Lunedì, a Catanzaro, alle 18.30, all’Auditorium Alexis della BCC Centro Calabria, si terrò l’incontro dal titolo “La relazione di aiuto. Bisogni emergenti in contesti educativi complessi” per operatori della cura ma anche per catechisti, educatori e operatori pastorali, tenuto dal prof. Ezio Aceti, psicologo e formatore per la Cei.
L’evento apre le iniziative promosse per i 25 anni della Fondazione Città Solidale, realtà del Terzo Settore che, ufficialmente dal 1999, garantisce risposte efficaci a bisogni sempre emergenti e accoglie e ama la diversità e la fragilità di ogni persona. A celebrare questo importante anniversario, una serie di eventi organizzati dalla Fondazione e dall’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace di cui Città Solidale è figlia. La data da segnare è il 24 settembre, giorno in cui ufficialmente, venticinque anni fa, veniva costituita la Fondazione e, dunque, si iniziava a scrivere nero su bianco la volontà di costruire una Città Solidale. E di strada, l’ente guidato da Padre Piero Puglisi, ne ha fatta tanta.
A parlare sono i numeri, non solo dei servizi presenti nel territorio della Provincia di Catanzaro, ma anche dei dipendenti e dei collaboratori, delle persone accolte e di quella anche solo ascoltate e incrociate. Ecco il motivo per cui Padre Piero Puglisi e i suoi collaboratori lo intendono condividere questo periodo di festa con il territorio , dagli stessi ospiti, alle associazioni partner, alle istituzioni, alle famiglie, tutti stretti intorno a chi rappresenta per la Città un pilastro del Terzo Settore.
«I festeggiamenti, aperti a chiunque voglia partecipare – ha spiegato Padre Piero Puglisi – termineranno, però, il prossimo 30 settembre, giornata in cui sarà celebrata una Santa Messa per ringraziare il Signore di quanta strada è stata percorsa fino ad oggi ed affidare alla Vergine Maria il nuovo anno sociale. Non resta dunque che vivere insieme alla Città, alle Istituzioni e alle Associazioni questo traguardo importante, perché è grazie a ciascuno di voi, di noi, se si continua a scrivere la storia di una Città Solidale ed accogliente».
La mattina successiva, quella che sancisce 25 anni dalla costituzione, è impreziosita dalla Decima edizione del Premio Città Solidale, ormai un riferimento nell’opera di sensibilizzazione della Fondazione. Realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, si svolgerà alle 9.30 presso la Sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro e vedrà la consegna di riconoscimenti a diverse personalità che si sono distinte nei settori di intervento della Fondazione, oltre che ai Comuni, rappresentati dai Sindaci, che da anni camminano virtuosamente a fianco della Fondazione.
A fare gli onori di casa Sua Eccellenza il Prefetto, con Padre Piero Puglisi, Mons. Claudio Maniago, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale e Filippo Pietropaolo, Vicepresidente della Giunta Regionale. Antonio Liotta, giornalista Rai, condurrà i presenti nelle diverse strade dell’accoglienza e presenterà, dopo una lectio del prof. Aceti, coloro che riceveranno, per la Decima Edizione il Premio Città Solidale.
Tre grandi realtà di rappresentanza del Terzo Settore: il Forum Nazionale, che ha delegato a presenziare il dott. Luciano Squillaci, riceverà il Premio per l’opera di valorizzazione delle esperienze dei vari territori; il CSV Nazionale, presente con il suo Presidente, la dott.ssa Chiara Tommasini, lo riceverà quale punto di incontro dei vari Centri Servizi e per l’impegno nello scambio di esperienze; Libera Catanzaro, rappresentata dall’avv. Elvira Iaccino, riceverà il riconoscimento per l’opera che l’associazione svolge per la tutela dei diritti delle persone e dunque per l’azione che Fondazione svolge nel Settore degli Adulti.
Un’altra grande esperienza che riceverà il Premio è l’Associazione Insuperabili per aver fatto del calcio, uno strumento di inclusione e crescita delle persone con disabilità. Per il Settore Minori, a ricevere il riconoscimento sarà Piera Levi Montalcini, che con l’Associazione Rita Levi Montalcini, si occupa di combattere la dispersione scolastica e di offrire opportunità lavorativa ai giovani. Alla prof.ssa Alessandra Sciurba andrà quello relativo al Settore Immigrazione per l’opera di sensibilizzazione che compie attraverso al Clinica legale Migrazione e Diritti di Palermo, alla sig.ra Filomena Lamberti, accompagnata dall’Associazione Spaziodonna-Linearosa Salerno, andrà il Premio per il Settore Antiviolenza per la sua testimonianza di vita e di coraggio. (rcz)