi turismi per costruire qualità della vita. Promozione della cultura, del metodo e delle prospettive dell’auto-impiego e dello spirito di impresa. Ripensamento dei contenuti e delle dinamiche dello sviluppo eco-sostenibile dei territori. Per capire quale sia l’esatto filo rosso che interconnette questi quattro macro temi, queste pratiche e visioni del passato, del presente e del futuro della nostra regione, nella cornice programmatica del Servizio Civile Universale le 15 Pro Loco della Provincia di Cosenza si sono date appuntamento a Corigliano-Rossano, per la consueta attività di formazione generale.

All’evento di approfondimento, che sarà ospitato domenica 19, dalle ore 10 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro Storico di Rossano parteciperanno le giovani ed i giovani di tutta la provincia partecipanti al Servizio, accompagnati dai presidenti e dagli operatori delle Pro Loco di Belmonte Calabro, Carolei, Cerchiara di Calabria, Corigliano-Rossano, Longobardi, Marzi, Piane, Roggiano Gravina, San Lucido, San Vincenzo La Costa, Sant’Agata d’Esaro, Sangineto, Scalea, Verbicaro. – Patrocinato dal Comune di Corigliano – Rossano e promosso dall’UNPLI – Unione Proloco Italiane, l’evento di informazione e formazione, attraverso due sessioni coordinate entrambe da Federico Smurra, Segretario dell’Unpli Calabria e formatore dell’Unpli nazionale, approfondirà in particolare due progetti interconnessi al Servizio Civile Generale: Yes I Start Up Donne Calabria e i Marcatori Identitari Distintivi (Mid) della Calabria Straordinaria.

Yes I start up donne Calabria. Continuerà il tour di sensibilizzazione e di informazione sul progetto di promozione dell’auto-impiego riservato alla donne, promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito con la Regione Calabria. A queste nuove opportunità di sostegno dell’impresa femminile, sarà dedicata la prima parte dell’evento. Dopo l’introduzione, alle ore 10, di Valeria Capalbo, presidente della Pro Loco di Corigliano Calabro, interverranno anche l’assessore comunale alla cultura e pubblica istruzione Alessia Alboresi, la Presidente della Commissione Affari Istituzionali e Generali del Consiglio regionale Luciana De Francesco, l’assessore provinciale Adele Olivo e la responsabile formazione della Montesanto Sas, tra i soggetti attuatori del programma Yes I Start Up Calabria Francesca Felice.

L’economia dei marcatori identitari distintivi (Mid). Alle declinazioni strettamente economiche del progetto dei Mid per l’internazionalizzazione e destagionalizzazione della Calabra come destinazione esperienziale, cuore e chiave di sviluppo del Programma Calabria Straordinaria, sarà dedicata la seconda parte. Alle ore 11.30 è prevista la Relazione del Program Manager della Cabina di Regia sui Mid della Regione Calabria Lenin Montesanto, che nei giorni scorsi ha presentato il modello dei Mid al Parlamento Europeo a Bruxelles. Seguiranno gli interventi della consigliera De Francesco e dell’assessore provinciale Olivo, del Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, del Presidente dell’Unpli Calabria Filippo Capellupo e del Presidente dell’Unpli Cosenza Antonello Grosso La Valle. Dalle ore 15,30, guidati da Smurra i giovani aderenti al Servizio Civile Universale saranno accompagnati alla scoperta dei Marcatori Identitari Distintivi (Mid) della Città d’arte di Corigliano – Rossano, censiti nella proposta di mappatura ufficiale depositata nei mesi scorsi alla Fondazione Calabria Film Commission. (rcs)

A Cosenza l’evento di Caritas “Vento da Sud”

Domani mattina, nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, è in programma Vento da Sud: Abitare il territorio sognare il cambiamento, sentire la corresponsabilità di Caritas Nazionale.

L’iniziativa è promossa in rete con la delegazione Caritas calabrese, il Forum del Terzo Settore e CSVnet come contributo specifico nel cammino di riflessione, rilancio e promozione dei valori del volontariato, iniziato lo scorso anno a Bergamo in occasione della 37a Giornata Internazionale del Volontariato e che culminerà con la celebrazione della 38a Giornata il prossimo 5 dicembre a Cosenza, quest’anno Capitale Italiana.

Il convegno sarà l’occasione per approfondire il tema dei divari del Sud e, in particolare, mettere in luce il valore delle reti territoriali per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. È necessario, infatti, riaffermare principi come sussidiarietà, solidarietà, dignità della persona umana e bene comune in vista della costituzione di un sistema di relazioni tra le persone fondato sulla cooperazione e sulla collaborazione, per trovare le migliori risposte a livello di sistema e a livello di interazioni con i singoli.

Si tratta di una riflessione che si colloca nel percorso di lavoro – definito “Strategia con il Sud” – che Caritas italiana ha avviato sul finire del 2021, con le Caritas diocesane presenti nel Mezzogiorno del Paese, finalizzato a sviluppare una maggiore consapevolezza sul tema dei divari e un impegno più focalizzato rispetto al tema dello sviluppo e dell’advocacy territoriale. L’obiettivo è quello di instaurare un dibattito che possa offrire nuovi spunti di riflessione e dare spazio a prospettive per il futuro. 

«È necessario lavorare – sottolinea il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagnielloperché siano possibili piani di corresponsabilità che includano e favoriscano un’opera di comunità. Non ci stanchiamo di costruire reti e attivare alleanze, scegliendo di “fare sistema” per generare vita. Facciamo in modo che le nostre realtà siano uno spazio privilegiato dove è possibile intessere relazioni e stringere legami. La complessità della società chiede risposte complesse: nessuno possiede tutto e perciò ciascuno ha bisogno di ricevere dagli altri, prima ancora di donare agli altri».

Dopo i saluti di don Bruno Di Domenico, delegato regionale Caritas, Walter Nanni della Caritas italiana presenterà le tendenze dai dati povertà 2022 mentre Giorgio Marcello, ricercatore di sociologia generale del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria relazionerà su “Sud: i divari che chiamano ad una cittadinanza attiva”. Il tema “Strategia Sud” sarà trattato da Francesco Marsico della Caritas Italiana. Seguirà una tavola rotonda su “La voce dei territori” alla quale interverranno Maria Antonietta Manna della Caritas Lungro, Adriana Raso ed Elvira Pelle del Progetto Policoro Calabria, Domenico Leggio, delegato regionale Caritas Sicilia.

