La Fidapa di Siderno ha celebrato i suoi 50 anni dalla nascita

di ARISTIDE BAVAGrande manifestazione della Fidapa nella Locride per un weekend che sarà ricordato molto a lungo per il notevole impatto sociale che si è accompagnato con la presenza dei vertici nazionali e distrettuali dell’importante associazione femminile.

È stata una due giorni particolarmente importante per la sezione Fidapa di Siderno che ha “salutato” l’anniversario del suo 50esimo anno di nascita con una bella e partecipata cerimonia ed un convegno che hanno richiamato nella cittadina ionica non solo i vertici nazionali e distrettuali dell’importante sodalizio femminile ma hanno  anche fatto apprezzare un grande lavoro, in intersezione tra sedici sezioni del Distretto Sud Ovest, per mettere a fuoco le immense bellezze dei loro territori, alcuni di chiara fama ed altre poco conosciute ma decisamente di estremo interesse e meritevoli di essere “scoperte”, obiettivo quest’ultimo del Tema Internazionale “Tesori da scoprire – Tesori Emersi e Sommersi” della Federazione nazionale Italiana Donne, Arti, Professioni e Affari ( Fidapa-Bpw Italy). 

Le sezioni direttamente interessate alla importante iniziativa sono state quelle  di Amantea, Botricello, Brancaleone, Capri, Corigliano, Crotone, Locri, Melito, Piana di Palmi, Roccella, Rossano , Sersale, Spezzano albanese, Soverato, Villa San Giovanni e, ovviamente Siderno, sezione quest’ultima che ha “allargato” il suo lavoro all’intero territorio della Locride condensando in un apprezzato video una piccola ma significativa parte di un territorio di grande impatto storico, culturale, archeologo  e paesaggistico.

Il lavoro delle sezioni Fidapa è stato presentato attraverso vari video accompagnati da brevi relazioni delle presidenti e delle referenti di settore    che hanno messo in mostra attraverso un grande lavoro fatto dalle loro socie i loro luoghi più pregevoli concentrati in una manciata di minuti ciascuna ma di estremo interesse per dare l’idea di quello che l’obiettivo prioritario dell’iniziativa del tema Fidapa: scoprire, valorizzare, salvaguardare e tutelare tutti i Tesori dei territori di competenza e farli conoscere per arricchire ed alimentare l’amore per la nostra Italia e per il nostro Meridione.

Se dunque, la cerimonia del 50esimo anniversario della nascita della sezione sidernese, svoltasi sabato sera con la presenza della sindaca Mariateresa Fragomeni e dell’assessore alla cultura Francesca Lopresti oltre a quella dei vertici Fidapa con in testa la presidente nazionale Cettina Corallo, è stata occasione per salutare festosamente la ricorrenza con la grande partecipazione, anche, di un folto gruppo di rappresentanti delle altre associazioni più rappresentative del territorio della Locride, il convegno di domenica e la stessa formula dell’intersezione hanno permesso di dare grande visibilità a tanti “tesori”, molti dei quali ancora poco conosciuti che meritano grande attenzione.

Il convegno è stato ben coordinato dalla Past president Distrettuale Pina Genua Ruggiero, ed ha registrato i saluti istituzionali della Presidente della sezione di Siderno Silvana Ferraro, dell’assessore Maria Teresa Floccari in rappresentanza dell’amministrazione comunale della Presidente Distrettuale Franca Dora Mannarino e della Presidente Nazionale Cettina Corallo che, poi, ha anche chiuso i lavori mentre le relazioni ufficiali sono state tenute da Fiammetta Perrone, Past Presidente Nazionale che si è soffermata, in particolare, sull’importanza del tema in questione particolarmente apprezzato in tutto il Distretto e dalla archeologa  Marilisa Morrone.

Quest’ultima  pur spaziando sull’importanza generalizzata del tema si è soffermata, in particolare, sull’immenso patrimonio presente nel territorio della Locride elencando con dovizia di particolari, accanto ai “gioielli” di chiara fama,  anche siti ancora poco conosciuti che meriterebbero maggiore attenzione.

