FRASCINETO (CS) – Il Comune avvia un corso di dattilografia online

L’Amministrazione comunale di Frascineto, guidata dal sindaco Angelo Capatano, ha avviato un corso di formazione di dattilografia online.

Il corso di formazione è stato organizzato mediante una convenzione con un la Scuola di Formazione Continua di comprovata esperienza.

Al superamento dell’esame finale del corso verrà rilasciato un “Attestato di Addestramento Professionale” riconosciuto e valido come titolo di riconoscimento anche nelle graduatorie per il personale Ata. 

«In un momento storico così delicato –  ha dichiarato il sindaco Angelo Catapano – come quello che stiamo vivendo, unitamente alla scuola di formazione mettiamo a disposizione per i cittadini di Frascineto e non solo, la possibilità di ottenere l’attestazione per una opportunità per avere più occasioni sul mercato del lavoro».

Il corso proposto avrà modalità e-learning su piattaforma digitale. Tutti gli interessati possono presentare richiesta direttamente via online al seguente indirizzo: info@corsiformazionecontinua.it(rcs)

FRASCINETO (CS) – Francesco Grisolia è il primo presidente del Consiglio comunale

Il Comune di Frascineto ha il suo primo presidente del Consiglio comunale. Si tratta di Francesco Grisolia, già consigliere comunale di maggioranza eletto nell’ultima tornata elettorale il 26 maggio 2019 tra le file della lista civica “Uniti per Frascineto”.

Francesco Grisolia, laureato in Scienze motorie, aveva ricoperto nella passata legislatura del sindaco Catapano il ruolo di assessore allo sport e turismo. L’Assise civica cittadina, previa modifica dello Statuto comunale circa l’elezione di un Presidente del Consiglio in un comune con una popolazione inferiore a 15.000 abitanti (Frascineto conta una popolazione di 2.094 residenti), ha eletto Francesco Grisolia con votazione segreta, a maggioranza dei due terzi, già in prima seduta, riuscendo a far convogliare su di se ampi consensi da parte degli stessi consiglieri.

Grisolia, non a caso, nell’amministrazione della cosa pubblica nel piccolo comune di Frascineto, si è sempre distinto per competenza. Nell’elezione a presidente ha pesato anche il suo curriculum politico. Da anni, infatti, Grisolia, nonostante la giovane età, è tra i politici più attivi del suo territorio. Una passione, ha detto, quella dell’amministrazione della cosa pubblica, trasmessagli dalla mamma.

Il neo eletto presidente del Consiglio comunale di Frascineto, dopo aver ringraziato, tutti coloro che lo hanno scelto, ha tenuto a ribadire il suo ruolo di organo monocratico super partes in seno all’Assise civica cittadina, il cui agire, ha detto, sarà orientato all’ imparzialità nel dibattito politico.

«Con questa elezione – ha commentato Grisolia – mi è stata affidata una grande responsabilità. Con l’aiuto dei consiglieri comunali che mi hanno votato ma anche di quanti non hanno condiviso la mia elezione, voglio rendere un servizio utile alla nostra comunità. Il consiglio comunale è il luogo della democrazia per eccellenza, dunque, nel rispetto reciproco dei ruoli affidati dagli elettori, garantirò il confronto democratico, per addivenire a decisioni utili al progresso di questa comunità». (rcs)

 

FRASCINETO (CS) – Il Comune ha istituita la figura del Garante per la Disabilità

Il Comune di Frascineto ha istituito la figura del Garante per la disabilità, su proposta del Vice Sindaco con delega alla protezione civile, Angelo Prioli.

Il decreto di nomina del sindaco, Angelo Catapano, sentiti i pareri della federazione tra le associazioni nazionali dei disabili e della federazione italiana per il superamento dell’handicap, ha individuato nella persona di Gianfranco Pisano, presidente dell’associazione Soccorso senza Barriere, il garante per le problematiche che riguardano il mondo delle disabilità. 