Poi sono previsti gli interventi di Luciano Squillaci, portavoce Forum Terzo Settore Calabria e di Maria Bamundo, consigliera CSVnet. Le conclusioni sono affidate al vicepresidente Cei, Francesco Savino, i saluti finali a don Marco Pagniello, direttore della Caritas Italiana. A moderare i lavori sarà Rocco Pezzullo di Caritas Italiana. (rcs)

COSENZA – Il comico Filippo Giardina il 23 novembre al Cinema San Nicola

Spregiudicato, dissacrante e cinico, Filippo Giardina è ormai indiscutibilmente uno dei nomi di spicco della stand up comedy italiana.

Fautore di una satira libera e autentica, che affonda le radici nella tradizione letteraria e che si scaglia contro l’ipocrisia e la retorica, Giardina nei suoi spettacoli racconta le contraddizioni della società con il sarcasmo e la sagacia che lo contraddistinguono. Il one man show approderà a Cosenza giovedì 23 novembre al Cinema San Nicola.

L’evento è organizzato da L’AltroTeatro, cofinanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. I biglietti sono acquistabili sul circuito Ticketone.

Dopo l’incredibile successo di Dieci con cui ha collezionato un sold-out dopo l’altro in club e teatri lungo tutto lo Stivale, il comico e autore romano porta in giro non solo in Italia ma anche in Europa Cabaret, il suo undicesimo monologo satirico che si può riassumere in un’unica parola: controcultura. Con questo termine ci si riferisce a quei movimenti culturali, filosofici, politici e religiosi che si oppongono alla cultura dominante della società. Questo è Cabaret. Smaschera un essere umano sempre più solo nel proprio delirio egoico, incastrato in una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro angosciante e spersonalizzato. È un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali. Cabaret è un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale.

«L’indignazione è passata dall’essere uno strumento di lotta e contestazione a uno mezzo per chiudersi nella propria bolla di convinzioni e certezze incrollabili. Il perbenismo e il bigottismo stanno diventando valori positivi e la libertà di espressione deve sottostare, impaurita, a una dilagante e infantile permalosità. Nel frattempo c’è la guerra e la sinistra annaspa tra vecchie categorie bollite e nuove fissazioni borghesi. Più il mondo va a picco più solo una risata potrà alleviare il dolore del lento, ma inevitabile, inabissamento». (rcs)

COSENZA – Salvaguardia degli equilibri di bilancio in consiglio comunale

Con riferimento alla pratica relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, in sede di dichiarazioni di voto, ad aprire la serie degli interventi è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Spadafora, che l’ha definita «un’importante pratica di bilancio», esprimendo però delle riserve, essendo collegata al bilancio di previsione approvato il 17 ottobre scorso. Spadafora si è dichiarato «insoddisfatto, non per le questioni tecniche, ma per lo scarso coinvolgimento dei consiglieri comunali che avrebbero potuto dare il loro contributo, dando anche buoni suggerimenti sull’impiego delle risorse, E’ stata disattesa – ha proseguito Spadafora – anche l’esposizione politica del bilancio previsionale priva com’è ancora la Giunta di un assessore al bilancio e alla programmazione finanziaria. E’ la mia, una constatazione fondata su fatti e circostanze mai registrate da quando sono consigliere comunale. Sarebbe necessaria una correzione di tiro per consentire ai consiglieri tutti di fornire il loro apporto. Per il bilancio di previsione questo non è avvenuto. E pertanto non possiamo dire che sia stato un bilancio partecipato. Ma non voglio qui polemizzare». Spadafora si è soffermato anche sul bando pubblicato di recente e attraverso il quale saranno selezionate figure di supporto dello staff del Sindaco. «Non voglio contestare anche su questo – ha aggiunto Francesco Spadafora – perché si tratta di figure necessarie per il supporto al Sindaco. Quello che contesto sono i falsi moralisti che in passato si sono così comportati quando alla guida c’era un’altra Amministrazione. Noi non lo facciamo, perché il Sindaco ha oggettivamente bisogno di una struttura per il funzionamento del suo staff». Spadafora ha poi preannunciato il suo voto contrario, «per una questione di coerenza con l’atteggiamento manifestato un mese fa, quando decidemmo di non partecipare alla votazione sul bilancio. Oggi sarebbe stato un controsenso votare a favore o anche semplicemente astenersi».

Dopo la dichiarazione di voto del consigliere Mimmo Frammartino che come componente del gruppo misto ha annunciato, in maniera formale e convinta, voto favorevole, anche per conto di Alessandra Bresciani, è intervenuto il Presidente della commissione bilancio Gianfranco Tinto che, nel preannunciare di voler fare «un po’ di chiarezza» ha respinto al mittente le perplessità avanzate da Francesco Spadafora, smentendo il mancato coinvolgimento dei consiglieri. «Anzi – ha detto Tinto – abbiamo coinvolto tutte le commissioni, forse anche più di prima. Debbo quindi ritenere che si sia trattato di un fraintendimento». Ed ha preannunciato voto favorevole.

Alla fine, come già ricordato, la pratica è stata approvata con il voto favorevole dell’aula, con il voto contrario dei consiglieri di Fratelli d’Italia Francesco Spadafora e Ivana Lucanto e l’astensione di Bianca Rende e Francesco Luberto.

