Successo a Dipignano per il progetto di Rievocazione storica

Si è concluso, con successo, a Dipignano, il progetto “Rievocazione Storica 2024”. Lo ha annunciato il Comune, sottolineando come «questa edizione è stato il raggiungimento di un traguardo che aspettavamo da ben 59 anni».

«Questo evento – continua la nota del Comune – rappresenta il culmine di un percorso condiviso, nato con l’intento di riscoprire, valorizzare e promuovere il nostro patrimonio storico e culturale. Grazie alla partecipazione attiva della Pro Loco Dipignano Aps, dell’Associazione Teatrale i Monachellari, dei cittadini, delle scuole e delle istituzioni, abbiamo potuto onorare e tramandare le radici profonde che rendono unico il nostro territorio».

«La realizzazione dei costumi della rievocazione storica, identici a quelli indossati dagli abitanti e dagli amici di Ponti. Questo risultato non è solo un simbolo di attenzione ai dettagli storici e artistici, ma anche un atto di orgoglio e appartenenza che rafforza il nostro legame con le tradizioni e il territorio», dice ancora il Comune, sottolineando come «la rievocazione storica, le attività culturali ei momenti di condivisione di oggi non sono stati soltanto un tributo al passato, ma anche un’occasione per guardare al futuro, rafforzando il legame tra le generazioni e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Gli sforzi di tutti i volontari, gli artisti ei collaboratori hanno reso questo progetto non solo possibile, ma anche memorabile».

«Un ringraziamento speciale va – continua la nota – a tutte le realtà locali che hanno contribuito a rendere questo percorso ricco di significato. Attraverso la passione, l’impegno e il coinvolgimento di ciascuno, abbiamo dato vita a un progetto che non solo racconta la storia del nostro passato, ma che costruisce ponti verso un futuro ancora più consapevole e coeso».

«Rinnoviamo l’impegno – conclude la nota – a promuovere iniziative che valorizzano il nostro patrimonio, mantenendo vivo lo spirito di comunità che ha caratterizzato questa meravigliosa avventura. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa e che con la loro presenza hanno contribuito a scrivere una nuova pagina di storia per Dipignano». (rcs)

DIPIGNANO (CS) – Successo per “L’Attesa”

Successo, a Dipignano, per lo spettacolo teatrale L’Attesa, il culmine di un progetto “Scenari di integrazione creativa”, promosso dall’Associazione Porta Cenere in collaborazione con il Centro di solidarietà “Il Delfino”.

Si tratta di un progetto innovativo che ha travalicato i confini dell’arte per abbracciare l’inclusione e la solidarietà.

Finanziato dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione e Formazione e supportato dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri, il programma ha offerto a giovani talenti e adolescenti migranti non accompagnati un palcoscenico unico per esplorare e condividere le proprie storie. Attraverso laboratori intensi e incontri formativi presso il Teatro Scuola dell’Istituto Pizzuti-Spirito Santo di Cosenza e il Teatro Comunale di Mendicino, i partecipanti hanno trasformato le loro esperienze in una potente narrazione teatrale.

Mario Massaro, direttore artistico di Porta Cenere, ha commentato: «Il teatro è un linguaggio universale che ha il potere di trasformare le sfide in opportunità. Attraverso il nostro percorso ispirato all’Odissea di Omero, abbiamo dato voce ai viaggi e alle speranze di questi giovani, mostrando quanto la cultura possa essere un veicolo di integrazione e comprensione».

La serata è stata un’occasione per la comunità di unirsi e riflettere sul valore dell’accoglienza e dell’inclusione sociale. Attraverso “L’attesa”, i partecipanti hanno non solo esplorato il loro talento artistico, ma trasformato la percezione di chi li ha applauditi, dimostrando che le barriere linguistiche e culturali possono essere superate con creatività e impegno.

Elisa Ianni Palarchio, attrice di Porta Cenere, ha evidenziato: «Il teatro è una disciplina che forma e trasforma. Questi ragazzi hanno superato i loro limiti personali, scoprendo nuove potenzialità attraverso la recitazione e la creatività».

