La presidente di FederAnziani Calabria, Maria Brunella Stancato e il presidente dell’Associazione Volare, Antonio Volpentesta, hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, per discutere di ciò che sta accadendo nel mondo dell’associazionismo.
Parte dalla Calabria la prevenzione infortuni domestici per gli anziani
Parte dalla Calabria la campagna Inail di prevenzione dagli infortuni domestici, promossa da Federcasalinghe, rappresentata da Federica Gasparrini in campo nazionale e veicolata in tutta la regione Calabria da Federanziani Calabria Coordinamento Regionale, diretta da Maria Brunella Stancato.
In questa campagna sono stati coinvolti i centri di aggregazione comunali aderenti ed affiliati ad Aira Anziani Italia Rete Associativa Ets Aps, nonché le associazioni culturali femminili, le Proloco, i Comuni e le persone fisiche.
Nello specifico, il corso del 15 febbraio è organizzato dal Centro di Aggregazione Culturale di Mormanno in collaborazione con il Comune rappresentato dal sindaco Paolo Pappaterra e dagli Assessori che hanno messo a disposizione i locali del Centro D’Alessandro. Un corso di formazione della durata di 2 ore che «mira a far conoscere la legge 3 dicembre 1999, n. 493 che ha istituito una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell’ambito domestico essa può essere attivata da persone che hanno una età compresa tra i 18 ed i 67 anni», ha riferito la presidente Stancato.
«Si tratta di una legge a elevato impatto etico e sociale – ha aggiunto – che valorizza la dedizione e il senso di responsabilità di chi svolge quotidianamente e a tempo pieno il proprio lavoro tra le mura domestiche, equiparandolo, dal punto di vista della tutela dei rischi da infortunio, a quello svolto fuori casa».
Per lavoro domestico si intende l’insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell’abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente.
«Il nucleo familiare è l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela, o da legami affettivi – il pensiero di Stancato e Aire – coabitanti e aventi la medesima dimora abituale. Il nucleo familiare può essere composto anche dalle coppie di fatto o da una sola persona. Purtroppo gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica e di rilevanza sociale per l’impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. L’incidenza del rischio è legata direttamente alla quantità di tempo trascorso in casa».
Alla fine del corso verrà rilasciato ovviamente l’attestato di partecipazione, ricordando che l’assicurazione Inail è gratuita per le persone economicamente fragili. In Calabria saranno svolti 6 corsi che si concluderanno entro il mese di marzo 2023. (rcz)
Presentato il progetto di FederAnziani sull’ambiente “Non esiste un Pianeta B”
È stato presentato, a Scalea, Non esiste un pianeta B, il progetto di FederAnziani Calabria contro l’abbandono di mozziconi di sigarette nella comunità che provoca un alto tasso di inquinamento e che è stato proposto ai Comuni calabresi.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, nella sala consiliare di Scalea, sono emersi numeri preoccupanti per il territorio: il 26% dei calabresi fuma con una media di 15 sigarette al giorno, per un totale annuo di 2.750.000.000; si stima che il 60% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi di sigarette, così una gran quantità di esse invade fiumi, coste e spiagge finendo in mare.
Quindi 1 miliardo di mozziconi di sigarette, pari a 300 tonnellate di rifiuto speciale, provocano danni enormi al sistema ambientale calabrese”, si è ribadito, grazie anche al lavoro dell’ex assessore regionale all’ambiente Diego Tommasi.
Coinvolti, oltre a Federanziani, il Comune di Scalea, la Provincia di Cosenza, l’Opi di Cosenza, l’Anci e Federsanità Anci e l’associazione Volare. Insieme alle associazioni “Centro donne Roberta Lanzino” ed il centro di aggregazione sociale di Scalea è partita la prima tappa.
L’idea è quella di riempire i contenitori, consegnarli ed avere in cambio dei regali offerti da alcune aziende del territorio. Caffè e passata di pomodori, intanto. Soddisfatti il vicesindaco Annalisa Alfano e l’assessore all’ambiente Davide Manco.
