CATANZARO – Sindaco e vicesindaco incontrano i pompieri protagonisti in Emilia Romagna

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e la vicesindaco, Giusy Iemma, questa mattina nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili hanno incontrato le due squadre dei Vigili del Fuoco di Catanzaro che nei giorni scorsi, guidati dal comandante provinciale di Catanzaro Giuseppe Bennardo, hanno soccorso la popolazione emiliana tragicamente colpita dalle alluvioni. L’incontro è nato su input della vicesindaco Iemma, la quale ha voluto manifestare l’entusiasmo e le congratulazioni dell’Amministrazione comunale per l’impegno, la dedizione e la passione dei vigili del fuoco catanzaresi.

La prima squadra, composta dal Giovanni Rattà, Saverio Aloi, Antonio Boragina, Gennaro Marrazzo e Andrea Sia, si è recata a Budrio (Bologna) dal 16 al 20 maggio e si è occupata principalmente di agevolare le evacuazioni delle persone rimaste bloccate nelle abitazioni. La seconda squadra, composta da Giacinto Severino, Franco Cefalà, Antonio Fazio e Giuseppe Piscioneri, è intervenuta a Conselice (Ravenna) per consentire le evacuazioni e mettere in sicurezza gli argini dei fiumi.

«Vogliamo esprimere un plauso al Corpo dei Vigili del Fuoco, in particolare al gruppo di Catanzaro di cui siamo fieri per lo straordinario impegno nel fronteggiare l’emergenza incuranti del pericolo, mettendo a rischio la propria incolumità. Questi ragazzi hanno portato in Emilia-Romagna un supporto umano e professionale importante che ha consentito di mettere in salvo decine e decine di persone. Spesso le istituzioni dimenticano il valore del copro dei Vigili del Fuoco, noi invece vogliamo che si prende atto del prezioso lavoro svolto anche in maniera silenziosa. E’ la Calabria più bella e più buona», hanno commentato il sindaco Fiorita e la vicesindaco Iemma.

L’OPINIONE / Giuseppe Terranova: L’Emilia come la frana di Cavallerizzo

di GIUSEPPE TERRANOVA – In queste ore l’Italia è sconvolta dalle immagini che arrivano dai fiumi straripanti dell’Emilia Romagna che provocano forte dolore nell’animo di tutti.

In Emilia, terra di immane e impareggiabile laboriosità e calore umano , il maltempo ha generato e genera la morte di tanti esseri umani e di centinaia di aziende con danni enormi agli abitati e al paesaggio e un colpo tremendo all’economia. È auspicabile che nell’immediato le istituzioni nazionali ed europee facciano sentire la loro voce con concreti provvedimenti per materializzare aiuti economici, supporti logistici e umanitari.

Vorrei rivolgere da queste colonne anche l’invito a riflettere che in questi provvedimenti di aiuto economico possa essere valutata la condizione dell’abitato di Cavallerizzo nel comune di Cerzeto in provincia di Cosenza che, a seguito della frana del 7 Marzo 2005, vive un totale isolamento con la strada provinciale che dava vita e attraversava i comuni albanesi( Cervicati, Cerzeto, Mongrassano, San Martino di Finita, completamente scomparsa.

Ricostruire la strada di Cavallerizzo significherebbe fare riemergere l’identità e rilanciare il futuro di questo importante territorio della provincia di Cosenza. Quella frana e strada scomparsa hanno ucciso l’economia e interrotto la vita di interi Comuni che in questi 18 anni hanno conosciuto un colossale svuotamento demografico.

Dopo le tante manifestazioni succedutesi in questi lunghi e dolorosi anni per riottenere la strada, le iniziative delle istituzioni locali, dei tanti cittadini e dei sindaci, oggi c’è la possibilità per lo stato nazionale, per il parlamento e livelli governativi di chiudere quella enorme ferita della frana di Cavallerizzo e, insieme ai territori emiliani, riaccendere la vita e la speranza di futuro anche in questa parte della terra di Calabria.

Sarebbe straordinariamente importante fare riemergere in tutta la sua bellezza il territorio ravennate ed emiliano unitamente a Cavallerizzo di Cerzeto.

Un segnale indeledibile di fiducia per tutta l’Italia e gli italiani. (gt)

[Giuseppe Terranova è dirigente PD Calabria]