Vertenza Abramo Customer, Nesci (Fdi) annuncia un tavolo ministeriale per il 26 marzo

Il 26 marzo a Roma si discuterà del futuro dei lavoratori di Abramo Customer e di altri lavoratori nelle loro condizioni. Ad annunciarlo l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci.

Spiega Nesci: «Il ministero delle Imprese e del made in Italy per il 26 marzo prossimo ha convocato un tavolo ministeriale con Tim, le rappresentanze sindacali e i call center in outsourcing, che sarà presieduto dai ministri Adolfo Urso e Marina Calderone, e coinvolgerà oltre la Calabria, anche le regioni Sicilia, Basilicata, Lazio, Sardegna e Toscana».

Si tratta di una «Prima importante risposta a crisi occupazionale per migliaia di lavoratori – dice Nesci – Grazie ai ministri Urso e Calderone, ai parlamentari, agli assessori e ai consiglieri regionali calabresi di Fratelli d’Italia, che hanno tenuto alta l’attenzione su una vertenza che investe lavoratori del comparto dei call center, tra cui quelli di Abramo Customer». (rrm)

Case green, Nesci (Fdi) non ci sta: «Ennesima follia ambientalista»

Sulle case green l’europarlamentare Denis Nesci (Fdi – Ecr) non ci sta. «La direttiva votata dal Parlamento europeo, sostenuta da Pd e 5 Stelle, sulle case green, è l’ennesima follia di una deriva ideologica ambientalista» – ha dichiarato Nesci, che ha aggiunto: «così come quella sulle emissioni industriali che equiparano le stalle alle fabbriche e quella sulle asserzioni ambientali».

«Nonostante gli importanti miglioramenti apportati al provvedimento, grazie all’impegno del Governo italiano in sede di Consiglio Ue – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – l’attuazione della direttiva rischia di incidere negativamente, dal punto di vista economico, sul nostro Paese con effetti paragonabili a super tasse. Da una prima stima infatti, la ‘messa a terra’ della direttiva investirà circa 500mila edifici pubblici e 5 milioni di edifici privati, con costi di riqualificazione che avranno il sapore di patrimoniali occulte».

«Il mio auspicio – conclude Nesci – è che i cittadini europei si rendano conto dei danni procurati da questo estremismo ambientalista, e, con il voto dell’8 e 9 giugno, daranno la possibilità di riportare buon senso e pragmatismo nelle politiche europee a quei partiti che si stanno battendo contro scelte irragionevoli che hanno la sola prerogativa di impattare sulle tasche degli italiani». (rrm)

Agricoltori calabresi ricevuti dal Governo. La soddisfazione di Denis Nesci (FdI)

Il Governo ascolta gli agricoltori calabresi giunti a Roma in delegazione. Soddisfatto l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Denis Nesci.

La delegazione ha incontrato il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura Patrizio La Pietra, il quale, ha confermato il pieno sostegno alle battaglie del comparto agricolo.

«La disponibilità del sottosegretario a sostenere le istanze degli agricoltori – dichiara Nesci – conferma la volontà del Governo di difendere un comparto strategico del sistema economico italiano. Un impegno assunto in sede Europea, con il documento presentato in Consiglio “Agrifish” dal ministro Lollobrigida e che ha intercettato la condivisione di altri 14 Paesi membri. Richieste chiare avanzate alla Commissione europea per rivedere la Pac e soprattutto per adottare provvedimenti che possano dare respiro e speranze alle aspettative degli agricoltori».

Le proposte del documento programmatico sono state oggetto di analisi e approfondimento della riunione con i rappresentanti di Gda “Associazione tutela agricoltori”, e diversi punti di contatto sono stati trovati sulla volontà di rivedere tutti trattati su agroalimentare con Paesi extra Ue, sull’utilizzo “sostenibile” dei mezzi elettrici, sulla lotta alla concorrenza sleale con maggiori controlli, sulla tutela della filiera per evitare la speculazione sui prezzi, sul “no” della messa a riposo del 4% dei terreni, sulla ridiscussione degli ecoschemi, e soprattutto sulla moratoria a livello europeo sui debiti dell’intero comparto. (rrm)

Nesci (FdI): «Ottimo lavoro del ministro Lollobrigida per gli agricoltori a Bruxelles»

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci esprime la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal ministro Francesco Lollobrigida con gli agricoltori a Bruxelles.

«Ottimo l’intervento del Ministro Francesco Lollobrigida, in occasione del consiglio europeo agricoltura, attraverso cui chiede un nuovo corso per la politica agricola comune», dice Nesci.

«Le deroghe vigenti sono insufficienti ed occorrono modifiche sostanziali, in linea con le istanze che provengono dal comparto degli agricoltori, e che – sottolinea Nesci – nel corso di questa legislatura europea sono state ripetutamente inascoltate».