«Le cattive abitudini dei fumatori sono anche associate alla mancanza di strumenti per disfarsi correttamente dei mozziconi; eppure una Legge dello Stato disciplina questa materia prevedendo l’installazione nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale di appositi raccoglitori. Senza dimenticare le sanzioni che variano dai 25 a 300 euro», hanno ribadito Alfano e Manco, insieme al supporto tecnico della società Mia e di Azzurra che si occupano di smaltimento rifiuti e disinfestazioni varie.
«I senior sono persone che hanno più tempo libero e disponibile, se adeguatamente formati possono essere le sentinelle ed i custodi dei territori. Ed in questo modo si mantengono attivi e connessi con l’amministrazione collaborando alla salvaguardia dell’ambiente in cui vivono e possono avviare azioni di educazione civica verso i nipoti, che saranno i cittadini di domani», il pensiero della presidente di FederAnziani Calabria, Maria Brunella Stancato e di Antonio Volpentesta dell’Associazione Volare.
A settembre, dopo alcune tappe intermedie sul corso principale di Scalea, il resoconto delle attività. Poi spazio ai giovani, alle scuole, ai volontari ed a chi premia l’ambiente. (rcs)
Ambiente, FederAnziani: in Calabria 300 tonnellate di rifiuti speciali
In Calabria ci sono 300 tonnellate di rifiuti speciali che «provocano danni enormi al sistema ambientale calabrese». È la denuncia di Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria.
Si tratta, infatti, di un «problema globale» ha spiegato la Stancato, aggiungendo che «sono infatti 4,5 trilioni i mozziconi di sigarette che in tutto il mondo finiscono nell’ambiente, in Italia sono 14 miliardi. Ci siamo soffermati a studiare i dati calabresi che seguono il trend con il resto d’Italia: il 26% dei calabresi fuma con una media di 15 sigarette al giorno, per un totale annuo di 2.750.000.000, si stima che il 60% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi di sigarette, cosi una gran quantità di esse invade fiumi, coste e spiagge finendo in mare, quindi 1 miliardo di mozziconi di sigarette».
«Le cattive abitudini dei fumatori sono anche associate alla mancanza di strumenti per disfarsi correttamente dei mozziconi; eppure una Legge dello Stato disciplina questa materia prevedendo l’installazione nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale di appositi raccoglitori. Senza dimenticare le sanzioni che variano dai 25 a 300 euro» ha detto ancora la presidente Stancato, ringraziando l’ex assessore all’Ambiente, Diego Tommasi, per i dati forniti.
«I senior sono persone che hanno più tempo libero e disponibile – ha detto ancora – se adeguatamente formati possono essere le sentinelle ed i custodi dei territori. Ed in questo modo si mantengono attivi e connessi con l’amministrazione collaborando alla salvaguardia dell’ambiente in cui vivono e possono avviare azioni di educazione civica verso i nipoti, che saranno i cittadini di domani».
E proprio contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette che si incentra il progetto Non esiste un pianeta B, che sarà presentato il 2 agosto a Scalea, alle 10.30, nella Sala Consiliare del Comune.
Le attività connesse all’evento si svolgeranno nella centralissima via Caloprese. Coinvolti, oltre a Federanziani, il Comune di Scalea, la Provincia di Cosenza, l’Opi di Cosenza, l’Anci e Federsanità Anci e l’associazione Volare.
Ricco il calendario delle attività che sarà illustrato dai protagonisti, insieme alle Aassociazioni “Centro donne Roberta Lanzino” ed il centro di aggregazione sociale di Scalea. L’idea è quella di riempire i contenitori, consegnarli ed avere in cambio dei regali offerti da alcune aziende del territorio. (rcs)
FederAnziani Calabria scrive a Occhiuto: Serve sviluppare azioni a misura di ‘Senior’
Un incontro, in tempi ravvicinati, per avviare un gruppo di lavoro teso a sviluppare azioni e misure a dimensione di Senior ed anche di avviare l’iter per promulgare una legge che regolamenti i Centri di Aggregazione Culturali per anziani o associazioni simili. È quanto ha chiesto FederAnziani Calabria, guidato da Maria Brunella Stancato, al neo presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in una lettera aperta.
