Vita precaria di Daniela Rabia

È nelle libreria calabresi Vita da precaria per i tipi di Pellegrini, l’ultima opera di Daniela Rabia, scrittrice catanzarese, ormai nota al pubblico locale e non solo. Vincitrice di diversi premi letterari e organizzatrice di rassegne letterarie, l’autrice spiega il testo così nella quarta di copertina del suo ultimo libro: «Vita da precaria è un contributo doveroso che sentivo di dare alla mia vita e a quella di tanti colleghi del “Programma stage” della Regione Calabria, un gruppo di persone che ha lavorato con contratti precari e rinnovi per ben quindici anni. In questo lasso di tempo sono successe tante cose».

«A me è capitato di cercare un senso esistenziale e trovarlo nella lettura e nella scrittura. Ho pubblicato con quest’ultimo tredici libri tra raccolte poetiche, romanzi, collaborazioni a raccolte di racconti, saggi e guide cineturistiche. Ho capito che uno svantaggio può diventare un punto di forza ma anche che “lo straordinario delle cose non ha il gusto o il bello dell’ordinario delle cose stesse che funzionano così semplicemente senza scomodare desideri, sogni, miracoli annunciati».

«Eppure – ha continuato l’autrice – se le nostre vite richiedono di appellarci alla tenacia, alla lotta, alla resilienza estrema dobbiamo farlo perché in gioco c’è una posta altissima: vivere dignitosamente nella nostra amata terra di Calabria. “Che poi la Costituzione giuridicamente lega la dignità al lavoro ma ad andare più a fondo la dignità si lega a se stessa e chi è dignitoso lo è con o senza lavoro.Certo col lavoro è tutta un’altra storia da scrivere”. Un volume da leggere per divertirsi e riflettere. (rl)

Daniela Rabia torna in libreria con un quinto romanzo “Il lato sbagliato della porta”

Daniela Rabia torna in libreria con un quinto romanzo “Il lato sbagliato della porta”, edito da Pellegrini.

Un racconto fluido e davvero piacevole a leggersi che ci porta nel cuore di una famiglia che si sfalda per poi ricucirsi. La morte di Franco fa imboccare a Ilaria un’altra via e le fa incontrare un nuovo amore, il vero amore.

Si, non sempre il primo amore è quello che ci rende felici. La mia protagonista incontra dopo un matrimonio finito la sua vera fonte di gioia che nella storia tratteggio lasciando al lettore il gusto di immaginare.

Quale fonte ti ha ispirato?

La mia vita ma soprattutto le vite che osservo e quelle che leggo, tirandole dalle pagine dei libri.

Cosa lascia al lettore il tuo testo a tuo avviso?

La voglia di ricominciare sempre a ogni età e in ogni circostanza.

Una battuta sull’editore.

Innamorata della casa editrice che mi supporta in ogni richiesta. Grandi Walter Marta e Sara Pellegrini. Lino Palermo, editor, e Stefania Chiaselotti, grafica.

Grazie mille e buona fortuna.

Grazie a voi. (rcs)

Premio Pontremoli Città del Libro e della famiglia, “La stanza del buio” di Daniela Rabia accede alla finale

Il libro La stanza del buio di Daniela Rabia è tra i finalisti del Premio Letterario Pontremoli Città del Libro e della Famiglia. Il libro è stato segnalato dal Forum dell’Associazione Familiare della Calabria, presieduto da Claudio Venditti.

Il Premio nasce su iniziativa del Forum delle Associazioni Familiari e del Comune di Pontremoli in collaborazione della Fondazione Città del Libro. Dopo il successo della prima edizione anche quest’anno la Commissione punta a premiare l’opera che, per i contenuti espressi e la qualità letteraria, consegue l’obiettivo della promozione e salvaguardia dei valori e dei diritti della famiglia quale soggetto sociale ed educativo delle future generazioni.

 Claudio Venditti ha espresso grande soddisfazione per questo risultato che premia una narrazione di famiglia verso la quale il Forum sta dedicando tanto impegno. La premiazione si svolgerà a Pontremoli sabato 1 luglio 2023. All’autore verrà consegnata un’opera d’arte. (rrm)