Cettina Santangelo, responsabile dei centri Sai del Delfino di Mendicino minori e Dipignano minori, ha sottolineato: «Questa collaborazione con Porta Cenere è un esempio tangibile di come l’arte possa essere una forza per il cambiamento positivo nelle comunità. Siamo grati di celebrare la Giornata mondiale del rifugiato con un evento così significativo».

Il successo della serata non è che l’inizio: il progetto “Scenari di integrazione creativa” continuerà a portare “L’attesa” in tour per la provincia. Il 27 giugno, lo spettacolo sarà presentato a Casali del Manco e il 28 giugno andrà in scena a Mendicino, offrendo nuove opportunità per riflettere sulle storie di viaggio e speranza che accomunano tanti giovani rifugiati, celebrando insieme la bellezza dell’arte come veicolo di integrazione. (rcs)

DIPIGNANO (CS) – L’ultimo weekend di novembre torna la rievocazione storica dei Calderai

E’ tutto pronto per la Rievocazione storica – organizzata dal Comune di Dipignano in collaborazione con la Pro Loco cittadina – in programma per venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre.

L’evento celebra l’incontro tra i Calderai di Dipignano ed il Marchese Cristoforo del Carretto, avvenuto nel 1571. Una storia d’amicizia e di generosità che, da 58 anni, è diventata un vero gemellaggio tra Dipignano e la città di Ponti.

La kermesse finora si è svolta con cadenza biennale ma solo da quest’anno gode del finanziamento del Ministero della Cultura, che l’ha annoverata tra gli eventi storicizzati d’Italia, piazzandosi 73^ su 500, con un contributo di oltre 20mila euro.

La manifestazione celebra 500 anni di tradizione, con il corteo storico in abiti d’epoca e figuranti provenienti anche da Ponti che sfileranno per le strade cittadine fino ad arrivare nella piazza principale dove sarà messa in scena la rievocazione.

«Abbiamo particolarmente tenuto a questo evento – ha dichiarato l’assessore alla cultura del comune di Dipignano, Federico Veltri – nonostante il periodo indubbiamente fuori stagione. E’ da un anno che lavoriamo a questo progetto e siamo riusciti a portarlo a termine nonostante i ritardi della graduatoria nazionale. Siamo orgogliosi e fieri di poter consegnare a cittadini e visitatori una manifestazione curata in ogni dettaglio e che, per questo, è stata riconosciuta dal Mic tra gli eventi da storicizzare a livello nazionale».

La kermesse sarà impreziosita da momenti di confronto e dalla presentazione del bozzetto del monumento al Calderaio, realizzato dall’artista dipignanese Eugenio De Luca grazie alla collaborazione dello scrittore Franco Michele Greco. A chiusura non mancherà la musica, con i concerti di Povia e della finalista di Amici Vittoria. (rcs)

DIPIGNANO (CS) – Una preghiera per don Ciccio Cozza

Continua senza sosta l’impegno del Centro studi calabrese “Cattolici, Socialità, Politica” emanazione dell’Universitas Vivariensis, per la valorizzazione delle figure valoriali che hanno collaborato con don Carlo De Cardona. In sintonia con l’Associazione Mediterraneo Europeo di Dipignano si sta predisponendo una serie di iniziative per ricordare a 60 anni dalla scomparsa, avvenuta il 19 luglio 1964, il parroco decardoniano don Ciccio Cozza.

Don Ciccio Cozza, era nato a Marano Marchesato il 2 aprile 1882, fu ordinato sacerdote da mons. Camillo Sorgente, il 27 febbraio 1904 e l’anno dopo destinato alla parrocchia di Dipignano, dove rimase fino alla morte.

