COM’È BELLO INTERNET DA SALERNO IN GIÙ
…SE SOLO SUI TRENI CI FOSSE VERAMENTE

C’è una grave mancanza, sul Frecciargento Salerno-Reggio Calabria, ed è quella di internet. Sì, perché sotto Salerno internet diventa un “animale fantastico”, e sperare di trovare una connessione che permetta al viaggiatore di lavorare, studiare o fare qualsiasi cosa che richieda internet diventa una impresa titanica, impossibile.

Quella di Trenitalia, infatti, è una gravissima mancanza nei confronti non solo dei cittadini del Sud, ma anche dei tanti pendolari che usano i treni per raggiungere Roma e altre città del Nord Italia. E, all’ennesima segnalazione, il consigliere regionale di Coraggio Italia, Salvatore Cirillo, segretario-questore del Consiglio, ha ritenuto indispensabile «aprire un dialogo con RFI, formalizzando mezzo pec un reclamo teso a sottoporre ai vertici delle Ferrovie Italiane la mancanza della connessione internet a bordo dei treni “freccia argento”, messi a disposizione dalle Ferrovie dello Stato sulla tratta Reggio Calabria – Roma».

«Tale circostanza, in particolare, è stata rilevata dai viaggiatori tra le stazioni di Salerno e Reggio Calabria. Come si potrà ben immaginare – ha proseguito il consigliere Cirillo – la connessione internet, come già detto, è una straordinaria opportunità dalle molteplici valenze, riconducibili non soltanto allo svago ed alla comunicazione interpersonale ma soprattutto funzionale alla sfera lavorativa ed allo sviluppo economico e sociale».

Salvatore Cirillo
Salvatore Cirillo, segretario-questore del Consiglio regionale della Calabria

«Standardizzare la fruibilità della rete internet – ha detto ancora il consigliere regionale – principalmente sul servizio Frecce, è un fatto che oggi assume connotati di assoluta urgenza al fine di poter garantire ai fruitori della tratta Reggio Calabria – Roma le analoghe opportunità offerte ai viaggiatori del Centro-Nord ai quali, oltre alla rete internet, si aggiunge l’alta velocità dei treni. Le crescenti esigenze dei viaggiatori richiedono costanti ammodernamenti tecnologici e la continuità della rete internet potrebbe essere un significativo segnale teso ad incidere massivamente nel ridurre una piccola parte di quel divario ancora esistente tra Nord e Sud».

«Essere il più giovane tra i Consiglieri regionali sino ad ora eletti in Calabria – ha detto Cirillo –, oltre ad essere un grande onore al contempo rappresenta il fortissimo senso di responsabilità con il quale affronto la quotidianità. Seppur gli impegni istituzionali siano molteplici ed il lavoro da svolgere per consentire alla Calabria di compiere un salto di qualità chiamato sviluppo richieda molta energia, non esiterò a fare bene la mia parte». Molti dei nostri giovani sono nativi digitali e la loro quotidianità non può esimersi dall’utilizzo della connessione alla rete internet. Accanto ad essi ci sono altre generazioni che utilizzano la connessione internet, non solo per gioco o svago ma anche per lavoro. «In una società iperconnessa – prosegue il Consigliere Cirillo – non è più immaginabile rimanere per qualche ora disconnessi e l’importanza della rete internet rientra a pieno titolo tra quei servizi ritenuti indispensabili nella quotidianità di moltissime persone. Oltre ad essere strutturale nei processi di comunicazione e fondamentale nell’incremento dei processi economici. Difatti, se da una parte assistiamo all’incremento dei contatti interpersonali, dall’altro assistiamo al ruolo svolto tra persone e territori. Forse non stiamo ben comprendendo la funzione di marketing locale attivata da ognuno di noi attraverso la costante divulgazione di immagini e video di una Calabria per molti sconosciuta ma fortemente amata da oltre sei milioni di Calabresi, oggi “costretti” a vivere lontano e pur sempre emozionati nel rivedere la loro terra proprio grazie alle numerosissime foto e video pubblicate sui social».

