Confartigianato ha incontrato l’assessore Varì: Focus sul Fondo per l’Artigianato

Si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle misure a sostegno del comparto artigiano, con particolare attenzione al Fondo per le imprese Artigiane che nell’ultimo anno ha registrato alcuni ritardi, nel corso dell’incontro tra Confartigianato Imprese Calabria – assieme a CNA e Casartigiani e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì e il direttore generale del Dipartimento, Paolo Praticò.

Il Fondo per l’Artigianato rappresenta una misura cruciale per il sostegno e lo sviluppo delle imprese del settore. Attraverso contributi a fondo perduto del 65% su investimenti in macchinari e attrezzature, il fondo mira a migliorare la competitività delle aziende artigiane, sostenendo la modernizzazione e l’innovazione del comparto.

Dall’avvio del fondo nel 2020 ad oggi, 950 imprese circa hanno usufruito della misura, per un ammontare complessivo di investimenti pari a oltre 35 milioni di euro a fronte di 20 milioni di contributi erogati. Un dato che testimonia il dinamismo e la voglia di investire delle aziende artigiane calabresi, nonché l’efficacia di una misura che ha saputo coniugare sostegno economico e snellezza burocratica.

Durante l’incontro, però, è emerso che nonostante lo sforzo della regione, quasi il 70% delle risorse attualmente disponibili, pari a 10 milioni di euro, risulta essere già impegnato dalle richieste in attesa di definizione.

Le organizzazioni artigiane hanno dunque espresso l’auspicio che la Regione Calabria possa reperire ulteriori risorse per mantenere attiva questa misura, considerati i risultati positivi finora ottenuti.

«Il Fondo per l’Artigianato – hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni artigiane presenti – è uno strumento fondamentale che ha saputo nel tempo fornire una risposta rapida alla necessità di sostegno alla crescita e competitività del settore. Ricordiamo che si tratta di una misura sempre attiva e su cui la regione interviene solo a valle del procedimento, senza incidere sui tempi di investimento delle imprese che in tal modo possono rapidamente attuare le proprie strategie di investimento per essere più competitive».

Un aspetto critico emerso durante l’incontro ha riguardato la verifica sui tempi di erogazione dei contributi, spesso dilatati rispetto alle attese. Le organizzazioni artigiane hanno ribadito la necessità di un maggiore attenzione e celerità nell’erogazione dei fondi, per permettere alle imprese di pianificare correttamente i propri investimenti.

«I risultati prodotti da questa misura sono importanti e tangibili – hanno dichiarato i rappresentanti –. Auspichiamo dunque che il Fondo per l’Artigianato possa essere potenziato, per continuare a sostenere la crescita e l’innovazione delle nostre imprese».

L’incontro si è concluso con un impegno condiviso a lavorare per migliorare l’efficienza delle procedure ma anche per non perdere una misura di sostegno che negli anni si è rivelata davvero efficace. (rcz)

Stop a operatività Fondo Artigiano, Confartigianato, Cna e Casartigiani: La Regione intervenga

Confartigianato, Cna e Casartigiani, hanno espresso preoccupazione per lo stop all’operatività del Fondo Artigiano, «che complica il percorso avviato nell’interesse di decine di imprese, molte delle quali aspettano ancora il contributo dal 2020» e sollecitano la Regione Calabria di riattivare, «con urgenza, il percorso virtuoso e che si renda presto operativa la delibera regionale per il rifinanziamento del Fondo artigiano con uno snellimento delle procedure e il riconoscimento dell’investimento anche con i mezzi propri».

«Il Fondo artigiano – si legge in una nota – è uno degli interventi da noi proposto, una risposta alle istanze di una categoria che rappresenta la colonna portante di un fragile tessuto economico e sociale, soprattutto nella nostra regione – si legge nella nota -. Purtroppo ancora una volta ci tocca registrare ritardi nella definizione dell’iter che porta all’erogazione dei contributi. Ritardi determinati dai tempi della burocrazia che penalizzano le imprese, già in serie difficoltà economiche determinate dalla pandemia in una regione come la nostra penalizzata da atavici ritardi infrastrutturali e sociali. Parliamo di un fondo che ha già consentito ad oltre 250 aziende artigiane di accedere ad un contributo in conto interessi o in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 65% dell’investimento realizzato ed ammissibile».

«Ma nonostante i solleciti avanzati dalle nostre organizzazioni – hanno proseguito ancora Confartigianato, Cna e Casartigiani – e le buone intenzioni e le rassicurazioni della Regione, ad oggi non abbiamo ricevuto chiare risposte che lascino sperare in una veloce ripresa del percorso».

«Il Fondo artigiano – hanno detto ancora – è uno degli interventi da noi proposto, una risposta alle istanze di una categoria che rappresenta la colonna portante di un fragile tessuto economico e sociale, soprattutto nella nostra regione. Purtroppo, ancora una volta, ci tocca registrare ritardi nella definizione dell’iter che porta all’erogazione dei contributi. Ritardi determinati dai tempi della burocrazia che penalizzano le imprese, già in serie difficoltà economiche determinate dalla pandemia in una regione come la nostra penalizzata da atavici ritardi infrastrutturali e sociali. Parliamo di un fondo che ha già consentito ad oltre 250 aziende artigiane di accedere ad un contributo in conto interessi o in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 65% dell’investimento realizzato ed ammissibile».

«Ma nonostante i solleciti avanzati dalle nostre organizzazioni – hanno concluso – Confartigianato, Cna e Casartigiani – e le buone intenzioni e le rassicurazioni della Regione, ad oggi non abbiamo ricevuto chiare risposte che lascino sperare in una veloce ripresa del percorso».

Il senatore di Italia VivaErnesto Magorno, ha ribadito la necessità di «sbloccare, al più presto, abbattendo ogni iter burocratico, le somme destinate alle aziende artigiane calabresi che hanno pagato oltremodo la tremenda crisi dovuta alla pandemia».

«Non è ammissibile – ha concluso – che un’impresa debba attendere un anno per ricevere i contributi necessari nell’immediato, bisogna dare una risposta concreta a questi lavoratori rendendo immediatamente operativa la delibera di Giunta Regionale per il rifinanziamento del Fondo artigiano con uno snellimento delle procedure e il riconoscimento dell’investimento anche con mezzi propri». (rcz)