REGGIO – Al via la ‘Magna Graecia Summer School’

Prende il via domani, a Reggio, la Magna Graecia Summer School, una tre giorni di incontri e tavoli istituzionali organizzata dal Coordinamento provinciale di Forza Italia e a cura di Federico Milia, coordinatore giovanile metropolitano, in sinergia con il coordinatore giovanile Provinciale, Salvatore Cirillo.

Fino al 24 luglio, a Le Saline Resort, interverranno parlamentari, consiglieri regionali, metropolitani e comunali, amministratori locali ed esperti di politica e gestione della Pubblica Amministrazione.

Il programma

Si inizia il pomeriggio di giovedì 22, alle 16.00, con le considerazioni d’apertura e le introduzioni generali alla scuola. 

Venerdì 23, alle 11, il tema sarà Idee per un Governo e una politica regionale innovativa; alle 16.00 Agricoltura principale volano di sviluppo per la nostra Regione: prospettive e idee”; ore 18.00 “Sanità calabrese, dramma e possibili soluzioni. 

Sabato 24, alle 10.30, il tema dei temi, che infuoca la politica nazionale da decenni: Ponte sullo Stretto, obiettivo da sempre: ultima possibilità per realizzarlo?.

La chiusura è affidata ai dirigenti calabresi del Partito: alle 12 interverranno Francesco Cannizzaro, Responsabile nazionale per il Sud, Giuseppe Mangialavori, Coordinatore regionale, e Roberto Occhiuto, Capogruppo alla Camera e candidato del CentroDestra a Governatore della Calabria.

«Visto il gran numero di iscritti – si legge in una nota – stiamo già pensando all’edizione invernale della scuola. L’intento è dare seguito alle evidenti e sempre più incalzanti esigenze di formazione delle “nuove leve” della politica, andando a colmare un gap di cui nessuno negli ultimi anni si è occupato, né a Destra né a Sinistra, soprattutto al Sud». (rrc)

De Caprio: Grazie a FI vertenza dei tirocinanti calabresi all’attenzione del Governo

Il consigliere regionale di Forza ItaliaAntonio De Caprio, ha reso noto che, grazie a Forza Italia, la vertenza dei 7mila tirocinanti calabresi è «all’attenzione dell’esecutivo nazionale».

«Con la riammissione degli emendamenti, presentati dagli onorevoli, Francesco Cannizzaro e Roberto Occhiuto – ha detto De Caprio – nei prossimi giorni il dibattito parlamentare entrerà nel vivo di una vicenda che sta preoccupando molti calabresi che non chiedono altro che poter lavorare. Il lavoro dei due esponenti politici calabresi è lodevole dal punto di vista della bontà delle azioni che mettono in campo, quotidianamente, senza tentennamenti al solo fine di sopperire alle problematiche della popolazione».

«Siamo scesi in campo al fianco dei tirocinanti – ha proseguito Antonio De Caprio – con impegno costante e senza trionfalismi. Ci stiamo battendo per il riconoscimento del loro lavoro e continueremo a farlo senza sosta per ridare dignità e rispetto a chi merita. In questo senso gli onorevoli Cannizzaro e Occhiuto non hanno esitato a scendere in campo. Si stanno battendo a denti stretti per un diritto naturale: il Lavoro. Ad entrambi il merito di credere nel riscatto della Calabria». 

«Il nostro obiettivo – ha chiosato il capogruppo azzurro in Assemblea legislativa – è quello di rendere la nostra amata Terra degna di essere abitata da operatori onesti e laboriosi, i cui diritti devono essere garantiti. Stiamo lottando e continueremo a farlo insieme a chi crede che in Calabria si può vivere e camminare a testa alta». 

«I lavoratori, ora più che mai – ha detto Cannizzaro – sono comprensibilmente tesi e preoccupati; chiediamo loro di avere fiducia e pazienza perché con il supporto dei tecnici stiamo cercando senza sosta una soluzione che risponda efficacemente alle esigenze del Governo ed alle cocenti difficoltà dei tirocinanti».

