Appuntamento sotto le stelle di Falerna, in riva al mare, con il cinema. Ospite il regista Demetrio Casile, sarà proiettato questa sera alle 21.30 in spiaggia (l’ingresso è libero) il fortunatissimo film Shocking Marriage – Il matrimonio più sconvolgente della storia (ha fatto incetta di Premi nei più importanti festival cinematografici di tutto il mondo). È la prima volta che il Comune di Falerna sperimenta questa insolita, ma bellissima, serata cinematografica in riva al mare (è la spiaggia antistante il Lungomare Nord). L’evento è stato promosso e organizzato con la collaborazione di Casa Calabria International.
Secondo quanto ha dichiarato il sindaco di Falerna Francesco Stella, «È intenzione di questa Amministrazione puntare su eventi del genere. Diamo dunque inizio quest’anno a una rassegna che ripeteremo anche le prossime estati. L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di mettere a disposizione la nostra spiaggia in modo tale che la serata possa diventare un salotto sul mare per produttori e registi che vogliono presentare in esclusiva le loro pellicole».
All’evento sarà presente il regista che incontrerà il pubblico e si sottoporrà volentieri a soddisfare le curiosità degli spettatori, raccontando alcune gustosi aneddoti sulla lavorazione di questo divertentissimo film che stravolge l’idea del potere mafioso con una stravagante storia interamente girata in Calabria. »Dedico questa serata – ha detto il regista Casile a mio nipote Gianluca appena volato in cielo così giovane. Voglio ringraziare il Comune di Falerna per la sensibilità dimostrata nei miei confronti e per l’apprezzamento riservato alla mia pellicola: l’ironia, la satira sono gli strumenti più idonei per combattere e contrastare le prepotenze e il potere. Il superboss della storia (è stata l’ultima magnifica interpretazione del compianto Giacomo Battaglia, perfetto nel ruolo) viene messo in berlina per i suoi atteggiamenti arroganti e presuntuosi, tanto che finisce col risultare persino simpatico per la sua grettezza, nel desiderio di far sposare sua sorella. Interpretata da una Paola Lavini strepitosa e travolgente. Voglio ringraziare anche Innocenza Giannuzzi e Casa Calabria International per l’ideazione e il supporto all’organizzazione della serata». Una serata che si preannuncia gradevole e divertente. (rcz)
Una magnifica festa per celebrare, insieme con le svariate migliaia di calabresi di Toronto la “grande bellezza della Calabria”. Un evento, ideato da InnocenzaGiannuzzi ed Enrico Mazzone rispettivamente vicepresidente e presidente di casa Calabria International, che ha rivelato, come del resto c’era da aspettarsi, il grande amore dei calabresi lontani per la propria terra.
Al Veneto Centre, con una scenografia di altissima classe e da far invidia ai ricevimenti più sontuosi, hanno trovato posto i prodotti “Made in Calabria”, le eccellenze del territorio, con un ospite che ha conquistato il numerosissimo publbico. Il regista reggino Demetrio Casile ha presnetato il suo pluripremiato film Shocking Marriage (Il matrimonio più sconvolgente della storia), una divententissima satira del potere mafioso sotto forma di musical. Un film che ha fatto incetta di premi in ogni parte del mondo (sono quasi un centiniaio i riconoscimenti raccolti) che, a Toronto, è piaciuto moltissimo per il brio, l’ironia e allegria che riesce a infondere pur parlando di qualcosa di cui i calabresi non vanno fieri. Un modo diverso di affrontare lo spinoso tema del potere mafioso, facendo sorridere ma allo stesso tempoinvitando a riflettere sulla “pochezza” di certi boss (o che si sentono tali).
Casile, che da anni vive a Bologna ma non ha mai dimenticato le origini calabresi di cui va molto orgogliosamente fiero, divenne famoso tanti anni fa, nel 1987, nel mondo del cinema, per aver scritto la sceneggiatura di Un ragazzo di Calabria, il bellissimo film di Luigi Comencini interpretato da uno straordinario Gian Maria Volontè. Un film bellissimo con un altrettanto avvincente script.