Con riferimento poi alla ratifica della delibera di giunta n.137 del 2 novembre 2023 avente per oggetto una variazione urgente di bilancio per consentire all’Ente di incamerare risorse finanziarie per la realizzazione di alcuni interventi di Pubblica utilità (uno spazio verde in via Caduti di Razzà, il riefficientamento del sistema depurativo e fognario di via Carmelo Bruno, e l’adeguamento sismico della scuola media “Nicola Misasi” di via Negroni) è intervenuta la consigliere Bianca Rende che, nel motivare il precedente voto di astensione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, ha parlato di coerenza con l’atteggiamento tenuto in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione. Nel caso della ratifica della delibera di giunta n.137, Bianca Rende ha invece preannunciato il suo voto favorevole, «atteso che la pratica di bilancio attiene a risorse importante che l’Ente deve incamerare». Subito dopo Rende ha espresso vicinanza e totale solidarietà al giornalista di Gazzetta del Sud Luigi Cristaldi e al Presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo «per i gravissimi episodi intimidatori di questi ultimi giorni che toccano libertà di stampa e l’autonomia politica. E’ chiaro – ha aggiunto Bianca Rende – che è in atto una strategia della paura e delle intimidazioni che vuole ridurre al silenzio sia la voce dei giornalisti che l’agire degli amministratori”. Rende ha chiuso il suo intervento con l’auspicio che si possa promuovere quanto prima una manifestazione che faccia sentire l’indignazione delle istituzioni. Non possiamo non occuparci di ciò che indebolisce la Calabria intera». Quindi ha proposto un applauso, subito scattato da tutta l’aula consiliare.

In sede di dichiarazioni di voto, il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Spadafora ha continuato nella sua professione di coerenza preannunciando la sua contrarietà alla pratica, anche se ne ha riconosciuto l’importanza. L’annuncio di Spadafora ha fatto registrare la replica dell’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che nel chiedere attenzione solo per qualche istante, ha puntualizzato che “la pratica in questione non c’entra nulla con il bilancio di previsione, ricordando che con questo adempimento contabile l’Ente potrà incamerare circa 3 milioni di finanziamento per alcuni importanti interventi di pubblica utilità per i cosentini, specificando nuovamente di quali interventi si trattava e auspicando che tutto il Consiglio potesse determinarsi in maniera positiva.

A stretto giro la replica di Spadafora che, pur riconoscendo la validità degli interventi, sempre per rimarcare la coerenza sua e del gruppo ha ribadito la contrarietà inizialmente espressa.

Si è poi passati alla trattazione del terzo punto all’ordine del giorno (l’approvazione del Regolamento del Consiglio comunale dei Giovani. Ad illustrarlo la consigliera Alessandra Bresciani. Nel suo intervento la consigliera Alessandra Bresciani, Presidente della commissione Servizi al cittadino, ha ricordato anzitutto l’importanza del Consiglio comunale dei Giovani, organo democratico di rappresentanza e partecipazione attiva istituito al fine di coinvolgere i giovani nella vita sociale, politica ed amministrativa della città. Quindi ha ripercorso l’iter che ha preceduto l’approvazione del regolamento la cui scaturigine risale al 16 maggio del 2023 in occasione della Festa dell’Europa. “Ci fu una riflessione a più voci su “Giovani e cittadinanza europea” – ha ricordato Alessandra Bresciani – cui parteciparono tra gli altri l’Assessore Veronica Buffone, i consiglieri Aldo Trecroci e Chiara Penna, il prof.Franco Mollo, presente oggi nella sala consiliare nella tribuna riservata al pubblico e nel corso di quel dibattito si avvicendarono come in una staffetta diversi giovani”. Alessandra Bresciani ha ricordato le parole di alcuni di loro, in particolare di Chiara Chiodo che al termine del suo intervento, in quella circostanza, sottolineò in una vera e propria richiesta, la necessità di ascoltare le voci dei giovani, le preoccupazioni, le idee e soprattutto dar loro un seguito. Ulteriore istanza quella di creare spazi di dialogo e di confronto in cui si possa realmente esprimere il potenziale di cui i giovani sono capaci e contribuire alla presa di decisioni che riguardano il futuro. Richiamato dalla consigliera Bresciani anche un altro intervento, quello di Salvatore Giordano (che, come già ricordato è stato nominato Presidente pro tempore del Consiglio comunale dei Giovani). “Salvatore manifestò la difficoltà dei giovani del Sud che dovrebbero avere gli stessi diritti di quelli che risiedono al Nord, mentre, invece, incontrano ostacoli nella libertà di spostamento con i mezzi pubblici, nella tutela del diritto alla salute e tanti altri diritti, come quello al lavoro. “Siamo parte di una generazione – queste le parole di Salvatore Giordano riportate dalla consigliera Bresciani – che ha il potenziale per plasmare il futuro del nostro continente e del mondo intero. Siamo i protagonisti di una storia ancora da scrivere. Sulla scia di queste parole, come amministratrice ho ritenuto necessario dialogare alla pari con i cittadini e con i ragazzi. E così ho lanciato la sfida – ha aggiunto Bresciani – di dar vita al Consiglio comunale dei giovani. Noi donne in politica dobbiamo essere presenti sempre di più perché abbiamo quella sensibilità che ci porta a raggiungere obiettivi che non sempre vengono raggiunti”.
Le dichiarazioni sono poi proseguite con il consigliere comunale Aldo Trecroci che ha sottolineato la particolare importanza dell’iniziativa. “E’ importante – ha detto – perché per una volta almeno si dà voce diretta ai giovani”. Trecroci si è detto favorevolmente colpito dall’intervento di alcuni ragazzi in occasione della recente manifestazione a favore della pace. E’ importante – ha aggiunto ascoltare i giovani in maniera seria, senza guardarli con paternalismo, perché da parte loro scaturiscono proposte innovative e semplici. La soluzione spesso si trova nella semplicità”.