Una relazione, la sua, particolarmente apprezzata che ha riscosso un plauso generale e richiamata anche nelle conclusioni della Presidente nazionale Cettina Corallo, peraltro siciliana e ben consapevole di quanto queste ricchezze possano contribuire ad alimentare il turismo e, quindi, l’economia dei territori.

L’evento Fidapa, dopo i festeggiamenti e i saluti di rito si è concluso con una visita guidata presso lo studio sidernese del compianto scultore  Giuseppe Correale, dove sono stati ammirati tanti suoi bozzetti e molte sue pregevoli opere.

SIDERNO (RC) – Presentato il libro “Sensazioni di un’estate particolare”

È con la presentazione del libro Sensazioni di un’estate particolare di Maria Concetta Ardesia, che la Fidapa di Siderno ha inaugurato la settimana dedicata alla donna.

La presidente Cinzia Lascala ha introdotto la serata dedicata ad esplorare l’animo delicato e sognante della giovane socia Maria Concetta, attraverso un viaggio autentico in cui visioni della natura creano spunti di riflessione e di evasione letteraria e artistica. «Poesie e fotografie immortalano attimi di intimo raccoglimento, intuizioni declinate in parole che deliziano l’ascolto e che si alternano in una altalena di colori, speranze, sentieri giusti e sbagliati… percorsi in un tempo sospeso di un’estate particolare. Una silloge che racchiude la narrazione della vita».

Un incoraggiamento a coltivare spirito creativo e poetico che pervade tutte le pagine del libro. Francesca Lopresti, Assessore alla cultura del Comune di Siderno, ha portato i saluti del Sindaco, Mariateresa Fragomeni, esternando il suo plauso alle iniziative culturali realizzate dalla Fidapa, con cui si è instaurato un rapporto sinergico di promozione e valorizzazione della cultura e della donna anche in vista del progetto Siderno Città che legge 2022. A seguire il dialogo con l’autrice curato dalla prof.ssa e socia Rita Commisso che ha approfondito tematiche su natura, bellezza, paesaggi, introspezione e sensazioni presenti nella raccolta di poesie, intervallato dalla lettura di poesie da parte della studentessa Rosamaria Piscioneri.

La prof.ssa e critico letterario Cristina Briguglio ha, poi, analizzato forma poetica ed espressiva del testo, sottolineando la sensibilità artistica dell’autrice che ha riversato nel libro l’impressione visiva della realtà. Allora, la sensibilità diventa impressionista e risalta nelle foto e nelle poesie, caratterizzate da una esplosione di colore.

«La sua stesura, avvenuta nel periodo del covid – approfondisce la docente – contiene anche un valore taumaturgico: la lettura del testo accarezza l’anima e ci fa stare bene».

La serata è stata allietata dalla musica della violinista Maria Rosa Fragomeni. Ad arricchire l’evento gli interventi dal pubblico: Giuliano Zucco ha descritto le pennellate di sentimento che trapelano dal testo definito come un dialogo con la natura, in cui la giovane autrice trova l’armonia anche tra i contrasti delle vicissitudini umane segnate dal covid; Maria Caterina Mammola ha riflettuto sulla bellezza che emerge dalle poesie e che sicuramente la giovane e timida poetessa possiede come ricchezza interiore; Maria Ida Gemelli, presidente Fidapa di Roccella, si è complimentata per la giovane età dall’artista che riesce ad esprimere sentimenti che rimandano al romanticismo.

Presenti in sala Elisa Sansalone – presidente Fidapa di Locri, Nicoletta Santoro – presidente Ammi e Aristide Bava – presidente Lions Club di Locri. (rrc)

SIDERNO (RC) – Successo per il libro di Caterina Mammola

Ha riscosso grande successo, la serata organizzata dalla Fidapa di Siderno in cui è stato presentato il libro Parole e simboli di memorie di Caterina Mammola.

L’evento, svoltosi nella sala Consiliare del Comune, è stato introdotto dai saluti della presidente Cinzia Lascala e di Francesca Lopresti, assessore alla Cultura di Siderno, che ha portato anche i saluti del Sindaco Mariateresa Fragomeni.