«Riammessi gli emendamenti, dunque – ha concluso – nei prossimi giorni inizierà il dibattito parlamentare sulla vicenda, sulla quale adesso non c’è che da restare in fiduciosa attesa. L’obiettivo è raggiungere la stabilizzazione per tutti. Non sarà di certo facile, ma mattone dopo mattone si stanno gettando le basi affinché gradualmente ciò avvenga». (rrm)

 

Mangialavori (FI): l’importante affermazione di Azzurro Donna di Calabria

Il sen. Giuseppe Mangialavori (FI), coordinatore regionale della Calabria, ha messo in evidenza l’importante incontro con le forziste di “Azzurro Donna in Calabria”. Il movimento interno a Forza Italia, in Calabria coordinato da Maria Josè Caligiuri – ha dichiarato il sen. Mangialavori –, sta svolgendo un ruolo fondamentale per l’affermazione delle politiche femminili e per il riconoscimento dell’impegno delle donne, in politica, nella società e nella famiglia
«Il prossimo autunno – ha detto Mangialavori –, finalmente, in Calabria si tornerà al voto con la doppia preferenza di genere: una piccola grande conquista che ci permetterà di avere un consiglio regionale più equilibrato e paritario. Ma ancora non basta: bisogna lavorare – e tanto – per aumentare il pieno riconoscimento dei diritti delle donne, troppo spesso, purtroppo, solo virtuale e non effettivamente riscontrabile nella vita quotidiana.
«Ecco perché il lavoro di “Azzurro donna” è meritorio e va sostenuto con impegno e dedizione: è quello che farà Forza Italia Calabria».  (rp)

Il deputato reggino Francesco Cannizzaro nominato responsabile nazionale del Sud di Forza Italia

Prestigioso incarico per il deputato reggino Francesco Cannizzaro, che è stato nominato responsabile nazionale per il Sud di Forza Italia.

La nomina è stata fatta dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, d’accordo con Silvio Berlusconi.

«Essere indicato – ha scritto su Facebook Cannizzaro – da Silvio Berlusconi, Responsabile Nazionale di Forza Italia per il Sud mi riempie di orgoglio».

«Un ringraziamento sincero – ha aggiunto – al presidente ed al Coordinatore Nazionale Antonio Tajani, per la fiducia accordatami, che ripagherò con la passione e la dedizione di sempre. Questo importante incarico lo dedico a Jole Santelli, grande politico, grande Donna, grande Amica, emblema dell’energia del Sud. In questo momento sono certo starà sorridendo orgogliosa».

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale di Forza ItaliaAntonio De Caprio, convinto che l’esponente di FI , in questo ruolo, potrà esprimere e donare alla collettività il suo sapere forte delle competenze acquisite negli anni.«Ritengo – ha detto De Caprio – che Ciccio Cannizzaro, onorerà il prestigioso incarico con abnegazione e dedizione al lavoro. Il tutto per il Sud e la Calabria in particolare. Terra amata e ansiosa di risollevarsi dalle macerie di una crisi che sta attanagliando la popolazione». (rrc) 

Mangialavori coordinatore regionale di FI, vice Cannizzaro (che rifiuta)

Giuseppe Mangialavori è il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia.  Vice coordinatore, invece, è stato nominato il deputato Francesco Cannizzaro, che però ha fatto sapere di non accettare la nomina. «Apprendo – ha detto il deputato reggino – della mia nomina a Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia Calabria. Ringrazio il Presidente Berlusconi e la Dirigenza Nazionale per l’attenzione riservata nei miei confronti.  Tuttavia ritengo opportuno non accettare l’incarico. Comunicherò le motivazioni direttamente al Presidente.  Continuerò a svolgere con lo stesso impegno e dedizione di sempre il ruolo di Coordinatore provinciale di Reggio Calabria, “Provincia più azzurra d’Italia”, rimanendo sempre a disposizione del mio Partito e di Silvio Berlusconi. Colgo l’occasione – conclude Cannizzaro – per fare le congratulazioni e augurare buon lavoro al nuovo Coordinatore regionale Giuseppe Mangialavori».

