In Commissione Salute del Comune di Reggio Calabria è passata la mozione sul riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante.
La mozione è stata presentata dal presidente Carmelo Romeo, dal consigliere Giuseppe Giordano e sottoscritta dai consiglieri di centrodestra presenti nell’organismo consiliare e impegna il sindaco e la Giunta «ad intervenire presso il commissario straordinario della Sanità calabrese, il Parlamento ed il Ministero della Salute affinché si attivino per il un suo riconoscimento quale malattia cronica ed invalidante».
«Bisogna portare a compimento un percorso che ha subito rallentamenti in sede di Comitato Lea e di Conferenza Stato-Regioni perché – hanno detto Romeo e Giordano – la mancata identificazione della fibromialgia ricade sui pazienti e sulle loro famiglie, sia per quanto riguarda le prestazioni sanitarie sia per l’acquisto dei farmaci, oltre che a livello lavorativo per il mancato riconoscimento dell’invalidità e delle assenze per malattia».
«È necessario – hanno evidenziato – raggiungere diversi ed importanti obiettivi come la definizione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale specifico in grado di facilitare la vita di chi soffre, purtroppo, di questa patologia. Al tempo stesso, bisogna puntare ad istituire gruppi di lavoro in ciascuna Asp, così da coinvolgere professionisti esperti verso cui afferiscono malati fibromialgici e i rappresentanti delle associazioni».
«Come evidente – hanno proseguito – non si possono sottovalutare rischi e difficoltà legati ad una sindrome serie e che colpisce numerosi cittadini. È, dunque, indispensabile l’impegno di tutti, ben testimoniato dall’approvazione unanime dei presenti in Commissione su un testo che passerà, adesso, al vaglio del consiglio comunale. Non sono più sopportabili, infatti, ulteriori ritardi o tentennamenti da parte degli enti sovraordinati su un tema che colpisce e condiziona, direttamente, la vita e la quotidianità delle persone».