Il prof. Salvatore Licciardello, raffinato studioso e pedagogista, ha quindi relazionato sulle tematiche affrontate dall’autrice Maria Caterina Mammola nel suo ultimo libro Parole e simboli di memorie Piccolo dizionario- Riflessioni, con la prefazione di Ada Zapperi Zucker – edito da VoG – Verlag ohne Geld, Monaco: violenza contro le donne, istruzione, arte e vita alcuni tra i trentacinque spunti di riflessione declinati e analizzati nel libro.

Un dizionario da consegnare alla futura generazione femminile, un ritratto di tempi trascorsi e di esperienze vissute, in cui l’autrice ha voluto trasmettere il suo bagaglio storico, culturale e personale, in cui ricordare le sofferenze delle donne e anche le sue. Un libro in cui si evidenziano le criticità di un passato che relega la donna a moglie e madre e si colgono tratti legislativi e sociali ormai superati: l’illustrazione di un cambiamento in atto del ruolo della donna nella famiglia e nel lavoro e l’auspicio di una parità di genere più sostanziale che formale, necessaria per consacrare l’affermazione delle donne.

Le riflessioni espresse dalla scrittrice che fluttuano dalla femminilità alla mascolinità fino a riconoscere l’unicità della persona si sono intercalate in un ricco dialogo col relatore, che ha sottolineato come la cultura sia uno strumento di introspezione, e con il pubblico. In sala, l’intervento della prof.ssa Lucia Licciardello che ha sottolineato la valenza formativa del libro che racconta il vissuto da insegnante della scrittrice e l’importanza del pensiero divergente quale approccio metodologico per stimolare l’apprendimento degli studenti. A seguire, sono intervenuti l’ins. Lina Milardi, la prof.ssa Rita Commisso sulle donne del Risorgimento e il prof. Giuliano Zucco sull’importanza di questo incontro culturale ricco di riflessioni di alto profilo. Presenti all’evento la Task Force nazionale Maria Caterina Aiello, la presidente della Fidapa di Roccella, Maria Ida Gemelli, presidenti dei club Ammi e Lions e gli amici del gruppo Borghinfiore. (rrc)

SIDERNO (RC) – Successo per il convegno della Fidapa “Luci e ombre della violenza assistita”

Grande successo, a Siderno, per il convegno Luci e ombre della violenza assistita, organizzato nei giorni scorsi dalla sezione Fidapa di Siderno e patrocinato dal Comune di Siderno.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività di sensibilizzazione – L’Amore è un’altra storia – programmate dall’amministrazione comunale sidernese in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per contrastare il fenomeno del femminicidio e della discriminazione di genere e promuovere la “prevenzione” attraverso la cultura del rispetto.

Dopo i saluti della Presidente della Fidapa di Siderno Cinzia Lascala, che si è soffermata sul contrasto della violenza di genere, ma non solo dal punto di vista di chi la subisce in prima persona, ma anche da quello, parimenti insidioso, dei figli che vi assistono impotenti, spettatori inconsapevoli dell’antitesi dell’amore.

«Cura, dialogo, affettività sono tratti distintivi di un buon ambiente familiare, il bersaglio cui deve mirare il buon Arciere di Gibran. A volte, invece, vengono a mancare e con essi il necessario equilibrio tra arco e frecce: le famiglie si trasformano in luoghi insicuri dove i comportamenti violenti provenienti dagli uomini nei confronti di madri e figli compromettono la salute fisica e mentale di entrambi».

A seguire l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Siderno, Francesca Lopresti, ha portato i saluti del sindaco, Maria Teresa Fragomeni, e ha sostenuto che solo la sinergia tra istituzioni, scuole, terzo settore possa sconfiggere la piaga della violenza che fagocita l’idea stessa di società civile. «La violenza, spesso, è dettata dall’incultura o da una falsa educazione alla sopraffazione – ha evidenziato l’Assessore Lopresti – e deve essere arginata partendo proprio dalla necessità di fare quadrato contro il silenzio che spesso caratterizza il fenomeno della violenza, che non risparmia le famiglie ed i contesti che dovrebbero essere più sicuri per le donne».