«Una figura estremamente importante – ha spiegato il vicesindaco Prioli – perché va nella direzione di promuovere la piena realizzazione dei diritti delle persone con disabilità, nonché l’integrazione e inclusione sociale delle stesse. Inoltre, questa figura, recepisce le istanze dei portatori di disabilità, supporta e stimola l’Amministrazione Comunale, per il superamento di tutti gli ostacoli che impediscono la mobilità e la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, con particolare riferimento al settore della protezione civile».

«Con questa nomina – ha aggiunto – il Comune di Frascineto, affina ulteriormente la pianificazione e la prevenzione e quanto fatto sinora nel settore della protezione civile. Avere un coordinamento estremamente dettagliato come quello di cui parliamo è essenziale, perché davanti agli effetti di eventi meteorologici così acuti, alle conseguenze di cambiamenti climatici sempre più incalzanti, le vite si salvano quando non c’è incertezza nell’affrontare l’emergenza né nelle istituzioni, né nella squadra chiamata ad intervenire, né tantomeno nelle persone, che devono essere ben informate sul comportamento corretto da tenere in caso di calamità naturali e nel caso specifico, per garantire la sicurezza a persone con disabilità».

«Avere regole chiare – ha proseguito – e un’organizzazione efficiente come quella che la nostra protezione civile garantisce, significa dare sicurezza ai nostri cittadini, al nostro territorio ed in particolare alle persone con disabilità».

«Sono certo – ha concluso il vicesindaco Prioli – che abbiamo scritto non solo una proposta di modello per attuare buone prassi ma, una pagina avanzata di civiltà». (rcs) 

In copertina il vicesindaco Prioli

FRASCINETO (CS) – Il sindaco Catapano: la sanità torni ai calabresi

Il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, ha ribadito che «l’ennesimo commissario per la sanità non può essere più tollerato».

Questa emergenza ha portato alla luce la fragilità e l’inadeguatezza del sistema sanitario regionale non da oggi, ma anche l’incompetenza e la mancanza di senso di responsabilità oramai acclarata.  

«Atteso la gravità – si legge in una nota – non è più tempo e spazio per scelte e decisioni che non siano urgenti ed esclusivamente legate ai criteri dell’autonomia, della competenza e della capacità professionale. La nomina di commissari in età avanzata, che potrebbero dedicare il loro tempo ai loro cari, mal si concilia con l’individuazione di figure professionali e di tanti nostri giovani preparati pronti a dare il loro contributo».


«Dopo undici anni di commissariamento – continua la nota – le istituzioni ad ogni livello, hanno il dovere di rendere ragione del proprio operato e, al tempo stesso, di definire orizzonti futuri chiari e certi, senza interferenze di vario genere. Ai calabresi è dovuta una sanità efficiente e, nell’immediato, in grado di fronteggiare con adeguatezza l’avanzare dell’emergenza pandemica. Temporeggiare e perseverare oltre, in un clima di divisioni e di scontri, sterili e diseducativi, provocherebbe ulteriori danni ai cittadini calabresi, che hanno già dato prova di grande responsabilità».

«È ora – si legge ancora nella nota – che si ponga fine al commissariamento e, come sindaco, quotidianamente in prima linea a fronteggiare l’emergenza, chiedo che la gestione della sanità ritorni in capo al presidente della Regione, per consentirci di poterci interfacciare con chi ha responsabilità politiche sulle tante problematiche che viviamo direttamente in questa fase difficile. Così come non si può sopportare che per avere i risultati dei tamponi, da parte della struttura pubblica, occorre aspettare alcuni giorni e vederci costretti, ad inviare i cittadini presso le strutture private».

«La Regione, che doveva fare e vigilare – ha ammonito il sindaco Catapano – di certo, non lo ha fatto, con gravissime conseguenze e ripercussioni sulla popolazione investita loro malgrado, a subire disservizi, disfunzioni e a pagare un prezzo troppo alto, atteso il sempre più crescente numero di contagiati a fronte di mancanza di attivazione dei centri covid e dei posti letto per la terapia intensiva. Infine, ma non per ultimo, resta l’emergenza delle Rsa, divenuti purtroppo, focolai d’infezioni».