Casile, artista a tutto campo (insegna pittura figurativa), ha scritto libri e realizzato diversi corto e lungometraggi, ma Shocking Marriage caparbiamente portato a termine anche a costo di molti sacrifici personali di natura economica (è stato realizzato anche grazie a un riuscito crowfunding di tanti estimatori del regista), alla fine, lo ha consacrato tra i registi di maggior successo del 2021 e 2022.
Il film è stato invitato dai principali festival mondiali di cinema sbaragliando, quasi sempre, agguerriti competitor. Anzi, in India è piaciuto talmente tanto che Bollywood ha deciso di farne un remake in chiave indiana.
Qual è il segreto del successo di Shocking Marriage? Innanzitutto la freschezza delle interpretazioni (bravissimi anche i tanti figuranti tutti rigorosamente calabresi) e l’impianto della storia, surreale e grottesca, per certi versi, ma adattissima a fare da sponda al musical che poi è venuto fuori. Girato interamente in Calabria, col polso e occhio da regista consumato, il film di Casile ha fatto due repliche a Toronto e andrà, sempre ospite delle comunità calabresi, a Calgary, in Australiae a New York.
Nell’area di Toronto vivono quasi 430mila italiani (in tutto il Canada sono circa 1,3 milioni): l’evento della Grande Bellezza è stato un omaggio del governo canadese ai tantissimi calabresi che hanno scelto il Canada come seconda patria. (rrm)
Presentata a Toronto la due giorni dedicata alla “Grande bellezza” della Calabria. In anteprima, il regista reggino Demetrio Casile (il cui film Shocking Marriage aprirà la rassegna) con il Presidente di Casa Calabria International Enrico Mazzone, ha illustrato la sua opera pluripremiata in moltissimi festival cinematografici di tutto il mondo. Un film divertente, girato interamente nella provincia di Reggio, con largo utilizzo di figuranti e comparse locali. È una feroce satira del mondo mafioso, in chiave musical, talmente coinvolgente che in India hanno pensato di farne un remake per Bollywood.
Dopo Toronto, Casile porterà, grazie al frenetico impegno di Innocenza Giannuzzi, vicepresidente di casa Calabria International, il suo film Calgary e Vancouver presso le comunità calabresi e italiane del Canada. Il tour internazionale del film di Casile proseguirà in Argentina, Cile, Texas, New York, Australia e Brasile, con il coinvolgimento delle Ambasciate e degli Istituti italiani di Cultura. La promozione del film è affidata a Irma Rizzuti per l’Argentina, Alex Martyniak per Calgary e Vancouver, con il coordinamento di Enrico Mazzone da Toronto. (rrm)
Dopo aver raccolto premi nei festival di tutto il mondo, Shocking Marriage, il film del regista reggino Demetrio Casile arriva oltre oceano, conquistando l’Australia Film Festival.
Ennesimo, dunque, riconoscimento a un film che sta conquistando, commuovendo e divertendo i festival di mezzo mondo. Tra gli ultimi risultati, il Chambal International Film Festival in India e il Festival del Cinema di Los Angeles.
Orgoglioso il regista Casile, che ha ricordato come il suo gioiello abbia raccolto vittorie anche a Kiev, in Russia, in Cambogia, Canada, Germania, Olanda e di come il covid impedisce ancora di andare in India, dove la Global Film Corporation lo attende, da tempo, per la possibilità di realizzare un remake del film con attori indiani e italiani».
Ma non è solo nel mondo ad aver raccolto consensi: Shocking Marriage ha partecipato all’edizione 2021 dei David di Donatello. Partecipazione che fu resa possibile «in quanto siamo in streaming sulla piattaforma amica film, a pagamento. Diversamente, non ci avrebbero accettato in quanto il regolamento del David prevede la partecipazione solo ai film usciti nelle sale», aveva spiegato il regista reggino.
Quello di Casile è un film divertente, ma non è un film comico, almeno non per come ci hanno abituato alcune inguardabili pellicole degli ultimi tempi, sguaiate e povere di contenuti. Un film che si prende gioco della ‘ndrangheta con il ritratto paradossale di un mafioso che si sente onnipotente (senza ovviamente esserlo) interpretato dal compianto Giacomo Battaglia.