«Per me – ha scritto il sen. Mangialavori su Facebook – è un onore rappresentare questo partito e non posso che ringraziare il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che ha voluto riporre in me.La mia gratitudine va anche al nostro coordinatore nazionale, Antonio Tajani, e a tutti i dirigenti e i colleghi parlamentari di Forza Italia: è una squadra straordinaria che contribuirà in modo decisivo a far crescere il nostro partito, giorno dopo giorno».

«Sento, inoltre – ha aggiunto – di rivolgere un pensiero particolare al gruppo dirigente regionale di Forza Italia, ai deputati e ai senatori, ai consiglieri regionali, ai sindaci, ai tanti amministratori locali: ci aspetta un lungo cammino comune, e sono sicuro che ognuno di noi saprà dare il proprio contributo per la crescita del nostro partito e della nostra regione. È un obiettivo imprescindibile che può essere raggiunto solo con il gioco di squadra, nel quale ho sempre creduto e credo. La figura dell’uomo solo al comando non mi è mai piaciuta».

«È un obiettivo imprescindibile – ha detto ancora – che può essere raggiunto solo con il gioco di squadra, nel quale ho sempre creduto e credo. La figura dell’uomo solo al comando non mi è mai piaciuta.
A tutti dico: lavoriamo insieme per il bene di Fi e della Calabria. Dal canto mio, ci sarà la massima disponibilità al confronto e alla collaborazione costante. Spero con tutte le mie forze di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato e in grado di affrontare le tante sfide che Fi Calabria ha davanti a sé».
«Una di queste, la più importante – ha sottolineato – è la lotta alla pandemia, che deve vedere la collaborazione tra tutte le istituzioni e i partiti, nella consapevolezza che l’emergenza sanitaria ed economica potrà essere superata solo attraverso un inedito spirito di unità regionale. Per quanto mi riguarda, lavorerò pancia a terra per costruire il dialogo, sempre; per far prevalere prioritariamente le ragioni della Calabria e non dei campanili; per favorire lo sviluppo della terra che amo, con l’aiuto di tutti; per contribuire a costruire una regione nuova, all’altezza della sua storia millenaria, coraggiosa rispetto al suo presente, ardimentosa nell’immaginare un futuro davvero luminoso. Non c’è niente di facile e so che le buone intenzioni, la passione politica e la dedizione alla causa potrebbero non bastare».
«Io ce la metterò tutta, sempre e comunque – ha detto ancora –. Mi trovo a considerare con commozione che, grazie a questa nomina, raccolgo – forse immeritatamente – una grande eredità, quella di Jole Santelli».
«Spero solo – ha detto ancora – di poter ripetere almeno una piccola parte dei suoi successi politici. Jole ha guidato questo partito per circa 10 anni, ottenendo vittorie su vittorie, ma anche attraversando periodi complicati, periodi in cui tante, troppe persone profetizzavano una fine imminente di Fi, nel Paese e in Calabria. Jole non ha mai mollato, non ha mai creduto alla fine del suo, del nostro sogno politico e lo ha difeso, fino a farlo trionfare alle ultime elezioni regionali, quelle che hanno visto diventare lei prima presidente donna della Regione e Forza Italia primo partito del centrodestra».
«È una eredità pesantissima – ha concluso – la porterò con me con grande umiltà e rispetto, cercando sempre di fare del mio meglio.
Non posso che concludere dicendo: grazie presidente Berlusconi, grazie Jole. Mi metto, ancora una volta, al servizio del mio partito e dei calabresi».

