Prosegue con un nuovo appuntamento la prima edizione di Sona world festival, rassegna dedicata al mondo della world ed etno music e promossa da Calabriasona e Italysona. Una sfida di grande rilievo artistico e culturale lanciata per accendere i riflettori della cultura e della musica di qualità sul territorio e di destagionalizzare il calendario di eventi musicali solitamente concentrati nella stagione estiva.
Dopo Checco Pallone e il duo Federica Greca-Paolo Presta, domani sabato 8 aprile, alle 21.30 a La fabbrica di Crotone, sarà la volta di un altro artista particolarmente legato alla tradizione calabrese come Ettore Castagna con lo spettacolo legato al suo ultimo progetto discografico, Eremìa. Per l’occasione verrà accompagnato sul palco da Carmine Torchia, Peppe “Yosonu” e Vincenzo Tropepe.
Dal 1979 ad oggi, si è interessato di antropologia culturale, giornalismo, videodocumentario, musica e letteratura. Una particolare attenzione ha dedicato alla didattica della musica e degli strumenti della traduzione popolare. L’esperienza di romanziere lo ha portato a pubblicare sin qui tre libri di narrativa. Fondatore della storica band seminale di worldmusic Re Niliu e di viarie altre formazioni, nel 2022 è uscito il suo primo album “in solitaria”. Castagna, in questo lavoro, ha inteso costruire un percorso di brani su una chitarra di impostazione popolare e sui suoi cicli ritmico melodici. La lingua narrativa si fonda su vari dialetti calabresi e sul greco.
Progressivamente, dall’idea less is more, l’autore si è mosso alla ricerca di altri musicisti con i quali costruire un dialogo su timbri, colori, armonie. Ne è nata una grande quantità di collaborazioni con musicisti dai quattro angoli del pianeta che hanno conferito una ricchezza timbrica e di incontro culturale che è raro ritrovare in un solo album. La presentazione/concerto “Erèmia” trasporterà gli spettatori in un viaggio di grande ricchezza culturale, musicale, di linguaggi, di sonorità e di storie… Uno spettacolo di canzone d’autore con diverse formazioni. L’evento, dunque, si sposa idealmente con la mission di “Sona world festival” che vuole lanciare un messaggio di integrazione e di condivisione tra le diverse culture ed etnie attraverso il linguaggio universale della musica identitaria.
Il progetto Sona world festival è realizzato grazie a Calabriasona e Italysona ed è sostenuto dal Nuovo imaie, da la fabbrica, da Marasco comunicazione, dal Comune di Crucoli, dall’associazione Cult ed è organizzato in collaborazione con la Libreria Cerrelli, circolo arci le100Città, Jobel, Video Calabria, Blogfoolk e la Rete italiana world music. (rkr)