Anche la consigliera Antonietta Cozza, intervenuta subito dopo, ha riconosciuto nell’approvazione del regolamento del Consiglio comunale dei giovani “un momento significativo, importantissimo e straordinario”. Cozza ha ricordato l’impegno del prof.Franco Mollo, docente emerito del Liceo Scientifico “Scorza” che da tempo ha seguito alcuni dei giovani che hanno dato vita a questo nuovo organismo partecipativo. “Dobbiamo ascoltare la vostra voce – ha aggiunto Antonietta Cozza rivolgendosi ai giovani presenti nell’aula consiliare. Oggi scriviamo una bella pagina di educazione civica, riuscendo ad aprire le porte del Consiglio ai giovani. E’ questo un cammino importante”. L’auspicio che Cozza ha formulato ai ragazzi è quello di presentare anche nelle scuole l’esperienza che sta per inziare.
Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera Bianca Rende che ha rimarcato la solennità e l’utilità di questo momento. “Abbiamo lavorato convintamente- ha detto – perché riteniamo che sia un’iniziativa valida. In Calabria è di circa 300 mila il numero dei calabresi che hanno lasciato la loro terra. La nostra regione risulta impoverita da questo depauperamento di risorse umane costrette ad emigrare altrove. Entro il 2050 si calcola che passeremo da un milione e ottocentomila circa attuali ad un milione e 200 mila abitanti. Al fenomeno migratorio – ha aggiunto ancora Rende – si abbina poi la scarsa natalità alle nostre latitudini. Ulteriore fenomeno è poi quello delle persone anziane che si avvicinano ai figli che vicono fuori dalla regione e che alimenta ulteriormente lo spopolamento. Chi decide – si chiede Bianca Rende – cosa succederà in Calabria in ordine al suo futuro? Gli elettori rimasti. Ecco che quindi diventa ineludibile adottare ogni strategia per trattenere i nostri giovani”. Altro dato allarmante indicato dalla consigliera Rende è il fenomeno della disaffezione alla politica, “dovuto al fatto che la politica dei partiti non interpreta i loro bisogni e i giovani la percepiscono come distante. Chi può colmarla? – si chiede ancora Rende. E si dà la risposta: i consigli comunali. Numerosissime sono – afferma – le consulte giovanili, organismi nei quali possono essere protagonisti. Hanno, però, bisogno di essere autonomi e liberi. E a proposito del Consiglio comunale dei giovani, Rende dice che “non serve una duplicazione del Consiglio degli adulti, ma, piuttosto, un consiglio che tratti tematiche che non trovano spazio in quello degli adulti”. E Bianca Rende lancia l’idea di reperire in bilancio un piccolo budget che consenta ai giovani membri del consiglio dei giovani di organizzare e realizzare delle iniziative, “sentendosi anche liberi di affrontare alcuni temi. Il Consiglio dei giovani deve diventare – propone Bianca Rende – un’agorà libera e indipendente. E’ importante che da subito vengano messi in condizione di esprimere il loro impegno. E’ questa una vera e propria terapia contro l’astensione e che consentirebbe di abbattere il tasso di diserzione dalle urne. E, per dirla alla Giorgio Gaber, “la libertà è partecipazione”.

Nell’intervento immediatamente successivo il consigliere Mimmo Frammartino si è dichiarato estremamente soddisfatto per la parentesi di discussione. Anche Frammartino ha ricordato l’impegno del prof.Franco Mollo, “che è stato – ha detto – il docente che ha dato per primo il la a questa importante conquista. Ecco perché dobbiamo essergli tutti grati”. Un particolare ringraziamento il consigliere Frammartino lo ha indirizzato alla consigliera Alessandra Bresciani “per la tenacia, perseveranza e per la perspicacia con le quali ha portato avanti ciò che in tanti anni non eravamo riusciti a partorire”. Quindi ha rivolto un auspicio ai ragazzi presenti in aula: “che la politica possa piacervi, così come ha affascinato me quando a 16 anni presi la prima tessera della federazione giovanile socialista. Non mi sono mai pentito, anche se la politica si è allontanata dalla gente. Credo che ancora ci sia gente che è innamorata della politica e che la fa con grande passione. La passione politica, se è autentica, guida sempre a fare cose egregie. Il consiglio comunale dei giovani è lo strumento più adatto per colloquiare con loro”.

Anche il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca ha voluto esternare in aula la sua soddisfazione. “Ringrazio i ragazzi che sono in aula, anche per la pazienza che hanno avuto nel precedente consiglio, quando il punto in discussione, per il protrarsi dei lavori del Consiglio, venne rinviato. Oggi – ha detto Mazzuca -ci apprestiamo a scrivere questa bellissima pagina. Ringrazio Alessandra Bresciani – ha aggiunto il Presidente del civico consesso -che ha relazionato e tutti quelli che hanno partecipato al raggiungimento di questo traguardo. E’ importante che il consiglio dei giovani abbia delle risorse a disposizione, perché saranno loro i futuri amministratori di questa città. Pertanto, anche per dare seguito a quanto richiesto dalla consigliera Rende nel suo intervento, metterò a disposizione una parte del bilancio del nostro Consiglio comunale per il consiglio dei giovani che condividerà il nostro capitolo di bilancio. Le risorse ci sono già e le condivideremo”.