«Giuseppe Mangialavori è l’uomo giusto al posto giusto» ha detto il sindaco Sergio Abramo, aggiungendo che «Silvio Berlusconi non poteva scegliere nessuno meglio del senatore vibonese per guidare il partito in Calabria: la sua nomina si inserisce perfettamente nel solco di una grande dirigenza qual è stata la compianta Jole Santelli”, ha aggiunto Abramo sottolineando come “il dinamismo, la passione e le capacità politiche di Mangialavori rappresentino una sicurezza nel percorso di credibilità, politica e istituzionale, di Forza Italia in Calabria».

Il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro ha sottolineato «il valore assoluto delle nomine fatte dal presidente Berlusconi nell’ottica di un rilancio dell’azione politica e amministrativa di Forza Italia, che avanza a grandi passi verso le prossime Regionali con la consapevolezza di poter puntare su una squadra all’altezza delle aspettative e con le competenze giuste per continuare a essere forza di governo».

La sindaca di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha dichiarato che «la nomina del sen. Giuseppe Mangialavori a Coordinatore Regionale di Forza Italia, rappresenta il giusto riconoscimento alla sua lunga militanza durante la quale ha dato prova di rigore e coerenza in uno alle naturali capacità aggregative e politiche messe giornalmente in campo sul territorio, per come confermato dalle tappe più significative della sua carriera politica: Consigliere comunale nel 2010, Consigliere Regionale 2014 e Senatore della Repubblica dal 2018».

«L’importante riconoscimento ci inorgoglisce – ha aggiunto – sia come vibonesi che come appartenenti al movimento politico di Forza Italia e contestualmente ci sprona ad agire con maggiore determinazione per portare avanti comuni ideali ed obiettivi politici».

«Il Coordinatore Regionale – ha proseguito la sindaca Limardo – è il motore del partito sul territorio, rappresenta il Movimento nelle sedi istituzionali e politiche nell’ambito della Regione, controlla ed indirizza l’attività politica dei Coordinatori Provinciali e assicura la continuità della linea politica degli Organi Nazionali del Movimento su tutto il territorio regionale. Per questo siamo convinti che con questa nomina la città di Vibo Valentia e l’intera provincia vivranno una nuova stagione politica, assumendo un ruolo determinante nel panorama regionale e nazionale laddove orza Italia è saldamente ancorata a posizione di Governo».

«Siamo certi – ha concluso – che il sen. Giuseppe Mangialavori, a cui rivolgo l’augurio sincero di buon lavoro a nome mio e di tutta la Giunta Municipale, saprà portare avanti con l’autorevolezza che lo contraddistingue,  le istanze che provengono dal territorio sui tavoli regionali e nazionali del partito. In questo momento di gioia, che peraltro coincide con la Giornata Internazionale delle Donne, rivolgiamo un pensiero affettuoso alla compianta Jole Santelli – presidente della Regione Calabria e già  Coordinatore Regionale di Forza Italia».

Grande soddisfazione è stata espressa dal capogruppo di FI in Consiglio comunale di Catanzaro, Roberta Gallo, e il collega Andrea Amendola di OC, unitamente agli altri consiglieri del gruppo, nell’esprimere le proprie congratulazioni a Mangialavori e al neo vicecoordinatore regionale di FI Francesco Cannizzaro.
«La nomina di Giuseppe Mangialavori a nuovo coordinatore regionale di Forza Italia – hanno detto – è la scelta più giusta per imprimere un rinnovato entusiasmo, nel solco della continuità dopo la drammatica scomparsa di Jole Santelli, ad un partito che si conferma quale perno fondamentale del centrodestra e alla guida del Governo in questo momento storico così difficile. Vogliamo, perciò, fare gli auguri di buon lavoro al neo coordinatore nella certezza che, con le sue doti di politico e amministratore capace e lungimirante, saprà guidare nel migliore dei modi Forza Italia sul territorio verso le prossime importanti sfide elettorali».
«La nomina da parte del presidente Berlusconi – hanno proseguito – arriva a coronamento di un percorso che ha visto Mangialavori guadagnarsi credibilità e reputazione all’interno del partito non solo su scala regionale, ma anche nei rapporti con i vertici nazionali. Catanzaro, con i consiglieri di FI eletti in Consiglio comunale, sarà al suo fianco e a sostegno di una partita politica e istituzionale che, su più fronti, sarà decisiva per risollevare le sorti del nostro territorio».
Anche il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ha espresso soddisfazione per l’incarico di Mangialavori: «il compito affidatogli è estremamente complesso in questo nostro tempo reso  incerto dagli eventi che viviamo come Calabresi, come Italiani e come Donne e  Uomini profondamente turbati dalle difficoltà attuali».