«Federanziani Calabria – ha ricordato la Stancato – ricopre un ruolo importante nella Regione, essendo una rete di associazioni ed avendo affiliati la maggior parte dei circoli e della Associazioni Culturali rivolti agli Over 60. Gli anziani rappresentano quasi il 20% della popolazione con piccoli cambiamenti percentuali tra le province, dovuto allo squilibrio tra i decessi e le natalità. Ringraziando il Signore, la maggior parte degli over 60 calabresi è in buona salute, forse perché la dieta mediterranea, i corretti stili di vita, o forse perché abbiamo l’aria più pulita d’Europa che ci tutela e ci fa vivere più a lungo».
«In questo periodo di Pandemia – prosegue la lettera – gli anziani sono quelli che hanno pagato il maggior numero di vittime, e se la Calabria si è salvata, lo dobbiamo a tutti noi calabresi che abbiamo rispettato le regole imposte. Il distanziamento sociale che è stato rispettato dalla totalità della popolazione calabrese. Gli anziani sono parte importante e determinante del sistema sociale, culturale, economico e politico del nostro Paese sono un supporto vitale per figli e nipoti, grazie alla propria disponibilità economica, fornendo così un servizio sociale importante, spesso sostituendosi alle istituzioni».
«Sono importanti – si legge nella lettera – dal punto di vista culturale, perché tante persone della cosiddetta terza età di alto livello culturale, sociale, professionale, o che provengono dal mondo dell’industria, dell’istruzione, del volontariato, sono impegnati giornalmente nei territori e fanno parte di associazioni, centri di aggregazioni culturali, centri sociali per anziani».
Anziani impegnati socialmente perché «sostituiscono le Amministrazioni Locali quasi nella loro totalità – continua la lettera – perché creano, animano, fanno vivere i Centri di Aggregazione Culturale per anziani, lo fanno fino allo sfinimento, senza alcuna risorsa economica ma solo, autotassandosi. I nonni della Calabria, gli over 60 sono persone che danno amore incondizionato, gentilezza, pazienza, comfort e lezioni di vita, sono quelli che hanno l’argento nei capelli e l’Oro nel cuore”, assicura il presidente. “Gli anziani sono quelli che hanno subito e subiranno di più tutte le difficoltà future, una categoria duramente provata dall’ emergenza sanitaria, ma completamente assente dai decreti e dalle misure che il governo ha messo in atto per sostenere la società civile».
«La categoria degli anziani – prosegue la lettera – non è inserita in nessuna forma di assistenza e supporto anzi, alcuni rappresentati dello Stato si permettono il lusso di dire che forse sono un costo in questo periodo, provo un profondo senso di sconforto e di rabbia verso queste persone che non danno alcun valore alla vita di un anziano».
«Gli anziani sono la nostra storia, la nostra enciclopedia, la nostra biblioteca – conclude la lettera – sono il nostro passato ed il nostro futuro, non possiamo permettere che le giovani generazioni mi riferisco agli adolescenti di oggi, rimangano tutti orfani dei propri Nonni, si perderebbe un passaggio importante perché i ragazzi di oggi saranno gli anziani di domani ai quali mancherebbe un pezzo importante della loro adolescenza con chissà quali strascichi o danni psicologici». (rcs)
Elezioni / FederAnziani Calabria ai candidati: Non dimenticatevi degli anziani
FederAnziani Calabria, a ridosso delle elezioni regionali, nel corso della presentazione al Senato per la Festa dei Nonni 2021, ha rivolto un appello ai candidati, ricordandogli la centralità che gli anziani ricoprono, sopratutto in Calabria.
