CATANZARO – Federfarma aggiorna le modalità di prenotazione e disdetta delle prestazioni

Federfarma Catanzaro fa sapere che in riferimento all’attività di prenotazione di prestazioni diagnostiche e specialistiche a favore degli assistiti della provincia di Catanzaro la cui convenzione, risalente al 2016, scaduta da diversi anni e in regime di prorogatio, si evidenzia come tale servizio sia svolto ormai in misura prevalente da parte delle farmacie.

Tale attività, che riscontra evidentemente un elevato gradimento da parte della popolazione, comporta tuttavia rilevanti oneri economici e gestionali a carico delle farmacie stesse, tenendo conto se non altro del tempo dedicato dal personale di farmacia allo svolgimento di tale servizio.

Pertanto, Federfarma Catanzaro, in nome e per conto delle farmacie associate aderenti al presente servizio, comunica che le medesime, a decorrere dal 25 maggio 2023, saranno disponibili ad assicurare il servizio esclusivamente richiedendo agli utenti un importo di: € 2,00 iva inclusa per prenotazione; € 1,50 iva inclusa per cancellazione prenotazione e spostamenti; € 2,00 iva inclusa pagamento ticket; € 3,50 iva inclusa prenotazione e pagamento ticket; € 2,00 iva inclusa ritiro referto.

Tale compartecipazione a carico del cittadino è finalizzata a compensare, almeno in parte, i costi sostenuti per lo svolgimento di un servizio di notevole utilità sanitaria e sociale che, oltre ad agevolare l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario regionale, riduce notevolmente gli oneri organizzativi a carico delle preposte strutture pubbliche della Regione. (rcz)

LAMEZIA – Partecipato il confronto su “Come cambia la professione del farmacista”

Successo, a Lamezia Terme, per il convegno Il Farmacista: da Clark Kent a Superman – Come diventare un “Supereroe”, organizzato da Federfarma Catanzaro, guidato da Enzo Defilippo.

Un momento di confronto intenso, che ha offerto spunti di riflessione importanti ed un approfondito dibattito finalizzato a stimolare il cambiamento: perché – soprattutto nel periodo della pandemia e immediatamente dopo – i farmacisti hanno dimostrato che possono andare oltre la semplice dispensazione del farmaco e avvicinare il cittadino ad usufruire dei servizi sanitari in maniera più veloce.

Un convegno che ha registrato una grande partecipazione ed è stato capace di coinvolgere i partner tradizionali della farmacia, le aziende produttrici e i distributori intermedi, con i quali la farmacia condivide quotidianamente le criticità, ma anche le opportunità che si presentano via via nel contesto in cui siamo tutti chiamati a operare.

Ad aprire i lavori il presidente di Federfarma,Enzo Defilippo;il consigliere Giuseppe Lezoche; la presidente Collegio Sindacale di Federfarma Catanzaro, Valeria Antonazzo; il segretario di Federfarma Catanzaro, Francesco Lucia.

«Da anni ormai Federfarma Catanzaro organizza un convegno su questi temi, ma per questa edizione abbiamo voluto andare oltre, spostarci cioè su un’altra dimensione, quella dei supereroi e dei superpoteri – ha spiegato Enzo Defilippo–. Non l’abbiamo fatto perché ci siamo montati la testa o per fare scena, ma perché l’esperienza condotta durante la pandemia ha avuto un impatto travolgente sull’attività delle farmacie».

«Da una parte, infatti – ha aggiunto –, la pandemia ha creato una pressione enorme sulle farmacie, costringendole in pochissimo tempo a riorganizzare la propria attività, a dare risposte a una popolazione impaurita e disorientata di fronte a un evento ignoto e devastante e a supportare il servizio sanitario sul fronte del contenimento dei contagi. I farmacisti di comunità, quindi, hanno dimostrato di avere le capacità per fare di più e, soprattutto, per farsi carico di prestazioni che altre strutture sanitarie non erano in grado di erogare in modo tempestivo e sicuro. Certo questo non basta per essere o essere definiti supereroi, però è un primo passo verso una farmacia nuova, ancora più vicina ai cittadini, in grado di sconfiggere il male, che non è il cattivo di turno, ma una serie di criticità che penalizzano innanzitutto i cittadini».

