Venerdì 27 novembre, alle 18, su Zoom, è in programma il webinar dal titolo Doppia preferenza di genere: una conquista per la Calabria, un primo bilancio per la Campania.
L’evento è stato organizzato dalla Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Ovest, guidato dalla prof.ssa Rossella Del Prete, e comincerà con i saluti di della presidente nazionale Fidapa, Maria Concetta Oliveri. Introduce la presidente del Distretto Sud Ovest De Prete.
Intervengono il prof. Walter Nocito, docente di “Istituzioni di diritto pubblico” dell’UniCal, le consigliere di parità della Regione Calabria, dott.ssa Tonia Stumpo e della Campania, dott.ssa Mimma Lo Mazzo e l’ex parlamentare e già consigliere regionale calabrese, avv. Stefania Covello. I lavori saranno moderati dalla la referente della task force distrettuale Pari Opportunità, l’avv. Bianca Rende. Le conclusioni sono affidate al ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti.
Ci sono molti modi per parlare di violenza sulle donne e ci sono molte, troppe forme di violenza nei loro confronti. Si tratta innanzitutto di un problema culturale che persiste con antichi retaggi, troppo difficili da rimuovere.
«Chi ha paura delle donne finisce per relegarle ai margini» ha dichiarato oggi, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Ed è forse a causa di coloro che hanno “paura delle donne” che certi diritti, per esempio, nelle leggi elettorali o nella distribuzione di cariche apicali, si cerca di tenerseli ben stretti, provando, maldestramente, a “lasciare ai margini le donne”.
È con questo spirito che il Distretto Sud Ovest della Fidapa Bpw Italy ha sostenuto, con tante altre associazioni femminili, la battaglia per l’adozione della doppia preferenza di genere, meccanismo legislativo di incentivazione delle candidature femminili, da pochi giorni approvato dal Consiglio regionale calabrese, dopo una lunga battaglia delle associazioni e della società civile, alcuni ricorsi alla giurisdizione amministrativa e la presa di posizione del Governo per tutte le regioni ancora distanti dall’adeguamento a quanto previsto dalla legge nazionale n. 20 del 2016. (rcz)