«I longevi – ha spiegato Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria – hanno una posizione assolutamente rilevante nella società odierna, fungendo da ammortizzatori sociali ed economici. Lo Stato e la Regione deve tenere conto dell’invecchiamento e del mutare della nostra società, fornendo nuove tutele e nuovi strumenti. Dobbiamo puntare su politiche attive che possano esaltare la figura dell’anziano come una risorsa fondamentale e necessaria della nostra società».
«I senior, oggi – prosegue la nota – vivono più a lungo e parlare di Silver Economy (Economia della longevità) è più che necessario, ponendo al centro quindi, l’insieme di beni, servizi, consumi, stili di vita che ruotano attorno all’universo degli Over. Se si riesce a promuovere questo cambiamento culturale, possiamo trasformare la sfida dell’invecchiamento della popolazione in un’opportunità per tutti».
FederAnziani, inoltre, ha rilevato come nessun candidato abbia parlato o fatto riferimento, nella campagna elettorale, alla categoria degli anziani, «che rappresenta il pilastro di tutte le società civili».
«Le persone adulte – ha dichiarato Roberto Messina, presidente Senior Italia FederAnziani – sono gli invisibili della società eppure senza di loro non avremmo superato questa Pandemia. Se i nonni sono corsi a vaccinarsi per tornare alla normalità, per riabbracciare i nipoti e potersi di nuovo prendere cura di loro, è importante che il resto della società manifesti nei loro confronti lo stesso senso di responsabilità, vaccinandosi, per fare in modo che nessun nonno debba più rischiare la vita a causa del Covid».
«Nessuno che affronta la tematica – ha proseguito – eppure la Calabria è una Regione vecchia. Un monito ed un appello rivolto a chi si accinge a diventare Governatore della Calabria,non dimenticare che i giovani corrono ma gli anziani conoscono la strada, non dimenticare di occuparti delle tue memorie, non abbandonarle e non scordarle. La Regione Calabria è abitata da persone over 50, fra 10 anni se non si adottano misure di Welfare e lavoro capaci di arginare la fuga dei giovani fuori regione per cercare affermazione, resteremo senza coloro che si dovranno prendere cura delle persone più anziane, resteremo senza coloro che si dovrà prendere cura di coltivare i campi».
«Chi curerà i Malati e i Nonni? Il lavoro è dignità e la Calabria non ha lavoro – ha concluso – allora perché non mettere al centro le persone longeve, non isolandole e dando loro la possibilità di essere spinta propulsiva per la Regione stessa». (rcz)
FederAnziani Calabria e l’Ass. Gàrdia protagoniste a Guardia Piemontese per l’ambiente
L’Associazione socio culturale “La Gàrdia” di Guardia Piemontese, guidata da Silvio Carnevale, e FederAnziani Calabria, guidata da Brunella Stancato, protagoniste a Guardia Piemontese per l’ambiente e la riqualificazione della città.
L’Associazione, infatti, ha voluto contribuire alla riqualificazione di alcune aree della cittadine, iniziativa che l’Amministrazione comunale, da subito, ha accettato, concedendo in affidamento la cura delle fioriere poste in piazza cav. Saverio Rocchetti.
L’associazione ne avrà cura per tutto il corso dell’anno e saranno i custodi della bellezza auspicando che tutti rispettino il lavoro fatto dagli anziani che hanno inteso adottare le aiuole. Ma l’instancabile Silvio Carnevale ha fatto di più, sposando in pieno la campagna contro l’inquinamento da cicche di sigarette, la terra è da proteggere, da lasciare agli altri così come l’abbiamo trovata; e se possibile migliore di come è stata lasciata dagli altri prima di noi.
Con il sostegno di Senior Italia Federanziani Calabria e di Maria Brunella Stancato, è stato ideato un progetto di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, sono stati realizzati posaceneri particolari e posti su tutta la ringhiera del lungomare di Guardia Piemontese marina. I posaceneri sono stati realizzati riciclando barattoli di salsa donate dai ristoratori del luogo.