Altri interventi si sono succeduti in sede di dichiarazioni di voto. Raffaele Fuorivia, preannunciando il suo voto a favore, ha parlato di “contributo importante che può venire dai giovani.Non permettete a nessuno – questo il suo monito – di costruire il futuro facendo tesoro delle vostre esperienze. Non permettete a nessuno di condizionarvi, perché il futuro è nelle vostre mani”.
Voto favorevole quello preannunciato anche da Ivana Lucanto di Fratelli d’Italia che nel sottolineare l’importanza del Consiglio dei giovani lo ha considerato come “lo strumento attraverso il quale possono essere direttamente coinvolti nella vita della città. L’auspicio – ha aggiunto Lucanto – è quello di poterli coinvolgere affinché possano contribuire al bene del proprio territorio, maturando negli anni una coscienza critica, civica ed il senso di appartenenza alla comunità”. Tra gli auspici indicati da Ivana Lucanto anche quello di far avvicinare i ragazzi e le ragazze alla politica dalla quale, come anche i meno giovani, sono sempre più distanti”. Infine, Ivana Lucanto ha ringraziato i ragazzi provenienti dagli istituti “Scorza” e “Lucrezia Della Valle” “che hanno più volte partecipato alle riunioni della commissione e con i quali abbiamo collaborato ad apportare al regolamento quelle modifiche che potevano rispecchiare le loro esigenze”.
Giuseppe Ciacco ha poi, preannunciando anche il suo voto favorevole, indicato nel regolamento uno strumento in grado di valorizzare la partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica. Francesco Alimena, che ha concluso gli interventi, ha augurato al consiglio dei giovani buon lavoro, precisando, a proposito della loro disaffezione dalla politica, che “il vero problema è che la politica non parla ai giovani, ma non parla con i giovani”. Il regolamento è stato poi approvato all’unanimità.
Si è poi passati, come aveva richiesto la consigliera Alessandra Bresciani alla nomina
del presidente pro tempore del nuovo organismo, nella persona dello studente universitario del corso di laurea in fisica, Salvatore Giordano, cui è stato affidato il compito di indire le elezioni dello stesso consiglio comunale dei giovani. Giordano ha preso posto accanto al Presidente del Consiglio Giuseppe Mazzuca che gli ha dato la parola.
“Non è la prima volta che intervengo pubblicamente o in quest’aula – ha detto Salvatore Giordano senza farsi prendere la mano dall’emozione – ma mai ho avvertito così tanta responsabilità. Perché ciò che oggi questo Consiglio sta facendo, oltre che scrivere un’importante pagina di storia della nostra città, è l’assunzione di un impegno con tutte le ragazze e con tutti i ragazzi del nostro Comune di cui la Politica, invano, si fa promotore da anni. Perché per troppo tempo si è parlato di voler mettere noi giovani al centro del dibattito e della vita politica, di poter dare voce alle nostre richieste e alle nostre idee. Ma, almeno fino ad oggi, niente di concreto è stato fatto.
In molte, forse troppe, occasioni la Politica in generale ha assunto atteggiamenti che non hanno fatto altro che alimentare già i solidi sentimenti di sfiducia e disinteresse in noi ragazzi e ragazze rispetto alla gestione della “cosa pubblica”. Un esempio? La scarsa, quasi assente, rappresentanza dei giovani all’interno delle Istituzioni Repubblicane”. Quindi il neo Presidente pro tempore del Consiglio dei giovani ha richiamato alla memoria le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Sono fortemente legato – ha detto -dagli anni delle scuole elementari a due personaggi che hanno scritto un importante capitolo della nostra storia contemporanea. Due persone che hanno visceralmente creduto in ciò che hanno fatto e per cui hanno lottato fino alla fine: Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Con il primo ho in comune, nefastamente, la giornata del 19 Luglio: giorno in cui da un lato ricorre la Strage di Via d’Amelio e dall’altra il mio compleanno. Ma ciò che mi ha sempre catturato del secondo, di Falcone, è una sua frase: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così”.
Ad oggi, di sicuro, percorrere la strada del “Non cambierà mai niente” o del “Facciano loro, tanto non mi riguarda” è soltanto una procrastinazione del problema, perché prima o poi dovremo essere noi a farvi fronte, e lì non vi sarà scusa che tenga. Ed è per questo che tutti e tutte noi abbiamo un dovere indissolubile, anche, e soprattutto, verso di noi: quello di partecipare alla costruzione di un domani migliore”.
Quindi Salvatore Giordano si è detto “fiero di poter dire che anche questo regolamento oggi in discussione è tutto meno che il frutto del lavoro di un solo individuo. Perché non sarei qui senza il supporto di tutte le persone che hanno contribuito, direttamente e indirettamente, alla costituzione di questo progetto”. Un ringraziamento particolare Salvatore lo ha indirizzato alla Consigliera Alessandra Bresciani “per avermi dato l’opportunità, lo scorso 16 Maggio, di poter lavorare per costituire una realtà che fosse realmente in grado di raccogliere le voci di noi giovani” e alla Commissione Servizi al Cittadino tutta per aver significativamente contribuito alla stesura definitiva del Regolamento”. Altri ringraziamenti sono stati rivolti a tutti quegli insegnanti che Qparticolarmente negli anni del Liceo sono stati in grado di instillare ed infondere tutto il senso civico che ho cercato di trasmettere in questo regolamento, e che spero possa “contagiare” tutte le ragazze ed i ragazzi di Cosenza”.

Il Consiglio ha poi trattato la discussione del regolamento del MAB (Museo all’aperto Bilotti). Il Regolamento del MAB, composto da 17 articoli, è stato illustrato in Consiglio comunale dall’Assessore all’Urbanistica Pina Incarnato che ne ha subito sottolineato l’importanza “perché da un punto di vista formale ne disciplina la gestione ed il funzionamento”. L’Assessore Incarnato ha poi ricordato le azioni che l’Amministrazione comunale ha posto in essere per avviare un percorso di valorizzazione del MAB finalizzato alla sua promozione e al miglioramento delle condizioni di fruibilità. “L’approvazione del regolamento del Museo all’aperto Bilotti – ha aggiunto l’Assessore all’urbanistica di Palazzo dei Bruzi – rappresenta un tassello significativo che consentirà al Museo di svolgere appieno le sue funzioni e la sua missione, pienamente consapevoli del fatto che il MAB rappresenta un unicum inscindibile la cui precipua finalità è quella di restituire e far fruire pienamente alla città le opere d’arte, moderna e contemporanea, donate dalla famiglia Bilotti”. L’Assessore ha inoltre sottolineato che nel regolamento sono state inserite delle figure necessarie: “il curatore artistico, il dottor Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, custode e interprete dell’identità e della missione del progetto e del Museo, nel rispetto degli indirizzi dell’Amministrazione comunale, e il Comitato Scientifico, composto dal Sindaco o da un suo delegato, dal curatore artistico, da un funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Cosenza, da un funzionario della Direzione Regionale Musei (galleria Nazionale di Palazzo Arnone) e da un docente dell’Università della Calabria. Al Comitato scientifico – ha spiegato inoltre Pina Incarnato -è affidata l’approvazione del piano annuale e pluriennale delle attività del MAB, elaborato dal curatore scientifico”. Pina Incarnato ha fatto poi riferimento anche all’articolo 8 del regolamento che prevede la possibilità per enti privati, organizzazioni o associazioni di contribuire alla realizzazione di iniziative promosse dal Mab attraverso l’erogazione di sovvenzioni e prestazione di beni e servizi. Previste dal regolamento forme di sponsorizzazione, oltre che per interventi di manutenzione e restauro, anche per l’implementazione di servizi connessi al MAB, anche a completamento o a miglioramento di quelli esistenti. Con riferimento alla sicurezza ed alle misure da adottare per prevenire gli atti di vandalismo, l’Assessore Incarnato ha anche sottolineato la necessità di implementare un sistema di videosorveglianza ad hoc, fermo restando che diffondendo il più possibile la conoscenza del valore delle opere del MAB potrà essere scoraggiata ogni forma di vandalismo che, ogni qual volta si è verificata, ha creato in noi situazioni di particolare disagio e sofferenza”.
L’Assessore ha poi concluso il suo intervento ringraziando quanti hanno contribuito al risultato finale : la dottoressa Marilena Cerzoso, direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, il Presidente della commissione consiliare Urbanistica Francesco Turco e quello della Commissione Cultura Mimmo Frammartino.
Subito dopo l’Assessore Incarnato è intervenuto il Presidente della Commissione urbanistica Francesco Turco che ha ringraziato tutti i colleghi della commissione e il dirigente Giuseppe Bruno per il supporto fornito. Un ulteriore ringraziamento Turco lo ha indirizzato al Presidente della commissione Cultura Mimmo Frammartino, “con cui si è lavorato in condivisione” e al consigliere Francesco Luberto “tra i più presenti e i più propositivi”.