La sua missione sacerdotale fu significativa, seguendo l’insegnamento di don Carlo De Cardona promosse la Cassa rurale a Dipignano; fu l’animatore della Lega del lavoro, e sino all’avvento del fascismo, uno degli esponenti di punta del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo, fondato nel 1919 con l’appello «Ai liberi e forti». Sotto il regime fascista ebbe non poche difficoltà con i seguaci locali di Mussolini, e a seguito del Concordato del 1929, dovette svolgere la semplice missione di parroco, con autentica carità verso i più poveri e di servizio per tutta la comunità dipignanese. Alla caduta del fascismo, don Ciccio Cozza fu un esponente di rilievo nella Democrazia Cristiana cosentina, e suoi scritti apparvero sul settimanale “Democrazia Cristiana” il giornale fondato e diretto da don Luigi Nicoletti.

Martedì 1 agosto 2023 per solennizzare il 59.mo anniversario della morte di don Ciccio Cozza, si terrà una manifestazione in suo onore. Alle ore 11 al cimitero di Dipignano, una preghiera di suffragio per la sua anima
presso il loculo in cui riposano i suoi resti mortali, che nei giorni scorsi è stato restaurato.

Dopo il momento di preghiera sempre a Dipignano alle ore 11,45 si terrà una conferenza stampa nel salone della Scuola materna “San Giuseppe” in piazza dei Martiri.

Il rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi e Francesco Capocasale, illustreranno le varie iniziative
che si svolgeranno nel corso del 2024 per ricordare don Ciccio Cozza il parroco decardoniano di Dipignano. (rcs)

DIPIGNANO – Lectio magistralis del prof. Nuccio Ordine

“Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte dell’oceano”.

Questa frase di John Donne, autore inglese vissuto tra ‘500 e ‘600, è stata il filo conduttore della lectio magistralis che il prof. Nuccio Ordine ha tenuto mercoledì 12 aprile nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Carolei Dipignano “Rendano Valentini”, nell’ambito delle iniziative che la scuola sta mettendo in atto per offrire a studenti e insegnanti occasioni di formazione e approfondimento.

Dopo i saluti del dirigente scolastico Domenico De Luca e l’introduzione della docente Teresa Sicoli, gli studenti della scuola secondaria di primo grado e i docenti dei vari ordini di scuola hanno letto, ragionato e svolto attività didattiche sul volume “Gli uomini non sono isole. I classici aiutano a vivere”, presentando i lavori realizzati sul tema con il coordinamento delle docenti Angela Salvia e Emilia Garofalo.

Nuccio Ordine, originario di Diamante, sulla costa tirrenica cosentina, è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria e, oltre a collaborare con numerose università straniere, è membro di prestigiosi istituti culturali italiani ed esteri. Nel suo intervento il professore ha posto l’accento sull’importanza dei classici come strumento per invitare gli uomini a “vivere per gli altri”, inseriti in un tutto di cui ciascuno è parte integrante. Ordine ha presentato un viaggio tra autori fondamentali per il pensiero e per la letteratura mondiale, da Aristotele a Francesco Bacone, da Giordano Bruno a Jorge Luis Borges, passando per Cicerone, Hemingway, Saint-Exupéry, Gramsci, Hesse e tanti altri, i cui passi più significativi raccolti nel volume hanno offerto lo spunto per rimarcare l’importanza della Lettura, della Letteratura, del Bello nella vita di ogni uomo, soprattutto in un contesto come quello scolastico. La Scuola, infatti, e all’interno di essa i docenti, può svolgere un ruolo fondamentale, come ben esprime la lettera ricca di gratitudine scritta dal premio Nobel Albert Camus a Louis Germain, il suo insegnante che gli permise di proseguire gli studi.

L’evento è stato arricchito dall’inserimento di reading letterari della docente Maria Dora Palermo e di incursioni musicali curate dai maestri Antonio Ruffo, Fabrizio Marzullo e Paolo Luciani.