I posaceneri riportano i loghi delle associazioni e del Comune che ha patrocinato l’attività: saranno custoditi dagli anziani che provvederanno a svuotarli e riposizionarli ogni qualvolta sia necessario. Il nostro esempio, la nostra sensibilità all’ambiente ed il pensiero che una cicca di sigaretta impiega mezzo secolo per decomporsi ci ha spinto a realizzare dei contenitori adatti. Speriamo che tutti- sia turisti che abitanti- abbiano rispetto dell’ambiente e dei posaceneri speciali realizzati da Silvio Carnevale e dagli altri soci dell’associazione.
Le persone adulte hanno bisogno di sentirsi parte attiva e collaborativa della società civile. L’esempio dell’associazione socio-culturale “La Gàrdia” di Guardia Piemontese dovrebbe essere preso a modello anche da altri presidenti e comunità. Rispettare l’ambiente ed il pianeta è una priorità globale. Dobbiamo tutti adoperarci per allontanare il punto di “non ritorno”.
Mai come adesso copiare è importante, speriamo che il nostro gesto sia riprodotto e moltiplicato. Collaborare alla vita sociale è uno dei nostri obiettivi, siamo felici di farlo per il nostro paese anche se ci costa una fatica quotidiana. Confidiamo nel buon senso di tutti a usarli in modo adeguato e ci rendiamo disponibili ad aiutare chi vuole copiare e replicare i posaceneri speciali. Il nostro slogan è amore per la vita e la semplicità nelle cose. (rcs)
FederAnziani Calabria: Riavviare tutte le attività ludico-culturali
Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria, ha chiesto ai Comuni per la maggior parte proprietari degli immobili di aiutare l’associazionismo ed in particolare l’Associazionismo Senior a riprendere le attività ludiche aggregative proprio per non disperdere questo Patrimonio di Memoria Associativa.
«Gli anziani – si legge in una nota – sono rimasti fermi nel parcheggio della speranza, con le mani in tasca chiuse a pugno in attesa di quando avrebbero potuto riprendere a vivere e riappropriarsi di quei pochi spazi a loro cari e conosciuti. Gli anziani hanno bisogno di poco per sentirsi vivi. La totale inadeguatezza e la disorganizzazione, dimostrata da chi ci governa, ha fatto sì che gli anziani per restare in vita si sono posti volontariamente agli arresti domiciliari, rifugiandosi nella preghiera ed in quelle piccole azioni quotidiane che hanno permesso loro di sopravvivere. Ma adesso, non possiamo farci trovare impreparati, dobbiamo assolutamente riprendere le attività sociali, seppur rispettando il distanziamento».
«A piccoli passi – continua la nota – vanno riavviate tutte le attività sociali ludiche/culturali: ci torna utilissimo l’emendamento, approvato all’unanimità dalla commissione Affari Costituzionali del Senato e successivamente nel mese di marzo approvato anche alla Camera, che permetterà ai circoli ricreativi e culturali di riprendere la somministrazione di alimenti e bevande, a cui vanno applicate le norme degli esercizi privati e nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza. Molti circoli culturali si erano visti negare la possibilità di poter somministrare bevande e/o pasti al loro interno, pregiudicando così il mantenimento del circolo stesso, i quali sopravvivono anche attraverso i piccoli introiti ricavati da questa attività».
«Certamente una buona notizia – ha commentato Stancato –. Un primo passo nella direzione giusta per l’associazionismo di promozione culturale e sociale, uno dei settori più colpiti, e dimenticati, dalla crisi legata alla pandemia. È un provvedimento, che arriva dopo mesi di chiusura dei Circoli in tutta Italia, che serve a metter fine ad una incomprensibile e ingiusta discriminazione che ha fortemente penalizzato il mondo dell’associazionismo. Si tratta però di un provvedimento non risolutivo per superare la drammatica crisi dei circoli, con le sedi chiuse da mesi, le attività sospese, gli affitti e le utenze da pagare, Una crisi senza precedenti che mette a rischio la sopravvivenza stessa di migliaia di esperienze associative».