FRASCINETO (CS) – Al via il bando per borse di studio “Luigi Angelo Bellusci”

Al via, a Frascineto, il bando relativo alle due borse di studio Luigi Angelo Bellusci, cittadino benemerito della comunità albanese e che ha sempre avuto a cuore il valore della cultura e dell’istruzione.

«Un premio – ha commentato il sindaco Angelo Capatano – che vuole dare atto all’opera meritoria di Luigi Angelo Bellusci, attualmente in quiescenza come funzionario Fiat,  che continua a legare il suo none alla comunità che gli ha dato i natali».

Ed è proprio alle nuove leve che si rivolge il riconoscimento, «affinché in loro rimanga il contributo del suo lavoro e il fondamentale apporto alla crescita culturale di studenti lodevoli».

«Come Amministrazione – ha concluso il primo cittadino – siamo impegnati, laddove è possibile, a dare spazio e supporto  ai giovani  affinché il loro contributo e  le  loro visioni possano essere spunto per politiche di gestione della propria comunità  in sintonia con i  cambiamenti sociali ed economici presenti sul  territorio. Un riconoscimento anche per incentivare la prosecuzione del percorso formativo dei nostri ragazzi, e dall’altro canto, stimolarli sempre più alla ricerca perché tutto rimanga testimonianza».

Le borse di studio, dal valore di 1000 euro cadauno, vengono assegnate con apposito regolamento, consultabile sul sito ufficiale dell’ente, a studenti particolarmente meritevoli, che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti e regolarmente iscritti all’Università. Un riconoscimento per studenti residenti che si sono distinti nei loro percorsi scolastici. (rcs)

FRASCINETO (CS) – La Fondazione Mediolanum dona 5 mila mascherine al Comune

La Fondazione Mediolanum ha donato al Comune di Frascineto 5 mila mascherine monouso, prodotte dalla Grafica Nardin.

La consegna, è avvenuta alla presenza del sindaco Angelo Catapano del suo vice, Angelo Prioli, della consigliera comunale Rosetta Perrone e del dirigente scolastico, Gianfranco Maletta.

Con l’occasione, il sindaco, ha augurato un buon proseguimento di anno scolastico e ringraziato tutti gli operatori per la preziosa collaborazione che hanno dimostrato per garantire la regolare apertura della scuola in questo periodo di emergenza sanitaria.

Un ringraziamento sentito il primo cittadino lo ha rivolto alla Fondazione Mediolanum, per aver accolto la richiesta.

«Un atto di grande generosità, in questo periodo d’incertezza e di precarietà, che ci auguriamo – ha dichiarato il primo cittadino – ben presto si possa ritornare alla normalità».

«Data l’emergenza che stiamo vivendo – ha evidenziato – a livello planetario, l’augurio dell’amministrazione comunale per questo nuovo inizio è doppio. Come sindaco e come amministratori siamo al fianco della scuola e cercheremo di dare un sostegno alle famiglie nel migliore dei modi. Tutti i problemi che potranno emergere li risolveremo man mano che si presenteranno».

«Come Comune – ha proseguito il sindaco Catapano – ci siamo subito attivati per garantire l’idoneità degli spazi, grazie anche al lavoro degli operatori comunali».

Dal canto suo, il dirigente dell’istituto, Gianfranco Maletta, ha dichiarato: «ringrazio l’Amministrazione Comunale per essere sempre stata presente in questo periodo di difficoltà e ci è stata dato un aiuto indispensabile per aprire in sicurezza. Grazie per tutto quello che ci avete fornito e garantito anche attraverso con il contributo e la sensibilità dimostrata della Fondazione Medilolanum». (rcs)

Il Comune di Frascineto al Governo: colmare il gap fra Nord e Sud

Il Comune di Frascineto, guidato dal sindaco Angelo Catapano, lancia un appello al Governo Centrale per il rilancio dei servizi e delle infrastrutture al Sud, in particolare in Calabria.