Di grande rilievo, poi, l’intervento dell’ avv. Caterina Origlia, Responsabile dello Sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno, socia Fidapa, di recente nominata vice presidente della Camera penale Simonetti di Locri, che ha brillantemente tracciato l’efficace attività svolta all’interno dello sportello da parte di avvocati, criminologi, psicologi a favore delle donne vittime di violenza nonché ha evidenziato il prossimo avvio di un corso di autodifesa che ogni donna può intraprendere per evitare di esporsi e rendere la sua vita meno pericolosa.

L’avv. Angela Lafronte, pure lei socia Fidapa, ha delineato i tratti della violenza assistita, la forma più insidiosa di violenza che vede bambini e bambine testimoni e vittime al contempo della violenza di genere all’interno del contesto familiare, o addirittura orfani speciali dei femminicidi: produce effetti traumatici sullo sviluppo fisico, cognitivo, comportamentale e di socializzazione dei bambini e degli adolescenti che assistono alla violenza domenica. L’incontro è stato intervallato dalla visione dei cortometraggi #Soloperchédonna e “He for she” a tema realizzati rispettivamente dalla sezione Fidapa di Niscemi (CL) e di Senigallia (AN) e dalla lettura con particolare sentimento e sensibilità di poesie a cura di Nicoletta Nesci e Matteo Lorenti del “Club delle storie” di Siderno e tra queste la poesia Tredici gigli di Caterina Mammola. (rrc)

 

A Locri successo per il convegno medico sulla prevenzione e cura della donna dopo i 50 anni

Perfetta sinergia tra associazioni e tematica di stringente attualità per il mondo femminile che si accinge a superare il traguardo dei 50 anni rappresentano le carte vincenti di un convegno medico organizzato dalla Fidapa di Siderno, in collaborazione con Ammi Locride e con i Lions Club di Locri e di Siderno, dal titolo Serenamente donna anche dopo i 50: dalla prevenzione alla cura di sé, che si è svolto sabato 25 giugno presso la scenografica location del Circolo di Società e cultura di Locri.

L’evento si è aperto con i saluti della Presidente della sezione Fidapa di Siderno – Cinzia Lascala, che ha evidenziato l’importanza di diffondere una nuova cultura tra le donne over 50: ridefinire in chiave di empowerment questa delicata fase della vita, affrontarla di petto, parlarne e confrontarsi, ma soprattutto farsi consigliare da specialisti seri e competenti per neutralizzare gli aspetti che incidono di più sulla qualità della vita, che comunque si avvia al cambiamento.

Il Presidente Lions Locri, Rocco Vasile ha mostrato grande soddisfazione nel poter ospitare l’evento nella sede dei Lions, ribadendo il valore di questa stagione della vita che va vissuta in armonia con se stesse. La Presidente Ammi Locride, Nicoletta Santoro Tavernese, dopo aver esposto le finalità della sua associazione, che oggi comprende non solo mogli dei medici ma anche donne medico, farmaciste e biologhe, ha rilevato l’importanza della prevenzione, dell’educazione sanitaria e della ricerca nel campo della medicina di genere, sovvenzionata con una borsa di studio, e infine il Presidente Lions Siderno, Pasquale Gagliardi ha sottolineato il ruolo del farmacista nel consigliare le donne over fifty sulla prevenzione delle malattie legate a disturbi ginecologici frequenti nel post menopausa, e salutato il folto pubblico presente e attento alla tematica proposta. 

È seguita, poi, la relazione ampia e articolata della dott.ssa Maria Antonietta Bova, ginecologa, che ha trattato da un punto di vista medico-scientifico le problematiche legate alla menopausa evidenziando alcuni disturbi tipici nonché i rimedi e gli strumenti a disposizione della medicina più recente, con un linguaggio delicato e tecnico al contempo. Infine la nutrizionista dott.ssa Elisa Ventra nella sua brillante relazione ha messo in luce le differenze tra alimentazione e nutrizione, soffermandosi sui principi fondanti di quest’ultima e analizzando nel dettaglio l’apporto equilibrato tra proteine e carboidrati utili e indicati in questa fase della vita, consigliando un regime alimentare basato sulla dieta mediterranea.