«C’è poi tutto il settore delle prestazioni private, su cui c’è molto da lavorare, per attrezzare la farmacia a gestire un contesto in cui sono presenti nuovi competitors, nuovi strumenti di comunicazione e di vendita, nuovi bisogni da soddisfare da parte di consumatori sempre più evoluti ed esigenti – ha detto ancora –. Quali passaggi sono necessari a questo punto per permettere al farmacista di trasformarsi realmente in un supereroe o, per lo meno, in un professionista dotati dei “poteri” necessari per affrontare in modo efficace il nuovo contesto e rafforzare il proprio ruolo all’interno del sistema e della società? Il primo passaggio fondamentale è quello della formazione; il secondo è quello della capacità di gestire in modo efficace gli strumenti digitali, per rendere la farmacia uno snodo ineludibile del sistema sanitario. Il terzo fronte è quello della riorganizzazione dell’attività della farmacia, intesa come ridefinizione degli spazi per l’erogazione dei servizi, della comunicazione per adeguarsi ai nuovi canali e alle nuove abitudini dei cittadini (social e altro), delle relazioni con gli altri operatori, per costruire una rete di presidi sul territorio che consenta effettivamente la presa in carico dei pazienti cronici, anziani, fragili».

«In questo senso – ha concluso il presidente di Federfarma CZ – sono convinto che il farmacista potrà diventare un supereroe solo se, oltre ad impegnarsi in prima persona per ammodernare la propria attività e adeguarla alle nuove esigenze collettive, avrà il supporto dell’intera filiera; filiera che, peraltro, ha tutto da guadagnare da una farmacia forte, moderna, efficiente, in grado di valorizzare i prodotti che dalle aziende attraverso i distributori arrivano ogni giorno sui suoi scaffali».

Ad animare il convegno relatori di grande spessore,  nomi noti nel mondo della farmacia, a partire da Pierangelo Fissore, Strategic marketing management executive Master de il Sole 24 ore Business School, Head of Marketing Comunication presso UniNetFarma. L’intervento di Fissore si è concentrato sulla farmacia come centro di un grande processo evolutivo, caratterizzato da significativi cambiamenti degli attori della sua filiera ma anche dalle regole del mercato farmaceutico. Tutto questo comporta una nuova visione della farmacia e nuovi approcci da acquisire per far fronte ai cambiamenti e intercettare e soddisfare nuove tendenze di mercato.

A seguire sono intervenuti: Lorenzo Lani, CEO presso Ekofarma s.r.l. e Marco Cadau, Project Manager Ekofarma s.r.l., che hanno spiegato come trasferire alcuni concetti, già presenti in molti retail organizzati, in modo da creare vantaggi competitivi.

Per la prima volta in Calabria, è intervenuto Marco Grespigna, Executive Manager, Imprenditore/Startupper ed Esperto di Strategia, Organizzazione ed Innovazione. La sua relazione è stata improntata sull’evoluzione di una impresa-farmacia: piccola o grande che sia, passa dalla corretta esecuzione di semplici ma determinanti azioni che devono, necessariamente, essere decise e guidate dal leader/imprenditore/farmacista ed eseguite da un Team motivato e consapevole. Lo speech verte sulle scelte indispensabili per dare vita alla “magia” del cambiamento.

A concludere i lavori – moderato da Viviana Verbaro, Giornalista RAI Radio 1 -Emanuele Mormino, Coach e CEO Pharmaway, che ha messo in luce con grande maestria come il farmacista, finora troppo individualista deve cambiare visione, ragionando sul valore aggiunto del team, che se ben organizzato può sicuramente sviluppare al meglio l’Azienda Farmacia. (rcz)

 

CATANZARO – Federfarma Catanzaro incontra i candidati a sindaco

Domani mattina, a Catanzaro, alle 10.30, nella Sala del Consiglio provinciale di Catanzaro, è in programma un confronto pubblico tra Federfarma Catanzaro e i candidati a sindaco del capoluogo, dove si discuterà della Valorizzazione della farmacia come presidio sanitario territoriale di prossimità.