«La piena efficienza della rete – ha detto ancora Cirillo – potrebbe divenire anche un validissimo pretesto per incentivare e garantire una migliore esperienza di viaggio per l’utenza, traducendosi nel breve periodo in un potenziale incentivo volto a sostenere quel processo di transizione ecologica, fortemente voluto dall’Europa e sostenuto con determinazione dall’Italia con l’intento di poter conferire ad un segmento crescente di viaggiatori una maggiore propensione alla scelta del treno quale mezzo di trasporto, utile a raggiungere il centro delle Città Italiane e contribuendo al contempo alla salvaguardia ambientale».

«Se a ciò potesse accostarsi la possibilità di rimanere costantemente connessi ad un mondo che non contempla la possibilità di staccare la spina, oltre a rendere Smart il percorso ferroviario – ha detto ancora – si potrà consentire ai numerosi studenti pendolari di seguire direttamente dal treno anche lezioni erogate su apposite piattaforme informatiche. Non per ultimo, in caso di necessità, una stabile connessione alla rete potrà consentire la fruibilità del servizio di telemedicina, recentemente avviato in Calabria. La transizione digitale auspicata dall’Europa e ampiamente presente nel  non dovrà rimanere uno slogan vuoto ma grazie al lavoro messo in atto dai rispettivi operatori, potrà divenire una concreta realtà».

«Da Consigliere regionale – ha concluso – è mia intenzione promuovere il massimo impegno in ogni sede istituzionale affinché sia possibile raggiungere risultati concreti in tempi accettabili grazie alle importantissime risorse economiche messe a disposizione dall’Europa con l’intento di conferire anche alla Calabria un valore aggiunto ampiamente meritato». 

Ma non è solo il consigliere Cirillo ad aver denunciato questo grave “gap”, se così lo vogliamo chiamare: nei giorni scorsi, infatti, il musicista Armando Quattrone, è stato “vittima” di questo disservizio, e che ha doverosamente riportato non solo sui social, ma anche riferito alla parlamentare 5 Stelle Elisabetta Barbuto, che ha annunciato le doverose indagini e, poi, una interrogazione.

«Non è normale che appena arrivati in Sud Italia le cose smettono di funzionare. Mi risponde che non è un problema tecnico ma che “Trenitalia offre il servizio solo fino a Salerno» ha scritto su Facebook il musicista, riportando la risposta data al controllore, che aveva confermato il mancato funzionamento dell’infrastruttura.

«Ecco – ha scritto ancora – ci trattano come cittadini di serie B. Sta a noi per prima cosa rifiutare dentro noi stessi di essere trattati così. Il secondo passo è denunciarne pubblicamente le discriminazioni che vogliono farci subire. Il terzo è chiedere a Trenitalia di correggere questa discriminazione e pretendere che i nostri rappresentanti politici intervengano.
Perché non saremo mai cittadini di serie B finché non accetteremo di esserlo». (rrm)

Il Frecciargento si ferma anche da Gioia Tauro: in 4 ore e 40 arriva a Roma

Ieri il primo Frecciargento diretto a Roma si è fermato a Gioia Tauro. Il convoglio, che si è fermato alla stazione alle 9.40, è stato accolto dal sindaco Aldo Alessio e l’Amministrazione comunale, il consigliere regionale Marcello Anastasi, il sindaco di Taurianova, Roy Biasi, il consigliere comunale di Palmi, Umberto Donato e i rappresentanti delle Associazioni locali.

Una giornata storica, dunque, che permetterà ai cittadini di arrivare a Roma in 4 ore e 40 minuti.