Un incontro “rivoluzionario” per i messaggi contenuti nel testo ed un momento di riflessione e di alta formazione per studenti e insegnanti. (rcs)

Riapre l’Istituto comprensivo di Carolei e Dipignano

Mercoledì 12 aprile è stato inaugurato il nuovo edificio della scuola primaria di Laurignano. Un edificio scolastico completamente rimesso a nuovo, che gli ultimi lavori hanno reso più funzionale e soprattutto adeguato nel rispetto delle normative antisismiche, per garantire maggiore sicurezza a studenti, docenti e a tutti i fruitori della struttura.

La mattinata del 12 aprile è stata una giornata di festa per l’intero Comune, rappresentato dal sindaco Sorcale, dal vicesindaco Giannotta e dagli altri assessori e consiglieri presenti. Alla presenza di tutti gli alunni del plesso e di molte famiglie della frazione, le autorità presenti hanno proceduto al taglio del nastro per illustrare poi ai presenti l’interno dell’edificio e i lavori effettuati, mentre il parroco p. Giacinto ha proceduto alla benedizione dei locali. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Carolei Dipignano “Rendano – Valentini”, Domenico De Luca, che ha ringraziato l’amministrazione, la ditta e le famiglie degli alunni, evidenziando l’importanza della presenza scolastica sul territorio. Sia il Sindaco che il Dirigente scolastico hanno sottolineato la necessità di rafforzare la sinergia tra Scuola e amministrazioni locali, che rappresentano presidi di legalità e di cultura.

Laurignano, popolosa frazione del Comune di Dipignano, possiede infatti un polo scolastico costituito dalle tre strutture limitrofe che ospitano la scuola dell’Infanzia, anch’essa oggetto di lavori ormai a buon punto, la scuola primaria appena riaperta e la scuola secondaria di primo grado, quest’ultima dotata di un auditorium che ospita eventi scolastici e culturali. L’evento è stata anche l’occasione per ricordare la figura di Paolo Aquino, aviere originario del luogo cui l’edificio era stato originariamente intitolato.

La scuola primaria era chiusa dal 24 febbraio 2022, giorno in cui una scossa di terremoto aveva consigliato ai tecnici di chiudere l’edificio per svolgere degli accertamenti sulla struttura. Il lockdown dovuto alla pandemia ha poi fatto il resto, ma con la ripresa dei lavori si è riusciti a concludere il tutto e a riconsegnare la struttura alla popolazione di Laurignano. (rcs)

DIPIGNANO (CS9 – La Sagra della Polenta

È in corso, a Dipignano, l’edizione 2022 della Sagra della Polente, organizzato dal Comune di Dipignano e dalla Nuova Pro Loco Dipignano Aps e in programma fino a domenica 11 settembre.

La manifestazione è caratterizzata dal gemellaggio con il Comune di Ponti e la sua associazione turistica Pro Loco che dal 1965 ogni 2 anni scendono in Calabria per rivivere con una rievocazione storica l’incontro che il Marchese del Carretto (Ponti) ebbe con alcuni calderai dipignanesi nel 1571. Un cartellone ricco di eventi, che si ripropone dopo due anni di sospensione da emergenza sanitaria legata al Covid. Prodotto dal gemellaggio dei due Comuni di Dipignano e Ponti, la kermesse coinvolgerà i volti della produzione locale, sposando la piacevolezza dei gusti tipici con il divertimento della musica di artisti dipignanesi.

Caratteristici i momenti dedicati alla cultura, come previsti nella giornata di venerdì 9 settembre, che vedono prevista la tavola rotonda su L’ammascante tra tradizione e futuro definiti da scrittori e autori di alto calibro. A seguire non mancherà la leggerezza dello spettacolo di Sasà Calabrese Trio d’autore e del gruppo Sabatum Quartet.

La giornata conclusiva di domenica 11 settembre sarà la colonna portante di questa storica tradizione. Al termine del workshop “Pubblica Amministrazione digitale e Pnrr”, le strade assorbiranno i profumi e gli odori dello scodellamento della ‘quadara’ di polenta e lo spettacolo folk dell’artista calabrese Mimmo Cavallaro.