Il matrimonio più sconvolgente della storia percorre la difficile via del paradosso per proporre, riuscendoci, un film che fa della satira la sua mission, per sbeffeggiare il potere (o quello presunto tale) dei mafiosi di provincia usi a dettare legge e, ovviamente, anche a superarla. Si parte con la “conquista” dei luoghi del potere (il palazzo della Provincia) con il boss in Ferrari che prende a calci nel sedere impiegati e funzionari “inutili” e s’impossessa dell’intero edificio per farne la sua fastosa magione. Ma anche i boss hanno un cuore e magari una sorella da maritare e qui s’inanella una strepitosa altalena di personaggi presi dalla vita di tutti i giorni che fanno di tutto per compiacere il boss e far arrivare a termine un matrimonio che più sconvolgente non si può.
Casile, che vive a Bologna da molti anni, è orgogliosissimo della sua calabresità: per il suo film girato ovviamente in Calabria ha preteso e voluto maestranze e gran parte del cast di origine calabrese. Un elemento distintivo che lo rende ancora più travolgente nella simpatia e nella sua inesauribile creatività alla quale è difficile rinunciare. (rrm)
Domani sera, al Cinema Lumière di Reggio Calabria, sarà proiettato, in anteprima, Shocking Marriage, il pluripremiato film del reggino Demetrio Casile.
A presentare il film, il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà. Un omaggio, poi, dai cittadini, dagli attori, e da tutti coloro che sono stati presenti sul set sarà reso al compianto Giacomo Battaglia, scomparso prematuramente mentre la pellicola era in fase di montaggio.
Il matrimonio più sconvolgente della storia, dunque, dopo la presentazione all’Arena dello Stretto lo scorso agosto, e dopo aver raccolto tantissimi premi, torna a Reggio Calabria per offrire ai reggini la visione, in anteprima, di un film «divertente, ma non è un film comico, almeno non per come ci hanno abituato alcune inguardabili pellicole degli ultimi tempi, sguaiate e povere di contenuti. Demetrio Casile percorre la difficile via del paradosso per proporre, riuscendoci, un film che fa della satira la sua mission, per sbeffeggiare il potere (o quello presunto tale) dei mafiosi di provincia usi a dettare legge e, ovviamente, anche a superarla».
Il film Shocking Marriage del regista reggino Demetrio Casile partecipa al David di Donatello 2021. È lo stesso Casile a darne la notizia, definendola una «bella… bellissima notizia».
Il divertentissimo film, infatti, sta facendo incetta premi e di nomination nei più importanti festival cinematografici di mezzo mondo, tra cui in India al Tagore Film Festival.
«Questa partecipazione – ha spiegato Casile – è stata possibile in quanto siamo in streaming sulla piattaforma amica film, a pagamento. Diversamente, non ci avrebbero accettato in quanto il regolamento del David prevede la partecipazione solo ai film usciti nelle sale».
«Il nostro – ha aggiunto – doveva uscire il 27 novembre, ma con il covid, ovviamente non è stato possibile, quindi il David, quest’anno, accetta anche i film usciti in streaming e con un certo numero di visualizzazioni. Ecco perché vi ho sempre chiesto di noleggiarlo il più possibile… e fortunatamente ce l’abbiamo fatta. Ma più aumentano le visualizzazioni, più il film viene richiesto nel mondo…».
Il matrimonio più sconvolgente della storia è un film divertente, ma non è un film comico, almeno non per come ci hanno abituato alcune inguardabili pellicole degli ultimi tempi, sguaiate e povere di contenuti. Demetrio Casile, regista e sceneggiatore reggino di successo, percorre la difficile via del paradosso per proporre, riuscendoci, un film che fa della satira la sua mission, per sbeffeggiare il potere (o quello presunto tale) dei mafiosi di provincia usi a dettare legge e, ovviamente, anche a superarla. Si parte con la “conquista” dei luoghi del potere (il palazzo della Provincia) con il boss in Ferrari che prende a calci nel sedere impiegati e funzionari “inutili” e s’impossessa dell’intero edificio per farne la sua fastosa magione. Ma anche i boss hanno un cuore e magari una sorella da maritare e qui s’inanella una strepitosa altalena di personaggi presi dalla vita di tutti i giorni che fanno di tutto per compiacere il boss e far arrivare a termine un matrimonio che più sconvolgente non si può. (rrc)
Con il suo ultimo divertentissimo film Il matrimonio più sconvolgente della storia (Shocking Marriage) sta facendo incetta di premi e di nomination nei più importanti festival cinematografici di mezzo mondo: Demetrio Casile, reggino, artista e docente di arti figurative oltre che scrittore, sceneggiatore e regista, è un personaggio di cui la Calabria va largamente fiera.