«Oggi (ieri ndr) i nostri cittadini hanno ottenuto dal potenziamento della stazione di Gioia Tauro, disponendo a soli 5 minuti di macchina, di una fermata del treno ad alta velocità» ha scritto su Facebook il consigliere Donato, esprimento «tutta la mia più completa gioia, del risultato ottenuto per la nuova fermata presso la stazione, di Gioia Tauro».

«Dopo i due intercity da Siracusa – si legge ancora su Facebook – anche la prima Frecciargento si ferma a Gioia Tauro , da dicembre saranno due coppie al giorno senza arrecare perdite di tempo nel tragitto recuperando durante il percorso. Questa mattina (ieri ndr), così è stato, dopo aver valutato un buon Piano della mobilità debba e possa prevedere una fermata nella Piana, sempre nell’ottica di migliorare il servizio all’utenza pianigiana».

L’ex consigliere regionale Giuseppe Pedà, invece, ha annunciato che «da dicembre ci saranno due coppie al giorno senza arrecare perdite di tempo nel tragitto recuperando durante il percorso».

Anche il consigliere regionale Anastasi ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’arrivo del Frecciargento a Gioia Tauro, ribadendo che «un altro passo è stato fatto. Un altro piccolo aiuto per la mia gente». (rrm)

 

Fino al 31 dicembre il Frecciargento Sibari-Napoli rimane attivo

Una buona notizia, per tutti i cittadini calabresi: è stato prolungato, fino al 31 dicembre, il collegamento del Frecciargento tra Sibari e Napoli, connesso all’alta velocità Roma-Napoli.

Aggiornando il contratto di servizio con Trenitalia, la Regione Calabria ha inteso così tutelare il trasporto pubblico della Sibaritide consentendo di ricevere prestazioni di qualità per i cittadini che hanno esigenza di andare e tornare in tempi brevi da Roma e Napoli.

Si tratta di due corse indispensabili per le comunità della dorsale Jonica che consentono a tutti i viaggiatori di essere collegati con il resto l’Italia.

«Era un nostro dovere – ha dichiarato la presidente Santelli – rispondere alle esigenze del territorio jonico che ha il giusto diritto a ricevere servizi di qualità per una mobilità moderna ed efficiente. Un ulteriore tassello di una strategia più vasta che siamo certi in pochi anni modificherà radicalmente il trasporto pubblico calabrese». (rrm)

L’assessore Catalfamo annuncia che il Frecciargento da e per Sibari rimarrà attivo

La Regione Calabria, in previsione della scadenza del relativo contratto sottoscritto con Trenitalia, ha ritenuto opportuno prorogare il servizio interregionale del Frecciargento Napoli-Sibari a/r attraverso apposite interlocuzioni tra le parti e predisposizione di una bozza di addendum al medesimo contratto.

Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, annunciando che «vista l’importanza che riveste il suddetto collegamento ad alta velocità, confermata dal positivo riscontro in termini di qualità del servizio e del livello di domanda, sono in corso di valutazione la conferma e/o il possibile potenziamento del servizio medesimo».

«La Regione Calabria – ha spiegato l’assessore Catalfamo – contribuisce infatti alla sostenibilità economica dei due collegamenti giornalieri considerandoli essenziali per la mobilità da e per l’area jonica, anche perché è stato registrato un positivo riscontro in termini di qualità del servizio e dei passeggeri trasportati. Il collegamento non rientra fra i servizi ferroviari regionali previsti dal Contratto di Servizio fra Trenitalia e Regione Calabria, né tantomeno in quello con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti eserciti con InterCity».

«Ampliando il network di Trenitalia verso il Sud – ha aggiunto – il Frecciargento da e per Sibari unisce con un ulteriore treno la Calabria a Roma e Napoli Afragola, oltre che ad altre città del Centro e Nord Italia. Si tratta di un’ulteriore conferma dell’impegno per migliorare i collegamenti da e per la Calabria, sottolineata anche dalle altre Frecce che in questa estate stanno collegando le principali località calabresi con le altre regioni italiane.L’obiettivo è soddisfare, con elevati standard, la domanda di mobilità del bacino calabrese da e per Roma e il Nord Italia».

