Oggi la Libreria Ubik di Catanzaro Lido sarà dedicata a Fabrizio De Andrè.
La targa, della dimensione di un vinile, è stata realizzata dall’artista e cantautore Carmine Torchia, e sarà collocata all’ingresso della libreria.
«L’undici gennaio – si legge in una nota della libreria Ubik – è una data che, nonostante il passare degli anni, vede crescere il suo valore simbolico. L’anniversario di una morte diventa pretesto per sancire, di fatto, un’eternità che solo l’Arte può offrire agli uomini».
«Noi – prosegue la nota della libreria – se abbiamo cominciato a leggere da ragazzi, se abbiamo coltivato ambizioni letterarie e le sogniamo ancora, se per vivere facciamo i librai, se organizziamo ogni anno un festival, se abbiamo esposto sulle scale della nostra libreria tutti i suoi album, se lo passiamo in filodiffusione ogni giorno, se conosciamo e mostriamo tutte le pubblicazioni uscite su di lui, è perché siamo stati condizionati, fortemente, dalla sua Poesia».
«Sono vent’anni – prosegue la nota della libreria Ubik – che Fabrizio De Andrè non può dirci più nulla. Ha fatto in tempo, però, a toccare con i suoi versi tutto il continente interiore degli uomini, i nostri incanti e le nostre miserie. La Poesia è miracolo compiuto, noi abbiamo il privilegio di poterlo osservare quando un ragazzo chiede a noi l’Antologia di Spoon River, i Vangeli Apocrifi, Baudelaire, Marcuse e tanto altro ancora, soltanto perché ha cominciato ad ascoltare Faber».
«Ci siamo costruiti una vera e propria nuvola eretica – ha concluso la nota della libreria Ubik – abbiamo imparato a scegliere, siamo curiosi, tanto curiosi».