Le farmacie, come si è visto bene nel corso dell’emergenza pandemica, costituiscono un importante presidio sanitario, diffuso capillarmente, che sarà ulteriormente valorizzato per avvicinare sempre di più l’assistenza e la disponibilità di servizi ai cittadini. Le farmacie si occupano di campagne di promozione di stili di vita salutari, promozione di specifiche iniziative volte alla individuazione dei soggetti a rischio e alla diagnosi precoce, partecipazione alle campagne di screening,  coinvolgimento, di tutoraggio e supporto ai pazienti per una più efficace aderenza alle terapie nelle patologie croniche: in poche parole, hanno un ruolo fondamentale nell’ambito delle Politiche di Welfare e quindi lavorano a stretto contatto con il sindaco nel suo ruolo di autorità sanitaria. (rcz)

CATANZARO – Emergenza Ucraina, le farmacie pronte a dare il proprio contributo

I farmacisti della Provincia di Catanzaro, in questo momento di guerra, di terrore sociale in cui si prospettano giorni bui per la comunità mondiale, non hanno esitato un solo istante a proporsi per aiutare i rifugiati dell’Ucraina che sono arrivati in queste ore in Calabria.

«Ci stiamo ritrovando davanti ad una tragedia che coinvolge tutta l’Europa, non solo i paesi dell’Est. L’accoglienza di queste persone è un dovere morale così come la loro sicurezza sanitaria», ha dichiarato Enzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro.

Chi arriva in Italia necessita, prima di ogni altra cosa, di effettuare un tampone antigenico per il Covid. Le farmacie del Catanzarese si sono perciò offerte di eseguire questi test rapidi in maniera del tutto gratuita fin quando il servizio non sarà regolamentato. (rcz)

Le farmacie che hanno subito dato l’adesione sono:

  • Farmacia Europea -Catanzaro –
  • Farmacia Durante -Catanzaro –
  • Farmacia Defilippo -Girifalco-
  • Farmacia Procopio Pantaleone -Torre Ruggero –
  • Farmacia Antonazzo -Cerva-
  • Farmacia De Marco Luca – Feroleto Antico-
  • Farmacia Cimino -San Vito sullo Ionio –
  • Farmacia Mancini – Nocera Terinese –
  • Farmacia Scavelli -Soveria Mannelli –
  • Farmacia Trimini -San Mango d’Aquino –
  • Farmacia Colace -Catanzaro Lido –
  • Farmacia Falvo – Decollatura –
  • Farmacia Lezoche -Lamezia Terme –
  • Farmacia Aversa – Catanzaro –
  • Farmacia Murone -Montepaone –
  • Farmacia Iannacchero E. -Gizzeria –
  • Farmacia Ceccotti -Badolato –
  • Farmacia Alcaro -Catanzaro –
  • Farmacia Tambato – Catanzaro –
  • Farmacia Luian -Miglierina –
  • Farmacia Feroleto -Lamezia Terme –
  • Farmacia Battaglia -Catanzaro –
  • Farmacia Parise -Lamezia Terme –
  • Farmacia Mittiga -Catanzaro –
  • Farmacia Elky -Catanzaro –
  • Farmacia Ferrise -Pianopoli –
  • Farmacia Coralba – Soveria Simeri –
  • Farmacia Magna Graecia – Catanzaro –
  • Farmacia Mirenzi – San Floro –
  • Farmacia Diaco -Lamezia –
  • Farmacia Grande – Simeri Crichi –
  • Farmacia Leone – Caraffa di Catanzaro –
  • Farmacia Michienzi – Curinga –

Non effettuano il servizio dei tamponi ma hanno dato la loro disponibilità per qualsiasi altra attività:

  • Farmacia Fiorenza Renato -Guardavalle –
  • Farmacia San Francesco -Catanzaro –
  • Farmacia MC2 – Catanzaro –
  • Farmacia Tavernese – Santa Caterina dello Ionio-
  • Farmacia Aiello Marisa -Lamezia Terme.

LAMEZIA – Il convegno “Nuovi scenari per la farmacia”

Domani mattina, a Lamezia Terme, alle 11.30, al T Hotel, è in programma il convegno Nuovi scenari per la farmacia -dalla digitalizzazione ai servizi attraverso nuove esigenze dei clienti organizzato da Federfarma Catanzaro.

 Sul tavolo del confronto, temi di grande attualità e relatori di spicco per offrire alla platea spunti di riflessione e sessioni formative di pregio.

«Prima dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, il settore sanitario era già sottoposto a una forte pressione in conseguenza dell’aumento dell’età media della popolazione e della crescente diffusione di patologie croniche e invalidanti – si legge nella nota di Federfarma Catanzaro –. Già prima della pandemia era evidente la necessità di una riorganizzazione dell’assistenza territoriale volta a potenziare il settore delle cure primarie, l’assistenza domiciliare, la prevenzione primaria e secondaria, nell’ottica di ridurre il carico sulle strutture ospedaliere e mantenere il più possibile i pazienti a casa propria».