Il suo nome comparve sulla scena cinematografica quando il suo bellissimo e struggente soggetto Un ragazzo di Calabria diventò un altrettanto indimenticabile film a firma di Luigi Comencini con l’impareggiabile interpretazione di Gian Maria Volontè: oggi si divide tra i premi e le qualificazioni della sua sceneggiatura Le ultime ore di Gesù (un kolossal in cerca di una mega produzione americana con un regista da Oscar) e il brillante Shocking Marriage, dove Casile si prende gioco della ‘ndrangheta con il ritratto paradossale di un mafioso che si sente onnipotente (senza ovviamente esserlo) interpretato dal compianto Giacomo Battaglia.
Per scrivere di tutti i premi che ha già conquistato dall’uscita del film (presentato a Reggio all’Arena dello Stretto lo scorso agosto) servirebbero troppe pagine, ma qualche citazione è obbligatoria: non capita tutti i giorni di vedere trionfare in India (Tagore Film Festival) un regista italiano e perdipiù reggino.
Casile, che vive a Bologna da molti anni, è orgogliosissimo della sua calabresità: per il suo film girato ovviamente in Calabria ha preteso e voluto maestranze e gran parte del cast di origine calabrese. Un elemento distintivo che lo rende ancora più travolgente nella simpatia e nella sua inesauribile creatività alla quale è difficile rinunciare.
Del suo film pluripremiato Calabria.Live aveva scritto all’anteprima reggina: «è un film divertente, ma non è un film comico, almeno non per come ci hanno abituato alcune inguardabili pellicole degli ultimi tempi, sguaiate e povere di contenuti. Demetrio Casile percorre la difficile via del paradosso per proporre, riuscendoci, un film che fa della satira la sua mission, per sbeffeggiare il potere (o quello presunto tale) dei mafiosi di provincia usi a dettare legge e, ovviamente, anche a superarla». Un formula che è piaciuta molto all’estero e sta conquistando sempre più spettatori in streaming: il film – da vedere – è sulla piattaforma www.amicafilm.it. (rs)
Nuovo prezioso riconoscimento per il regista reggino Demetrio Casile che in India, ha sbaragliato agguerriti concorrenti col suo film Shocking Marriage (Il matrimonio più sconvolgente della storia) vincendo il 16° Tagore Film Festival. Il regista, che vive da molti anni a Bologna ma non ha mai dimenticato l’orgoglio della sua calabresità, aveva presentato quest’estate in anteprima all’Arena dello Stretto di Reggio il suo film, raccogliendo ampi consensi. È stata anche l’ultima interpretazione di un attore molto amato in Calabria, Giacomo Battaglia scomparso lo scorso anno: i reggini sono affezionati a quest’icona dell’umorismo e del buonumore che, però, oltre ai successidel Bagaglino in tandem con Gigi Miseferi, ha calcato con successo i palcoscenici teatrali con opere di grande intensità drammatica. Nel film prende in giro i boss mafiosi interpretandone un ruolo inconsueto quanto stravagante e divertentissimo per mettere alla berlina tic e stranezze di chi, con atteggiamenti mafiosi, pensa di gestire il potere.
Demetrio Casile – diventato famoso per il soggetto e la sceneggiatura del magnifico Un ragazzo di Calabria per la regia di Luigi Comencini e un indimenticabile Gian Maria Volontè – oltre che collezionista di premi come regista, sta facendo incetta di riconoscimenti per il soggetto e la sceneggiatura de Le ultime 12 ore di Cristo, l’ultima sua fatica di autore, che ha raccolto premi in tutto il mondo e continua a mietere successi nei principali festival internazionali. «Un progetto troppo grande per me – dice con genuina umiltà il regista – serve una grande produzione con un cast mondiale: lo stanno valutando negli Stati Uniti e probabilmente diventerà un film di grande suggestione. Incrociamo le dita!». (rs)
Il trailer de Il matrimonio più sconvolgente della storia:
Il matrimonio più sconvolgente della storia è un film divertente, ma non è un film comico, almeno non per come ci hanno abituato alcune inguardabili pellicole degli ultimi tempi, sguaiate e povere di contenuti. Demetrio Casile, regista e sceneggiatore reggino di successo, percorre la difficile via del paradosso per proporre, riuscendoci, un film che fa della satira la sua mission, per sbeffeggiare il potere (o quello presunto tale) dei mafiosi di provincia usi a dettare legge e, ovviamente, anche a superarla. Si parte con la “conquista” dei luoghi del potere (il palazzo della Provincia) con il boss in Ferrari che prende a calci nel sedere impiegati e funzionari “inutili” e s’impossessa dell’intero edificio per farne la sua fastosa magione. Ma anche i boss hanno un cuore e magari una sorella da maritare e qui s’inanella una strepitosa altalena di personaggi presi dalla vita di tutti i giorni che fanno di tutto per compiacere il boss e far arrivare a termine un matrimonio che più sconvolgente non si può.