E il consigliere Francesco Luberto, in sede di dichiarazioni di voto, nel ringraziare il Presidente della commissione Turco “per il lavoro importante e approfondito che è stato svolto”, ha però sollevato un rilievo. “Il regolamento – ha detto Luberto – ci convince ed è uno strumento importante. Però c’è da dire che i regolamenti devono essere seguiti dalla concretezza. L’attuale strumento che ci apprestiamo a votare è in totale contraddizione con il regolamento sull’arredo urbano già approvato a suo tempo. Non figurano al suo interno interventi previsti in modo esaustivo, come quelli contro le bancarelle abusive, né sono stati adottati rimedi contro il fatto che l’isola pedonale sia percorsa sistematicamente, ed anche a forte velocità, da monopattini, bicliclette ed altri mezzi pericolosi. Siamo ancora in attesa di interventi incisivi”.

Francesco Spadafora ha poi apprezzato il regolamento “che è un documento fondamentale” ed ha preannunciato voto favorevole.

Mimmo Frammartino ha aggiunto i ringraziamenti sia per l’Assessore Incarnato che per Francesco Turco, affermando che “ci siamo uniti, in corso d’opera, a questo lavoro sollecitati dai cittadini. Bisogna tutelare il MAB con senso di responsabilità. E ha preannunciato il voto a favore.

Non si è fatta attendere la garbata replica di Francesco Turco al consigliere Luberto:
“credo che l’arma migliore e più importante, perché non accadano le cose, sia che i ragazzi vengano a conoscenza di cosa sia veramente il MAB. Bisogna sensibilizzare i giovani. Gli Assessori Incarnato e De Cicco hanno tracciato l’indirizzo politico per intensificare i controlli della Polizia Municipale per la mobilità sull’isola pedonale, sia per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Si può fare di più e meglio, ma non siamo fermi da questo punto di vista”.

Controreplica di Luberto che ha esortato l’Amministrazione comunale e la Polizia Municipale ad elevare le contravvenzioni. “Non credo ci siano Musei dove siano consentite le scorribande di monopattini ed altri mezzi. Abbiamo riscontrato un mancato controllo e totale disobbedienza”.
Per Francesco Alimena che anche su questo punto ha chiuso gli interventi “il regolamento del MAB era necessario perché era solo parzialmente regolamentato. Ora con questo riconoscimento anche formale si potranno anche intercettare i finanziamenti previsti. Non comprendo, sinceramente, come il regolamento si intersechi con la questione dei monopattini”. Il punto è stato poi approvato all’unanimità.

Nel corso della seduta è stato, come anticipato, modificato il regolamento della Consulta comunale per le attività attività economiche e produttive che era stato approvato già con delibera del Consiglio comunale n.41 del 29 novembre 2022. La modifica ha riguardato gli articoli 4 e 5 del precedente regolamento nella parte in cui si fa riferimento alla composizione dell’assemblea della Consulta (portando il numero dei membri dai precedenti 75 agli attuali 24) e alla composizione del comitato direttivo della stessa Consulta che dai 19 indicati nel precedente regolamento è stato portato a 12. Il punto è stato illustrato preliminarmente dall’Assessore alle attività economiche e produttive Massimiliano Battaglia che ha ricostruito l’excursus del regolamento che era stato approvato nel consiglio del 29 novembre 2022 ed ha riconosciuto il ruolo fortemente partecipativo della Consulta che potrà notevolmente agevolare le attività commercili. Battaglia ha poi illustrato anche i passaggi che hanno riguardato le modifiche agli articoli 4 e 5 del regolamento.

Subito dopo è intervenuta la Presidente della commissione attività economiche e produttive Assunta Mascaro.
“E’ passato quasi un’anno dall’approvazione del 29 novembre 2022, senza che la Consulta del Commercio potesse diventare operativa. Non mi soffermerò in questa sede sulle ragioni che hanno determinato un tale impedimento che non ha consentito a questo importante strumento partecipativo di esprimere tutte le sue potenzialità che non sono poche. La Consulta, come è noto – ha ricordato Assunta Mascaro – è un organismo permanente a carattere consultivo del quale l’Amministrazione Comunale dovrà, proprio in virtù del fatto che rappresenta un importante strumento di democrazia e partecipazione, tenere conto ogni qual volta si discuteranno temi e si assumeranno decisioni che riguardano la categoria, per fare in modo che la voce di questi ultimi, quando si affronteranno problematiche di particolare rilevanza per il commercio, venga ascoltata e tenuta in debita considerazione. Dopo l’approvazione del Regolamento ci saremmo aspettati un numero di adesioni, da parte dei commercianti, più massiccio. In molteplici occasioni, sia da parte dell’assessore alle Attività Economiche e Produttive Massimiliano Battaglia, sia da me personalmente, ma anche da quanti hanno seguito sin dall’inizio l’iter che ha portato all’approvazione del Regolamento, sono venute diverse sollecitazioni ai commercianti perchè facessero pervenire la loro adesione, nella modalità stabilita. Purtroppo questo non è avvenuto e non starò qui stasera a ricercarne le ragioni. Abbiamo pertanto ritenuto di uscire da questa situazione di stallo che oggettivamente e formalmente non consentiva alla Consulta di poter funzionare. Ecco perchè abbiamo ritenuto necessario sottoporre all’approvazione del Consiglio di questa sera la modifica del Regolamento già approvato, limitatamente agli articoli 4 e 5”.

