di ARISTIDE BAVA – Ambiente e capitale umano sono elementi chiave nella pianificazione territoriale. E questo concetto è particolarmente importante in un territorio come quello della Locride. Lo afferma il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì che intervenendo al convegno Verso la riforma urbanistica regionale della Calabria a Spezzano della Sila, ha affermato anche che «sostenibilità e inclusione sono imperativi per il futuro. In quest’ottica anche i Gal devono proiettarsi verso un’idea di urbanistica nuova in cui città e territorio siano finalmente funzionali allo sviluppo sociale e culturale, per la realizzazione di una dimensione di vita a cui dobbiamo contribuire tutti, ciascuno per la propria parte».
Il convegno è stato organizzato dallo stesso Gal Locrideo in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica, sezione Calabria, il Parco nazionale della Sila, e i Gal Sila e Kroton. L’obiettivo principale è quello di guardare al futuro, dando priorità nella progettazione degli spazi e dei luoghi, alla socialità e alla vita in armonia con l’ambiente. Lo stesso direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli ha affermato «dopo un lavoro di anni sul territorio, nell’attuazione dei piani per la progettazione dei luoghi, si è passati a una maggiore attenzione al capitale umano. Al centro di questo processo di rinnovamento deve risiedere un impegno profondo per la giustizia sociale, la tutela dell’ambiente e la promozione del bene comune, per il presente e per il futuro. Le città e i territori devono trasformarsi in ecosistemi resilienti e a basso impatto, capaci di rispondere alle urgenze climatiche e di offrire una vivibilità eccellente ai cittadini. L’urbanistica contemporanea deve assumere una forte tensione etica e sociale, guardando a un territorio che abbia finalmente come motore e cifra distintiva l’entusiasmo».
Poi, in relazione al progetto di innovazione sociale “Locride 2025 – Tutta un’altra storia” Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee, partner creativo del Gal Terre Locridee, a sua volta ha affermato: «La cultura è una risorsa vitale per la ridefinizione delle comunità locali e della società, e agisce come potente aggregatore delle aree urbane. Investire nella cultura significa promuovere il benessere collettivo, la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile, creando città e società più vibranti, inclusive e dinamiche. Su questo paradigma si poggia il percorso che il Gal Terre Locridee, insieme con Officine delle Idee, sta realizzando nella Locride».
Nelle sue conclusioni il presidente Francesco Macrì ha aggiunto «La riforma urbanistica è un viaggio collettivo verso un futuro in cui le città e i territori siano più vivibili, più giusti e più sostenibili. Un futuro che abbia a cuore il benessere di tutti, in armonia con l’ambiente e con il patrimonio culturale che ci lega al passato. Oggi abbiamo difficoltà a gestire la bellezza, a darle luce, ma è questo che bisogna fare. Perciò ringraziamo Inu Calabria e il presidente, Domenico Passarelli, appena rieletto, per l’importante dibattito aperto, per aver messo sul tavolo idee nuove con l’obiettivo di ripensare il mondo che abitiamo. A lui i migliori auguri per il nuovo mandato, ribadendo il nostro impegno per una stretta collaborazione».
E in tema di collaborazione, proprio il presidente Passarelli ha annunciato la nascita di una nuova rivista sull’urbanistica, prodotta da Inu Calabria in collaborazione con il Gal Terre Locridee e Officine delle Idee. (ab)