«Alla luce di quanto sopra esposto – ha concluso la Catalfamo – appare evidente l’attenzione che la Regione rivolge a tale tipologia di servizi mirando a garantirne l’erogazione in continuità. Affinché vengano divulgate all’utenza solo informazioni corrette e fondate si invita a contattare gli Uffici preposti per eventuali ulteriori approfondimenti e/o acquisire relative informazioni». (rrm)

 

Quant’è vicina Bolzano: dal 16 settembre veloci da Sibari col Frecciargento

Bolzano e Roma un po’ più vicine alla Calabria jonica: parte lunedì 16 settembre il collegamento da Sibari verso Roma e Bolzano con un veloce Frecciargento, con fermate a Paola, Scalea, Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Trento, e Rovereto. Un servizio richiesto e finanziato dalla Regione Calabria nell’ottica del processo di modernizzazione e di ottimizzazione della mobilità regionale, che, finalmente, offre margini all’area jonica, da sempre trascurata e penalizzata da collegamenti inadeguati col resto d’Italia.

Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina a Corigliano-Rossano al centro di Eccellenza dal Presidente della Regione Mario Oliverio, affiancato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, dalla senatrice pentastellata Rosa Silvana Abate e dalla deputata pd Enza Bruno Bossio. Al tavolo di presidenza anche il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture Domenico Pallaria. All’iniziativa ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano il sindaco della città, Flavio Stasi.

In apertura dell’incontro, l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno ha ricostruito, illustrandoli con una serie di slide, gli atti e il lavoro compiuto in questi anni per giungere alla giornata odierna che è stata definita da tutti gli intervenuti una “giornata storica”. Musmanno è partito dagli indirizzi programmatici che risalgono ad una “Proposta di attivazione di un Servizio ferroviario Veloce Frecciaverde Stretto-Capitale in 4 ore” presentata il 27 maggio del 2017. Ha citato i vari studi di fattibilità presentati per la “Velocizzazione e potenziamento servizi ferroviari ad elevata prestazione Stretto-Capitale” già nel 2016, lo “Studio sulla domanda attraibile per un servizio ferroviario a mercato, a elevate prestazioni, tra il territorio della Sibaritide e Roma” del 2018 e, infine, il “Rapporto di fattibilità “Riassetto ferroviario trasversale Nord” del 2 maggio 2019. Poi ha ricostruito l’intero iter procedurale ed ha illustrato la durata, i costi del servizio e gli obiettivi di miglioramento dello stesso.

Frecciargento SIbari-Bolzano

«È una nuova tappa importante – ha detto il governatore Oliverio – per la crescita e lo sviluppo della nostra regione. In questi anni abbiamo lavorato sodo e investito molto per togliere quest’area, che è la più penalizzata della Calabria in fatto di collegamenti, dall’isolamento e dalla marginalità. Continueremo a farlo anche nei prossimi mesi. Oggi, quindi, annunciamo l’attivazione del nuovo servizio Frecciargento, per il quale la Regione ha investito un milione e cinquecentomila euro. Il treno partirà da Sibari con destinazione Bolzano e viceversa e prevede fermate anche a Paola e Scalea e poi a Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Bolzano. È un altro tassello che si aggiunge al grande investimento (circa 700 milioni di euro) finalizzato all’ammodernamento e all’elettrificazione in atto del binario della ferrovia Jonica fino a Crotone, Catanzaro e Melito Porto Salvo. Via via che sarà completato questo lavoro di ammodernamento e di elettrificazione, si allungherà anche il tracciato del Frecciargento. Quindi, quella che presentiamo oggi non è, come ha detto a sproposito qualcuno, una scelta che taglia o penalizza il Sud della Calabria. Tutt’altro: è un servizio veloce che parte da Sibari, perché Sibari è già pronta, e poi proseguirà fino a Melito Porto Salvo».