Le farmacie, quindi, rispondendo con generosità e professionalità alle esigenze dei cittadini, hanno dovuto ri-organizzare la propria attività per dare risposte adeguate sia dal punto di vista della corretta informazione sia dal punto di vista dell’erogazione di prodotti e servizi necessari ad affrontare l’emergenza.

Sono state in grado di assicurare un servizio efficace, pur in condizioni operative difficilissime, soprattutto per la necessità di garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori.

Da queste considerazioni nascono alcuni spunti di riflessione per una riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali e di nuovi scenari per la farmacia rivolti ad un’evoluzione del sistema farmacia verso un modello sempre più rispondente alle esigenze del cittadino. Il ruolo della farmacia si sta espandendo fino all’approfondimento sulla cura primaria, dal ruolo di intermediario e rivenditore a quello di consulente esperto in salute e benessere.

La stessa tecnologia apre nuove possibilità per la consulenza online dei pazienti in tempo reale e per la consegna degli stessi farmaci, che interferiranno con il ruolo tradizionale dei farmacisti chiusi in farmacia. Ne discuteremo domani nel simposio che si terrà a partire dalle 9.30.

I lavori saranno aperti da Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro; Cristina Murone, presidente Sunifar Catanzaro; Luciano Leone, vice presidente di Federfarma Catanzaro.

Marco Alessandrini (A.D. Credifarma Banca Ifis) relazionerà sul tema L’adeguamento infrastrutturale della farmacia come driver di inclusione e coesione sociale. A seguire, Davide Cavalieri (Ceo Cavalieri Retail) parlerà di Phygital Retail: scenari e opportunità sul canale farmacia. Del “processo di digitalizzazione e come intercettare il cliente” parleranno Lorenzo Lani (AD Ekofarma) e Marco Cadau (Project Manager Ekofarma).

Si prosegue con la relazione relativa a “Scenari futuri verso la farmacia dei servizi”, di cui si occuperà Raffaele La Regina (Ceo Farmacia La Regina). Chiude Emanuele Mormino (Coach&Ceo Pharmaway) intervenendo sul tema Il valore è solo il cliente(rcz)

A dicembre il convegno “Nuovi scenari per la Farmacia” di Federfarma Catanzaro

Si intitola Nuovi scenari per la farmacia – Dalla digitalizzazione ai servizi attraverso nuove esigenze dei clienti il convegno organizzato, per il prossimo 11 dicembre, a Lamezia Terme, da Federfarma Catanzaro.

Prima dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, il settore sanitario era già sottoposto a una forte pressione in conseguenza dell’aumento dell’età media della popolazione e della crescente diffusione di patologie croniche e invalidanti.

Già prima della pandemia era evidente la necessità di una riorganizzazione dell’assistenza territoriale volta a potenziare il settore delle cure primarie, l’assistenza domiciliare, la prevenzione primaria e secondaria, nell’ottica di ridurre il carico sulle strutture ospedaliere e mantenere il più possibile i pazienti a casa propria.

Hanno dovuto quindi ri-organizzare la propria attività per dare risposte adeguate sia dal punto di vista della corretta informazione sia dal punto di vista dell’erogazione di prodotti e servizi necessari ad affrontare l’emergenza.

Le farmacie hanno, quindi, risposto con generosità e professionalità alle esigenze dei cittadini. Sono state in grado di assicurare un servizio efficace, pur in condizioni operative difficilissime, soprattutto per la necessità di garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori.

Da queste considerazioni nascono alcuni spunti di riflessione per una riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali e di nuovi scenari per la farmacia rivolti ad un’evoluzione del sistema farmacia verso un modello sempre più rispondente alle esigenze del cittadino. Il ruolo della farmacia si sta espandendo fino all’approfondimento sulla cura primaria, dal ruolo di intermediario e rivenditore a quello di consulente esperto in salute e benessere.

Il farmacista per molti è già l’esperto sanitario più affidabile del consumatore, ma la pratica della farmacia sta cambiando per definire anche una serie di nuovi ruoli, quale innovatore, problem solver, sostenitore della salute e operatore in grado di intervenire nelle cure primarie.

La stessa tecnologia apre nuove possibilità per la consulenza online dei pazienti in tempo reale e per la consegna degli stessi farmaci, che interferiranno con il ruolo tradizionale dei farmacisti chiusi in farmacia. (rcz)

Federfarma Catanzaro diffida le parafarmacie per le ‘accuse prive di fondamento’

Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro, ha diffidato i rappresentanti delle parafarmacie in merito alle polemiche riguardanti la vaccinazione dei farmacisti.