Giacomo Battaglia, attore reggino molto amato nella sua città, è scomparso mentre il film era in post-produzione: incarna con sottile ironia un boss che verosimilmente è la macchietta di se stesso, ordina, comanda, telefona al Papa, dispensa comparsate in tv e impone voci improbabili al festival di Sanremo, manifestando, con ridicola e inesistente autorità la pochezza del prepotente, di tutti i prepotenti, che alla fine persino un irriverente cagnolino riesce a sbeffeggiare. Il suo boss sprizza, tutto sommato, simpatia proprio perché riesce a satireggiare sull’immagine prevalente del malavitoso che, alla fine, non conta un beneamato…
Straordinario il personaggio della sorella Nunzia, un’impareggiabile quanto bravissima Paola Lavini che conquista lo spettatore, impadronendosi dello schermo senza mai debordare: è perfetta nel ruolo di sorella tamarra, illibata e tenerona, che veste improbabili mises che sono di per sé una comica naturale: pantaloni animalier, attillatissimi, abiti strizzati e coloratissimi, perfetta divisa da coatta in servizio permanente effettivo. Magnifica la scena dell’auto degli sposi ecologica al 100%, fatta solo da persone che mimano la vettura matrimoniale, con qualche evidente e spudorata frecciatina agli ambientalisti oltre misura.
Demetrio Casile ha realizzato il primo (vero) film italiano in crowfunding e pur tra mille difficoltà ha mostrato non solo di essere un talentuoso scrittore di cinema (il suo script Le ultime 12 ore di Gesù sta facendo incetta di premi negli Usa) ma di saper dirigere una commedia che ha l’obiettivo di divertire, lanciando irriguardosi segnali su un Sud e, soprattutto, una Calabria che sta cambiando per tutti, tranne che per il “potere”. La scelta di attori “di strada” si rivela vincente, come azzeccato è il coinvolgimento di un paio di scuole di ballo reggine che, grazie alla capacità e al talento dei ragazzi, offre un brio e una vivacità alla pellicola da far invidia a titolati musical.
È un film in economia (anche se è costato un paio di milioni), ma solo gli addetti ai lavori lo notano. Travolgente la musica e spettacolari i costumi delle drag queen che farebbero felice Almodovar: ma la Spagna non c’entra, c’è la maestria di Casile che tradisce, senza scampo, le sue radici artistico-pittoriche e realizza un affresco cinematografico fatto di citazioni e riferimenti, con un’allegria contagiosa. E non manca il lieto fine perché anche i cattivi s’inteneriscono. Insomma, un film bizzarro e stravagante, divertente e “tamarro” come i suoi adorabili protagonisti, che garantisce risate ma invita anche alla riflessione sull’a volte esagerata “devozione” di tanti poveri cristi nei confronti del boss ribaldo. È una satira spietata, giocata sul sorriso e sulle facili implicazioni che il potere (o presunto tale) riesce costruire prima di crollare impietosamente: per questo la simpatica canaglia di don Bastiano (Giacomo Battaglia) riesce persino a far tenerezza per la smaccata (e finta) arroganza di chi il potere in realtà non ce l’ha proprio.
Scontata e meritata standing ovation per Giacomo Battaglia prima, durante e alla fine del film, con qualche lacrima tra ospiti (l’on. Giusy Versace) e pubblico per un attore che era un amicone di tutti e un innamorato perso della sua città. È il film di Reggio che Casile ha saputo fotografare in maniera eccellente, offrendo una vetrina della città davvero superlativa, ma è anche il film di Giacomo Battaglia, il suo “regalo” alla città e a chi non smette di ricordarlo.