Dopo gli interventi del pubblico, a cura di Maria Celi Campisi, Palma Comandé e Aristide Bava, che hanno arricchito ulteriormente l’evento, la consegna delle targhe alle due stimate relatrici. (Cinzia Lascala)

SIDERNO (RC) – Successo per la “Passeggiata poetica” della Fidapa

Passeggiare e pensare: due attività che coinvolgono corpo e mente. Quando poi alla passeggiata si associa la poesia, si realizza una vera magia perché la poesia racchiude un “modo particolare di guardare la realtà” e in cui si intrecciano pensieri, emozioni e musicalità. 

Sabato 12 marzo 2022 presso il Lungomare delle Palme di Siderno, si è svolta la Passeggiata poetica, organizzata dalla sezione Fidapa di Siderno, con il patrocinio del Comune di Siderno. La Presidente, Cinzia Lascala, ha evidenziato come il patrimonio culturale cittadino possa essere valorizzato attraverso una semplice passeggiata all’insegna della poesia: un connubio tra arricchimento culturale, da tramandare alle generazioni future, e rispetto della natura, in un’ottica di sostenibilità.

Condividere la responsabilità del patrimonio culturale per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile – Goal n. 11 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. Dopo i saluti del Sindaco del Comune di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, che ha apprezzato l’evento in linea con gli obiettivi programmati di una gestione partecipativa, integrata e sostenibile dell’odierna amministrazione comunale, e dell’Assessora alla Cultura, Francesca Lopresti, favorevole alle iniziative culturali in cui si mette in risalto la centralità della donna, la prof.ssa Caterina Mammola ha così illustrato la figura di Calliope – Musa “dalla bella voce” di Omero: «Non è di Siderno né ha ispirato poemi d’importanti autori sidernesi.

Calliope era la musa della poesia epica e dell’arte oratoria, considerate le arti più eccellenti nella civiltà classica antica. Siderno non ha avuto una poetessa come Nosside, della Locri Epizefiri: nemmeno esisteva a quell’epoca; Siderno è medievale, come Gerace, è Mocta Sideronis, in collina. Ma ha avuto parecchi poeti e poetesse. Io stessa anni fa mi sono interessata di due poetesse, Maria Cozzupoli e Adelina Surace». Si parla di Calliope per dare valore al linguaggio e invitare la popolazione alla bellezza dell’arte classica. Cantami, o diva del Pelide Achille / l’ira funesta che infiniti addusse / lutti agli Achei… Così si rivolge Omero alla Musa Calliope, perché lo aiuti a parlare, a cantare sulle conseguenze dell’ira di Achille, il più valoroso eroe greco. Anche Dante la invoca a guidare la navicella del suo ingegno in un mare meno «crudele» di quello dell’Inferno che il sommo poeta si era lasciato alle spalle.

La statua in bronzo di Calliope, presente sul lato nord del Lungomare di Siderno, è opera di Franco Pedullà, che oggi non vive a Siderno, ma a Bologna. È di fattura classica, con un velo alla greca che le avvolge il corpo e in mano reca i suoi simboli: le tavolette di cera e lo stilo.

La passeggiata poetica diventa l’occasione per celebrare la donna contemporanea che, forte delle sue competenze professionali, politiche, impegnata nel sociale, forza motrice della famiglia, cittadina attiva e responsabile, si avvia verso un riconoscimento di parità tanto meritato. Non è una sfida alla Musa per essere poi trasformate in Piche, è ammirazione per la magnificenza della “voce della poesia che agisce nel profondo di ogni animo, che ispira amore e non odio.”

All’iniziativa erano presenti anche la Presidente della sezione Fidapa di Roccella, Maria Ida Gemelli, la Presidente della Consulta cittadina, Ersilia Multari, il vicesindaco, Salvatore Pellegrino e il presidente dell’Osservatorio ambientale diritto per la vita, Arturo Rocca(rrc)