«Nei mesi più duri del lockdown e in queste settimane – ha detto – caratterizzate ancora da un numero elevato di contagi dov’erano e dove sono le parafarmacie? Mentre le farmacie combattevano in prima linea ogni giorno per supportare la popolazione, fornendo ai cittadini farmaci, dispositivi di protezione, assistenza e consigli per affrontare un’emergenza di proporzioni mai viste, cosa facevano le parafarmacie? Vendevano farmaci per il mal di testa e cosmetici, come è giusto che facciano e come prevede la legge, niente di più».

«Mentre i farmacisti che operano in farmacia – loro sì “farmacisti di comunità” – ha aggiunto – al servizio dei cittadini anche nei paesi più piccoli con poche centinaia di abitanti – rischiano quotidianamente di essere contagiati per dare risposte ai bisogni di salute della popolazione; i farmacisti che operano nelle parafarmacie svolgono la propria attività come qualsiasi altro operatore commerciale».

«È per questo – ha proseguito – che la l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro su indicazione della Regione Calabria ha deciso di sottoporre a vaccinazione anti-Covid 19 prioritariamente i farmacisti che operano nelle farmacie, chiedendo il supporto di Federfarma per individuare rapidamente i colleghi da vaccinare e dare tempestiva attuazione al calendario vaccinale. Non c’è stata nessuna forzatura, né nessun intervento di Federfarma volto a far “passare avanti” i professionisti sanitari che operano in farmacia».

Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro, ha diffidato i rappresentanti delle parafarmacie «dal formulare accuse prive di fondamento. Sfruttare la campagna vaccinale per farsi pubblicità è veramente patetico».

«Se, tra gli operatori delle parafarmacie – ha detto ancora – ci sono soggetti a rischio che soffrono di patologie particolari che li rendono vulnerabili, questi possono usufruire dei canali prioritari previsti dal calendario vaccinale, ma non è corretto mettere sullo stesso piano professionisti sanitari che ogni giorno mettono in pericolo la propria salute per tutelare quella dei cittadini e operatori che svolgono un’attività prevalentemente commerciale. Tant’è che una dottoressa titolare di parafarmacia, segnalata a Federfarma da colleghi titolari di farmacia, è stata vaccinata nei giorni scorsi grazie anche all’intervento di Federfarma e alla grande disponibilità della Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio”».

«La discussione che si è scatenata – ha detto ancora – è stata vana e superficiale in quanto la Regione ha, in maniera ordinata e in base al Dca, iniziato a vaccinare le professioni più a rischio. Per tutto ciò, credo che l’associazione dei parafarmacisti ed i suoi iscritti debbano rivedere le loro idee e verificare prima di offendere e dichiarare falsità, come effettivamente siano state svolte le procedure di vaccinazione».

«Il loro referente con la regione è l’Ordine dei farmacisti con il suo presidente, non Federfarma – ha concluso –. Dovrebbero quindi protestare con l’Ordine che li rappresenta non certo con Federfarma -associazione sindacale dei titolari di farmacia- che non ha scavalcato nessuno. Ha semplicemente, come è suo compito istituzionale, rappresentato i suoi iscritti». (rcz)

Somministrata prima dose di vaccino a 350 farmacisti della Provincia di Catanzaro

Sono già 350 i farmacisti della Provincia di Catanzaro ai quali è stato somministrato il vaccino anti-Covid-19.

Questo risultato è stato possibile grazie alla sensibilità della Regione e del Dipartimento Tutela della salute che hanno raccolto subito l’appello di Federfarma Catanzaro.

«Avevamo chiesto alla Regione – ha dichiarato Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro – di inserire, tra le categorie sottoposte prioritariamente alla vaccinazione, i farmacisti che operano nelle farmacie aperte al pubblico (farmacie di comunità)  in modo da poter garantire il corretto ed efficace svolgimento del servizio farmaceutico, in condizioni di massima sicurezza per i cittadini e per gli operatori».

«L’Amministrazione Regionale – ha aggiunto – in modo molto serio e responsabile, ha accolto questa richiesta, consapevole di dover tutelare in modo adeguato chi svolge un servizio pubblico essenziale e, indirettamente, quindi, anche i 160.000 cittadini che ogni giorno entrano in farmacia per ottenere farmaci, servizi sanitari, assistenza e consulenza sulla salute».