«L’altra notizia importante che vorrei dare oggi – ha aggiunto Oliverio – è il fatto che, attraverso una interlocuzione con il dott. Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di RFI, ho chiesto di prevedere una fermata del treno Frecciargento anche a Settimo di Montalto dove, come è noto, sarà realizzata una nuova stazione ferroviaria. In attesa che anche questa struttura venga realizzata, investiremo altre risorse perché, prima di Natale, possa essere approntata una piattaforma per raccogliere la domanda proveniente da tutto il bacino dell’area urbana Cosenza-Rende e dall’Università della Calabria. Le scelte che abbiamo compiuto in questi anni – ha sottolineato il Presidente della Regione – rientrano in una strategia precisa, in una visione complessiva della crescita e dello sviluppo della Calabria. Gli investimenti che abbiamo realizzato vanno, infatti, tutti in direzione di un rafforzamento del trasporto pubblico su ferro e dell’ammodernamento della ferrovia jonica per avvicinare le distanze temporali tra la Calabria e il resto del Paese. È un percorso che, per essere realizzato, ha bisogno dei suoi tempi, anche se quello che abbiamo già realizzato sta dando risultati assai significativi. Gli investimenti di carattere strutturale, purtroppo, produco risultati non nell’immediato, ma nel lungo e medio periodo. Un investimento come quello volto all’ammodernamento e alla elettrificazione della ferrovia jonica, il più grande investimento mai realizzato in Calabria dai tempi di Cavour, comporta i tempi necessari per essere completato e realizzato. Oggi presentiamo le prime tappe e le opere realizzate sono sotto gli occhi di tutti. Il fatto – ha rimarcato Oliverio – che abbiamo investito sulla sperimentazione di questo servizio per un anno è il presupposto per creare una prospettiva che guarda al futuro. Nel corso di questo anno dovremo dimostrare, e sono certo che ci riusciremo, se la sostenibilità di questo investimento è tale da consentire la proiezione di questo servizio anche nel futuro. Ecco perché oggi siamo qui: non solo per presentare il servizio, ma soprattutto per dire ai cittadini di questo territorio, di utilizzare questo nuovo collegamento. Sono molto fiducioso che essi sapranno rispondere adeguatamente a questa verifica. Ecco perché abbiamo chiesto la realizzazione di una piattaforma anche a Montalto. Lo abbiamo fatto anche per coinvolgere e servire l’intera area urbana Cosenza-Rende e l’Università della Calabria. Sono certo che il servizio Frecciargento sarà sicuramente consolidato e mantenuto anche in futuro».

«L’area Jonica, come ho più volte avuto modo di dire – ha concluso il presidente della Giunta regionale – vive una condizione di più accentuata di sofferenza nella difficoltà generale che vive la Calabria e deve essere sostenuta ed aiutata ad esprimere le proprie potenzialità. E questo è possibile farlo solo se i collegamenti e l’accessibilità si realizzano in modo veloce, confortevole e moderno».

Il Frecciargento di Trenitalia partirà dal prossimo 16 settembre da Sibari alle 6.15 con fermate a Paola (7.05/7.08), Scalea (7.34/7.36), Salerno (8.57/8.59), Napoli Afragola (9.26/9.28) con arrivo a Roma Termini alle 10.30. Il treno prosegue per Bolzano con partenza da Roma alle 10.45 e arrivo alle 15.14 con fermate a Firenze Campo di Marte, Bologna, Verona, Rovereto e Trento. Da Roma il treno parte alle 18.14 con fermate a Napoli Afragola (19.17/19.19), Salerno (20.02/20.04), Scalea (21.28/21.30), Paola (21.56/21.58) e arrivo a Sibari alle 22.45. Il treno proviene da Bolzano con partenza alle 13.16 e arrivo a Roma Termini alle 17.52 con fermate a Trento, Rovereto, Verona, Bologna, Firenze Campo di Marte. (pa)