«Giuseppe – ha aggiunto – è l’uomo giusto per una Calabria che ha attraversato e attraversa  momenti sconvolgenti, primo tra tutti la perdita, drammatica e improvvisa, della  propria Governatrice. Nessuno meglio di lui può raccogliere il testimone di guida  regionale di Forza Italia, per l’entusiasmo e la passione con cui, come Jole Santelli,  porta avanti gli ideali e il progetto che FI incarna. Il senatore Mangialavori saprà coagulare le energie e le risorse del partito e  della nostra terra in vista dell’obiettivo comune e superiore che é il bene della  Calabria. Come sindaco di Tropea mi pongo al suo fianco nell’impegno di far crescere  la nostra comunità con le risorse fondamentali dello spirito di servizio e  dell’impegno assoluto, perché insieme si conquistino diritti dovuti e traguardi  luminosi». (rrm)

Antonio De Caprio capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale

Prestigioso incarico per il consigliere regionale e presidente della commissione anti ‘ndrangheta Antonio De Caprio, che è stato nominato capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Calabria.

«Ringrazio i colleghi del gruppo di Forza Italia in consiglio regionale per avere riposto in me la loro fiducia» ha dichiarato De Caprio, aggiungendo che «insieme ai miei colleghi continueremo a lavorare con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto fin dai primi giorni di questa legislatura».

«Da anni – ha concluso De Caprio – il mio impegno politico si basa sui principi fondanti di Forza Italia, partito che ho avuto l’onore di rappresentare sia in seno alle amministrazioni che in veste di dirigente». (rrc)

Elezioni regionali, De Caprio: Scelta candidato spetta a FI, lo dobbiamo a Jole e ai calabresi che ci hanno premiato

Il consigliere regionale di Forza ItaliaAntonio De Caprio, ha ribadito che la «scelta del presidente spetta a Forza Italia. Non perché lo dica io che non sono nessuno, ma perché così è stato deciso da tutti gli attori protagonisti del centrodestra in Calabria e fuori dalla Calabria. E non vedo per quale motivo si debbano cambiare le carte in tavola».

De Caprio, che è vicecoordinatore provinciale di Cosenza di Forza Italia, poi, ha commentato le dichiarazioni della deputata Wanda Ferro, che ha parlato di primarie del Centrodestra per la scelta del candidato alla presidenza alle prossime elezioni regionali, specificando che «sono certo che le intenzioni fossero le migliori, ma ci sono alcune evidenze che non si possono ignorare».

«Le condizioni straordinarie – ha spiegato De Caprio – in cui la Calabria è chiamata a scegliere l’amministrazione regionale che governerà per i prossimi cinque anni – afferma De Caprio – non devono indurci a credere che si possa derogare ad alcuni punti fermi, sanciti nell’ambito di un’alleanza e unità del centrodestra che all’inizio di questo 2020 portò Jole Santelli e tutti noi a trionfare. Ebbene, senza voler tirare in ballo il rispetto dovuto a colei che ha dimostrato di mettere l’amore per la sua terra davanti alla sua stessa salute, senza voler annoiare nessuno nel ripetere quanto Jole avesse spinto per imprimere una svolta all’immagine della Calabria, dando una marcia in più ad una “macchina” arrugginita che doveva tornare ad essere ad esclusivo servizio della collettività, ricordo sommessamente che la scelta del presidente spetta a Forza Italia».

