Covid, Fantozzi: Regione attiva su pianificazione, monitoraggio e vaccini

 Iole Fantozzi, direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari della Regione Calabria, ha ribadito l’attenzione alle procedure messe in atto dalla Regione Calabria per il contrasto alla pandemia.

«Si tratta – ha spiegato in una nota – di attività di pianificazione rivolte alle Aziende del servizio sanitario regionale ed informazioni utili per i cittadini con lo scopo di ridurre la diffusione del virus e la pressione sulla rete ospedaliera. Al link https://www.regione.calabria.it/website/organizzazione/dipartimento9/subsite/covidpor/por/ è possibile reperire tutti i documenti, le linee di indirizzo e di comportamento, nonché i modelli organizzativi pubblicati dalla Regione Calabria, applicando una costante e dinamica attività di monitoraggio in relazione all’andamento della pandemia da SARS-CoV-2 e coinvolgendo i medici con appositi webinar».

«Si ribadisce, inoltre – continua la nota – l’importanza per gli over 80 e i pazienti fragili di sottoporsi alla seconda dose booster del vaccino. A tal proposito la Regione Calabria non ha mai chiuso i centri vaccinali, nei quali tutti i cittadini possono recarsi anche senza prenotazione. Dagli ultimi report AIFA, infine, risulta un incremento della somministrazione di anticorpi monoclonali per la profilassi per esposizione e degli antivirali orali distribuiti attraverso le farmacie».

«La Regione – conclude la nota – si colloca in un posto buono nella classifica nazionale. Questo grazie a tutti gli interventi messi in atto». (rcz)

Sapia (M5S) interroga il ministro Speranza sui dati Covid in Calabria

Il deputato del Movimento 5 StelleFrancesco Sapia, ha presentato una interrogazione al ministro alla Salute, Roberto Speranza in merito ai dati relativi al covid in Calabria, che «vanno verificati e chiariti a modo, alla luce della grave, inaccettabile confusione che si è registrata sui numeri dell’epidemia in vari territori della regione».

«Occorre capire – ha spiegato Sapia – l’esatta, aggiornata dimensione dei casi attivi nei singoli Comuni, perché da questa dipende l’allentamento o l’inasprimento delle limitazioni. L’intero sistema pubblico non può più dare informazioni discordanti o parziali e così alimentare dubbi e sospetti già diffusi. Deve rimediare immediatamente, soprattutto in questo delicatissimo momento, caratterizzato dalla paura per il virus e dall’ansia per la crisi economica».

«Bisogna mettere un punto fermo – ha concluso Sapia – e garantire la trasparenza, la puntualità e la precisione dei dati, aspetti che la Regione Calabria non può continuare a sottovalutare restando in un silenzio incomprensibile, che non aiuta e che, anzi, contribuisce ad alimentare la sfiducia dei cittadini». (rp)