«La farmacia si conferma così – ha concluso Defilippo – punto di riferimento essenziale per la salute dei cittadini, che opera in condizioni di sicurezza, nell’ottica di essere sempre vicino e attento alle esigenze delle persone».

Federfarma Catanzaro, infine, rivolge  un ringraziamento doveroso da parte di tutti i titolari ed i loro collaboratori della provincia di Catanzaro va alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, e in particolare al dott. Francesco Talarico, direttore sanitario del Presidio De Lellis, che ha permesso la vaccinazione dei farmacisti della provincia organizzando la somministrazione in pochi giorni. (rcz)

Belcastro: Al via vaccinazioni ai farmacisti di comunità dalla prossima settimana

«Le vaccinazioni per i farmacisti di comunità inizieranno nella prossima settimana non appena arriveranno i vaccini» ha assicurato Antonio Belcastro, responsabile dell’emergenza Covid in Calabria, nel corso dell’incontro con Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro e Calabria per discutere della vaccinazione dei farmacisti di comunità per la provincia di Catanzaro.

La somministrazione avverrà presso l’Azienda Sanitaria Pugliese Ciaccio di Catanzaro, in accordo con il direttore di Presidio, dottor Gianluca Raffaele, che si è dimostrato disponibile alla programmazione in collaborazione con Federfarma Catanzaro.

La vaccinazione per i farmacisti di comunità è un passaggio importante nell’attività della filiera sanitaria visto che le farmacie sono il front office del mondo sanitario.

«Quest’emergenza straordinaria ha avuto un forte impatto a livello globale, e ci ha anche coinvolti in prima persona – ha detto Defilippo –. Noi farmacisti abbiamo avuto un cambio radicale delle nostre attività lavorative, confrontandoci quotidianamente con una nuova realtà che le nostre generazioni non avevano conosciuto».

«Tutti insieme, farmacisti collaboratori e titolari di farmacie – ha spiegato Defilippo – abbiamo fatto emergere dal nostro profondo energie inaspettate che ci hanno permesso e ci permettono ancora di far fronte alla pandemia, mettendoci in prima linea nelle difficoltà che i cittadini hanno dovuto e tutt’ora affrontano a causa del Covid, ricordando sempre che a causa del Covid ci hanno lasciato 23 colleghi». (rcz)

CATANZARO – Lunedì webinar sulla relazione cliente-paziente in farmacia

Lunedì 21 dicembre, alle 14, su Zoom, è in programma il webinar Covid 19: la nuova relazione cliente-paziente in farmacia organizzato da Federfarma Catanzaro.

Ad introdurre i lavori il presidente provinciale di Federfarma, Enzo Defilippo e la dottoressa Maria Cristina Murone, mentre le relazioni saranno affidate a  Roberto Pasqua, consulente e formatore di marketing e management e Cristiano Gatto, personal stylist e consulente d’immagine.

«L’intensificazione delle dinamiche competitive e l’ampliarsi delle opportunità di scelta – si legge nella nota di Federfarma Catanzaro – hanno portato i consumatori ad acquistare alcuni prodotti in differenti format distributivi. I clienti sempre più scelgono la fonte a cui approvvigionarsi sulla base della capacità della stessa di soddisfare in termini adeguati la domanda di specifiche esigenze».

«La Farmacia, a fronte di una tale evoluzione dei comportamenti d’acquisto – prosegue la nota – deve sviluppare una strategia di marketing volta a differenziarsi definendo un’identità di offerta chiara, specializzandosi su alcune categorie ed adottando nuove tecniche di comunicazione per soddisfare in modo efficace le esigenze di salute e benessere del cliente-paziente».

Il corso si propone di fornire dei suggerimenti pratici per la valorizzazione del consiglio in farmacia ed un metodo innovativo per sintonizzarsi in modo ancora più efficace con le nuove esigenze del cliente-paziente a seguito della recente pandemia. Programma:  Covid 19 e farmacia: nuovi rischi ed opportunità; l’analisi del “retailing marketing mix” della farmacia: suggerimenti operativi per la crescita; la centralità dell’individuo nella relazione: da persona a persona; l’apparenza non inganna: l’individuazione dei profili personali; lo sviluppo di un nuovo consiglio personalizzato: tecniche di comunicazione al cliente paziente secondo i diversi profili d’immagine”. (rcz)