«Non perché lo dica io che non sono nessuno – ha proseguito De Caprio – ma perché così è stato deciso da tutti gli attori protagonisti del centrodestra in Calabria e fuori dalla Calabria. E non vedo per quale motivo si debbano cambiare le carte in tavola. Ad ogni modo, non posso che accogliere di buon grado ogni tipo di iniziativa che punti a rafforzare la nostra coalizione, che deve porsi il compito di proiettare la Calabria nel futuro, superando questa emergenza sanitaria e costruendo su questa esperienza un avvenire radioso per la nostra gente».

«Ma non mi pare corretto –  ha concluso Antonio De Caprio – rimescolare le carte in corso d’opera. Lo dobbiamo a Jole, lo dobbiamo ai calabresi che ci hanno già premiato». (rrm)

Il presidente Tallini scrive al coordinamento regionale di Forza Italia

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, ha scritto una lettera ai componenti del coordinamento regionale di Forza Italia Roberto Occhiuto, Maria Tripodi, Francesco Cannizzaro, Sergio Torromino,  Giuseppe Mangialavori, Fulvia Caligiuri, Gianluca Gallo, Giovanni Arruzzolo, Domenico Giannetta, Raffaele Sainato, Mario Occhiuto e Maria Limardo.

« Carissimi – ha scritto Tallini – la scomparsa improvvisa dell’indimenticabile Jole Santelli carica di enormi responsabilità il nostro partito, chiamato in prima linea a non disperdere l’enorme patrimonio politico, ideale e programmatico della nostra amata Presidente. È il patrimonio di una cultura di governo aperta, riformista, non settaria, rispettosa di tutte le sensibilità presenti nel centrodestra. La stella polare di Jole Santelli deve guidare ancora il futuro della
Calabria. Non è solo una visione poetica dettata dall’onda emotiva suscitata in tutta Italia dalla scomparsa della prima presidente donna della storia calabrese. È piuttosto una lettura politica di questo tragico evento che ha sconvolto il nostro popolo, privandolo della sua guida istituzionale
nel momento più cruciale della lotta alla pandemia e del possibile rilancio sociale ed economico della nostra terra».

«Gli otto mesi del Governo Santelli – prosegue la lettera – devono essere giudicati attraverso un’analisi più profonda e attenta, sottratta al livore di certe polemiche strumentali che hanno cercato di sminuirne la portata oserei dire storica. Jole ha portato nel Governo regionale aria nuova e lo ha fatto nel momento più buio e difficile del nostro Paese, colpito alle spalle da un nemico invisibile e terribile come il Coronavirus. Vorrei cominciare proprio dalla lotta alla pandemia il mio ragionamento. Il presidente neo eletto, chiamata a fronteggiare una situazione inedita, ha gestito con serietà e autorevolezza ogni fase dell’avanzare della pandemia, adattando le sue decisioni agli eventi imprevedibili che si succedevano quotidianamente. Jole ha alternato la fermezza più incrollabile ad aperture finalizzate a non fare morire di fame il suo popolo. È stata rispettosa e leale con il Governo, ma non ha mai ammainato la bandiera dell’autonomia regionale».

«Ci è riuscita pienamente – ha proseguito il presidente Tallini – perché da un lato la Calabria era e resta una delle Regioni italiane meno colpite dal virus, dall’altro è tra quelle che hanno registrato le migliori performance nel turismo che resta la principale industria del Paese. Non era facile. Le azioni messe in campo dal presidente Santelli per favorire la ripresa turistica – sia pure con i loro limiti – hanno prodotto ottimi risultati, consentendo al comparto di sopravvivere alla tempesta. Si sono aperte nuove prospettive, lungimiranti, come il Cammino Basiliano, sostenuto dal Consiglio Regionale, che ha suscitato enorme interesse anche a livello nazionale e internazionale per la sua originalità. Tanti progetti sono stati avviati, come la strategica rete delle Terme di Calabria o, ancora, come il protocollo d’intesa con Confindustria finalizzato ad attivare nuovi filoni nella produzione di beni e servizi. La speciale attenzione verso l’agricoltura, con il varo della Misura 21 a sostegno del comparto, ha segnato l’avvio di una modernizzazione delle produzioni calabresi da immettere sui mercati. L’importante accordo per la realizzazione del gateway ferroviario a servizio del porto di Gioia Tauro ha confermato la capacità relazionale del presidente Santelli che è riuscita a mettere attorno ad un tavolo Governo e Rete Ferroviaria Italiana».