Il Governo, infatti, deve predisporre un Piano Nazionale da presentare alla Commissione Europea per usufruire del Recovery Fund e il Comune di Frascineto «fa voto al Governo e al Parlamento – ha dichiarato il primo cittadino – affinché predisponga imprescindibilmente quanto necessario per colmare il gap esistente tra Nord e Sud, consentendo di usufruire delle stesse opportunità già esistenti nel resto del Paese e conseguentemente programmi un piano di rilancio della Calabria e del Sud fondato su due pilastri».

«Eguali diritti ed eguali condizioni di concorrenza – ha aggiunto – innovazione e sostenibilità, prevedendo infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali ed allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano, che preveda: un piano di investimento nella sanità di qualità, per ottemperare a quel diritto sancito dall’Articolo 32 della Costituzione e fermare il flagello sociale ed economico dell’emigrazione sanitaria; un piano infrastrutturale per i trasporti e la mobilità con interventi ed opere necessari a dare alla Calabria un sistema di mobilità delle merci e delle persone più efficace ed efficiente ed un trasporto ferroviario uniforme e moderno come nel resto del territorio nazionale; un sistema di sicurezza e giustizia per i cittadini garantendo la necessaria presenza sui territori dei presidi a ciò deputati; un piano di innovazione nel digitale, realizzando in Calabria un grande centro di studio, ricerca e sperimentazione nelle nuove tecnologie del 5G, del Big Data e del calcolo quantistico».

«Inoltre – ha proseguito il sindaco Catapano – un progetto che possa fermare l’emorragia di cervelli ed attrarre le migliori intelligenze del continente; un piano di tutela della straordinaria biodiversità, con una orografia eccezionale che da limite millenario alle comunicazioni interne, diventa oggi, vero valore aggiunto in tutte le direzioni, a partire da quelle delle nuove politiche per i turismi; – un plafond di risorse finanziarie per la formazione del capitale umano, per la difesa e la promozione della filiera agroalimentare e del patrimonio identitario distintivo, per la blue economy e il turismo ecosostenibile».

«Un programma – ha concluso – di interventi di messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, di lotta alle ecomafie, bonifica del paesaggio e valorizzazione strategica dell’entroterra che rappresenta tre quarti della Regione Calabria; un programma di interventi a favore degli antichi borghi (smart workers e gli stratupper in fuga dalle grandi città) ciò al fine di consentirne realmente la vita ed il ripopolamento». (rcs)

FRASCINETO (CS) – Al Comune più di 87 mila euro per le aree interne

Al Comune di Frascineto sono stati assegnati 87.854 mila euro per il rilancio delle aree interne. La somma è stata destinata al Comune nell’ambito del decreto per il sostegno alle attività produttive ai Comuni delle aree interne e montane italiane.

«I Comuni – ha spiegato il sindaco Angelo Catapano –potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese del proprio territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamenti, ampliamento, acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche. Per la definizione della platea dei Comuni beneficiari è stato utilizzato il criterio e della minore dimensione demografica».

«Il rilancio delle aree interne – ha commentato il sindaco Catapano – è un’opportunità importante e reale, c’è il bisogno di ricucitura territoriale e per questo siamo impegnati a offrire attraverso i fondi assegnatoci un sostegno alle nostre realtà produttive».

«Una boccata d’ossigeno a supporto all’economia locale in particolare – ha aggiunto – anche a seguito del manifestarsi dell’epidemia da Covid-19». 

«Così come in Italia, ed in particolare in Calabria – ha proseguito il primo cittadino – la sfida si gioca nel contrastare il fenomeno dello spopolamento, che non è una battaglia di retroguardia,  ma al contrario, ci giochiamo il futuro delle nostre comunità».

«Continueremo a puntare – ha concluso – con il rafforzamento su azioni innovative, sulla progettazione di strategie condivise fra comuni e cittadini, anche per individuare nuove prospettive di sviluppo». (rcs)

 

Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina, fiore all’occhiello di Frascineto

A Frascineto, una città ai piedi del Pollino, non ci sono solo le Chiese storiche: c’è anche il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina.

Fiore all’occhiello della città e meta indiscussa e apprezzata di italiani e stranieri, il Museo nel corso degli anni si è affermato sul territorio come realtà solida nel settore dell’arte, della spiritualità e della liturgia bizantina. L’esposizione, è arricchita da paramenti e arredi liturgici, medaglie commemorative e celebrative e testi appartenenti alla liturgia bizantina. 