Facile prevedere che diventi un modello per qualche mega produzione straniera per un remake con nomi di grido e qualche firma di richiamo: intanto, dopo la prima reggina, Shocking Marriage (l’altro titolo, inglesizzato per far colpo su mercati stranieri) andrà nelle sale. Si ride, tenendo a distanza la noia: durante le riprese si sono divertiti tutti, dal regista fino all’ultimo figurante, si divertirà anche il pubblico. (s)
Il matrimonio più sconvolgente della storia
Soggetto, sceneggiatura, montaggio e regia di Demetrio Casile, con Paola Lavini, Giacomo Battaglia, Natale Bova, Pasquale Cassalia e Gigi Miseferi.
Musica di Lenzo Malafarina, Fotografia di Gino Sgreva.
————-
PERSONAGGI POPOLARI GENUINI
Una nota di PASQUALE AMATO
Il mio amico Santo Strati, giornalista di talento e di esperienza, è rimasto colpito dalla scelta che il regista ha fatto di personaggi popolari genuini. E mi ha provocato una riflessione che può sembrare esagerata ai soliti invidiosi ma risponde a verità. Saper individuare personaggi stravaganti e originali è una dote dei migliori registi, dote che anche con scarsi mezzi ha reso grande il cinema italiano nel mondo. Certe scene mi hanno fatto pensare alle geniali intuizioni di Fellini, De Sica, Rossellini, Comencini e tanti altri. Bravissimo Demetrio e bravissimi tutti a cominciare da Battaglia, che ha ricevuto un’ovazione di un pubblico che ha compreso il suo amore viscerale e sincero per Reggio e gli ha manifestato ancora una volta l’ammirazione per la sua arte connessa alla regginitá. Bravissima l’attrice protagonista e bravissimo il suo “sposo” Cosimino. E quella chiusura felliniana col “poeta meridionale”. Fantastica. Insomma grazie a Demetrio per questo inno a Reggio. (na)
È un momento magico per il regista e sceneggaitore reggino Demetrio Casile, da anni trasferito a Bologna, ma sempre appassionatamente legato alla sua Calabria: appena uscito il nuovo libro Eroe per necessità, un grande successo per le sue personale (è anche un apprezzato e valente pittore), ma soprattutto è ai nastri di partenza il suo film Shoking Marriage (Il matrimonio più pazzo del mondo), dov’è protagonista il compianto Giacomo Battaglia.
Casile ebbe un momento di grande notorietà con la sceneggiatura del film Un ragazzo di Calabria che Luigi Comencini realizzò con Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono. Era il 1987: da allora l’impegno di scrittore e sceneggiatore non ha mai trovato attimi di sosta e lo testimoniano i tantisissimi premi che i suoi script conquistano in ogni parte del mondo. In particolare, l’ultimo suo lavoro cinematografico, la sceneggiatura Le ultime 12 ore di Gesù gli ha fatto conquistare una valanga di riconoscimenti, primo tra tutti l’Award Winner al Los Angeles Cinematography Awards superando oltre tremila concorrenti provenienti da tutto il mondo.
La sua opera pittorica non è da meno: il suo gigantesco dipinto L’albero delle meraviglie (6 metri per 5) prima di essere consegnato al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York è meta continua di visitatori negli spazi Kartell di via Altabella a Bologna.
Se si chiede a Casile, docente di pittura, come faccia a conciliare tutte queste attività artistiche e letterarie. lui risponde con un pensiero di Socrate sulla felicità: «La felicità non è altro che avere un motivo valido per alzarsi il giorno dopo. E io di motivi validi ne ho parecchi per alzarmi e correre in studio in Via Belle Arti, Non bevo, non fumo, non faccio uso di droghe, per cui quando hai una mente sana in un corpo sano e sei felice dentro, nulla ti è negato, perché se si vuol fare qualcosa il tempo lo si trova sempre, se non si vuol fare si trovano delle scuse». Una motivazione invidiabile: le tracce di questa felicità le troveremo nel film in uscita nelle prossime settimane. (rs)
Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza dell'utente. AccettaImpostazioni leggi di più
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.