Una kermesse che costituisce un connubio perfetto di tradizione e innovazione, rievocando antichi sapori che, il comune di Dipignano e la Pro Loco, vogliono portare avanti con orgoglio e passione. (rcs)

DIPIGINANO (CS) – La Pro Loco inoltra richiesta di contributo alla Regione per la ‘Casa Salute Dipignano”

La Nuova Pro Loco Dipignano Aps, insieme all’Unpli Provinciale di Cosenza, hanno fatto richiesta alla Regione Calabria per un contributo economico e di attrezzature, per la creazione del Poliambulatorio gratuito “Casa Salute Dipignano”.

Il progetto, accolto dall’amministrazione comunale, si pone come strumento innovativo e diventa funzionale al fabbisogno del territorio affiancando i soggetti deboli e fragili al fine di superare le tante difficoltà nell’accedere al Servizio Sanitario Nazionale, garantendo loro le prestazioni di medici volontari e offrendo assistenza a tutti coloro che si trovano in condizioni di disagio economico e sociale.

«La nostra associazione opera sul territorio da poco più di due anni ma molti sono gli eventi organizzati sia culturali ma soprattutto sociali, il nostro scopo è quello di promuovere iniziative atte a favorire specialmente in questo momento di pandemia un aiuto concreto, con la fondazione di un Poliambulatorio gratuito per le persone più indigenti», ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Paolo Aloe.

«La richiesta è stata protocollata c/o il Dipartimento Presidenza della Regione Calabria – ha aggiunto – ed è all’attenzione del Governatore F.F. Spirlì, che siamo certi sposeranno la causa».

Hanno fatto seguito le affermazioni del presidente dell’Unpli Cosenza, Antonello Grosso La Valle: «Il nostro impegno deve rafforzare il livello di consapevolezza delle esperienze e delle professionalità, con l’obiettivo di attenuare le disuguaglianze in generale ma nello specifico quelle legate alla salute e al sociale sostenendo e stimolando il coinvolgimento degli organismi pubblici. Questo progetto, inoltre, si inserisce nella fondamentale azione dedicata allo sviluppo sostenibile che vede appunto l’Unpli della provincia di Cosenza partner e aderente all’Agenda Onu 2030».

«Siamo certi – ha concluso – che la richiesta inoltrata alla Regione avrà un riscontro positivo e appena possibile saremo felici di poter inaugurare la sede, sempre nell’ottica di una maggiore intersettorialità e condivisione di azione d’intenti». (rcs)

 

DIPIGNANO (CS) – Presentato il progetto “Casa della Salute”

È stato presentato, a Dipignano, il progetto Casa della Salute della Pro Loco di Dipignano in partenariato con l’Unpliche ha come obiettivo la realizzazione di un poliambulatorio per i più fragili.

 Oggi le Pro Loco sono un riferimento non soltanto per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ma anche per la promozione di servizi socio sanitari e per indicare strumenti e strategie per il miglioramento della qualità della vita. Il Presidente dell’Unpli della Provincia di Cosenza Provinciale, Antonello Grosso La Valle, ha indirizzato un messaggio di plauso e complimenti al presidente della Pro Loco Dipignano Paolo Aloe, a tutto il consiglio direttivo e soci, proprio perché il progetto possa diventare un percorso pilota e far diminuire le tante disuguaglianze che in questo periodo di pandemia si sono amplificate.

L’azione delle Pro Loco e dell’Unpli provinciale, soprattutto nei periodi di emergenza, hanno dimostrato costanza, qualità ed empatia attivando diversi servizi come: Il tavolo di contrasto alla povertà, dedicato alla distribuzione di prodotti alimentari per persone e famiglie in difficoltà, raccolta fondi per l’acquisto di strumenti per ospedali e strutture sanitarie e per il personale sanitario, e il Pacchetto Salute, sostenuto da azioni di accompagnamento per test e tamponi, convenzioni con strutture sanitarie per analisi e visite specialiste, raccolta dati, assistenza per bonus ed altri aiuti alle famiglie, accompagnamento alla prenotazione del vaccino attraverso sinergie con le protezioni civili e altre organizzazioni.