Il logo del Museo

«Dal 2017 – ha spiegato il sindaco Angelo Catapano – offre un’esperienza sensoriale di forte impatto dove l’iconografia e la tradizione bizantina sposano la modernità degli spazi. Il Museo, predisposto per la visita dei diversamente abili, è dotato di percorsi destinati ai non udenti, di audio guida multilingue e consente, attraverso l’ausilio di supporti multimediali, di arricchire le conoscenze dell’antica arte dell’iconografia espressa in tutto il suo splendore attraverso una suggestiva panoramica del ricco patrimonio teologico e liturgico di alto valore culturale».

«Il progetto espositivo – ha aggiunto –  è stato configurato sull’intero tessuto urbano e, per la prima volta, va ad interpretare e interagire con i luoghi di culto di tradizione bizantina presenti sul territorio. La sua realizzazione è stata curata da uno staff internazionale di esperti che hanno sviluppato gli spazi adeguandoli alle esigenze di rappresentazione dei diversi temi trattati dal percorso museale organizzati in sezioni diverse di carattere propedeutico e didascalico».

«Si tratta, quindi – ha concluso il sindaco Catapano – di un’esposizione complessa ed affascinante dedicata ad un rapporto stretto e di confronto tra la creazione artistica e lo spazio sacro che viene indubbiamente valorizzato nella sua totalità, esaltandone la forza espressiva dei contenuti».

Il Museo, infatti, costituisce il primo momento delle conoscenze strettamente legate all’ambiente circostante italo-albanese di tradizione bizantina. Il percorso è, infatti, interno ed esterno. Quello interno è articolato sui tre livelli che materialmente costituiscono l’edificio. Il primo presenta un carattere propedeutico e didascalico che introduce nel mondo bizantino. Nel secondo vi sono esposte le icone. Non mancano particolarità e pezzi rari. Il terzo livello ha diversi settori: icone in bronzo usate dai Vecchio-credenti russi e su smalto, arredi sacri e paramenti liturgici di foggia greca e russa. Vi sono esposte anche rare edizioni di libri liturgici dei secoli XVII-XX.

Il percorso esterno, invece, permette di vedere tradotte nella realtà quotidiana le conoscenze acquisite sull’icona e la tradizione bizantina. Si possono visitare, quindi, la chiesa attigua dell’Assunta (sec. XVIII), la chiesa di San Basilio ad Ejanina e la chiesa di San Pietro, monumento nazionale (secc. X-Xl /XVII). (rcs)

 

FRASCINETO (CS) – Il Comune aderisce al progetto “Piazza Wifi”

Il Comune di Frascineto ha aderito al progetto Piazza Wifi, del Ministero dello Sviluppo Economico che ha l’obiettivo permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’App dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.

L’elaborato progettuale è stato seguito da Vittorio Blaiotta, responsabile del settore affari generali, del Comune di Frascineto e permette a tutti i cittadini di accedere gratuitamente a tutte le reti federate distribuite sul territorio nazionale e a tutti gli hot spot in corso di realizzazione nei Comuni.

Una federazioni di reti diffusa in modo capillare dovrebbe infatti permettere di acquisire informazioni e dati per comprendere e tratteggiare meglio i tempi, le esigenze, i gusti, gli itinerari e gli interessi dei turisti durante il loro soggiorno.  Scaricata l’App basterà seguire la procedura di registrazione attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici e, una volta registrati, sarà possibile navigare senza la necessità di doversi nuovamente autenticare.

«Certo è – ha spiegato il sindaco Angelo Catapano – che una volta implementato e a regime, il servizio punta ad assolvere a un’ulteriore funzione, concorrendo cioè alla gestione e alla profilazione del turismo nel territorio di Frascineto. I visitatori del  Museo delle icone e delle tradizioni bizantine, possono già usufruire del servizio e prossimamente il progetto sarà esteso a tutto le zone del Comune». (rcs)