«Crediamo nel nostro ruolo di utilità sociale – ha concluso la Presidente di Federanziani Calabria/Federcentri Coordinamento Regionale Aps – e, per questo, anche alla luce di un tale importante risultato, torniamo a chiedere al Governo, alla Regione Calabria ed ai Comuni di attuare e realizzare misure adeguate di Ristori per sostenere e valorizzare un patrimonio importante, quale quello dell’associazionismo di promozione culturale e sociale degli Over».
Un esempio che ci piace evidenziare e portare alla conoscenza di chi ci legge è l’amore e l’abnegazione dimostrati dal Circolo Aggregazione Culturale Anziani di San Basile, un piccolo Borgo posto alle pendici del Pollino che ha confezionato, con amore, piccoli cuori con i colori della nostra bandiera italiana e che doneranno a tutta la comunità il giorno della Festa della Mamma (rrm)
Il bel progetto di FederAnziani Calabria: Il docufilm “La sciarpa della pace”
Si intitola La sciarpa della pace il docufilm promosso da FederAnziani Calabria, guidato da Maria Brunella Stancato.
Il docu-film, una idea di Maria Brunella Stancato, è interamente girato in Calabria, racconta la vicenda di due gemelle che si erano perdute: «c’era una volta una sognatrice anzi, no, erano in due; ma una non sapeva dell’esistenza dell’altra…».
Si tratta di un progetto cinematografico con la regia di G. Confessore e una produzione di Volare a Santo Stefano con il patrocinio della Città di Cosenza, «da presentare alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia».
«Ciò che seminai nell’ira crebbe in una notte rigogliosamente ma la pioggia lo distrusse. Ciò che seminai con amore germinò lentamente, maturò tardi ma in benedetta abbondanza», ha scritto la Stancato in una nota, citando Konrad Lorenz.
Inoltre, è stato riferito in una nota che si stanno cercando « due protagoniste donne che abbiano esperienza nel mondo del cinema e della recitazione; le protagoniste dovranno avere un’età compresa tra i 25 ed i 50 anni. Se sei interessata a partecipare invia una mail all’indirizzo volare2006@gmail.com ti invieremo uno stralcio di sceneggiatura e tu candidata dovrai, in risposta, inviare un tuo video di interpretazione». (rrm)
COSENZA – FederAnziani dona fermenti lattici al Banco Alimentari
Un bel gesto, quello di FederAnziani nazionale e dell’Azienda Danone, che hanno donato a FederAnziani Calabria e al Banco Alimentare dei cartoni di fermenti lattici, in occasione della Festa dei Nonni.
«Non potevamo non accogliere questo regalo – ha dichiarato la presidente di FederAnziani Calabria, Maria Brunella Stancato – ma essendo un dono facilmente deperibile era necessario avviare una sinergia, una rete di collaborazione».
«Ed ecco – si legge in una nota – che le vie del volontariato prendono vita e forza, con l’aiuto del Banco alimentare che vi è venuto incontro, accogliendo il regalo e mantenendo la catena del freddo in quanto ricordiamo che queste bottigliette sono un prodotto di latte fermentato che contiene, oltre ai normali fermenti dello yogurt, 20 miliardi di probiotico L. Casei Danone, fermenti che aiutano le difese e il buon funzionamento del sistema immunitario, mai utili come in questo periodo».
Da oggi sarà il Banco Alimentare a far pervenire agli anziani ed alle famiglie bisognose gli yogurt ricevuti in regalo.
«In questo periodo difficile – ha concluso la presidente Stancato – donare è una goccia nel mare ma se nessuno donasse mancherebbe quella goccia che lo fa diventare un oceano di bontà e di strenna che aiuta e supporta i più deboli e bisognosi». (rcs)