COSENZA – La XIV edizione del Premio per la Cultura Mediterranea

È in programma, venerdì 9 ottobre, a Cosenza, alle 17.30, al Teatro Rendano, la 14esima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, promosso dalla Fondazione Carical.

Si tratta di un appuntamento con la cultura, il dialogo e la solidarietà, che vedrà alternarsi, sul palco del Rendano, momenti di approfondimento offerti dalle testimonianze dei vincitori e da performance artistiche ispirate alle tematiche care al premio.

I premiati, in particolare quest’anno, rappresentano l’espressione di voci libere e intellettualmente impegnate nella difesa dei valori dell’accoglienza e del confronto.

La serata sarà condotta dalla giornalista Rai Laura Chimenti, e sarà trasmessa in diretta streaming sul Canale Youtube della Fondazione Carical.

A ricevere il prestigioso riconoscimento, per la sezione Società Civile, l’attivista per i diritti umani, Aboubakar Soumahoro; lo storico Egidio Ivetic per la sezione Scienze dell’Uomo; il giornalista Andrea Purgatori, per la sezione Cultura dell’Informazione; lo scrittore Ernesto Ferrero, per la sezione Narrativa con il romanzo Francesco e il sultano; la traduttrice e docente di Filosofia Anna Maria Lorusso, per la sezione Traduzione; l’accademico e saggista Nuccio Ordine, per il Premio Speciale Fondazione Sorical; il docente e scrittore Pasquale Critone con il Premio Speciale Fondazione Carical.

Non sarà assegnato il riconoscimento per la Sezione Narrativa Giovani dedicata ad autori esordienti, il cui vincitore è solitamente decretato da una giuria composta da 400 studenti di istituti calabresi e lucani, a causa della chiusura delle scuole durante il lockdown che ha impedito il regolare svolgimento dei lavori. (rcs)

COSENZA – Il Premio per la Cultura Mediterranea

5 ottobre – Il Teatro Rendano di Cosenza ospiterà oggi, alle 17.30, la 12esima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, organizzata dalla Fondazione Carical.
L’evento vedrà sette personalità ricevere il prestigioso premio, scelte da una giuria internazionale – presieduta da Mario Bozzo, presidente della Fondazione Carical, e composta da Guido Baldassarri, dell’Università di Padova, Arnaldo Colasanti, critico letterario e direttore della rivista “Nuovi Argomenti”, Paolo Collo, critico letterario, Shahrzad Houshmand Zadeh, docente presso l’Università La Sapienza di Roma, Josè Manuel Martìn Moràn, dell’Università del Piemonte Orientale, David Meghnagi, dell’Univesità degli Studi Roma Tre, Marinella Rocca, dell’Università degli Studi di Roma Tre, e Alberto Ventura, dell’Unical.
Per la sezione “Società Civile”, il premio sarà consegnato alla sociologa turca Nilüfer Göle, direttore dell’ Ècole des hautes èstudes en sciences sociales a Parigi, per «la propria opera a favore del dialogo fra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo».
Per la sezione “Scienze dell’Uomo”, il riconoscimento sarà consegnato al saggista e scrittore Sergio Luzzatto, «per il valore innovativo del proprio pensiero», per la sezione “Cultura e Informazione” sarà premiato il giornalista Paolo Rumiz, inviato di guerra nei Paesi Balcanici e studioso delle rotte marittime mediterranee, distintosi «nella sua attività professionale per la valorizzazione della cultura dell’informazione».
Per la sezione “Narrativa”, il riconoscimento sarà consegnato allo scrittore Fernando Aramburu, con il romanzo “Patria”, «autore di un’opera fortemente rappresentativa di un contesto mediterraneo».
Per la sezione “Traduzione”, il premio va a Mario Casari, esperto di Letteratura Araba e Persiana, «autore di una o più traduzioni di un’opera dell’area Mediterranea o, viceversa, dall’italiano in una delle lingue di tale area, favorendo la conoscenza e l’apprezzamento della produzione letteraria mediterranea».
Per la sezione “Narrativa Giovani”, dedicata ai giovani autori esordienti, il premio sarà consegnato a Enrico Galiano, docente di Lettere che rientra nei 100 migliori insegnanti d’Italia.
Per la sezione “Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania”, sadnrà all’astrofisico Salvatore Vitale, scienziato di origini calabresi che ha creato uno dei due algoritmi per la comprensione delle onde gravitazionali. (rcs)