Il progetto pilota della Pro Loco di Dipignano si pone come strumento innovativo e diventa funzionale al fabbisogno del territorio affiancando i soggetti deboli e fragili al fine di superare le tante difficoltà, garantendo le prestazioni di medici volontari che hanno dichiarato la volontà a costruire il percorso di coesione e solidarietà. Queste azioni sono state sperimentate e collaudate dallo scorso anno e oggi rappresentano una realtà che lavorerà in sinergia con tutte le parti attive e associative.

«Accrescere il livello di consapevolezza – ha detto il presidente Grosso La Valle – relativamente alle disuguaglianze di salute conseguenza anche dell’indice di povertà in aumento, evidenziando il ruolo centrale del settore sanitario ma anche ampliando il coinvolgimento degli organismi nell’ottica di una sempre maggiore intersettorialità con un’attenzione particolare ai determinanti sociali di salute è diventato un’azione fondamentale della nostra associazione».

«Infatti – ha aggiunto – in questo scenario si inserisce la fondamentale azione dedicata allo sviluppo sostenibile che vede appunto l’Unpli Cosenza partner e aderente all’Agenda Onu 2030 e, quindi, la lotta alle disuguaglianze sociali e di salute non può prescindere dalla trasversalità di questo argomento che abbraccia diversi livelli e settori, da quello sanitario all’istruzione, dall’ambito economico a quello ambientale e culturale per costruire nuove soluzioni di welfare». (rcs) 

 

DIPIGNANO (CS) – Al via il progetto “Arte e Scienza”

Domani pomeriggio, a Dipiginano, alle 17.00, al Museo del Rame e degli Antichi Mestieri, al via il progetto Arte e Scienza, ideato dall’Associazione “Mauro Francaviglia” e realizzato in collaborazione con  il Museo del Rame e degli Antichi Mestieri del Comune di Tessano-Dipignano e finanziato dalla Regione Calabria con i fondi Pac 2014-2020.

L’obiettivo del progetto, è quello di  avvicinare la gente comune, ed in particolare i giovani e le categorie svantaggiate, all’amore per la cultura, intesa in senso ampio come unione interdisciplinare tra scienza, tecnica e saperi più prettamente umanistici, affondando nelle radici storiche della nostra regione, fino alla (ri)scoperta di antichi e nuovi mestieri.

Uno degli scopi finali è quello di creare una nuova immagine della Calabria, che sappia riconoscere e valorizzare le proprie origini storiche e il proprio retaggio culturale, facendone un punto di partenza per la creazione di iniziative innovative e produttive, che abbiano soprattutto i giovani come protagonisti.

I relatori invitati per i convegni comprendono docenti dell’Università della Calabria, dell’Università di Udine, dell’Università Federico II di Napoli, dell’Infn, del Cern di Ginevra, e di altre istituzioni accademiche e/o di ricerca; tra essi, spiccano la prof.ssa Marisa Michelini (presidente mondiale del Girep) e la prof.ssa Mariafelicia De Laurentis (fisico e artista, che ha fotografato per la prima volta un buco nero).

Grande attenzione, infine, verrà posta al tema del recupero, inteso sia come economia circolare (il rame è tra gli elementi maggiormente riciclabili), che come riuso creativo di luoghi (il bene museale in questione era un istituto d’istruzione) e materiali (riutilizzo di materiali di scarto per creare le opere artistiche).

Alla giornata di apertura, intervengono Sandra Leone, direttore artistico del progetto, Gaetano Sorcale, sindaco di Dipignano, Guglielmo Guzzo, presidente del Museo del Rame e degli Antichi Mestieri, Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Cosenza e Marcella Giulia Lorenzi, presidente Associazione “Mauro Francaviglia”.

La prenotazione è obbligatoria sul sito www.arte-scienza.it. (rcs)