«Il governo di Giorgia Meloni, con il documento del ministro Lollobrigida presentato a Bruxelles, chiede di garantire adeguate risorse finanziarie, con l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori e mantenere un tessuto rurale vitale; chiede di aumentare gli aiuti a favore dei giovani. E ancora, chiede l’apertura di stoccaggi di prodotti agricoli a livello europeo e nazionale, sulla base di esigenze specifiche, anche locali, manifestate dagli Stati membri; l’aumento della dotazione finanziaria della riserva di crisi agricola, da finanziare con risorse extra Pac, per evitare ulteriori decurtazioni ai pagamenti diretti; reciprocità degli standard di produzione applicati ai Paesi terzi. Infine, il governo italiano chiede di rivedere la ‘Proposta di regolamento sul ripristino della natura’ in modo da non determinare ulteriori oneri al settore agricolo. E per questo – conclude la nota – come promesso nei recenti incontri ad alcune delegazioni di agricoltori in Calabria, nella plenaria di Strasburgo lavoreremo per bocciare questa follia ideologica». (rrm)

Nesci e De Francesco incontrano il Ministro Lollobrigida

I rappresentanti istituzionali di Fratelli d’Italia si incontrano e fanno quadrato. A margine del Consiglio europeo Agricoltura e Pesca, l’eurodeputato Denis Nesci e il consigliere regionale della Calabria Luciana De Francesco, hanno avuto un incontro a Bruxelles con il Ministro Francesco Lollobrigida, al quale hanno espresso apprezzamento per il nuovo impulso in sede europea sulla politica agricola comune.

«Ripensare ad una nuova Pac, al rifugio da approcci ideologici green che rischiano di mettere in ginocchio un settore strategico proprio per l’intero ecosistema; perché la produttività non può e non deve essere inversamente proporzionale al principio di sostenibilità. Al tempo stesso – continuano gli esponenti di Fratelli d’Italia – non c’è strada alternativa a quella di considerare l’agricoltore l’attore centrale ed indispensabile per la salvaguardia e la tutela dei comparti agroalimentare e della pesca, e dell’intera filiera. Abbiamo parlato della manifestazione degli agricoltori in Calabria, che ormai avanza in molte città e Paesi europei, evidenziando le difficoltà che questo settore sta attraversando, e per le quali il Ministro si sta impegnando attraverso azioni di Governo concrete».

«Pertanto, consideriamo che la road map tracciata dal Ministro Francesco Lollobrigida il punto di partenza attraverso cui costruire un nuovo modello di agricoltura anche in Europa, che punti a valorizzare le eccellenze, i prodotti salutari e di qualità, ma soprattutto il capitale umano, inestimabile custode delle tradizioni identitarie dei territori. La battaglia sulla carne sintetica ne è autentica testimonianza. Il Ministro ha evidenziato, anche in sede europea, la gravità delle conseguenze della commercializzazione della carne coltivata sia dal punto di vista sanitario, ma anche ambientale ed etico; e anche su questo grande tema, grazie alla sua autorevolezza, l’Italia non è isolata» – concludono Nesci e De Francesco.

Nesci (Fdi): «Arriva Atreju, il laboratorio di idee che arricchisce il dibattito politico»

«Atreju, è la matrice identitaria di Fratelli d’Italia, ma è anche quel posto dove posizioni diverse si incontrano, con rispetto, senza sconti sul piano delle idee ed esaltando il valore democratico del confronto» – l’eurodeputato Denis Nesci lancia la kermesse di partito che si terrà a Roma dal 14 al 17 dicembre.

«Tanti i temi che animano la bussola politica di Fdi nell’occasione di Atreju, il cui dialogo aperto a tutti viene riconosciuto anche da altre forze politiche. Un appuntamento ultradecennale – spiega Nesci – con un format speciale e in una location affascinante come Castel S. Angelo, vedrà anche quest’anno un villaggio natalizio aperto da mattina a sera, dove si potranno visitare stand solidali con prodotti tipici e punti ristoro. Attrazione per grandi e piccoli: la pista di pattinaggio su ghiaccio. Una kermesse che, come da tradizione, vedrà in calendario dibattiti, mostre, musica, eventi ed approfondimenti culturali, ma soprattutto la partecipazione di profili nazionali e internazionali per discutere delle principali questioni di attualità. Ad Atreju nessuno si sente ospite, ma partecipe!».

Divieto carne sintetica, Nesci (Fdi-Ecr): “Fratelli d’Italia mantiene gli impegni”

«La legge che vieta la produzione e il commercio di carne sintetica è l’ennesima dimostrazione che Fratelli d’Italia e il Governo di Giorgia Meloni mantengono gli impegni» – è quanto dichiara l’eurodeputato Denis Nesci.