Subito dopo, il consigliere comunale Michelangelo Spataro, pur manifestando stima profonda nei confronti dell’Assessore Battaglia e della consigliera Mascaro, ha messo in luce che, nonostante il loro impegno, “le velleità iniziali nel dar vita alla consulta per il commercio, erano diverse”. Spataro ha poi rivolto un invito all’Amministrazione comunale di programmare al meglio le attività e gli eventi che investono il settore del commercio, come la Festa del cioccolato, o i mercatini di Natale, “che lo scorso anno si rivelarono un fallimento”.

Riserva sulla modifica al Regolamento della Consulta sono state espresse anche da Bianca Rende che ha messo in evidenza la “scarsa adesione da parte dei commercianti. Bisogna affrontare seriamente la questione della politica del commercio a Cosenza, che è storicamente un polo commerciale. Il commercio in città è il settore trainante dell’economia”. Rende ha poi evidenziato la concorrenza con le grandi catene di distribuzione ed ha lanciato l’idea di premiare le famiglie storiche del commercio cosentino soffocate dalla grande distribuzione e dalle catene di franchising. “Le attività storiche non riescono a competere. Manca il coinvolgimento ed il dialogo. Voteremo, però, a favore perché siamo assolutamente convinti che di fronte a questo genere di sfide nessuno può farcela, ma l’Amministrazione deve assumere il commercio come politica centrale. Il commercio in città è una vergogna. Se ci sarà un maggiore coinvolgimento, il numero degli aderenti sarà certamente maggiore.

Anche Giuseppe Spadafora ha preannunciato voto favorevole ed ha formulato i complimenti alla Presidente Mascaro “perché ha lavorato costantemente a questo regolamento, così come all’assessore Battaglia che è stato sempre disponibile in commissione. L’auspicio è che questa volta possano esserci più adesioni in quanto la Consulta è uno strumento partecipativo importante per rilanciare il commercio in città.”

Un’ultima precisazione è venuta da Francesco Alimena che nel dare conto delle modifiche al regolamento ha spiegato “che in realtà, in precedenza era stato fatto un errore di valutazione. Poteva l’assemblea della consulta superare numericamente i partecipanti della massima assemblea cittadina?” Per Alimena i commercianti restano la spina dorsale dell’economia”. Le modifiche, come anticipato, sono state approvate all’unanimità. (rcs)

COSENZA – Festività natalizie, gli imprenditori accolgono l’invito del sindaco Caruso

Un’ampia ed importante rappresentanza della classe imprenditoriale e produttiva della città è stata ricevuta questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi dal sindaco, Franz Caruso insieme all’assessore alle attività produttive, Massimiliano Battaglia ed al presidente della commissione urbanistica, Francesco Turco.

Gli imprenditori cittadini, che hanno accettato di buon grado l’invito del sindaco Franz Caruso a contribuire a rendere più attrattiva Cosenza, vestendola a festa, in occasione del prossimo periodo Natalizio, hanno addirittura rilanciato manifestando la loro volontà a collaborare attivamente e fattivamente con l’amministrazione comunale per accrescerne complessivamente l’immagine nell’intero periodo dell’anno.

«Grazie – ha affermato Franz Caruso – siamo tra amici, ma siamo tutti, soprattutto, amici della città. Perché Cosenza siamo noi, amministratori e cittadini che, se uniti in un’azione sinergica, possiamo veramente dare quel quid in più nell’azione di valorizzazione del nostro territorio che può fare la differenza nella sua crescita e sviluppo futuro. Già lo scorso anno, spontaneamente, si è dato vita ad un gesto di grande solidarietà che ho molto apprezzato e che ci ha consentito di illuminare le vie della città. Oggi ripetiamo quella sinergia ampliandola e pensando addirittura ad un cartellone di eventi che possa rendere attrattiva la nostra realtà urbana dall’8 dicembre sino a capodanno. E’ questo un segnale straordinario che diamo all’opinione pubblica a cui diciamo che Cosenza è casa nostra. Le sue strade, le sue piazze, il suo patrimonio artistico e culturale ci appartengono e come tali devono essere difesi, protetti e valorizzati anche attraverso i comportamenti della nostra quotidianità. E’ questo il messaggio che cerco di far passare da tempo: a casa nostra non buttiamo le cicche di sigarette per terra, non dobbiamo farlo neanche per le strade di Cosenza, perché Cosenza, la nostra città, è, appunto, casa nostra. Questo senso di appartenenza deve prevalere nella nostra comunità che è bella, dinamica e solidale, ma deve essere ancor più amalgamata ed operosa».

«Portando avanti questo spirito di comunanza e di appartenenza – ha concluso Franz Caruso – sono certo che riusciremo a rendere Cosenza competitiva nel mezzogiorno del Paese, per come merita per storia e tradizione».

Sulla stessa lunghezza d’onda, in un clima di grande cordialità, gli imprenditori hanno tenuto a precisare che sostenere la città va ben oltre gli interessi strettamente commerciali e supera gli steccati ideologici. Garantire che non si spengano le luci di Cosenza per proiettarla in un futuro dinamico e di progresso è, per tutti, l’obiettivo da raggiungere attraverso una strategia di marketing territoriale efficace e funzionale. A tal fine sono state offerte diverse idee e proposte interessanti, che il sindaco Franz Caruso ha subito accolto lanciando l’idea di istituzionalizzare il tavolo del confronto, ampliandolo.

«Partiamo da queste prossime festività natalizie, per definire concretamente cosa fare – ha affermato Franz Caruso – All’inizio del nuovo anno, però, apriremo un tavolo di confronto permanente al fine di non disperdere il patrimonio di idee e progetti che abbiamo questa sera enunciato, ma con la volontà comune di realizzarlo».

La riunione si è conclusa fissando un nuovo appuntamento alla fine della prossima settimana per definire la progettualità delle iniziative per il Natale imminente. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Asilo nido, pubblicato il bando per la selezione degli educatori e degli ausiliari

Prende il via la selezione pubblica della Cooperativa sociale Promidea, che gestirà l’asilo nido comunale “Rosa De Donato” di Casali del Manco, finalizzata alla costituzione di cinque rapporti di lavoro a tempo determinato, con mansioni di “educatore” (tre profili) ed “ausiliario” (due profili).