«Ha puntato molto – ha aggiunto – sulla reputazione della Calabria, compromessa da decenni di errori e condizionata dalla criminalità. Ha fatto parlare di una Calabria diversa a livello nazionale, coinvolgendo personalità di grande spessore come Minoli e Muccino, senza badare alla loro estrazione politica e culturale. Sono azioni e interventi che hanno lasciato il segno e che non possono essere dimenticate. Da qui, dal programma elettorale di Jole Santelli e dalle cose fatte in questi otto mesi, la Calabria deve saper ripartire. È grande, enorme, la responsabilità che ricade sul centrodestra calabrese, nelle sue varie articolazioni, e in particolare su Forza Italia che raccoglie idealmente e naturalmente l’eredità politica e morale del Presidente Jole Santelli».

«Queste brevi riflessioni – ha concluso Tallini – volevo sottoporre alla Vostra attenzione, in attesa di poterci confrontare al più presto nel Coordinamento regionale per individuare le soluzioni più opportune e condivise per affrontare una campagna elettorale delicata e impegnativa che condurremo tutti nel nome e nella memoria della nostra amata Jole». (rrm)

Lega umiliata da Forza Italia in Calabria. Fallisce il disegno “coloniale” di Salvini

Altro che assalto. La Lega esce con le ossa rotte dalle elezioni in Calabria, addirittura umiliata da Forza Italia che, sotto la regia sorniona dell’ape regina Jole Santelli, si conferma primo partito nella Regione, con percentuali nelle grandi città doppie o addirittura triple a quelle irrisorie del Carroccio. A testimonianza della quasi irrilevanza della Lega nella nostra regione. Se a ciò si aggiunge lo scarso appeal del candidato “leghista” al Comune di Reggio, Nino Minicuci, andato al ballottaggio, ma con 7 punti percentuali al di sotto delle proprie liste, si avrà il quadro devastante di un partito che non è mai decollato in Calabria e che probabilmente mai decollerà con le attuali percentuali.

La Lega infatti va sotto il 5% a Reggio Calabria (dove, alle regionali del 26 gennaio, aveva raggiunto l’ 8,19), mentre la lista Forza Italia costruita dal vulcanico deputato Ciccio Cannizzaro supera l’11% a cui bisogna aggiungere il 2,5% raccolto dalla lista civica Ogni Giorno Reggio, costruita dal consigliere regionale azzurro Domenico Giannetta.

A Crotone è addirittura un disastro, con la Lega ridotta al 3,59% (solo pochi mesi fa, alle regionali, era il primo partito della città col 14,27%), mentre Forza Italia è il primo partito della città con il 12,42% a cui bisogna aggiungere la lista civica Consenso, messa in piedi da un consigliere provinciale azzurro.

Materiale a bizzeffe per le riflessioni del commissario leghista in Calabria, il bergamasco Cristian Invernizzi, che sicuramente sarà rimasto deluso, se non devastato, dalla Waterloo del Carroccio in terra calabra.