«La tutela della qualità dei prodotti e del cibo italiano va nella direzione della valorizzazione di un settore d’eccellenza del nostro Paese. Grazie al Ministro Francesco Lollobrigida per la prima volta un Governo italiano si occupa in maniera concreta delle specialità identitarie che tutto il mondo ci invidia».

«E grazie anche – conclude Nesci – all’impegno del ministro Urso, dei parlamentari e alle associazioni di rappresentanza che hanno lavorato sinergicamente per licenziare un testo di legge che tutelasse le nostre imprese, ma soprattutto la salute degli italiani». (rrm)

Riassorbimento ex lavoratori Whirlpool, Nesci (Fdi-Ecr): «Sinergia istituzionale ha funzionato. Commissario Zes decisivo»

«Un nuovo inizio per 312 lavoratori della ex Whirlpool che ieri a Napoli hanno firmato un contratto di assunzione con la Italian Green Factory del Gruppo Tea Tek, azienda che opererà nello sviluppo e produzione di tecnologie sulle energie rinnovabili». – esprime soddisfazione l’eurodeputato (Fdi-Ecr) Denis Nesci per l’esito positivo della vertenza.

«Tutti gli attori coinvolti, dalle amministrazioni locali, ai corpi intermedi, al Ministro Adolfo Urso e per finire al Commissario della Zes Campania Giosi Romano – decisivo per quest’epilogo positivo – sono riusciti attraverso una forte sinergia istituzionale a risolvere una vertenza aperta da oltre tre anni».

«Complimenti soprattutto al lavoro del Commissario Zes Romano, che è riuscito a convincere i vertici di Whirlpool a sottoscrivere l’atto di trasferimento del sito aziendale, per poi essere acquisito a costo zero dalla Zes Campania, con l’impegno della riassunzione delle maestranze. Dunque – conclude Nesci – un impegno mantenuto con oltre 300 famiglie, assicurando loro, dopo anni di preoccupazioni e paure, un futuro di serenità». (rrm)

Pesca, Nesci (Fdi- Ecr): Comparto martoriato da scelte Ue

«Le politiche green ispirate da un integralismo ideologico fanno male alla Pesca, comparto martoriato da scelte previste dal nuovo piano della Commissione europea» – sono queste le parole dell’eurodeputato Denis Nesci (Fdi-Ecr) che sottolinea: «Piena solidarietà ai pescatori che stanno protestando per ribadire il rischio dell’ impatto socio-economico ed occupazionale delle misure prospettate sul settore della pesca».

«Il Piano d’azione Ue per proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini per una pesca sostenibile – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – Ecr – è una proposta irricevibile e che rischia di spazzare via tante attività pescherecce perchè ritenute dannose. L’Europa piuttosto ,pensasse ad introdurre normative contro la pesca illegale e non regolamentata, con particolare riferimento alle attività dei pescherecci non UE, che causa danni ambientali maggiori delle attività che la Commissione vuole limitare».

«La mobilitazione delle marinerie d’Italia avrà il sostegno di Fratelli d’Italia e di tutta la delegazione al Parlamento europeo, perché – conclude Nesci – siamo consapevoli che ad essere colpito è un comparto strategico per l’economia italiana, ma anche, la tradizione e la cultura italiana del mare che al mondo della Pesca sono saldamente collegate». (rrm)

L’eurodeputato Nesci (Fdi) interroga la Metrocity sulla Sp Delianuova

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, ha interrogato la Città Metropolitana di Reggio Calabria sullo stato dell’arte della strada provinciale Delianuova A2 (svincolo Gioia Tauro) con innesto Sp Delianuova Scido (svincolo Calabretto).

«Si attende da tempo – ha spiegato – il completamento di due arterie fondamentali per il territorio della fascia tirrenica della provincia. Non si hanno notizie da parte della Città Metropolitana, che non comprende l’importanza strategica di due opere che fanno parte di un ampio reticolo viario, la cui piena e completa funzionalità, è determinante per i collegamenti fra le comunità pre-aspromontane del versante tirrenico e della costa».

«La realizzazione delle due strade – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – garantirebbe una percorribilità con conseguenti ricadute positive sia per la sicurezza stradale sia per l’economia dei tempi di percorrenza. Ma soprattutto avrebbe degli effetti salvifici per lo sviluppo dei territori e delle comunità locali che insistono in quella zona».

«Auspico un intervento risolutorio della Città Metropolitana –  ha concluso – quanto meno per decifrare tempistiche e modalità d’intervento che occorrono alla conclusione di lavori sospesi nell’agosto 2020». (rrc)