Le figure professionali saranno selezionate sulla base della valutazione dei curricula professionali, che dovranno dimostrare adeguata ed elevata capacità professionale nel settore. I candidati sosterranno un colloquio con il responsabile del settore infanzia della Cooperativa Sociale Promidea, per valutare anche la capacità gestionale, organizzativa, professionale atta a consentire lo svolgimento di attività di conduzione, coordinamento e gestione di funzioni di significativa importanza, nell’ambito del settore educativo.

La finalità del nido d’infanzia è quella di garantire ad ogni bambino che lo frequenti un luogo di formazione, cura e socializzazione, nella prospettiva del suo benessere psicofisico e dello sviluppo delle sue potenzialità cognitive, affettive e sociali, nonché di costituire un supporto concreto per le famiglie.

Le domande dovranno essere inviate tramite raccomandata a/r alla Cooperativa sociale Promidea tassativamente entro il 1/12/2023. Tutte le informazioni sono disponibili nel bando, consultabile e scaricabile dal portale istituzionale www.comune.casalidelmanco.cs.it. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Concorso pubblico per l’individuazione di un istruttore direttivo dei servizi di biblioteca

Il Comune di Casali del Manco ha indetto un concorso pubblico ad esami per l’individuazione di un istruttore direttivo dei servizi di biblioteca, appartenente all’area professionale dei funzionari e della elevata qualificazione Ccnl Funzioni locali del 16 novembre 2022, ex categoria D, a tempo determinato. Il bando è attivo da lunedì 13 novembre ed i termini per la presentazione della domanda di partecipazione hanno scadenza il prossimo 14 dicembre.

«Massima trasparenza e massima divulgazione – ha dichiarato il sindaco Francesca Pisani – affinché la pubblica amministrazione sia davvero ‘aperta’ e vicina ai cittadini, deve dare ampio spazio alla comunicazione esterna, ed in particolare a quella relativa ad eventi importanti ed attesi come i concorsi pubblici. Il nostro scopo, infatti, è quello di favorire la più ampia partecipazione possibile e di informare la collettività di questa opportunità – ha specificato – in modo da garantire l’attuazione dei principi di trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa».

Il primo cittadino ha spiegato poi che quello per la ricerca di un bibliotecario, è il primo dei concorsi pubblici che il Comune di Casali del Manco ha in programma di indire entro la fine del 2023. «In questa settimana– ha sottolineato infatti Pisani – il nostro Comune pubblicherà un altro avviso per l’individuazione di un’altra figura amministrativa ed entro il prossimo di dicembre avvieremo la selezione di tre figure tecniche».

In particolare, saranno avviate altre quattro selezioni pubbliche per esami per individuare un istruttore, ex categoria C, a tempo determinato e parziale, che andrà ad implementare i Servizi anagrafici del Comune, e tre figure tecniche, ossia tre istruttori, ex categoria C, a tempo determinato e parziale, da assegnare, rispettivamente, ai settori Urbanistica, Manutenzione e Patrimonio. Queste figure andranno ad affiancarsi all’unità già contrattata ed assegnata al settore Lavori pubblici.

Il bando già pubblicato, con tutte le informazioni ed i requisiti richiesti per la partecipazione, sono disponibili nella sezione “Concorsi” del portale istituzionale www.comune.casalidelmanco.cs.it e sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione www.inpa.gov.it. (rcs)

COSENZA – Prima uscita per la “Guida alle sculture di Cosenza”

Si terrà domani, 16 novembre, alle 17, sul “Terrazzo Pellegrini”, la presentazione del libro Guida alle sculture di Cosenza, scritto da Enzo Le Pera per i tipi di Luigi Pellegrini.

L’incontro, moderato dalla giornalista Antonietta Cozza, prevede gli interventi del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, del Presidente del Premio per la Cultura Mediterranea, Mario Bozzo, e del mecenate, critico e collezionista d’arte Roberto Bilotti, al quale si deve la curatela scientifica dell’opera.

Guida alle sculture di Cosenza è un doveroso omaggio al Mab (Museo all’aperto Bilotti). Un’operazione ben riuscita grazie a due figure diverse, ma speculari, come Enzo Le Pera e Roberto Bilotti. Il primo, è protagonista di una cinquantennale esperienza tra quadri, dipinti, sculture che hanno fatto della Galleria “Il Triangolo” il quartier generale del suo innato talento e un luogo obbligato per chi ama l’arte e crede nella sua fondamentale funzione socio-culturale.

L’altro, a capo della Fondazione Bilotti, conosciuta in tutto il mondo (tra l’altro ogni anno finanzia progetti di ricerca fondamentali per curare la leucemia e consentire i trapianti del midollo osseo), ma anche deus ex machina di realizzazioni entrate di diritto nella storia più recente della musealità contemporanea, dallo stesso Mab alle Sale “Boccioni” e della Scultura della Galleria nazionale di Cosenza, ai musei “Carlo Bilotti”, “Aranciera di Villa Borghese a Roma, “Miceli Magdalone” e del “Presente” di Rende, a tante altre iniziative, che hanno contribuito a scrivere pagine memorabili in questo campo. E cosa poteva venir fuori da un connubio tanto qualificato e competente, se non, appunto questa preziosa Guida alle sculture di Cosenza che la Luigi Pellegrini mette oggi a disposizione della città bruzia e delle sue enormi (ancora in buona parte inespresse) potenzialità attrattive, che affondano le radici, tra l’altro, in un vissuto storico, culturale e scientifico, antico e prestigioso?

Poggia, dunque, su questi concreti presupposti questa nuova iniziativa editoriale di cui giustamente il sindaco della città, Franz Caruso, che firma la prefazione, sottolinea l’importanza, sia per la capacità di “colmare una inaccettabile lacuna”, sia perché in grado «di ricostruire, per nella sua agilità e facilità di consultazione, la storia del Mab di Cosenza, e delle altre sculture presenti in città, corredandola con descrizioni, altrettanto puntuali e rigorose, sugli artisti autori delle opere custodite nel nostro Museo en plein air, con l’ulteriore arricchimento di commenti critici e testimonianze di storici dell’arte che hanno conosciuto e indagato a fondo le opere degli stessi maestri del XX secolo che popolano la città dei Bruzi». (rcs)