«Siamo di certo – ha detto in serata la presidente Santelli che è anche coordinatrice regionale del partito di Berlusconi – la prima lista della Calabria. Forza Italiasulla base dei dati attuali, dovrebbe essere il primo partito a Reggio Calabria e Crotone, gli unici due capoluoghi di provincia chiamati alle urne in queste elezioni Amministrative. È un risultato straordinario che conferma la bontà del nostro progetto politico e l’ottimo stato di salute di un partito che vuole raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. In entrambi i casi l’apporto di Forza Italia è stato fondamentale e ha permesso ai rispettivi candidati del centrodestra, Antonino Minicuci a Reggio e Antonio Manica a Crotone, di arrivare al ballottaggio. Sono certa che sia a Reggio che a Crotone il centrodestra riuscirà a vincere e a chiudere stagioni politiche del passato che si sono rivelate fallimentari. I risultati che FI ha ottenuto in quest’ultima tornata elettorale dimostrano la forza di un partito vitale e ancora determinante per le sorti dell’intero centrodestra. Avanti così, la Calabria è sempre più azzurra». (dr)

Sarà tutta cosentina la sfida 2019 per la Regione Calabria ?

23 settembre – Se venissero confermate le voci, la sfida per la conquista della poltrona della Cittadella di Germaneto, il prossimo anno, diventerebbe  tutta cosentina: a sfidare Oliverio (di San Giovanni in Fiore) due cosentini doc, Mario Occhiuto (attuale sindaco di Cosenza) e l’europarlamentare pentastellata Laura Ferrara.
Dopo l’ufficializzazione della ridiscesa in campo di Mario Oliverio, che punta a una riconferma come Presidente della Regione, si vanno delineando le altre candidature per la conquista di Germaneto. Con buona pace di Sergio Abramo, il centro-destra sembra voler convergere sul sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, su cui andrebbero a concentrarsi anche i voti di Lega e Fratelli d’Italia. Non c’è alcuna ufficializzazione, anche perché manca ancora un anno, ma soprattutto risulta difficile interpretare i malumori che da più parti, nel centro-destra, continuano a registrarsi. A Fiuggi, sotto sotto, in questi giorni si è sentito tutto e il contrario di tutto, con la sensazione che, nonostante le rassicurazioni e i buoni propositi, ci sia molto da ricucire tra Forza Italia e Lega, anche soprattutto a livello regionale. In Calabria, com’è noto, l’affermazione degli azzurri è stata determinante per contenere lo “sfascio” provocato dai pentastellati e la Lega (che ha eletto Salvini proprio a Reggio Calabria) lo riconosce in pieno, tanto da non avere dubbi che la poltrona di governatore dovrebbe spettare a Forza Italia. L’on. Domenico Furgiuele, segretario regionale della Lega e uomo di Salvini in Calabria, mostra, però, perplessità su una lista unica di sapore civico, dove ogni alleato possa portare l’acqua del suo mulino. In ogni caso, qualsiasi ipotesi di candidatura “forte” dovrà tenere conto delle elezioni europee di primavera e degli scenari politici che si andranno a delineare. Occhiuto, a Fiuggi, con il fratello Roberto (deputato di Forza Italia)  e la coordinatrice regionale Jole Santelli, non smentisce la sua probabile candidatura «Sono tanti a sollecitarmi a correre per la Regione, ma voglio riflettere, ci devono essere le necessarie convergenze di tutti i partiti del centro-destra». L’idea, detta in soldoni, è una lista civica con un progetto di sviluppo che vede partecipi e coinvolti tutti gli schieramenti del centro-destra. Unica chance – aggiungiamo noi – per controbattere un pd lacerato e incapace di esprimere l’unità necessario per il rilancio e il Movimento Cinque Stelle che, alle politiche in Calabria, ha raccolto a piene mani tra gli elettori insoddisfatti di pd e forza Italia. L’incognita – che le elezioni europee potrebbero sciogliere – è se i grillini faranno il bis beffando, di nuovo democrat e soprattutto azzurri.
Il Movimento Cinque Stelle – secondo i rumours di Montecitorio –  sembra orientato a puntare su Laura Ferrara, unica europarlamentare calabrese, che ha fatto in questi anni un lavoro serio impegnandosi anche oltre le linee del Movimento. D’altro canto l’azzardo degli sconosciuti, riuscito alle politiche, potrebbe risultare fatale nella corsa a governare la Calabria. (s)